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Tag: agevolazioni

4 opportunità in scadenza il 31 luglio 2015: il nostro memo per startup e imprese

Si apre oggi una settimana interessante per startup e aspiranti imprenditori con un’idea di business da sviluppare, accelerare, far crescere: venerdì 31 luglio 2015, infatti, sono ben quattro le deadline fissate per la partecipazione ad altrettanti bandi, contest ed opportunità per innovatori campani e non solo.

FONDO PMI REGIONE CAMPANIA – MISURA INTERNAZIONALIZZAZIONE

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La prima opportunità in scadenza il prossimo 31 luglio è rivolta a piccole e medie imprese con sede operativa in territorio campano, in attività da almeno due anni, che abbiano un piano di investimento per l’internazionalizzazione su mercati europei ed extra-europei.

Il Bando Internazionalizzazione della Regione Campania consente la concessione di agevolazioni per importi compresi tra 50.000 e 280.000€, a copertura del 100% delle spese previste, da restituire in 7 anni (con 12 mesi di pre-ammortamento).

Le spese ammissibili a finanziamento (tra cui, ad esempio, la partecipazione a fiere e saloni internazionali o il ricorso a figure professionali come un temporary export manager) dovranno essere avviate entro il 31/12/2015 e completate entro il 30/09/2016.

Maggiori informazioni sono disponibili in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/bando-internazionalizzazione-dalla-regione-campania-30-milioni-di-euro-per-mpmi-con-progetti-su-mercati-esteri/

COOPSTARTUP UNICOOP TIRRENO

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Il Bando è riservato in questo caso a nuove imprese cooperative (da costituire, o costituite nel corso del 2015) con sede legale nelle aree territoriali di Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Frosinone, Latina, Roma, Viterbo, Avellino, Caserta, Napoli e Terni.

Per tutti i partecipanti è previsto l’accesso al programma di formazione “10 steps and go”, mentre i 30 finalisti potranno accedere ad un percorso di formazione intensiva specifica sul proprio progetto della durata di tre giorni. I 5 vincitori avranno invece diritto ad una serie di facilitazioni e benefici, tra cui fino a 15.000€ di contributo a fondo perduto e possibilità di accesso a finanziamenti agevolati fino a 150.000€.

I progetti per Coopstartup Unicoop Tirreno dovranno far capo a uno tra i seguenti otto settori: 1) salute, cambiamenti demografici e benessere; 2) sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia; 3) energia sicura, pulita ed efficiente; 4) trasporti intelligenti, ecologici e integrati; 5) azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime; 6) società inclusive, innovative e sicure; 7) salvaguardia e fruibilità del patrimonio storico, artistico, culturale, naturalistico e paesaggistico; 8) promozione e valorizzazione turistica del territorio.

Maggiori informazioni sono disponibili in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/coopstartup-unicoop-tirreno-il-bando-per-startup-cooperative-che-garantisce-formazione-e-premi-in-denaro/

BOLT ACCELERATOR PROGRAM

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La call for startup, anche in questo caso destinata ad aziende in fase early stage, è finalizzata alla selezione di progetti imprenditoriali con sbocchi sul mercato globale.

Il programma di accelerazione, della durata di 12 settimane, si svogerà presso la sede del Bolt Accelerator a Malaga (Spagna) e consente l’accesso a postazioni di lavoro in modalità coworking, servizi di consulenza e assistenza, partecipazione ad eventi per networking con potenziali partner ed investitori.

Le startup selezionate per il Bolt Accelerator Program avranno inoltre diritto ad un investimento iniziale fino a 20.000€, mentre al termine del percorso i progetti più promettenti potranno negoziare ulteriori finanziamenti a condizioni agevolate fino a 100.000€.

Maggiori informazioni sono disponibili in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/la-tua-startup-in-spagna-con-bolt-accelerator-fino-a-20k-e-12-settimane-di-mentorship/

BRIGHT IDEA CONTEST

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Si tratta di un concorso destinato a candidature individuali di giovani laureati con residenza in Italia e buon livello di conoscenza della lingua inglese, nato dalla collaborazione tra Accenture, Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Italiana Accenture.

Il programma è dedicato a idee imprenditoriali innovative e tecnologiche nei settori Luxury Goods, Fashion, Consumer Packaged Goods e Retail e mette in palio due borse di studio (una parziale del valore di 2.500€ e una totale del valore di 5.000€) per partecipare al programma IDEA dell’Università Cattolica di Milano e di Accenture.

Per maggiori informazioni sul contest è possibile consultare il nostro post sull’argomento: https://www.incubatorenapoliest.it/bright-idea-contest-unopportunita-per-talenti-con-idee-innovative-nei-settori-lusso-moda-beni-di-largo-consumo-e-retail/

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Per tutte le opportunità per startupper e imprenditori approfondite nel nostro blog, infine, è disponibile un utile riepilogo costantemente aggiornato. Per consultarlo, il link di riferimento è: https://www.incubatorenapoliest.it/bandi-competition-opportunita-per-startup-e-imprese-date-e-scadenze-utili/

Napoli, 27/07/2015

Voucher Internazionalizzazione per startup e PMI: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo

Il MISE ha pubblicato, in Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2015, il decreto che rende operativo l’intervento “Voucher per l’Internazionalizzazione” (Decreto Ministeriale del 15 maggio 2015), dedicato a PMI e reti di imprese che inseriscano in azienda un “Temporary Export Manager” per seguire e sviluppare la strategia di internazionalizzazione aziendale.

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I Voucher per l’Internazionalizzazione rappresentano un sostegno economico cui possono accedere micro e PMI (in forma di società di capitali o in cooperativa) e reti di imprese tra PMI con un fatturato minimo di 500.000€ in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio (quest’ultimo vincolo non sussiste in caso di startup innovative ai sensi del DL 179/2012).

Per usufruire del Voucher, che ha valore di 10.000€, le imprese dovranno inserire in azienda un Temporary Export Manager per almeno 6 mesi e mettere in atto un cofinanziamento pari ad almeno 3.000€ (la spesa minima complessiva che l’impresa deve sostenere è quindi pari a 13.000€).
L’azienda beneficiaria deve inoltre rivolgersi ad una Società fornitrice tra quelle iscritte nell’apposito elenco pubblicato dal Ministero, che sarà pubblicato entro il 1° settembre 2015.

SOGGETTI FORNITORI

Fino al 20 luglio 2015 è infatti in atto l’attività di formazione dell’elenco dei soggetti fornitori: possono presentare domanda di inserimento nell’elenco le società con esperienza nei processi di internazionalizzazione (realizzazione con buon esito di almeno 10 progetti di export management della durata minima di tre mesi ciascuno, realizzati nell’arco dell’ultimo triennio). In alternativa, le società che possono iscriversi all’elenco dei fornitori di servizi per i Voucher per l’Internazionalizzazione devono disporre nel proprio organico di almeno 5 figure professionali con 5 anni di esperienza in materia di servizi a supporto dell’approccio commerciale verso mercati esteri e un buon livello di conoscenza della lingua inglese (C1 CEFR o equipollente).Le domande per l’inserimento nell’elenco possono essere inviate entro il termine ultimo del 20 luglio 2015, scaricando il modulo di domanda disponibile nella pagina dedicata all’intervento sul sito del MISE.

SOGGETTI BENEFICIARI

Riguardo, invece, ai soggetti beneficiari dei Voucher per l’Internazionalizzazione, l’apertura dello sportello per la procedura informatica di invio delle domande sarà attiva a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2015 e fino al termine ultimo delle ore 17.00 del 2 ottobre 2015.

Il MISE ha stabilito che, a partire dalle ore 10.00 del 1 settembre 2015, le imprese interessate potranno registrarsi nella sezione del sito web istituzionale (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/) all’apposita sezione denominata “Voucher per l’internazionalizzazione”, mentre a partire dalle ore 10.00 del 15 settembre 2015 le imprese, acquisita la password di accesso con la procedura di registrazione, potranno avviare e completare le fasi di compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni.

La procedura e le modalità di accesso alle agevolazioni sono regolamentate dal Decreto del Direttore Generale per le politiche internazionali e la promozione degli scambi del 23 giugno 2015, che contiene in allegato la modulistica di riferimento, ed è disponibile qui in formato PDF: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/commercio_internazionale/voucher/Decreto_Direttoriale_23_06_2015.pdf

Per maggiori informazioni e approfondimenti: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/commercio-internazionale/voucher-per-l-internazionalizzazione

Napoli, 23/06/2015

Opportunità per startup e imprese: tanti bandi e contest in scadenza nei prossimi tre giorni

A partire da oggi e per i prossimi tre giorni, sono molteplici le opportunità per startup e imprese innovative in scadenza.

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29 GIUGNO 2015

Si parte infatti con la deadline dello Start-Up Contest, prevista per oggi 29 giugno 2015: organizzato da Selezione di Elettronica, Digi-Key e Superpartes Innovation Campus, il concorso è aperto a Progettisti indipendenti, startup e spin-off universitari con un progetto innovativo nel settore dell’Internet of Things.

Start-Up Contest accoglie progetti in fase iniziale, di prototipazione o di sviluppo e prevede per i vincitori un percorso di accelerazione della durata di 6 mesi presso Superpartes Innovation Campus, con un montepremi del valore complessivo di 25.000€.

Per maggiori informazioni, qui il link all’articolo del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/start-up-contest-2015-unopportunita-per-startup-e-progetti-nellinternet-of-things/

30 GIUGNO 2015

Anche la giornata di domani, 30 giugno 2015, si caratterizza per la scadenza di tre interessanti opportunità per startupper ed innovatori: Petroleum, la call for solution di Social Roots e il Premio Internazionale UNIDO 2015.

PETROLEUM: la call for ideas voluta da Fondazione Obiettivo Lavoro e Fondazione Italiana Accenture attraverso la piattaforma IdeaTre60 si rivolge a idee innovative in grado di valorizzare le eccellenze italiane.
In particolare, si tratta di progetti caratterizzati da innovatività, sostenibilità e capacità di creare lavoro inerenti il Patrimonio culturale, ambientale, eno-gastronomico, artistico e turistico del nostro Paese.

Petroleum offre ai cinque progetti vincitori un montepremi complessivo di 200.000€, suddivisi tra contributi finanziari e servizi di consulenza manageriale.
Il link di riferimento all’articolo del nostro blog è: https://www.incubatorenapoliest.it/la-call-for-ideas-di-petroleum-e-alla-ricerca-di-startup-per-la-valorizzazione-delle-eccellenze-italiane/

SOCIAL ROOTS: piattaforma di innovazione sociale incentrata sull’Agrifood, ha lanciato una call for solutions internazionale incentrata sulle tematiche di fondo di Expo Milano 2015.
Attraverso la call, saranno selezionati i 20 migliori progetti che parteciperanno all’EXPO Camp: una settimana di workshop, seminari e networking interamente dedicati all’Agrifood.

Infine, tra le 20 idee finaliste di EXPO Camp, saranno scelti i tre progetti vincitori che accederanno ad un percorso di accelerazione della durata di tre mesi previsto a Milano negli spazi di FabriQ e Alimenta.

Per maggiori approfondimenti: https://www.incubatorenapoliest.it/la-call-for-solutions-di-social-roots-per-startup-di-innovazione-sociale-nel-settore-agrifood/

PREMIO UNIDO 2015: in questo caso il settore è quello per l’innovazione nell’Agribusiness con particolare riferimento ai progetti implementabili nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS). Il Premio è aperto sia a tecnologie già esistenti che a idee innovative da sviluppare.

Per i vincitori del Premio è prevista una valutazione professionale completa del progetto attraverso lo strumento COMFAR (Computer Model for Feasibility Analysis and Reporting), oltre ad una serie di attività per garantire visibilità e diffusione al progetto di fronte a potenziali partner ed investitori.

L’articolo del nostro blog sul Premio Internazionale UNIDO 2015 è disponibile qui: https://www.incubatorenapoliest.it/premio-internazionale-unido-2015-innovazione-per-pvs-nellagribusiness/

1° LUGLIO 2015

Infine, la giornata di mercoledì 1° luglio prevede due opportunità in scadenza e una in apertura. Si tratta di CheFare3, StartupBootcamp Istanbul e il Bando MISE dedicato alle Reti di Impresa per l’Artigianato Digitale.

CHEFARE3: giunto alla sua terza edizione, il Bando CheFare mette in palio un montepremi da 150.000€ da distribuire tra i tre migliori progetti per l’innovazione sostenibile nel settore culturale.

I progetti dovranno rispondere ad una serie di caratteristiche, tra cui spiccano il valore in termini di impatto sociale, l’importanza della collaborazione e il coinvolgimento delle comunità di riferimento.

Maggiori informazioni sono disponibili qui: https://www.incubatorenapoliest.it/il-bando-chefare3-150-000e-per-i-migliori-progetti-di-innovazione-sostenibile-nel-settore-culturale/

STARTUPBOOTCAMP ISTANBUL: la call è finalizzata alla selezione delle migliori startup a livello internazionale, che saranno inserite nel percorso di accelerazione di 6 mesi presso uno dei tre spazi dell’incubatore turco a Istanbul.

Oltre all’accesso al percorso di accelerazione, le startup selezionate avranno diritto ad un grant da 15.000€ a fronte di un equity dell’8%.

Per maggiori informazioni, qui l’articolo del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/startupbootcamp-istanbul-la-call-for-startup-e-un-evento-a-roma-il-9-giugno/

BANDO RETI DI IMPRESA PER L’ARTIGIANATO DIGITALE: a partire dal 1° luglio e fino al 25 settembre 2015 è possibile inviare domanda per beneficiare delle agevolazioni previste dal MISE, che mette a disposizione 9 milioni di euro per imprese e microimprese (riunite in forma di rete) con progetti innovativi per lo sviluppo dell’artigianato digitale e della manifattura sostenibile.

Il Bando prevede una serie di requisiti che possono essere approfonditi partendo dalla lettura del nostro articolo a riguardo: https://www.incubatorenapoliest.it/reti-di-impresa-per-lartigianato-digitale-oltre-9-milioni-di-euro-a-disposizione-dal-mise-per-reti-di-imprese-e-startup/

Napoli, 29/06/2015

L’Agenda del CSI: un fitto calendario di eventi per startup e innovatori nei prossimi giorni in Campania

Segnaliamo alcuni interessanti appuntamenti per l’agenda di startupper, imprenditori ed innovatori: a partire da domani e per i prossimi dieci giorni, infatti, sono previsti una serie di eventi interessanti in tutta la Campania, per un ricco calendario di incontri dedicati alle tematiche fondamentali dell’imprenditorialità innovativa.

9 GIUGNO – Gli Studenti di Economia della SUN creano imprese

A partire dalle ore 15:00 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Economia della SUN (Capua – Corso Gran Priorato di Malta) 50 studenti della Seconda Univesità di Napoli, suddivisi in 10 team, presentano il Business Plan dei propri progetti di impresa.
I team hanno lavorato ai progetti imprenditoriali nell’ambito dei corsi magistrali tenuti dal prof. Mario Sorrentino (Business planning e creazione di impresa) e dalla prof.ssa Laura Castaldi (Relazioni impresa mercato), del Corso di Laurea Magistrale in Economia & Management.

Ciascun team avrà a disposizione 7 minuti per presentare il proprio Elevator Pitch ad una platea di cui faranno parte, tra gli altri, responsabili dell’area Public Sector & Territorial Development Sud di Unicredit e business angel campani.

I tre migliori progetti saranno accelerati per 6 mesi dallo Start Up Lab del Dipartimento di Economia della SUN.
Per maggiori informazioni sullo Start Up Lab della SUN:

http://www.economia.unina2.it/it/startuplab

11 E 12 GIUGNO – Work Cafè Premio Best Practices per l’Innovazione

Nell’ambito delle attività dedicate al Premio Best Practices, giovedì 11 e venerdì 12 giugno si svolgeranno le due giornate di Work Cafè “Shaking the tree”: si tratta di una serie di approfondimenti (della durata di mezz’ora ciascuno) incentrati sulle tematiche legate all’innovazione e all’ecosistema di startup e imprese innovative (che rappresentano il focus centrale del Premio).

I Work Cafè si svolgeranno nell’ambito delle due giornate dedicate alla finale del Premio, durante le quali sarà inoltre possibile prenotare un incontro one-to-one con un’azienda, uno sponsor o un partner dell’iniziativa (http://www.premiobestpractices.it/premioinnovazione/richiedi-un-incontro/).

I Work Cafè previsti sono 12, suddivisi nelle due giornate tra mattina e pomeriggio, secondo il calendario disponibile al seguente link:

http://www.premiobestpractices.it/premioinnovazione/work-cafe/

Gli appuntamenti sono gratuiti previa registrazione e possono essere seguiti anche in streaming.

13 GIUGNO – Make & Share

L’evento dedicato all’Internet of Things è organizzato da Tech Coffee in collaborazione con Informatici Senza Frontiere e L.I.Li.S. (Laboratorio per l’Informatica Libera Sannita) e si svolgerà a Benevento, nella location di Palazzo Paolo V (Corso Garibaldi).

Scopo della giornata è quello di ospitare makers, aziende e startup con progetti e prototipi, condividere idee, esperienze e know-how sulle tecnologie abilitanti dell’Internet of Things, incoraggiare l’apprendimento tramite talk di approfondimento e favorire il networking tra i partecipanti.

L’evento Make & Share è a ingresso gratuito, l’inizio è previsto alle ore 9:30 e si proseguirà fino alle 20:00. Il Programma è disponibile qui:

http://www.techcoffee.it/

15 GIUGNO – Puntiamo sulle imprese. Per una ripresa oltre le aspettative

La Sala D’Amato della sede Unione Industriali di Napoli (Piazza dei Martiri n. 58) ospita a partire dalle ore 15:00 l’incontro dedicato al tema “Puntiamo sulle imprese. Per una ripresa oltre le aspettative”.

Organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Expo2015, l’evento sarà incentrato in particolare sulle PMI Innovative e prevede la partecipazione, tra gli altri, del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, del Presidente Unione Industriali di Napoli Ambrogio Prezioso e del Responsabile Area Sales & Marketing di Intesa Sanpaolo Stefano Barrese.

Per informazioni, adesioni e per il Programma completo:

http://www.unindustria.na.it/servizi/ricerca-e-innovazione/ultime-news-ed-eventi/470-puntiamo-sulle-imprese-per-una-ripresa-oltre-le-aspettative?utm_content=bufferf0180&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer

17 e 18 GIUGNO – TechnologyBIZ 2015

Ospitato a Città della Scienza, TBIZ 2015 presenta anche quest’anno un programma articolato di conferenze, forum tematici, incontri B2B ed un tradeshow dedicato alla community di oltre 5.000 tra imprese, startup, ricercatori, professionisti e rappresentanti delle istituzioni.

In particolare, l’appuntamento di quest’anno è incentrato sulla promozione di contatti con USA, Canada, Brasile, Polonia, Australia e Kuwait, con singoli eventi suddivisi in tre aree fisiche: Conference, B2B Meeting e Tradeshow.

Le aree tematiche fondamentali di TBIZ 2015 sono:

Business Devils: opportunità e formazione per imprese startup;
Open World: informazione e formazione per l’internazionalizzazione;
Digital Transformation: gli strumenti tecnologici che stanno trasformando il mondo;
Smart Health: il rapporto tra uomo e ambiente è un’opportunità economica.

Per maggiori informazioni: http://www.tbiz.it/

16 GIUGNO – TECHGARAGE DI VULCANICAMENTE3

Ricordiamo infine che, tra gli eventi da segnare in agenda per startupper, imprenditori, innovatori, stakeholder dell’ecosistema dell’imprenditoria innovativa, la prossima settimana c’è il TechGarage – DemoDay di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 3”.

Martedì 16 giugno, a partire dalle 14:30, la Sala Vincenzo Gemito (Galleria Principe di Napoli – Piazza Dante, Napoli) ospiterà infatti l’evento conclusivo della fase di scouting del CSI: i 10 migliori team, dopo aver superato le selezioni, i TechDay e la TechWeek, approdano infatti all’ultimo appuntamento al termine del quale si conoscerà la graduatoria finale dei vincitori.

L’evento, aperto al pubblico e gratuito, prevede la moderazione di Gianluca Dettori e di Elena Collini.

Per informazioni e per partecipare al TechGarage di #VulcanicaMente3: https://www.incubatorenapoliest.it/events/techgarage-di-vulcanicamente-3/

Napoli, 08/06/2015

“Reti di impresa per l’artigianato digitale”: oltre 9 milioni di euro a disposizione dal MISE per reti di imprese e startup

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato (con Decreto Direttoriale dell’11 maggio 2015) le misure attuative e i termini per la presentazione delle istanze per la richiesta di finanziamenti a favore dello sviluppo dell’artigianato digitale e della manifattura sostenibile.

La misura in questione nasce con Decreto MISE del 17 febbraio 2015 (pubblicato in GU n. 82 del 9 aprile 2015) con il nome “Reti di impresa per l’artigianato digitale” e prevede lo stanziamento di oltre 9 milioni di euro, destinati al finanziamento di programmi innovativi realizzati da reti di imprese sul territorio nazionale, che prevedano opportunità di diffusione, condivisione e sviluppo produttivo delle tecnologie di fabbricazione digitale.

Ingresso di Via Molise, 2

Con il decreto attuativo pubblicato nei giorni scorsi (GU n. 115 del 20 maggio 2015), sono state fissate le date per la trasmissione on-line delle domande di agevolazione: sarà possibile inviarle tramite PEC all’indirizzo dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it dalle ore 10:00 del 1°luglio 2015 alle ore 12:00 del 25 settembre 2015.

Possono beneficiare delle agevolazioni reti di imprese (Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete) o consorzi in possesso dei seguenti requisiti:

1) costituiti da almeno 15 imprese,
2) caratterizzati dalla presenza di imprese/microimprese artigiane per almeno il 50% dei partecipanti.

Sarà possibile richiedere il finanziamento per programmi innovativi finalizzati al conseguimento di uno o più degli obiettivi previsti dalla normativa, e in particolare:

creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.

Inoltre, i programmi di investimento dovranno prevedere spese ammissibili per un ammontare compreso tra 100.000 e 1.400.000€ (al netto dell’IVA). La durata degli investimenti dovrà invece essere non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla concessione del finanziamento.

I programmi di investimento finanziabili dovranno infine prevedere forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome, Imprese ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo.

Tra le spese ammissibili al finanziamento, il Decreto dell’11 maggio 2015 elenca (art. 5):

a) beni strumentali nuovi di fabbrica,
b) componenti hardware e software strettamente funzionali al programma di investimento,
c) personale tecnico dipendente del beneficiario (e delle imprese che lo costituiscono), adibito alle attività di ricerca e sviluppo oggetto del programma,
d) consulenze tecnico-specialistiche e servizi equivalenti (fino al 30% dell’importo complessivo),
e) canoni di locazione degli immobili destinati alla realizzazione del programma,
f) oneri finanziari su finanziamenti bancari (fino al 10% dell’importo complessivo),
g) prestazioni di servizi per la realizzazione di prodotti editoriali finalizzati alla diffusione delle nuove tecnologie di fabbricazione e vendita digitale,
h) opere murarie ed assimilabili (fino al 10% dell’importo complessivo).

Le agevolazioni previste dall’intervento “Reti di impresa per l’artigianato digitale” consistono in una sovvenzione parzialmente rimborsabile di importo pari al 70% delle spese ammissibili, da restituire in misura pari all’85% della sovvenzione.
La somma dovrà essere restituita dal beneficiario secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti, senza interessi, in un massimo di 5 anni (10 rate).

Per maggiori informazioni e dettagli e per scaricare la modulistica si rimanda alla pagina web del MISE dedicata a “Reti di impresa per l’artigianato digitale”: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/reti-di-impresa-per-artigianato-digitale

Napoli, 03/06/2015

Parte oggi il nuovo Microcredito del Fondo di Garanzia: 40 milioni per startup e professionisti

A partire da oggi, 27 maggio 2015, è operativo l’intervento del Fondo Centrale di Garanzia per le operazioni di Microcredito dedicato, in particolare, a giovani imprenditori, startup e professionisti titolari di partita IVA.
Regolato dai Decreti MISE del 24 dicembre 2014 e del 18 marzo 2015, l’intervento in questione prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro destinati non ad erogazione diretta, bensì a favorire la concessione di finanziamenti attraverso la garanzia pubblica.

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Come anticipato in questo post del nostro blog, il Microcredito del Fondo Centrale di Garanzia permette la copertura di finanziamenti fino ad un massimo di 25.000€ (elevabili a 35.000 in alcuni casi specifici) per una durata massima di 7 anni. Caratteristica principale dell’intervento è la possibilità di ottenere la garanzia in maniera diretta e rapida, tramite il sito istituzionale del Fondo, seguendo un percorso in tre step:

1) Prenotazione. I soggetti beneficiari possono prenotare on line la garanzia attraverso un’apposita procedura telematica (qui, il link di riferimento). Dopo aver effettuato la registrazione, si può effettuare la prenotazione, indicando alcuni dati (codice fiscale, ragione sociale, forma giuridica, PEC e indirizzo e-mail) e l’importo dell’operazione. Al termine della procedura, il richiedente avrà una ricevuta di attestazione dell’avvenuta prenotazione.

2) Conferma della prenotazione. La prenotazione on-line non comporta automaticamente la concessione della garanzia, né del connesso finanziamento: entro i successivi 5 giorni lavorativi, il soggetto beneficiario deve infatti trovare un soggetto disponibile a concedere il finanziamento e a confermare on-line la prenotazione. A tal fine si deve presentare al finanziatore la ricevuta di prenotazione e l’allegato 4 disponibile sul sito del Fondo.

3) Presentazione della domanda di ammissione alla Garanzia. Dopo la conferma della garanzia prevista dal passaggio precedente, è infine previsto un termine di 60 giorni entro il quale un soggetto abilitato ad operare con il Fondo dovrà presentare la richiesta di ammissione alla Garanzia.

I soggetti beneficiari che possono accedere al Microcredito del Fondo di Garanzia sono imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.

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Sia i professionisti che le imprese devono avere non più di 5 dipendenti, che salgono a 10 soltanto nei casi di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ancora, l’intervento prevede delle limitazioni per l’attivo patrimoniale (massimo 300.000€), i ricavi lordi (fino a 200.000€) e il livello di indebitamento (non superiore a 100.000€).
Inoltre, i professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal MISE ai sensi della legge 4/2013.

Riguardo agli investimenti ammissibili, i finanziamenti dovranno essere finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta, al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.

Riguardo alla possibilità di ottenere copertura fino a 35.000€ (anziché 25.000), essa si verifica nel caso in cui il finanziamento preveda l’erogazione frazionata, previa effettuazione di versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto.

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito web istituzionale: http://www.fondidigaranzia.it/microcredito.html

Napoli, 27/05/2015

Domani a Napoli, la Giornata dedicata all’incontro con il Dipartimento delle Pari Opportunità e con gli Incubatori

Come di consueto, segnaliamo anche oggi un interessante evento dedicato a startupper ed innovatori di Napoli e dintorni: si terrà infatti domani, 26 maggio 2015, a partire dalle ore 10:00 l’evento organizzato da Start Cup Campania 2015 dal titolo Giornata dedicata all’incontro con il Dipartimento delle Pari Opportunità e con gli Incubatori.

La Giornata sarà ospitata dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, nell’Aula C di Piazza Municipio n. 41 a Napoli.

Dopo i saluti affidati a Renato Passaro (Università degli Studi di Napoli “Parthenope”), Direttore del Premio Start Cup Campania 2015, l’appuntamento prevede l’intervento di un referente del Dipartimento delle Pari Opportunità allo scopo di presentare le iniziative a supporto dell’imprenditorialità femminile, il loro stato di sviluppo e il quadro normativo di riferimento.

Il Programma prevede, inoltre, gli interventi di una serie di Incubatori con sede in Campania: anche il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est sarà tra le strutture presenti, assieme all’Incubatore di Città della Scienza (presentato da Mariangela Contursi), 56 Cube (presentato da Domenico Soriano), 012Factory (la cui presentazione è affidata ad Enrico Vallante), Incipit (presentato da Piera Mottola).

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Ricordiamo che Start Cup Campania è il Concorso dedicato al sostegno di nuove imprese innovative realizzato dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II, la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Università degli Studi di Napoli PARTHENOPE, l’Università degli Studi di Napoli SUOR ORSOLA BENINCASA, l’Università degli Studi del Sannio, l’Università degli Studi di Salerno, e l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.

Le iscrizioni per l’edizione 2015 del Concorso si sono chiuse lo scorso 26 aprile, e il Regolamento prevede per i cinque vincitori la possibilità di accesso alla fase finale del Premio Nazionale per l’Innovazione, oltre a cinque premi in denaro e altrettanti percorsi di incubazione virtuale realizzati tra maggio e ottobre 2015.

Abbiamo approfondito Start Cup Campania 2015 in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/start-cup-campania-2015-opportunita-per-candidare-il-tuo-progetto-di-startup-fino-al-26-aprile/

Napoli, 25/05/2015

Nuovi premi in palio per le startup di #VulcanicaMente3: l’iniziativa di Flamenetworks per i 10 vincitori

“VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3”, l’edizione più ricca e completa dell’idea competition del Comune di Napoli e del CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est, arricchisce il suo carnet di premi grazie alla proposta di collaborazione di FlameNetworks. In attesa di scoprire quali saranno le 20 idee che avranno accesso al prossimo step di selezione previsto dall’Avviso Pubblico (le cinque giornate di mentorship intensiva previste dalla TechWeek), l’azienda napoletana (con sede a San Giorgio a Cremano) che dal 2005 progetta soluzioni di Web Hosting coniugando qualità, affidabilità, attenzione al cliente si è infatti proposta per mettere a disposizione dei premi aggiuntivi rispetto a quelli già previsti per i vincitori di #VulcanicaMente3.

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L’iniziativa di FlameNetworks per le 10 migliori idee di impresa che avranno accesso al percorso di accelerazione di #VulcanicaMente3 prevede due tipologie di premio:

  • Alle 10 startup che accedono al percorso, sarà assicurato un servizio di Web Hosting Professionale “Bronze” per la durata di un anno a partire dall’attivazione del servizio. Per maggiori dettagli su “Bronze”, il link di riferimento è http://www.flamenetworks.com/hosting-professionale/pro-bronze
  • Alle tre startup che, al termine del percorso di accelerazione presso il CSI, si classificheranno ai primi tre posti in graduatoria, saranno corrisposti ulteriori premi consistenti in un Server Virtuale in Cloud. Anche in questo caso, la durata del Servizio è di un anno dalla data di attivazione del servizio.

Nello specifico, i premi previsti da FlameNetworks per le prime tre startup vincitrici della terza edizione di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ®” sono:

Ricordiamo che, per le migliori 10 idee selezionate attraverso la TechWeek e l’evento DemoDay (realizzato secondo il format techgarage.eu), l’Avviso Pubblico #VulcanicaMente3 prevede altrettanti premi consistenti in un percorso di accelerazione con spazi di lavoro attrezzati e programma di mentorship e coaching presso il CSI, più un premio in denaro che può raggiungere un massimo di 12.000 € (per il primo progetto classificato). Inoltre, le startup che avranno accesso e supereranno il percorso di accelerazione avranno la facoltà di accedere ad ulteriori contributi messi a disposizione dal Comune di Napoli, nella forma del finanziamento a tasso agevolato, fino ad un massimo di 20.000 €.

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I servizi di Web Hosting offerti da FlameNetworks ai team di #VulcanicaMente3 saranno gratuiti, al netto di eventuali costi di registrazione dei nomi a dominio (a riguardo, i singoli soggetti beneficiari avranno massima libertà di scegliere qualsiasi fornitore senza alcun vincolo). Al termine del periodo di fruizione dei premi, infine, le startup potranno scegliere tra due opzioni: acquistare il servizio o cessare il rapporto di fornitura, senza alcun onere aggiuntivo.

Per conoscere meglio FlameNetworks: http://www.flamenetworks.com/

Per tutti i dettagli relativi ai premi di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa ® 3”: https://www.incubatorenapoliest.it/vulcanicamente/premi-contributi/

Napoli, 14/05/2015

Fondo per le PMI in Campania: in arrivo 120 milioni di euro per finanziamenti fino a 350K

Con Decreto Dirigenziale n. 373 del 29/04/2015, la Regione Campania ha pubblicato la Direttiva di Attuazione relativa al Fondo per le PMI regionale, e in particolare all’Intervento straordinario per la competitività relativo all’Obiettivo Operativo 2.4 “Credito e Finanza Innovativa – Migliorare la capacità di accesso al credito e alla finanza per gli operatori economici presenti sul territorio regionale”.

Per la misura in questione, la Regione Campania mette a disposizione una dotazione economica di 120 milioni di euro, da utilizzare per il finanziamento di micro e PMI nel settore industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico in Campania.

I finanziamenti saranno destinati a MPMI con almeno una sede operativa in territorio regionale campano, operanti nei settori di attività ATECO 2007.
Le imprese beneficiarie dovranno essere costituite da almeno due anni all’atto di presentazione della domanda, essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese e con un legale rappresentante nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (per gli altri requisiti di ammissibilità, si rimanda all’art. 7 della Direttiva di Attuazione).

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Le attività finanziabili attraverso le risorse in questione saranno:

ampliamento, diversificazione, riconversione, riorganizzazione delle unità produttive esistenti;
creazione di nuove unità produttive di beni e servizi e centrali di potenziamento logistico;
investimenti finalizzati alla realizzazione di aggregazione tra due o più operatori e/o alla realizzazione di integrazioni a monte o a valle dei processi produttivi e di erogazione dei servizi;
miglioramento delle performance energetiche ed ambientali, innovazione tecnologica di processo e/o di prodotto, potenziamento delle reti commerciali e distributive in Italia;
miglioramento dell’immagine e delle strategie di marketing in partnership con altri operatori, creazione, valorizzazione e tutela di proprietà intellettuali;
nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico – alberghiere;
introduzione di impianti e soluzioni architettoniche finalizzate ad accrescere la sicurezza, l’accessibilità e il comfort delle strutture.

I programmi ammissibili al finanziamento dovranno prevedere spese comprese tra:

Sezione A “Industria e servizi”: minimo 200.000€ e massimo 2.500.000€;
Sezione B “Turismo e commercio”: minimo 100.000€ e massimo 1.500.000€;
Sezione C “Altri operatori”: minimo 50.000€ e massimo 500.000€.

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Le spese ammissibili (l’elenco completo è riportato all’art. 9.2 della Direttiva di Attuazione) sono quelle effettuate a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di accesso al regime di aiuto. In ogni caso, il Programma di investimento deve partire nel corso del 2015 e concludersi entro il 31/12/2016.

Il regime di aiuto prevede un finanziamento a tasso agevolato, da restituire attraverso un piano di 40 rate trimestrali posticipate costanti a tasso 0, fino ad un massimo di 350.000€.

La concessione dei finanziamenti sarà regolata attraverso un apposito Avviso Pubblico, che sarà pubblicato prossimamente da Sviluppo Campania S.p.A. assieme alle tempistiche e alle modalità di accesso, di selezione e di valutazione delle domande.

Per ulteriori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura della documentazione (D.D. n. 373 del 29/04/2015 e Direttiva di Attuazione), scaricabili al seguente link: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=87085c568a3837d21b6595451b1264cf&nletter=nletter&num_newsletter=335&pgCode=G6I56R6280&refresh=on

Napoli, 11/05/2015

Crescere in Digitale: 3.000 tirocini formativi per giovani italiani nel settore digital

E’ partita nei giorni scorsi l’iniziativa “Crescere in Digitale”, nata nell’ambito del progetto “Garanzia Giovani” e su iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la collaborazione di Google e Unioncamere.
L’iniziativa “Crescere in Digitale” prende spunto dal successo dell’esperienza di Google e Unioncamere con “Eccellenze in Digitale”, programma per la digitalizzazione delle PMI attraverso l’offerta di borse di studio a giovani neolaureati, che giunge quest’anno alla sua seconda edizione (ne abbiamo parlato di recente in questo post del nostro blog).

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Crescere in Digitale si rivolge da un lato a tutti i giovani iscritti a Garanzia Giovani, e dall’altro alle imprese italiane interessate ad ospitare giovani tirocinanti per implementare la digitalizzazione nel proprio business.

Il progetto si propone di garantire la formazione di giovani in cerca di occupazione, favorendone l’inserimento nel mondo del lavoro.

Gli strumenti di cui si avvale l’iniziativa in questione sono infatti:

1) Formazione on-line: ciascuno dei giovani coinvolti in Crescere in Digitale potrà avvalersi di 50 ore di formazione erogate attraverso un’apposita piattaforma offerta da Google;

2) Laboratori di gruppo sul territorio: saranno organizzati 120 laboratori da 50 persone ciascuno, grazie ad Unioncamere, che offriranno formazione sulle professioni digitali in diverse città italiane. I laboratori avranno lo scopo di avviare i giovani partecipanti al tirocinio oppure ad attività imprenditoriale;

3) Tirocini in PMI italiane: fino a 3.000 giovani potranno avere accesso ad un tirocinio della durata di 6 mesi (con retribuzione pari a 500€ mensili) finanziati dal programma Garanzia Giovani. Le imprese che intendono ospitare uno o più giovani digitalizzatori possono fare domanda sul portale dedicato all’iniziativa () senza nessun costo. Inoltre, le PMI che sceglieranno di assumere il giovane dopo il tirocinio riceveranno un bonus fino a 6.000€.

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Grazie a Crescere in Digitale sarà quindi possibile formare nuovi professionisti nel settore digitale, avviando alla professione i giovani in cerca di occupazione, riconducibili alla categoria NEET (Not engaged in Education, Employment or Training). Inoltre, le imprese coinvolte avranno la possibilità di avere nella propria squadra di lavoro giovani qualificati per digitalizzare il business e avvicinarsi al potenziale offerto da Internet.

Per partecipare, i giovani devono iscriversi al programma Garanzia Giovani: http://www.garanziagiovani.gov.it/Pagine/default.aspx
Ricordiamo che l’iscrizione al programma è aperta a residenti in Italia di età compresa tra i 15 e i 29 anni, non impegnati in un’attività lavorativa nè inseriti in un corso scolastico o formativo (NEET).

Le imprese interessate ad ospitare i tirocinanti, invece, devono compilare la domanda disponibile sul portale Crescere in Digitale: http://www.crescereindigitale.it/

Napoli, 07/05/2015

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