Loading...

Tag: tirocini

Crescere in Digitale: 3.000 tirocini formativi per giovani italiani nel settore digital

E’ partita nei giorni scorsi l’iniziativa “Crescere in Digitale”, nata nell’ambito del progetto “Garanzia Giovani” e su iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la collaborazione di Google e Unioncamere.
L’iniziativa “Crescere in Digitale” prende spunto dal successo dell’esperienza di Google e Unioncamere con “Eccellenze in Digitale”, programma per la digitalizzazione delle PMI attraverso l’offerta di borse di studio a giovani neolaureati, che giunge quest’anno alla sua seconda edizione (ne abbiamo parlato di recente in questo post del nostro blog).

cresceredig1

Crescere in Digitale si rivolge da un lato a tutti i giovani iscritti a Garanzia Giovani, e dall’altro alle imprese italiane interessate ad ospitare giovani tirocinanti per implementare la digitalizzazione nel proprio business.

Il progetto si propone di garantire la formazione di giovani in cerca di occupazione, favorendone l’inserimento nel mondo del lavoro.

Gli strumenti di cui si avvale l’iniziativa in questione sono infatti:

1) Formazione on-line: ciascuno dei giovani coinvolti in Crescere in Digitale potrà avvalersi di 50 ore di formazione erogate attraverso un’apposita piattaforma offerta da Google;

2) Laboratori di gruppo sul territorio: saranno organizzati 120 laboratori da 50 persone ciascuno, grazie ad Unioncamere, che offriranno formazione sulle professioni digitali in diverse città italiane. I laboratori avranno lo scopo di avviare i giovani partecipanti al tirocinio oppure ad attività imprenditoriale;

3) Tirocini in PMI italiane: fino a 3.000 giovani potranno avere accesso ad un tirocinio della durata di 6 mesi (con retribuzione pari a 500€ mensili) finanziati dal programma Garanzia Giovani. Le imprese che intendono ospitare uno o più giovani digitalizzatori possono fare domanda sul portale dedicato all’iniziativa () senza nessun costo. Inoltre, le PMI che sceglieranno di assumere il giovane dopo il tirocinio riceveranno un bonus fino a 6.000€.

cresceredig2

Grazie a Crescere in Digitale sarà quindi possibile formare nuovi professionisti nel settore digitale, avviando alla professione i giovani in cerca di occupazione, riconducibili alla categoria NEET (Not engaged in Education, Employment or Training). Inoltre, le imprese coinvolte avranno la possibilità di avere nella propria squadra di lavoro giovani qualificati per digitalizzare il business e avvicinarsi al potenziale offerto da Internet.

Per partecipare, i giovani devono iscriversi al programma Garanzia Giovani: http://www.garanziagiovani.gov.it/Pagine/default.aspx
Ricordiamo che l’iscrizione al programma è aperta a residenti in Italia di età compresa tra i 15 e i 29 anni, non impegnati in un’attività lavorativa nè inseriti in un corso scolastico o formativo (NEET).

Le imprese interessate ad ospitare i tirocinanti, invece, devono compilare la domanda disponibile sul portale Crescere in Digitale: http://www.crescereindigitale.it/

Napoli, 07/05/2015

Nuove opportunità per giovani, aziende e startup dal Bando NEET

Grazie al Bando NEET di Italia Lavoro, anche le startup possono arricchire il proprio team con giovani tirocinanti esperti in cerca di un’esperienza di lavoro: a partire dal 9 settembre 2013, infatti, è possibile iscrivere la propria azienda al portale ClicLavoro nella sezione appositamente riservata al Bando NEET. Possono candidarsi ad ospitare un tirocinante le aziende appartenenti a qualsiasi settore economico: esse devono avere forma giuridica disciplinata dal diritto privato, compresa la forma cooperativa.

Abbiamo già parlato in questo recente post del nostro blog dell’importanza fondamentale del team e delle politiche di gestione del personale: il Bando NEET rappresenta un’opportunità per le aziende che possono far entrare nel proprio team nuovi talenti e valutarne le competenze per un periodo di tempo limitato senza dover coprire i relativi costi, e al contempo offre un’opportunità ai giovani residenti nelle Regioni Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) per entrare nel mondo del lavoro.

Il Bando prevede l’attivazione di 3.000 tirocini riservati a giovani residenti nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) che si trovino nella condizione “Not in Education, Employment or Training”, ossia in possesso dei seguenti requisiti:

– età compresa tra 24 e 35 anni non compiuti;
in possesso di una laurea (vecchio o nuovo ordinamento) in uno dei seguenti gruppi disciplinari: geo-biologico, letterario, psicologico, giuridico, linguistico, agrario, politico-sociale;
disoccupati e che non stiano frequentando un percorso formativo.

I giovani interessati possono presentare la propria domanda iscrivendosi al portale ClicLavoro a partire dal 23 settembre 2013. I tirocini avranno una durata di 6 mesi e saranno retribuiti con 500 euro lordi mensili per i tirocini in loco (in una delle 4 Regioni indicate) oppure con 1.300 euro lordi mensili per i tirocini in mobilità.
Il Bando NEET resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili (nello specifico, dieci milioni di euro) e comunque non oltre il 31 dicembre 2014.

Le aziende interessate, invece, che decideranno di candidarsi ad ospitare un tirocinante avranno la possibilità di selezionare autonomamente le candidature e, una volta identificato il nominativo, dovranno comunicarlo a Italia Lavoro inviando tutti i documenti amministrativi necessari tramite l’indirizzo neet@pec.italialavoro.it: l’elenco dei documenti necessari è riportato dall’art. 12 del Bando (disponibile qui).

Le aziende devono trovarsi preferibilmente nell’ambito territoriale delle 4 Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), ma il Bando prevede che circa 200 dei 3.000 tirocini finanziati possano svolgersi in mobilità territoriale: possono quindi candidarsi, nei limiti quantitativi previsti, anche aziende con sede legale ed operativa al di fuori delle Regioni indicate.

Anche il CSI – Incubatore Napoli Est offre nuove opportunità ai giovani napoletani e non solo, grazie all’iniziativa del Comune di Napoli VulcanicaMente 2: dal talento all’impresa.

Le occasioni partono già in fase di selezione: sono aperte le prenotazioni per partecipare al TechDay del 24 e 25 settembre, con una serie di opportunità formative, di networking e di mentorship: non perdere l’occasione di mettere in gioco il tuo talento e di provare a trasformare la tua idea innovativa in startup!

Il form di iscrizione al TechDay è disponibile qui, mentre tutte le informazioni, l’avviso pubblico e le faq per VulcanicaMente 2 sono nella sezione Eventi & Iniziative del sito internet www.incubatorenapoliest.it.

Napoli, 16/09/2013

Opportunità per i giovani professionisti in Campania

La Giunta della Regione Campania ha pubblicato il Regolamento n. 3 del 21/03/2013 per l’attuazione dell’art. 11 della Legge Regionale “Norme per il comparto del lavoro autonomo in favore dei giovani professionisti“, n. 16 del 06/07/2012: si tratta di uno strumento normativo importante nel quadro delle job opportunities per i giovani residenti nel territorio regionale che siano interessati ad intraprendere la propria carriera nel campo delle professioni intellettuali. In particolare, la Regione intende favorire i processi aggregativi tra i professionisti del settore, anche quelli di natura temporanea.

La Legge 16/2012 nasce allo scopo di stabilire la disciplina delle professioni intellettuali: tra le agevolazioni e gli incentivi previsti dalla legge, ci concentriamo  sui fondi istituiti agli art. 3, 5 e 9, il cui funzionamento è disciplinato dal nuovo Regolamento 3/2013 pubblicato nel BURC n. 18 del 2 aprile e destinato alle associazioni regionali temporanee tra professionisti del settore.

I beneficiari dei tre fondi sono le aggregazioni di giovani professionisti (di età inferiore ai 40 anni), comprese quelle non ancora costituite in forma di società. Le forme societarie ammesse sono quelle previste dai titoli V e VI del libro V Codice Civile, ovvero le società di persone (S.n.c. e S.a.s.), le società di capitali (S.r.l., S.p.a., S.a.p.a.) e le società cooperative.

Credito di imposta

Previsto all’art. 5 della L.R. 16/2012, prevede la creazione di un Fondo dell’entità di 150.000,00 euro destinato al finanziamento di due tipologie di agevolazioni:

  • Per nuovi investimenti: l’art. 2 del Regolamento prevede l’estensione del credito d’imposta regionale alle aggregazioni professionali tra giovani professionisti. E’ importante sottolineare come in questa prima fase di attuazione il credito d’imposta sia previsto anche per i singoli componenti di aggregazioni non ancora costituite in forma societaria, che abbiano però sottoscritto l’impegno a costituire la società entro sei mesi. Gli investimenti agevolabili sono quelli “consistenti nell’acquisto, anche mediante contratto di locazione finanziaria, di beni strumentali nuovi, materiali o immateriali (…) destinati all’avviamento di nuovi studi di aggregazioni professionali sul territorio regionale“. Sono esclusi dalle agevolazioni i beni immobili ed i mezzi di trasporto a motore.
  • Per nuove assunzioni: gli stessi soggetti sono beneficiari del credito d’imposta in caso di creazione di lavoro stabile con contratto a tempo indeterminato (in formula full time o part time) per lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati residenti in  Campania. Si ricorda che i requisiti di tali tipologie di lavoratori sono previsti a livello europeo (Regolamento CE n. 800/2008, art. 2 punti 18 e 19).

Borse di studio

Il Fondo, istituito all’art. 3 della L.R. 16/2012, prevede uno stanziamento di 50.000,00 euro per agevolare l’accesso alla professione dei giovani di età inferiore a 26 anni. Sono previsti criteri di merito e requisiti di carattere economico, e l’attivazione di apposite procedure concorsuali per l’effettiva erogazione delle Borse di studio. Il Regolamento rimanda la disciplina delle agevolazioni ad un successivo atto deliberativo della Giunta Regionale.

Attività di Tirocinio

Si tratta di un Fondo di 50.000,00 euro stanziato dalla Regione Campania per contributi a titolo di copertura totale o parziale del rimborso spese ai tirocinanti. Sarà possibile attivare tirocini anche in assenza di dipendenti a tempo indeterminato, e il tutor potrà essere sia il titolare dello studio che uno dei rofessionisti associati. Le modalità di erogazione dei contributi verranno stabilite grazie ad un’apposita convenzione quadro, da stipulare nel rispetto di alcune condizioni elencate al comma 2 art. 5 del Regolamento: il professionista è tenuto al rispetto di alcuni obblighi, come quelli di assicurazione e rispetto della normativa sulla salute e sulla sicurezza sui lughi di lavoro. Il tirocinante non può essere ospitato più di una volta presso lo stesso professionista e il rimborso spese, pari ad almeno 500,00 euro mensili, potrà essere erogato dopo almeno sei mesi di tirocinio e per un massimo di 12 mesi.

Napoli, 05 aprile 2013