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Tag: startupper

L’intelligenza artificiale come volano di crescita per le imprese tradizionali e le startup: sfide, vantaggi ed opportunità – 22 luglio 2019 Unione degli Industriali di Napoli

Convegno sull’intelligenza artificiale.

Lunedì 22 luglio 2019 alle ore 17:00 a Palazzo Partanna – Piazza dei Martiri 58, Napoli -, si terrà il convegno: “L’intelligenza artificiale come volano di crescita per le imprese tradizionali e le Startup: sfide, vantaggi ed opportunità“. L’iniziativa, promossa dal Gruppo Giovani Imprenditori di Unione Industriali Napoli e da Seedup – Acceleratore di Idee -, intende approfondire, attraverso il contributo di esponenti dell’industria, delle Startup, della ricerca scientifica universitaria, le possibili applicazioni nell’economia della “tecnologia più strategica e disruptive del XXI secolo“.

A partire dalle ore 17:00, interverranno:

Per informazioni rivolgersi a:

Bruno Bisogni – Ufficio Stampa
Telefono: 081.5836.123 | E-mail: bisogni@unindustria.na.it

FactorYmpresa Turismo 2019: la call sul turismo “accessibile” con premi fino a 100 mila euro

Le migliori 20 idee di FactorYmpresa Turismo 2019 parteciperanno all’Accelerathon di Roma il 27 e 28 settembre.

FactorYmpresa Turismo, è il programma promosso dal Mipaaft – Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo -, e gestito da Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa -, che offre servizi di accompagnamento e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica.

L’obiettivo della Call, è far crescere qualitativamente l’offerta turistica, in particolare, il turismo accessibile, in grado di pensare a soluzioni capaci di abbattere ogni ostacolo legato a condizioni fisiche, di età, salute, ceto sociale e livello culturale e proporre soluzioni per superarli, al fine di ampliare il più possibile la fruibilità del nostro paese ai viaggiatori che domandano servizi specifici in ragione della propria condizione di vita.

Gli innovatori in Startup dovranno inviare un’idea progettuale centrata su una delle seguenti aree tematiche:

  • Accessibilità fisica;
  • Accessibilità delle informazioni;
  • Accessibilità generazionale;
  • Accessibilità culturale.

Saranno selezionate le migliori 20 proposte progettuali che guadagneranno la partecipazione all’Accelerathon – il 27 e 28 settembre 2019 alla Coffee House di Roma in un contesto prestigioso e di grande visibilità per tutte le Startup finaliste: il World Tourism Event che ospiterà i vincitori di Factory per la premiazione -, una full immersion di 36 ore dove mentor e tutor di Invitalia lavoreranno insieme agli startupper per accelererare lo sviluppo dei progetti dei team per accompagnarli fino al pitch finale davanti ad una giuria.

Saranno premiati i migliori 10 progetti d’impresa con un contributo economico di 10.000 euro ciascuno, a cui si aggiungono i servizi di accompagnamento forniti da Invitalia.

Per partecipare alla Call FactorYmpresa Turismo, la deadline è fissata entro le ore 10.00 del 16 settembre 2019, è possibile attraverso la compilazione del form al seguente link: http://www.factorympresa.invitalia.it/factory-turismo/partecipa

E’ possibile consultare il Regolamento al seguente link: http://www.factorympresa.invitalia.it/documents/20551/211027/Regolamento+Accessibile.pdf

Per informazioni, scrivi a startup@invitalia.it

YOU DREAM, WE BELIEVE: il contest dedicato a startup del settore energia con premio di 1000 euro

Il contest dedicato alle Startup che operano nel settore energia e che sviluppano prodotti capaci di rendere più efficiente e smart l’utilizzo dell’energia.

Al via la seconda edizione del contest “You dream, we believe”,  promosso dal progetto Illumia – azienda di vendita di energia elettrica e gas – e WyLab – incubatore di idee e Startup con l’obiettivo di individuare prodotti e servizi d’avanguardia in grado di rendere più smart, efficiente e tangibile l’energia.

Possono partecipare al contest “You dream, we believe” tutti i team formati da almeno due persone che vorranno proporre la propria idea su uno dei temi sviluppati nell’edizione 2019:

  • Smart Home;
  • Internet of Things;
  • E-mobility;
  • Soluzioni hardware e software per acquisizione e gestione dati clienti;
  • Data analytics e data management per implementazione e digitalizzazione dei processi aziendali.

I progetti migliori saranno protagonisti del Pitch day del progetto, in programma a Bologna presso la sede di Illumia il 12 Settembre 2019, una giornata in cui i giovani startupper avranno modo di partecipare a seminari e workshop, conoscendo da vicino l’azienda che si occupa di energia in modo giovane e familiare, e in cui presenteranno la propria idea al pubblico.

In palio per la Startup vincitrice, selezionata da un comitato tecnico, un premio in denaro di 1000 euro e un periodo di incubazione di 3 mesi in WyLab , comprensivi di servizi di tutorship, consulenza strategica.

Al termine di questo periodo, la Startup vincitrice sarà coinvolta in un progetto pilota disegnato sulla proposta e avrà la possibilità di collaborare strettamente con Illumia, il primo family business del mercato energetico.

Per partecipare al contest “You dream, we believe” , è possibile candidare la propria idea entro il 31 luglio 2019 compilando il form al seguente link: http://www.youdreamwebelieve.it/apply-now/

Per maggiori informazioni consultare il Bando qui.

 

DigithON 2019: la call per idee digitali dal 5 all’ 8 settembre 2019 a Bisceglie

La maratona per idee di innovazione tecnologica e imprenditoriale, a Bisceglie dal 5 all’8 settembre. 

La Call for ideas promossa da DigithON – in collaborazione con Zona Bat di Confindustria Bari e Bat, Politecnico di Bari e l’Università degli studi di Baridedicata agli innovatori digitali, ha come obiettivo quello di essere un trampolino di lancio di progetti digitali nuovi e innovativi, avvicinando la comunità finanziaria a quella delle Startup.

DigithON nasce come occasione per 100 startupper digitali di presentare il proprio progetto ad una platea di grandi investitori nazionali e internazionali, funzionari e dirigenti di istituzioni finanziarie e multinazionali, banche, fondi di investimento, analisti, venture capitalist e piccole e medie imprese: un meccanismo che supera di fatto il complesso iter di selezione per l’accesso al finanziamento, poiché i progetti vengono valutati direttamente dai comitati di investimento.

Oltre alla Startup Competion, core event della manifestazione, DigithON è caratterizzata da incontri, eventi e confronti con i protagonisti del mondo delle imprese e delle istituzioni sull’impatto del digitale sulla società e sull’economia.

Anche per la quarta edizione DigithON chiamerà a raccolta tante idee digitali che si focalizzano sulle principali tematiche che sono al centro della rivoluzione digitale che viviamo tutti i giorni.

Per partecipare a DigithON 2019 basta semplicemente registrarsi al portale digithon.it, entro il 31 maggio 2019  al seguente link: https://www.digithon.it/#

 

Startup e Recruiting: 5 errori da evitare quando cerchi di espandere il tuo team

Consigli utili e cosa evitare quando sei alla ricerca di nuovi membri per il team della tua startup.

L’attività di recruiting, ossia l’assunzione di nuovo personale in azienda o di nuovi membri per il team di una startup, è molto più delicata e cruciale di quanto a volte startupper e imprenditori sono portati a immaginare: scegliere le persone giuste da portare in squadra può davvero fare la differenza e portare più facilmente l’azienda al successo.

Per questo motivo, è fondamentale che una startup agli inizi del suo percorso sappia bene come affrontare la ricerca di nuovi membri per ampliare il team: troppo spesso capita che il processo che va dalla pubblicazione degli annunci all’effettivo ingresso di un nuovo arrivato porti a un risultato diverso da quello che ci aspettavamo: ma come mai accade? E cosa bisogna fare (e non fare) per un recruiting efficace?

Prendiamo il caso più classsico: hai bisogno di una persona in più per la tua startup. Per prima cosa, metti insieme una job description accurata, poi pubblichi il tuo annuncio di lavoro attraverso i canali più opportuni. A quel punto, si parte con i colloqui e finalmente scegli la persona che pensi possa fare per te.

Dopo alcuni mesi di lavoro, però, ti accorgi improvvisamente che questa persona non è stata la scelta migliore per la tua startup o, peggio ancora, sta lavorando male e apportando danni al tuo progetto: ma come mai tutto questo accade?

Secondo un post pubblicato dal portale StartupTipsDaily con la firma di Stan Edom, il problema principale quando una startup non cresce risiede proprio nella scarsa esperienza e capacità di scegliere le persone più adatte per il team: il recruiting rappresenta una vera e propria sfida per una giovane impresa, ma anche per le aziende più avviate può essere difficile.

5 errori di recruiting che fanno startup e imprese consolidate

1) Una job description non chiara

Una delle criticità maggiori che si possa incontrare è non riuscire a definire il lavoro prima di iniziare la ricerca: questo può portare ad assumere il candidato sbagliato.
Per fare la scelta giusta è fondamentale avere un’idea chiara di ciò di cui hai bisogno.

2) Non approfondire le competenze

A volte si rischia di assumere una persona senza essersi accertati pienamente che abbia tutte le competenze necessarie. Qualsiasi processo di recruiting che non sia basato prima di tutto sulle competenze è potenzialmente destinato al fallimento.

3) Assenza di politiche di assunzione

Questo aspetto riguarda maggiormente le aziende già consolidate, ma va tenuto in considerazione anche dalle startup: prima di iniziare la ricerca di nuovi dipendenti e collaboratori, è necessario predisporre accuratamente le politiche di assunzione, anche negli aspetti fiscali.

4) Fare affidamento sulla prima impressione

Non bisogna incappare nell’errore di affidarsi alla prima impressione sul candidato, senza verificare che effettivamente sia in possesso dei requisiti richiesti in termini di competenze e capacità per la mansione e le responsabilità che ad essa competono.

5) Recruiter non professionisti

Gli incarichi inerenti la gestione delle risorse umane, comprese le attività di recruiting e selezione, devono essere affidate a professionisti del settore: se la startup non ha al suo interno un recruiter, è bene individuare un’agenzia di recruiting competente e affidabile con cui collaborare per l’intero processo.

Startup Tips: 5 consigli per il primo anno di attività della tua impresa

I suggerimenti di imprenditori di successo per i primi 12 mesi di attività di una startup

Il primo anno di attività di una startup è fondamentale per porre le basi di un percorso imprenditoriale di successo: ecco i 5 consigli utili per gestire al meglio questa fase così delicata.

1. La pianificazione è la chiave

Avere un obiettivo in mente è fondamentale per una startup, ma ciò che conta ancor di più è sapere come fare per raggiungerlo: ecco perchè bisogna pianificare accuratamente una strategia aziendale. Warren Buffett, uno degli investitori di maggior successo di tutti i tempi, una volta disse:

“Qualcuno oggi è seduto all’ombra perché qualcun’altro ha piantato un albero molto tempo fa”

2. Pubblicizza il tuo prodotto o la tua attività

Nessuno sarà mai interessato ad acquistare il tuo prodotto se non gli farai capire realmente di cosa si tratta: nel primo anno di attività è fondamentale occuparsi della visibilità della tua startup, scegliendo il giusto mix di canali di comunicazione tra metodi tradizionali e marketing digitale. Non bisogna mai dimenticare che, come disse una volta il pioniere di Internet William Schrader:

“Quasi da un giorno all’altro, Internet è passato da essere una meraviglia tecnica a un’attività commerciale”

3. Assicurati che i tuoi clienti siano felici

I clienti felici portano al successo dell’azienda: che si tratti di una startup o di un’impresa consolidata, la priorità assoluta deve essere sempre la soddisfazione del cliente. Attenzione, quindi, alla gestione delle relazioni con i clienti (CRM).  D’altronde, fu il grande Henry Ford ad affermare che:

“Un’azienda assolutamente dedita all’eccellenza del servizio clienti avrà una sola preoccupazione per i profitti: saranno imbarazzantemente grandi”

4. Non correre rischi è il rischio più grande

Evitare i rischi calcolati è uno dei fattori che portano la startup al fallimento: la vita di un’azienda è piena di passaggi rischiosi e decisioni difficili da prendere, quindi soppesa accuratamente le opzioni che hai e prova a fare la scelta più intelligente possibile.
E se nonostante questo ti troverai a fallire, accogli il fallimento, fai pace con esso e impara dai tuoi errori, per poi guardare ancora una volta avanti. Come ha detto il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg:

“In un mondo che sta cambiando molto rapidamente, l’unica strategia che è riuscita a fallire non è correre rischi”.

5. La forza è essenziale per uno startupper

Essere un imprenditore significa agire senza guardarsi indietro e senza farsi distrarre da chi cercherà di scoraggiarti: non prestare attenzione a chi ti dice che è impossibile, affronta i fallimenti a testa alta e continua a lavorare verso i tuoi obiettivi con grande forza e volontà.
Come ha detto una volta Steve Jobs, fondatore della Apple:

“Ciò che separa gli imprenditori di successo da quelli non di successo è la pura perseveranza”.

Marketing Automation Day: appuntamento il 9 maggio al CSI – Incubatore Napoli Est

Marketing Automation Day: appuntamento il 9 maggio 2019 al CSI – Incubatore Napoli Est con il workshop gratuito – DA NON PERDERE!

Il CSI – Incubatore Napoli Est si prepara ad ospitare la Marketing Automation Academy per un workshop gratuito aperto al pubblico con focus sul tema “Come costruire una strategia di Marketing Automation”.

L’appuntamento con il Marketing Automation Day è fissato per giovedì 9 maggio 2019, dalle 9:00 alle 17:30, presso gli spazi del CSI siti in Via Bernardino Martirano n. 17 a Napoli, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.

Il workshop, dal taglio molto pratico, è aperto a startup, titolari d’azienda, manager e addetti ai lavori interessati a comprendere e implementare la Marketing Automation in azienda: sicuramente uno dei temi più complessi e articolati del panorama digitale, questo sistema permette di monitorare il comportamento on-line dei visitatori del tuo sito web o e-commerce e raccogliere dati su cui strutturare un percorso personalizzato per ciascuno di essi in maniera automatica.

Il Marketing Automation Day del CSI è gratuito e aperto al pubblico, ma i posti sono limitati: pertanto, la registrazione è obbligatoria e può essere effettuata on-line in pochi click compilando il form disponibile a questo link.

Data la strutturazione di taglio essenzialmente pratico del workshop, si consiglia ai partecipanti di portare con sè il proprio PC.

Di seguito, il programma dettagliato dell’iniziativa:

PROGRAMMA – MARTKETING AUTOMATION DAY

ORE 9:00 – Registrazione dei partecipanti prenotati

ORE 9:15 – Inizio dei lavori

INTRODUZIONE A CURA DI PAOLO CONFORTINI:

Cosa è la Marketing Automation,
Cosa NON è la Marketing Automation,
Che obiettivi si pone la Marketing Automation

TIMING BELT METHOD – di Paolo Confortini

STRATEGIA A CURA DI GIULIA BOSI:

Gli obiettivi del progetto,
Interpretare gli obiettivi del progetto,
Sales Funnel e diagramma di innesco

ORE 13:30 – Break
ORE 14:30 – Ripresa dei lavori

CONTENUTI PER MARKETING AUTOMATION – di Giulia Bosi

Blog,
Lead Nurturing,
Landing Page,
Monitorare risultati

SOFTWARE – di Paolo Confortini

Monitoraggio degli utenti (Digital Body Language),
Importanza del Customer Relationship Management,
Segmentazione del Database (Lead Tagging e Lead Scoring),
Automazione (Evento, Condizioni, Azioni)

ORE 17:00 – Fine dei lavori

Per non perderti il Marketing Automation Day, compila subito il form di registrazione on-line: CLICCA QUI!

Innovation Opportunity: le call for startup in scadenza la prossima settimana

Opportunità interessanti in scadenza: sono tre le deadline importanti da segnare in agenda. Ecco le call in scadenza entro metà aprile

Sono ben tre le opportunità dedicate a startup, PMI e talenti innovativi in scadenza la prossima settimana: ve le presentiamo in questo breve e utile riepilogo.

Seeds&Chips Food Innovation > DEADLINE 10/04/2019

In occasione del Global Food Innovation Summit, che si terrà a Milano dal 6 al 9 maggio presso Fiera Rho, Seeds&Chips lancia la Call for Teenovators: lo scopo è trovare giovani innovatori tra i 13 e 19 anni per cambiare il Food System a livello mondiale.

Tutte le info nel nostro approfondimento disponibile qui.

LIBERE Call for solutions > DEADLINE 11/04/2019

L’International Call for solutions LIBERE è alla ricerca di tecnologie innovative per prevenire e contrastare la violenza sulle donne. Il primo classificato avrà diritto a un premio del valore di 3.000 euro, mentre i 10 migliori progetti saranno esibiti nella mostra itinerante “Carovana”.

Tutte le info nel nostro approfondimento disponibile qui.

Made in Steel > DEADLINE 14/04/2019

Con questa call for ideas, Digital Magics e Siderweb intendono premiare le migliori startup e PMI innovative italiane con progetti nel settore dell’industria siderurgica.
Le imprese selezionate parteciparanno all’evento internazionale “Made in Steel – la principale Conference & Exhibition del Sud Europa” in programma dal 14 al 16 maggio a Milano, con un premio in palio del valore di 5.000 euro.

Tutte le info nel nostro approfondimento disponibile qui.

5 motivi per cui viaggiare è fondamentale per il founder di una startup

Ecco perchè viaggiare dovrebbe essere una parte centrale del processo di creazione di una startup

Viaggiare mentre lavori alla tua startup potrebbe sembrare poco pratico: hai tantissime cose da fare, un sacco di scadenze che incombono e sicuramente le responsabilità che derivano dalla tua posizione di founder influisce pesantemente sul tempo che riesci a dedicare al tempo libero.

Quello che ancora non sai, è che viaggiare influisce pesantemente (e in maniera del tutto positiva!) sulla nascita e la crescita del tuo progetto di impresa: in questo articolo ti raccontiamo l’esperienza di Amar Hussain, imprenditore e consulente di marketing ma soprattutto “nomade digitale”.

Hussain ha raccontato in un articolo pubblicato da Entrepreneur le 5 motivazioni secondo cui i viaggi hanno avuto un impatto fondamentale per il successo della sua impresa: ecco quali sono.

1. Imparerai ad essere più produttivo

Il viaggio è un momento in cui sei costretto a concentrarti sull’unica cosa che puoi controllare: mentre sei in treno o in aereo, puoi impegnare il tuo tempo soltanto in un modo, cioè ultimando il lavoro che hai da fare. Inoltre, non trascuriamo il fatto che la tecnologia ci consente ormai di essere costantemente connessi: possiamo partecipare a meeting e riunioni anche se non siamo fisicamente in ufficio.

2. Troverai l’ispirazione

Molti startupper mettono dei paraocchi, abbassano la testa e lavorano alla propria idea senza più guardarsi intorno: questo atteggiamento di chiusura può danneggiare la creatività e la capacità di trasformare nuove intuizioni in idee di successo.
Viaggiare è una fonte continua di ispirazione e di confronto con il mondo: non trascurare il vantaggio che può offrire alla tua attività di imprenditore.

3. Viaggiare può essere economico

Molti pensano che viaggiare sia controproducente per le finanze, perchè comporta dei costi elevati: in realtà, andare all’estero non è poi costoso come sembra e in molti casi i vantaggi ottenuti compensano pienamente la spesa affrontata.

4. Potrai espandere la tua rete

Tutti sanno quanto il network sia fondamentale per una startup: viaggiare ti permette di incontrare personalmente potenziali investitori, collaboratori e stakeholders che potrebbero rivestire un ruolo fondamentale nella crescita della tua startup all’estero.

5. Migliorerai la tua vita

Poter lavorare mentre sei in spiaggia o fare una pausa con una lezione di surf sull’oceano è un vero e proprio sogno… Che può realizzarsi se scegli di viaggiare.
Uscire dalla tua comfort zone fa bene al corpo e alla mente, migliorando anche l’equilibrio tra la vita lavorativa e la vita privata (il cosiddetto work life balance).

FONTE: https://www.entrepreneur.com/article/297338

startup team

12 cose che renderanno il tuo team più felice e più produttivo

Come si deve comportare il founder di una startup per costruire il miglior team possibile? Ecco 12 consigli per rendere il tuo team più felice e produttivo.

Quando si costituisce il team di una startup bisogna focalizzarsi su due decisioni fondamentali: chi scegliere e come promuovere un ambiente di lavoro che faccia venir voglia alle persone di restare.

La scelta dei componenti del team è sicuramente una decisione critica, difficile da prendere e che va attentamente ponderata. Ma, se possibile, la seconda parte è anche più difficile: convincere chi hai scelto a rimanere in azienda.

In un certo senso, la gestione del team di una startup somiglia un po’ all’essere genitori: devi dare alle persone ali robuste per permettergli di volare da sole… e poi insegnare ad altri come volare. Come ha detto Tom Peters:

“I leader non creano seguaci, creano altri leader”

Ecco 12 cose che puoi fare per costruire il miglior team possibile per la tua startup e creare un ambiente di lavoro che convinca le persone a restare.

1) Fidati delle persone che lavorano con te: soltanto se gli dai fiducia, risponderanno a loro volta con la fiducia in te e nella tua idea. Ci vorrà del tempo, ma dare fiducia è come un atto di fede che, il più delle volte, paga.

2) Stabilisci delle aspettative chiare e ben definite, in modo che tutti sappiano a cosa vanno incontro. Definire le aspettative significa stabilire obiettivi misurabili e metriche ben precise, per evitare inutili perdite di tempo.

3) Fornisci dei feedback ogni volta che puoi, festeggiando i risultati raggiunti o parlando immediatamente con il diretto interessato se c’è qualcosa che non va.

4) Agisci come un vero e proprio coach per il tuo team, incoraggiando e responsabilizzando le persone per invogliarli a raggiungere gli obiettivi. Questo tipo di attitudine alla leadership ripaga sempre, creando un team di persone appassionate e pronte a superare gli obiettivi prefissati.

5) Condividi la tua vision e la tua esperienza, compresi i tentativi finiti male e gli errori compiuti: raccontare le proprie storie di vita vissuta, soprattutto quelle di fallimento, è la chiave del successo perchè lo storytelling basato su esperienze dirette imprime le lezioni nella mente di chi ascolta.

6) Investi nelle persone prima possibile, quando ci sono ancora margini di crescita e miglioramento: un team composto da persone ben formate individualmente e a livello organizzativo raggiunge grandi risultati.

7) Proteggi il tuo team, rimboccandoti le maniche per primo quando i tempi si fanno difficili e il lavoro è più duro: un vero leader sa che deve essere il primo a rimuovere gli ostacoli quando si pone un problema.

8) Definisci chiaramente i percorsi per l’avanzamento di carriera, formando e facendo crescere le persone senza paura che possano trovare di meglio fuori dalla tua startup.

9) Quando qualcuno è pronto per assumersi maggiori responsabilità, togliti di mezzo e spiana la strada per lui: impara a delegare a chi ha raggiunto le competenze per nuove posizioni in azienda.

10) Considera il fallimento come un’opportunità di crescita, facendo capire alla tua squadra che le persone imparano solo facendo e che facendo può capitare anche di sbagliare: ciò che conta è imparare qualcosa di nuovo ogni volta.

11) Spingi le persone a uscire dalla propria comfort zone, a fare qualcosa di nuovo: la scarica di adrenalina che accompagna le nuove esperienze è la spinta migliore per massimizzare le prestazioni.

12) Mostrati sempre disponibile: il tuo team deve sapere che può rivolgersi a te quando ha bisogno di qualcosa, senza paura di essere incolpati per i problemi e aspettandosi in ogni caso un feedback costruttivo da parte tua.

FONTE: https://medium.com/swlh/do-these-12-things-and-youll-team-will-thrive-fb385f77b0a5

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