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Opportunità di internazionalizzazione per imprese e startup dalla Regione Campania: EcologicaMente, Medity Expo e JCK Las Vegas Show

Nell’ambito del Progetto “Potenziamento della Promozione del Made in Campania”, la Regione Campania organizza collettive regionali per la partecipazione alle principali manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali: entro il 1° maggio 2014 è possibile presentare domanda di partecipazione a tre manifestazioni che avranno luogo rispettivamente a Napoli, Pastorano (CE) e Las Vegas (USA).

Possono presentare domanda aziende e/o consorzi di imprese con comprovata esperienza di internazionalizzazione, startup (imprese costituite negli ultimi tre anni), aziende e/o consorzi di imprese intenzionati a consolidare la propria propensione a svolgere attività internazionali. Le aziende devono avere sede legale o operativa in Campania.
In particolare, alle startup sarà garantita una quota pari al 20% degli stand disponibili per le collettive campane.

  • La prima manifestazione fieristica è EcologicaMente Green&Smart, che avrà luogo a Napoli dall’8 all’11 maggio. I settori interessati da EcologicaMente sono: Aerospazio, nautica, logistica, automotive, moda/abbigliamento/pelle, agroalimentare, agroindustria, artigianato di qualità. Per partecipare a EcologicaMente, le aziende devono dimostrare e dichiarare di aver adottato nel proprio processo produttivo azioni in linea con lo sviluppo sostenibile. Per ulteriori informazioni: http://ecologicamentenapoli.it/
  • Dal 15 al 17 maggio si terrà invece a Pastorano (CE) la manifestazione Medity Expo, specializzata nel settore elettronico. La fiera sarà ospitata dal Polo Fieristico A1 Expò dalle ore 9:30 alle ore 19:00. Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link: http://www.medity.it/
  • Infine, tra il 30 maggio e il 2 giugno la città statunitense di Las Vegas ospiterà la fiera JCK Las Vegas Show, specializzata nel settore gioielleria e pietre preziose. L’evento sarà ospitato dal Mandalay Bay Resort & Casino, per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet ufficiale al seguente link: https://lasvegas.jckonline.com/

La Regione Campania provvederà all’acquisto e all’allestimento degli spazi presso le manifestazioni fieristiche in programma, oltre a fornire un servizio di assistenza durante lo svolgimento della fiera. I costi rimanenti (compresi viaggio, soggiorno, trasporto di materiale ed eventuali quote di iscrizione) restano a carico delle imprese aderenti.

Le aziende e/o consorzi di imprese interessati a partecipare ad uno dei tre eventi in programma dovranno inviare la propria domanda entro il 1° maggio 2014 tramite PEC all’indirizzo dg.02@pec.regione.campania.it, ovvero in originale presso gli uffici della Direzione Generale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive al CDN is. A/6 – piano 7° stanza 23- 80143 Napoli. La domanda di partecipazione dovrà essere corredata di fotocopia del documento di riconoscimento del rappresentante legale.

Il modulo di partecipazione, assieme al testo integrale della Manifestazione di Interesse, è scaricabile al seguente link: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=60c29238bd326e0e51b10462bc0d61ba&nletter=nletter&num_newsletter=284&pgCode=G6I56R5367&refresh=on

Napoli, 29/04/2014

Il Fondo PMI della Regione Campania: alcune novità, il Piano Operativo del Fondo e le direttive di Attuazione della Misura Start Up

La Regione Campania ha pubblicato, all’interno del BURC n. 27 del 22 aprile 2014, alcune novità interessanti per startup e imprese che intendano beneficiare delle agevolazioni e dei finanziamenti previsti dal Fondo PMI: si tratta del D.D. n. 240 del 08/04/2014, che stabilisce alcune modifiche alla Strategia di Investimento (approvata con D.D. n. 298 del 24/12/2013, che affida la gestione del Fondo a Sviluppo Campania spa) e approva il Piano Operativo del Fondo e le direttive di attuazione per la selezione dei progetti da ammettere ai finanziamenti previsti dalla Misura Start Up.

Le direttive di attuazione sono alla base del Bando Startup pubblicato nel BURC n. 24 del 14/04/2014, con una dotazione finanziaria totale pari a 30 milioni di euro, che abbiamo approfondito alcuni giorni fa in questo post del nostro blog:
https://www.incubatorenapoliest.it/pubblicato-il-bando-start-up-del-fondo-regionale-per-lo-sviluppo-delle-pmi-campane-un-fondo-da-30-milioni-per-finanziamenti-da-25-000-a-250-000-euro/

Riguardo invece alle modifiche approvate alla Strategia di Investimento del Fondo, il Decreto elenca le seguenti tre voci:

1) Non è più previsto il requisito di personalità giuridica per le reti di imprese che intendano accedere ai finanziamenti del Fondo PMI della Regione Campania;

2) Non è più previsto il limite di accesso ai finanziamenti alle sole reti di imprese per l’internazionalizzazione;

3) Riguardo alle startup e aziende di piccole dimensioni, grazie alle modifiche attualmente approvate, i finanziamenti erogabili (fino a 250 mila euro) potranno essere rimborsati a tasso agevolato in 7 anni con ammortamento differito della prima rata a 24 mesi (le disposizioni approvate in precedenza fissavano la durata massima del finanziamento a 5 anni con sei mesi di preammortamento).

Come accennato sopra, inoltre, il D.D. n. 240 del 08/04/2014 approva il Piano Operativo del Fondo PMI della Regione Campania: il documento contiene nel dettaglio la strategia del Fondo, le Linee di intervento previste e una serie di precisazioni sulle modalità operative del Fondo gestito da Sviluppo Campania spa.

Il Fondo PMI della Regione Campania nasce allo scopo di stimolare la nascita di nuove imprese e sostenere la crescita di attività imprenditoriali già esistenti sul territorio regionale: per raggiungere tali obiettivi, la Regione Campania ha deciso di creare uno strumento in grado di facilitare l’accesso al credito (con particolare attenzione a imprese gestite da giovani e donne), potenziare gli strumenti per il rilascio delle garanzie e promuovere gli investimenti nel settore del capitale di rischio.

Sulla base di tali obiettivi, il Piano Operativo del Fondo PMI identifica tre linee di intervento e per ciascuna di esse stabilisce delle misure specifiche. Per ciascuna misura la Regione Campania prevede uno o più specifici Avvisi Pubblici, necessari a definire modalità attuative e tempistica dell’attività di selezione dei beneficiari.

Le tre linee di intervento previste per il Fondo PMI della Regione Campania sono le seguenti:

1) Finanziamenti a tasso agevolato;
2) Sistema delle Garanzie;
3) Interventi di Equity (seed financing).

LINEA DI INTERVENTO FINANZIAMENTI A TASSO AGEVOLATO

Destinatari degli interventi sono micro, piccole e medie imprese nuove ed esistenti, imprese artigiane e reti di impresa, operanti nei settori definiti dai codici Ateco 2007.

Sono previste tre misure ed altrettanti Avvisi Pubblici: a) start up (si tratta del Bando già pubblicato citato in precedenza); b) imprese artigiane; c) reti di impresa.

Le agevolazioni consistono in finanziamenti a tasso agevolato per investimenti innovativi materiali ed immateriali e per spese di gestione: per le startup e le imprese artigiane il limite è compreso tra 25.000 e 250.000 euro, mentre per le reti di impresa è possibile ottenere finanziamenti fino a 1 milione di euro.

Per ciascuna misura è prevista una procedura di selezione a sportello con tempi e modalità stabiliti da specifici Avvisi Pubblici.

LINEA DI INTERVENTO SISTEMA DELLE GARANZIE

L’obiettivo è quello di facilitare le operazioni di smobilizzo (in particolare nei settori ad alto rischio) e favorire l’accesso al credito da parte delle PMI. Sono previste due misure: Tranched Cover e Garanzie di Secondo Livello.

TRANCHED COVER: le risorse assegnate sono pari a 6 milioni di euro e il focus è particolarmente incentrato sui settori edile, manifatturiero e dei servizi.

La misura prevede innanzitutto una fase di selezione delle banche “originator” che svolgeranno l’attività creditizia e di realizzazione di portafogli di finanziamenti da erogare alle micro e PMI campane che avranno accesso alle agevolazioni.

Il portafoglio di esposizione creditizia di ciascuna impresa beneficiaria sarà suddiviso in due classi: tranche junior e tranche senior. La Garanzia regionale coprirà l’80% della tranche junior, quella più esposta al rischio di prima perdita.

Anche in questo caso sono previsti Avvisi Pubblici per le selezioni (sia delle banche “originator” che per le imprese beneficiarie) e per le direttive di attuazione.

GARANZIE DI SECONDO LIVELLO: anche per questa misura sono assegnate risorse pari a 6 milioni di euro, destinate al supporto delle attività dei Confidi per accrescere il plafond delle garanzie rilasciabili alle PMI campane.

Le risorse saranno destinate ai Confidi operanti nel territorio regionale in possesso dei requisiti previsti dalla legge: tempi e modalità di attuazione saranno definiti attraverso specifici Avvisi Pubblici.

LINEA DI INTERVENTO SEED FINANCING

Prevede la creazione di un nuovo strumento simile al Fondo High Tech nazionale: la misura prevede infatti l’istituzione di un Fondo dei Fondi basato sulla collaborazione con Fondi di Investimento costituiti ad hoc da SGR appositamente selezionate.

Le risorse stanziate sono pari a 18 milioni di euro, la durata del Fondo regionale prevista è di 8 anni (più eventuali due anni per le esigenze di disinvestimento): beneficiarie degli investimenti di seed e startup financing saranno le piccole e medie imprese campane con programmi ad elevato contenuto innovativo. Si prevede la sottoscrizione di capitale di rischio per quote di minoranza.

TIMING DELLE ATTIVITA’ DEL FONDO REGIONALE PER LE PMI

Secondo il cronoprogramma contenuto nel Piano Operativo, il primo ciclo di intervento del Fondo PMI della Regione Campania si svolge tra aprile e giugno 2014. Nello specifico:

Aprile 2014: Linea di intervento 1 (Finanziamenti a tasso agevolato) – Avvisi Pubblici destinati a startup (30 mln) e imprese artigiane (26,8 mln).

Maggio 2014: Linea di intervento 1 (Finanziamenti a tasso agevolato) – Avviso Pubblico reti di impresa (10 mln); Linea di intervento 2 (Sistema delle Garanzie) – Avvisi Pubblici Garanzia di secondo livello (6 mln) e Tranched Cover (6 mln).

Giugno 2014: Linea di intervento 3 (Equity) – Avviso Pubblico Seed financing (18 mln).

Per maggiori dettagli, il testo integrale del D.D. n. 240 del 08/04/2014 e gli Allegati (Piano Operativo del Fondo PMI; Direttive di Attuazione “Misura Start up”) sono disponibili al seguente link:

http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=f29c445a2be2b4824c131bfedfa8ad2b&nletter=nletter&num_newsletter=283&pgCode=G6I56R5353&refresh=on

Napoli, 23/04/2014

Pubblicato il Bando Start Up del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane: un fondo da 30 milioni per finanziamenti da 25.000 a 250.000 euro

Come anticipato in questo post del nostro blog, a fine 2013 la Regione Campania ha istituito (con DD n. 298 del 24/12/2013) il Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane: si tratta di uno strumento agevolativo con una dotazione finanziaria complessiva pari a 100 milioni di euro, la cui gestione è stata affidata a Sviluppo Campania Spa.

Il fondo è gestito attraverso la pubblicazione di appositi bandi per selezionare i beneficiari: nel BURC n. 24 del 14/04/2014 è stato pubblicato il primo di tali bandi, denominato Bando Start Up, con una dotazione finanziaria pari a 30 milioni di euro.

Possono presentare domanda di agevolazione micro, piccole e medie imprese nuove (da costituirsi entro 30 giorni dall’eventuale comunicazione di esito favorevole della domanda) ed esistenti (costituite da non più di 6 mesi alla data di pubblicazione dell’Avviso), costituite in maggioranza da giovani under 35 e donne. La sede operativa delle imprese deve essere localizzata nell’ambito del territorio della Regione Campania. Le imprese dovranno operare nei settori definiti dai codici Ateco 2007.

I programmi di investimento devono riguardare l’acquisto di beni materiali nuovi (impianti, macchinari, mobili e arredi, etc.); beni immateriali (software, siti web, brevetti, etc.); circolante (nel limite del 20% dell’investimento). Per ulteriori dettagli sugli investimenti ammissibili, è possibile consultare l’art. 8 del Bando.

Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di finanziamento a tasso agevolato, per importi compresi tra 25.000 e 250.000 euro a copertura del 100% degli investimenti ammissibili.

Il finanziamento avrà una durata di 7 anni, con un periodo di differimento pari a 24 mesi per la restituzione.
Il piano di rimborso prevede rate trimestrali a quote capitale costanti, con un tasso di interesse pari allo 0,50%.

L’erogazione del finanziamento avviene tramite bonifico bancario in due tranche:

Prima tranche: pari al 60% dell’investimento, alla firma del Contratto di finanziamento;
Seconda tranche: pari al restante 40%, entro sei mesi dalla data di erogazione della prima tranche e a seguito della presentazione dei documenti richiesti (specificati all’art. 10 del Bando).

Le domande di agevolazione per il Bando Start Up seguono una procedura di valutazione a sportello e potranno essere compilate in formato elettronico attraverso l’apposita piattaforma raggiungibile ai seguenti siti internet:

www.sviluppocampania.it
www.economia.campania.it
www.porfesr.regione.campania.it

Le domande vanno compilate in formato elettronico e poi stampate, datate, firmate e spedite nei successivi sette giorni lavorativi al seguente indirizzo:

Fondo PMI FESR – Misura “Start up”
c/o Sviluppo Campania S.p.A.
Area ASI Marcianise Sud
81025 – Marcianise (CE)

E’ possibile registrarsi alla piattaforma dal 29 aprile 2014, e compilare le domande a partire dal 14 maggio. Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 29 maggio fino al 30 settembre 2014.

Per maggiori dettagli e informazioni, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando Start Up, scaricabile in formato PDF al seguente link: http://www.sviluppocampania.it/news/view/348/bando-start-up-30-milioni-di-euro-per-lo-start-up-di-impresa

Napoli, 14/04/2014

Bando Regione Campania – Sportello dell’Innovazione: martedì 15, incontro di presentazione presso la sede di Confindustria Benevento

Martedì 15 aprile Confindustria Benevento, in collaborazione con Campania Innovazione e nell’ambito del progetto “Industrial Innovation Programme”, organizza un incontro dedicato alla presentazione e all’approfondimento del Bando della Regione Campania “SPORTELLO DELL’INNOVAZIONE”.

Il Bando in questione è dedicato al sostegno di PMI e organismi di ricerca con progetti innovativi: come abbiamo già anticipato in questo post di qualche giorno fa, la versione aggiornata del Bando “Sportello dell’Innovazione” è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Campania, n. 23 del 7 aprile 2014.

Ricordiamo che il Bando “Sportello dell’Innovazione” mette a disposizione una dotazione finanziaria totale pari a 75 milioni di euro, suddivisi nelle seguenti linee di intervento:

– Progetti Cultural and Creative Lab;
– Campania Start-up;
– Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale.

Tornando all’incontro organizzato da Confindustria Benevento, avrà luogo a partire dalle ore 15 presso la Sala Assemblea della sede di Piazza V. Colonna, 8.
Dopo i saluti istituzionali, affidati al Presidente di Confindustria Benevento Biagio Mataluni e al Vice Presidente della Giunta Regionale Guido Trombetti, seguirà una presentazione dettagliata del Bando, affidata al Responsabile del Procedimento Giuseppe Russo.

Il programma prosegue con l’intervento di Luigi Glielmo (Università degli Studi del Sannio) dedicato al tema “Il ruolo dell’Università”, seguito dalla Testimonianza d’impresa Progetto I.I.P. affidata a Domenico Abbatiello (I.D.AL. srl).
Ultimo intervento previsto, prima delle conclusioni affidate a Emilio Luongo (Presidente Sezione Terziario Avanzato, Tlc e Servizi alle Imprese Confindustria Benevento), quello sul tema “Il ruolo dell’ASI” affidato al Presidente Consorzio ASI Benevento (Luigi Diego Perifano).

L’incontro sarà moderato da Angela Rinaldi, Presidente della Sezione ICT – Confindustria Benevento.

Per informazioni, è possibile contattare la dr.ssa Francesca Zamparelli (tel. 0824/43521-2 e-mail: f.zamparelli@confindustria.benevento.it)

Per confermare la propria partecipazione: v.noschese@confindustria.benevento.it

Napoli, 11/04/2014

Consigli alle startup: come gestire il lancio di un nuovo prodotto sul mercato

Janine Popick è founder e CEO della “VerticalResponse”, una società di commercializzazione specializzata in web-based marketing software con sede a San Francisco. Recentemente Inc.com ha pubblicato un suo post, nel quale racconta la sua esperienza della più grande release fatta dalla società negli ultimi 13 anni.

Di recente, infatti, la VerticalResponse ha affrontato un’esperienza di totale riscrittura da zero del codice, allo scopo di poter offrire ai suoi clienti un prodotto totalmente nuovo, che andasse ad integrare tutte le più recenti innovazioni tecnologiche.
Il progetto di innovazione della VerticalResponse, inoltre, è stato affidato ad un team totalmente nuovo: si tratta quindi di una situazione che può essere d’esempio sia per una startup che per un’azienda già avviata che decide di implementare un’innovazione di prodotto.

Ecco alcuni degli insegnamenti utili che Janine Popick ha ricavato dalla sua esperienza per la release di VerticalResponse:

1) I team vogliono lavorare insieme. Hanno solo bisogno che gli si dia un motivo per farlo.

Il team di VerticalResponse voleva offrire ai propri clienti il miglior prodotto possibile, ed era impossibile farlo con le tecnologie esistenti in azienda. Volevano anche creare un prodotto gratuito per piccole imprese in fase di startup.

Per farlo, il team si è riunito e ha iniziato a confrontarsi per capire chi erano i clienti, di cosa avevano bisogno e come la VerticalResponse poteva risolvere i loro problemi.
E’ stato fatto un piano con le attività da completare, a breve e a lungo termine.

Al termine della riunione, ciascun componente del team sapeva cosa avrebbe dovuto fare, di quali competenze aveva bisogno, quale era la vision aziendale e come comportarsi per raggiungerla. Il risultato è stato una strategia concreta su come e quando il nuovo software sarebbe stato lanciato sul mercato.

2) Tutti vogliono raggiungere il successo, ma come?

Qual è il successo che vogliamo ottenere? Quali indicatori chiave di performance utilizzeremo per monitorarlo e misurarlo? Occorre avere dati e informazioni facilmente accessibili e comprensibili per tutti i livelli aziendali.

Dare accesso ai risultati di ciò che si sta facendo è importante. Il team deve essere informato ed aggiornato sull’evolversi dei processi aziendali e del piano nel suo complesso. Occorre quindi far circolare le informazioni in maniera efficace e trasparente.

VerticalResponse ha deciso di tenere informati i componenti del team attraverso un sistema di comunicazione che invia a tutto il team una mail ogni volta che qualcuno acquista il nuovo prodotto: può sembrare eccessivo, ma sapere che i clienti rispondono positivamente al lavoro fatto riesce a strappare un sorriso a tutti.

3) Bisogna dire alle persone che hanno fatto un buon lavoro.

L’intera squadra aziendale lavora per costruire il successo dell’impresa, ed è importante riconoscere regolarmente gli sforzi di ognuno. Questo fa sentire le persone soddisfatte del modo in cui contribuiscono al risultato dell’azienda e aiuta a tenere alto il livello di entusiasmo per il lavoro.

Nell’esperienza di VerticalResponse, le persone hanno lavorato di notte, hanno fatto il doppio delle ore di lavoro, hanno contribuito in ogni modo possibile al lancio del nuovo prodotto: è stato un lavoro duro ed incredibile, ed era fondamentale che le persone coinvolte lo sapessero.

4) Quando tutto è finito, in realtà è appena iniziato.

Il post di Janine Popick si chiude con questa consapevolezza: quando tutto il lavoro per il lancio è finito, e il prodotto è finalmente sul mercato, il team si trova di fronte al vero banco di prova. Ci saranno nuove metriche da misurare, nuovi risultati da raggiungere: tutto è più facile se si riesce a prenderla come un’avventura.

Per leggere il post originale da Inc.com: http://www.inc.com/janine-popick/4-things-i-learned-from-the-biggest-software-release-in-our-history.html

Napoli, 09/04/2014

Bando “Sportello dell’Innovazione” Regione Campania: alcune modifiche e comunicate le date di apertura per l’invio delle domande

Con Decreto Dirigenziale n. 18 del 04 aprile 2014, pubblicato nel BURC n.23 del 2014, la Regione Campania effettua alcune modifiche ed integrazioni al Bando “Sportello dell’Innovazione”, pubblicato con Decreto Dirigenziale n. 1 del 05/02/2014, attraverso il quale sono state individuate tre linee di intervento per un impegno totale pari a 75 milioni di euro:

1) Progetti Cultural and Creative Lab (budget stanziato: 15 milioni di euro) 

2) Campania Start-up (budget stanziato: 10 milioni di euro)

3) Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale (budget stanziato: 50 milioni di euro).

Abbiamo parlato delle linee di intervento previste dal Bando in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/nuovi-finanziamenti-per-startup-e-pmi-lo-sportello-dellinnovazione-della-regione-campania-mette-75-milioni-di-euro-a-disposizione-per-progetti-di-innovazione-e-ricerca/

Le rettifiche ed integrazioni sono agevolmente rintracciabili nella nuova versione del Bando pubblicata dal BURC n.23 del 2014, cui rimandiamo per tutti i dettagli e le informazioni. In questa sede, segnaliamo la pubblicazione delle date di apertura per le procedure di invio delle domande di partecipazione (art. 24):

1) Progetti Cultural and Creative Lab: le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 9,00 del 26 maggio 2014  N.B. la data di apertura dello sportello telematico per la presentazione delle istanze è fissata al 12/06/2014 con D.D. n. 27 del 22/05/2014;  

2) Campania Start-up: le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 9,00 del 19 maggio 2014 – N.B. la data di apertura dello sportello telematico per la presentazione delle domande è stata posticipata al 22 maggio 2014 con D.D. n. 25 del 15/05/2014; 

3) Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale: le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 9,00 del 03 giugno 2014 – N.B. la data di apertura dello sportello telematico per la presentazione delle istanze è fissata al 05/06/2014 con D.D. n. 27 del 22/05/2014.

Inoltre, già da ieri è possibile accedere ai format per le domande di agevolazione e ai relativi allegati, mentre a partire dal giorno 11/04/2014 sarà possibile registrarsi al portale istituzionale della Regione Campania e accedere alle guide sull’utilizzo dello Sportello Telematico attivato per l’invio delle domande allo Sportello dell’Innovazione.

Il link di riferimento del sito ufficiale della Regione Campania, da cui accedere a informazioni, modulistica e al testo integrale del Bando, è il seguente: http://www.regione.campania.it/portal/media-type/html/user/anon/page/HOME_DettaglioRegioneInforma.psml?itemId=5259&ibName=NotiziaHomePage&theVectString=-1

AGGIORNAMENTO DEL 24/06/2014 – La Regione Campania, con DD n. 34 del 19/06/2014, ha comunicato che il 27 giugno 2014 è l’ultimo giorno utile per la presentazione tramite piattaforma SIM delle istanze per le linee di intervento del Bando “Sportello dell’Innovazione”. Maggiori informazioni al seguente link: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=845306e5f26f8bc525d0290b99b28d77&nletter=nletter&num_newsletter=292&pgCode=G6I56R5538&refresh=on

Napoli, 08/04/2014

Il branding e la relazione con il cliente: i consigli a startup e imprese per ottenere dei “Die-Hard Followers”

Luke Summerfield è responsabile dell’Inbound Marketing a Savvy Panda, agenzia specializzata in consulenza aziendale che lavora ogni giorno per costruire casi di successo di imprese non profit, e-commerce e tecnologiche.
Un suo interessante post, pubblicato qualche giorno fa da Entrepreneur, è dedicato al tema del Branding e a come sia possibile costruire un marchio che riesca ad attrarre i cosiddetti “Die-Hard Followers”, ossia delle community di seguaci “irriducibili” che diffondono la cultura del marchio.

Nel suo post, Luke Summerfield cerca proprio di spiegare come è possibile per un brand strategist costruire una community in cui siano presenti e numerosi i Die-Hard Followers: punto di partenza dell’autore è spiegare esattamente cosa si intende con la parola “Branding”.

Il Branding è il processo attraverso il quale si formano ricordi, emozioni e una vera e propria relazione tra il marchio e il cervello del consumatore. Obiettivo di una strategia dedicata al brand è quello di costruire tale relazione in modo tale che il legame sia talmente forte da far assumere al consumatore l’identità del marchio come se fosse la sua. Il brand deve diventare lo strumento del quale il cliente si serve per aiutare se stesso a definirsi come individuo.

Un esempio di grande successo nel branding è Harley Davidson: sono stati capaci di costruire una relazione così forte con i clienti che molti di loro si fanno chiamare “Harley Rider”, si vestono con abbigliamento e accessori del marchio e sono addirittura disposti a tatuarlo in maniera permanente sulla pelle.

Creare relazioni di questo tipo non è assolutamente semplice ed è un processo che richiede molto tempo: tuttavia, Summerfield suggerisce alcune strategie utili per iniziare a sviluppare con i propri clienti delle relazioni tali da trasformare questi ultimi in veri e propri sostenitori del brand.

1) “Brandizzare” i propri clienti: una delle azioni più potenti per creare un brand “potente” è partire da tutti i dipendenti e i clienti, promuovendo il proprio marchio come un simbolo di appartenenza ad una “tribù” molto esclusiva. In questo processo è fondamentale creare nel cliente la sensazione di essere coinvolti in qualcosa di grande, di importante che li rende migliori per il solo fatto di farvi parte.

Savvy Panda, ad esempio, invia ad ogni nuovo cliente un dono di benvenuto con adesivi, gadget, e un panda di peluche.

2) Praticare atti casuali di gentilezza: si tratta di impostare dei veri e propri programmi di “random acts of kindness”, offrendo ai clienti qualcosa di inaspettato: si tratta di un modo per scatenare una profonda emozione nel cliente. Ad esempio, è possibile individuare i clienti più attivi ed inviare loro un omaggio, specificando che lo ricevono proprio perchè sono tra i clienti migliori dell’azienda.

Un’altra possibilità è quella di individuare gli influencers nella community dei clieni e offrirgli la possibilità di visitare l’azienda per conoscere chi c’è dietro il brand.

3) Andare oltre il digitale: è facile mantenere la comunicazione con i clienti attraverso mezzi esclusivamente digitali, come le e-mail o i canali social. TUttavia, le comunicazioni digitali non sono in grado di attivare la produzione di ossitocina, una componente chiave nel processo di brand building. L’ossitocina è una sostanza chimica che il cervello umano rilascia soltanto quando interagiamo personalmente con gli altri, ed è alla base della creazione di emozioni e ricordi.

Ecco perché diventa fondamentale fare uno sforzo supplementare (in termini di costi e di tempo) per comunicare con i clienti anche attraverso canali telefonici o di persona.

4) Personalizzare: come ha detto Dale Canergie, “Il suono più dolce in qualsiasi lingua è il proprio nome”. Utilizzare il nome del cliente all’interno delle comunicazioni rende il messaggio molto più potente: occorre tenerne conto, ad esempio nella gestione della customer service e nei messaggi inviati alla clientela attraverso il web.

Oltre al nome, è fondamentale cercare di conoscere gli interessi e gli hobby del cliente per provare a personalizzare sempre di più i messaggi: può sembrare una procedura difficilmente scalabile, ma in realtà la raccolta dati oggi è molto più semplice di quanto di pensi.

In conclusione, il branding è sicuramente un’attività impegnativa e onerosa, di lungo termine, che richiede un’accurata pianificazione ed una fiducia incrollabile nel proprio marchio: ma i benefici per l’azienda che riesce ad ottenere dei Die-Hard Followers altamente fidelizzati al brand sono alti, ed è per questo motivo che i Die-Hard Followers sono l’obiettivo cui ogni marketer aspira.

Per leggere il post originale di Luke Summerfield: http://www.entrepreneur.com/article/232805

Napoli, 07/04/2014

Premio Innovatori d’Impresa 2014: Unioncamere mette a disposizione cofinanziamenti fino a 38.000 euro per l’occupazione in imprese innovative

Unioncamere lancia l’edizione 2014 del Premio Innovatori d’Impresa, rivolto alle imprese di qualsiasi settore che abbiano lanciato un’innovazione significativa di prodotto o servizio, nel processo produttivo e nell’organizzazione o nell’attività commerciale e distributiva dopo il 1° gennaio 2010 e che siano in possesso dei seguenti requisiti:

– abbiano sede legale in Italia,
– siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese o presenti nel REA (Repertorio Economico Amministrativo),
– svolgano attività imprenditoriale in normale condizione di competitività sul mercato,
– siano presenti sul web (sito internet e/o social network).
– per le società di capitali, occorre presentare un bilancio approvato dai soci.

Il Premio Innovatori d’Impresa 2014 nasce come iniziativa di Unioncamere allo scopo di sostenere l’imprenditorialità e accrescere l’occupazione giovanile: le imprese vincitrici, infatti, beneficeranno di un cofinanziamento per la copertura dei costi necessari a garantire la collaborazione/assunzione per un anno o più di professionisti esperti in una delle seguenti aree (al fine di completare ed implementare il processo di innovazione premiato):

– competizione, strategia e crescita d’impresa;
– processi produttivi;
– strategie di marketing, commerciali e strategie digitali;
– bilancio e finanza d’impresa;
– gestione del personale;
– mentorship, coaching e sviluppo personale.

Il cofinanziamento riguarda la copertura del 70% dei costi in questione, fino ad un valore massimo di 38.000 euro per ciascuna impresa premiata.

Per partecipare al Premio, le imprese dovranno inviare la propria candidatura on-line compilando l’apposito form di iscrizione sul sito www.innovatoridiimpresa.it entro il 5 maggio 2014: le candidature dovranno essere presentate da una persona fisica, in particolare da giovani imprenditori o manager/dirigenti aziendali di età inferiore ai 40 anni che si siano distinti personalmente come promotori/facilitatori di un processo di innovazione in azienda.

Sono previste tre categorie del Premio Innovatori d’Impresa 2014, con un’impresa vincitrice per ciascuna di esse:

1) Premio “Impresa ecosistema di innovazione”: innovazioni relative ai servizi alle imprese e alla persona, con una significativa ricaduta a livello sociale e culturale (servizi alla cittadinanza, welfare, servizi all’ambiente, ricettività, turismo e Beni Culturali, ecc);
2) Premio “New Made in Italy”: applicazione di nuove tecnologie, processi, strumenti o dei risultati della ricerca ai settori del Made in Italy (moda, artigianato, agroalimentare, meccanica, beni per la casa, arredamento, ecc);
3) Premio “Impresa connettiva”: innovazioni con forte valore “connettivo”, ad esempio nella logistica, nei servizi di comunicazione, negli spazi e strumenti di collaborazione tra imprese (sia fisici che virtuali).

Le candidature pervenute saranno valutate da un’apposita Giuria selezionata da Unioncamere sulla base dei seguenti criteri:

– originalità dell’innovazione ed evidenza del vantaggio competitivo derivante;
– capacità di risposta ai bisogni dell’utenza;
– risultati già raggiunti dall’impresa e risultati attesi;
– valore dell’innovazione e sua complessità (scientifica, tecnologica, organizzativa e
di mercato);
– impatto sul contesto di riferimento (economico, sociale, culturale);
– collaborazioni significative per lo sviluppo dell’innovazione;
– coerenza dell’innovazione realizzata rispetto alle risorse (finanziarie/non finanziarie) coinvolte;
– possesso di punti di forza a protezione dell’innovazione o requisiti in grado di incidere sulla sua fattibilità (es. registrazione brevetti, marchi, etc);
– completezza e qualità tecnica della documentazione descrittiva dell’innovazione candidata.

E’ inoltre prevista una fase di votazione on-line dei progetti che saranno pubblicati sulla piattaforma www.innovatoridimpresa.it e che avrà un peso pari al 15% del voto complessivo.

Per informazioni è possibile contattare la Segreteria Organizzativa del Premio “Innovatori d’Impresa” (presso la Sede di Unioncamere – Piazza Sallustio n. 21, 00187 Roma) ai seguenti recapiti: telefono 06.4704372 oppure 06.4704510, e-mail ricerca@unioncamere.itcentrostudi@unioncamere.itwe4italy@gmail.com

Inoltre, il Regolamento e maggiori informazioni sul contest sono disponibili al link: http://www.we4italy.it/contest/

Napoli, 03/04/2014

VentureOutItaly II: 15 startup tecnologiche italiane a New York

La città di New York ospiterà dal 4 al 9 maggio VentureOutItaly II, la seconda edizione del programma di accelerazione dedicato alle startup tecnologiche italiane nato dalla collaborazione tra VentureOutNY e Italian Business & Investment Initiative.

VentureOutNY è un punto di riferimento per le startup di tutto il mondo che vogliono espandere il proprio business sul mercato USA, ed in particolare a New York.

Italian Business & Investment Initiative è un’organizzazione fondata nel 2010 da Fernando Napolitano, che racchiude cinque milioni tra PMI e startup innovative italiane allo scopo di offrire all’economia Made in Italy la possibilità di internazionalizzarsi e fare business sul mercato statunitense grazie ad un network di riferimento con base a New York.

Il programma di accelerazione negli USA è aperto alle 15 startup tecnologiche italiane più promettenti tra quelle che faranno pervenire la propria application al link http://www.ventureoutny.com/apply/italy2014

Si tratta di un percorso della durata di una settimana che sarà incentrato sul tema dell’espansione delle startup partecipanti nel mercato statunitense. In particolare, il programma di VentureOutItaly II prevede:

Cap Intro: la possibilità di entrare in contatto con alcuni tra i più stimati venture investors americani, tra cui Gotham Ventures ed ERA;
Workshop: informazioni e assistenza in tema di visti e immigrazione, formazione su temi del business, delle vendite, delle strategie di marketing, della contabilità e delle assunzioni, ecc.;
Networking: partecipazione ad eventi cui saranno presenti oltre 150 membri della tech community newyorkese;
Pitch Night: presentazione dei progetti ad un panel di investitori ed esperti nel settore tecnologico;
Tours: visite ad aziende tech di successo tra qui Etsy, Huffington Post, AOL , Sailthru , e Big Spaceship.

Inoltre, la giornata di mercoledì 7 maggio sarà dedicata all’evento centrale della settimana di VentureOutItaly II: Startups & Meatballs, che metterà in contatto le aziende tecnologiche italiane con la community di venture investors locali.

Per maggiori informazioni: http://www.ventureoutny.com/events/italy2014

Per candidarsi al programma: http://www.ventureoutny.com/apply/italy2014

Napoli, 02/04/2014

Piano Export Sud: ICE ed ENEA (Enterprise Europe Network) organizzano la prima edizione del Corso sulla Proprietà Intellettuale in Campania

E’ ufficialmente aperto il bando pubblico di partecipazione alla prima edizione campana del Corso sulla Proprietà Intellettuale previsto dal Piano Export per le Regioni della Convergenza, detto anche Piano Export Sud (qui, il nostro post di approfondimento).

Il Corso di formazione sulla Proprietà Intellettuale sarà organizzato dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con ENEA, nell’ambito delle attività dell’Enterprise Europe Network.

Possono partecipare alla selezione PMI, startup, consorzi, reti di impresa, centri di ricerca e poli tecnologici che abbiano sede operativa nel territorio della Regione Campania, con potenzialità di internazionalizzazione e capacità di apertura verso il mercato e in possesso dei seguenti requisiti minimi:

– siano in possesso di un sito internet o, in alternativa, siano presenti con una pagina informativa in un social network;
– siano in grado di garantire una risposta telematica (es. posta elettronica) almeno in una lingua straniera alle richieste provenienti da interlocutori esteri.

Il Bando una serie di settori prioritari:

– agroalimentare (alimentari, ortofrutta, viticoltura, florovivaismo, ittica);
– moda (tessile/abbigliamento, calzature, conceria, oreficeria);
– mobilità (nautica, aerospazio, logistica, automotive);
– arredo e costruzioni (arredamento, restauro architettonico, sviluppo urbano, lapideo);
– alta tecnologia (nano-biotecnologie, meccatronica, ICT);
– energia (ambiente e energie rinnovabili).

Per partecipare alle selezioni occorre inviare la domanda di ammissione (allegata al Bando), assieme ai documenti richiesti (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, anche questa allegata al Bando, e fotocopia del documento di identità del legale rappresentante dell’azienda) tramite PEC all’indirizzo formazione@pec.ice.it (specificando nell’oggetto la dicitura “ICE CORSO PROPRIETA’ INTELLETTUALE – Campania”) entro e non oltre l’8 aprile 2014.

Tra tutte le domande pervenute, un’apposita Commissione di valutazione selezionerà 20 aziende e 5 imprese uditrici sulla base dei seguenti criteri di selezione:

– ordine cronologico di arrivo della domanda;
– settore di appartenenza;
– individuazione di un progetto di brevettazione.

Il Corso si terrà a Napoli (la sede sarà resa nota dopo la pubblicazione della graduatoria degli ammessi) dal 3 al 6 giugno 2014: il programma prevede un modulo formativo comune a tutti i partecipanti sui temi riguardanti i diritti di proprietà intellettuale, il diritto dei brevetti e relativo sfruttamento, i principali strumenti di tutela, le fasi di ottenimento del brevetto, le valutazioni economiche e le modalità di valorizzazione dei brevetti.
Inoltre, sono previsti moduli formativi specifici per ciascuno dei settori merceologici o riguardanti interessi specifici dei singoli partecipanti.

Per maggiori informazioni, rimandiamo alla lettura del testo integrale del Bando, disponibile al seguente link:
http://reasilva.ice.it/sezioni_dirette/intranet/docs/CIRCOLARE%20CORSO%20CAMPANIA%20Propriet%C3%A0%20intellettuale.pdf

Altri link utili:

Napoli, 01/04/2014

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