Loading...

Tag: networking

Intel Business Challenge: la tua startup in California con l’edizione 2014 della Competition di Intel

Sono aperte le iscrizioni per partecipare all’edizione 2014 di Intel Business Challenge Competition, il concorso per studenti e laureati (da non oltre 4 anni) di età compresa tra i 18 e i 34 anni, residenti in uno dei Paesi aderenti all’iniziativa: tra questi figura anche l’Italia.

La partecipazione a Intel Business Challenge è aperta a progetti imprenditoriali, presentati individualmente o in team, che abbiano ad oggetto prodotti innovativi, smart technologies e applicazioni interattive web e mobile in uno dei seguenti settori:

1. Healthcare & Medical devices;
2. Energy and Cleantech;
3. People & Society;
4. ICT;
5. Biotechnology;
6. Nanotechnology.

La Competition internazionale si snoda in 3 round, che offrono ai partecipanti opportunità formative, di networking e di visibilità a livello internazionale:

ROUND 1: in questa fase sono aperte le candidature on-line, da effettuare entro il 15 giugno 2014 registrandosi alla piattaforma disponibile a questo link https://www.milestonehero.com/index.php?lang=en. Le domande, in lingua inglese, dovranno essere corredate da Business Model e Elevator Pitch Video. Al termine di questa fase, la Giuria selezionerà i migliori 24 progetti che partecipano all’evento conclusivo del Round 1 il 15 luglio 2014.

ROUND 2: i 24 progetti selezionati al termine del Round 1 dovranno registrarsi entro il 31 luglio 2014 per partecipare alla Finale di Intel Business Challenge Europe, pena l’esclusione dalla Competition.
Scopo della seconda fase è quello di preparare una presentazione multimediale da sottoporre alla giuria dell’evento finale: i 24 team saranno seguiti dagli esperti di Intel con sessioni di mentorship e coaching (on line) fino all’evento finale a livello europeo (Intel Business Challenge Europe Finals). Durante l’evento la giuria sceglierà i 5 migliori progetti che accedono alla terza fase della Competition.

ROUND 3: i 5 team finalisti saranno seguiti in un percorso di coaching e mentoring tramite la piattaforma on line e con una settimana intensiva face to face, in vista dell’evento finale Intel Global Challenge. I vincitori della finale mondiale avranno diritto ad una settimana di accelerazione in Silicon Valley e a vivere un’esperienza formativa e di networking a Stanford e Berkeley, che terminerà con un evento di rilevanza internazionale in California.

Per maggiori informazioni:

– Il sito internet dedicato all’iniziativa è disponibile qui: http://www.intelchallenge.eu/
– La timeline è disponibile qui: http://www.intelchallenge.eu/Page/View/5/Process
– Qui, i documenti, il Regolamento e i template per partecipare: http://www.intelchallenge.eu/Page/View/6/Resources

Napoli, 21/05/2014

Mini Seedcamp Rome: il 5 giugno l’evento per startup diruptive – Application entro il 25/05

Il 5 giugno si terrà a Roma l’evento dedicato alle startup Mini Seedcamp Rome, organizzato da Seedcamp in collaborazione con partner locali, tra cui Innovaction Lab, Luiss EnLabs e Asset Camera.

Il format Mini Seedcamp prevede mezza giornata dedicata all’accelerazione delle startup partecipanti, attraverso masterclass, momenti di networking e possibilità di incontro con un panel di esperti che fornirà feedback utili ed immediati ai partecipanti.

Le startup che parteciperanno a Mini Seedcamp Rome potranno presentare il proprio pitch alla platea di esperti composta da imprenditori seriali, bizdev, venture capitalist, business angel e founder di startup: la composizione della platea è pensata in modo tale da riflettere l’ecosistema locale, in modo tale da offrire ai presenti consigli utili ed interessanti opportunità di networking.

Seedcamp è uno degli attori fondamentali dell’ecosistema startup a livello europeo, sia dal punto di vista dell’accelerazione che del finanziamento seed: con Mini Seedcamp è alla ricerca di startup con un progetto che preveda un’innovazione disruptive basata sulle moderne tecnologie: per partecipare occorre compilare entro il 25 maggio 2014 il form raggiungibile al seguente link: https://angel.co/seedcamp-mini-seedcamp-rome-5-june/apply

I migliori progetti selezionati durante Mini Seedcamp Rome saranno invitati alla Seedcamp Week di Londra, un evento della durata di 5 giorni durante il quale sarà possibile incontrare lo staff dei mentor e saranno scelti i team che entreranno a far parte del network Seedcamp.

Per maggiori informazioni su Mini Seedcamp Romehttp://www.seedcamp.com/events/mini-seedcamp-rome-5-june

Napoli, 20/05/2014

Consigli alle startup: come costruire un business scalabile?

Georgianna Oliver è founder e CEO di Package Concierge, startup dedicata al mercato dei sistemi di sicurezza e di accesso digitali per appartamenti e alloggi per studenti che ha pubblicato di recente un interessante post su http://networkedblogs.com, che racchiude i contributi blog di The Next Web.

Il post di Georgianna Oliver affronta un argomento di cruciale importanza per i founder di una startup: quali sono gli aspetti fondamentali di cui tenere conto per capire se il business che si sta costruendo è scalabile?

Secondo Georgianna Oliver, farsi venire una buona idea è solo il punto di partenza, e spesso è l’aspetto più semplice del percorso che porta alla costruzione di un business di successo: costruire un’impresa che sia in grado crescere e prosperare, anche dopo che il team originario avrà lasciato l’azienda, è infatti un lavoro lungo, difficile e rischioso.

Spesso è difficile per i founders, che hanno impiegato tempo, lavoro e risorse per costruire le fondamenta della propria startup, fare quello che invece l’autrice definisce il passo fondamentale per la scalabilità di un’impresa: assumere il punto di vista secondo cui “la startup non è qualcosa di soltanto vostro”. La maggior parte degli imprenditori rifiuta totamente questa mentalità, ma essa è indispensabile per il futuro della startup quando inizia a scalare e il team si compone di persone differenti dai founders originari.

Per capire se la startup che sta prendendo forma potrà essere scalabile, Georgianna Oliver elenca 7 domande che i founders devono porsi con attenzione:

1) Ci stiamo documentando attentamente sui punti fondamentali per il business, compresi gli aspetti di software e product design ed eventuali procedure per marchi e brevetti?

Questo aspetto spesso è tralasciato nelle fasi iniziali della startup, in cui i founders sono presi da molteplici e frenetiche attività. In realtà è fondamentale occuparsene fin dai primi tempi di creazione del business, perchè quando più avanti subentreranno altre persone nella leadership avranno bisogno di conoscere i dettagli alla base della società e del prodotto.
Se queste informazioni esistono solo nella testa dei founders, si rischia di limitare il futuro della startup.

2) Stiamo utilizzando la tecnologia per costruire un clima di chiarezza e trasparenza riguardo le decisioni critiche su aspetti quali il product design, lo sviluppo del business, la strategia di marketing e così via?

Le aziende possono garantirsi un futuro di successo soltanto se riescono ad avere accesso alle informazioni chiave del passato: occorre quindi affidarsi agli strumenti tecnologici più adatti per memorizzare tali informazioni, per rendere più facile il processo di comprensione ad eventuali futuri dirigenti.

3) Stiamo raccogliendo tutte le interazioni con i clienti per favorire le future relazioni con il team? Se al reparto vendite cambiano gli addetti, i nuovi arrivati sarebbero in grado di mantenere le relazioni-chiave?

Spesso i clienti più fedeli sentono di avere un rapporto personale con uno o più componenti del team. Questo è sicuramente positivo, ma bisogna andare oltre le relazioni one-to-one implementando un sistema e dei processi di gestione ad hoc per mantenere le relazioni con i clienti anche se uno dei dipendenti dovesse lasciare l’azienda.

4) Abbiamo creato dei sistemi grazie ai quali gli stakeholders (investitori, clienti, partner strategici) possono avere accesso ad informazioni e approfondimenti sul business?

Bisogna utilizzare gli strumenti più adeguati a condividere le informazioni con questi gruppi, per mantenerli aggiornati su iniziative, nuovi prodotti e milestones.
Georgianna Oliver suggerisce strumenti quali newsletter, relazioni trimestrali o annuali, eventi.

5) La nostra cultura aziendale permette a tutti i dipendenti di intraprendere azioni decisive, oppure sono solo i founders a poter guidare il business?

Spesso il founder alla guida di una startup lavora anche per 15 ore al giorno: ma è veramente necessario? O ci sono delle attività e responsabilità che potrebbe delegare al team?
Se non è possibile per il founder delegare anche una sola delle proprie responsabilità, vuol dire che la futura crescita dell’azienda è a rischio.

6) Nello sviluppo del team, ci stiamo basando sui punti di forza dei dipendenti? I nuovi assunti sono complementari rispetto al personale esistente?

In una startup ogni singola assunzione ha un peso fondamentale: sia per assicurarsi di inserire nel team i talenti migliori, sia per riempire determinate lacune tra le qualifiche esistenti. Un team coeso è la chiave per la crescita e la scalabilità del business.

7) Abbiamo creato un network di partner, fornitori, ecc che possono entrare nel nostro quadro di crescita?

Sicuramente ciò che accade all’interno dell’azienda è fondamentale, ma per una startup contano molto anche quelli che Georgianna Oliver definisce “third-party players”: la domanda da porsi quando si costituisce una partnership è se si tratterà di asset strategici per il business, attualmente e in futuro.

Infine, Georgianna Oliver mette in chiaro il suo punto di vista sull’aspetto in un certo senso opposto a quello analizzato nelle 7 domande appena elencate: anche se bisogna costruire il business nella consapevolezza che non sarà vostro per sempre, occorre essere sempre vigili quando si prendono le decisioni. Il rischio di costruire un business scalabile è, infatti, quello di “lasciar andare le redini” prematuramente.
Il modo migliore per affrontare gli inizi di una startup è quello di affidarsi ad un accurato sistema di monitoraggio e reporting prima di prendere le decisioni fondamentali.

Il post originale è disponibile al seguente link: http://networkedblogs.com/WZ7P0

Napoli, 19/05/2014

Un programma di accelerazione per startup focalizzate sull’innovazione sociale: è aperta fino al 10/07 la call di Unipol Ideas

A partire da oggi è aperto il Bando per le selezioni dei 10 migliori progetti di innovazione sociale per l’iniziativa Unipol Ideas: il Gruppo Unipol offre un programma di accelerazione della durata di due mesi (tra ottobre e dicembre 2014) nella sua struttura di Bologna, più quattro mesi di follow up.

La partecipazione a Unipol Ideas è aperta a cittadini italiani e stranieri maggiorenni, sia come realtà già costituite da non più di 36 mesi (startup, cooperative, srl, spa, imprese sociali, associazioni), sia come gruppi informali in possesso delle competenze per trasformare la propria idea in una solida realtà imprenditoriale.
Il programma di accelerazione sarà svolto in italiano e in inglese, per cui è fondamentale la conoscenza di entrambe le lingue.

I progetti partecipanti a Unipol Ideas dovranno essere in grado di creare prodotti, servizi e soluzioni che rispondano ai bisogni del futuro: il focus dell’acceleratore Unipol è infatti l’innovazione sociale, con realtà che possano contribuire a ridurre le diseguaglianze economiche e sociali, migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone, ridurre il gap culturale, consolidare il senso civico attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Il Gruppo Unipol, per la sua call for ideas, è infatti alla ricerca di idee:

innovative, in quanto legate all’utilizzo delle nuove tecnologie o all’applicazione delle tecnologie esistenti secondo modalità nuove;

utili, perché in grado di offrire risposte a bisogni sociali e ambientali ben definiti;

economicamente sostenibili, in quanto basate su un’attività imprenditoriale economicamente e finanziariamente valida ed equilibrata, con un mercato di riferimento sufficientemente ampio;

scalabili o replicabili, che possano rispondere ai bisogni diffusi in contesti geograficamente, culturalmente e socialmente differenti con un impatto positivo;

misurabili, sia in termini di performance economica che dal punto di vista degli impatti sociali e ambientali, attraverso indicatori di efficacia ed efficienza.

In particolare, la call for ideas di Unipol si rivolge a progetti innovativi nei seguenti settori:

1) Welfare e Salute: assistenza medica personalizzata, telematica per la prevenzione, eHealth, mHealth, servizi per l’infanzia, invecchiamento attivo, assistenza agli anziani, apprendimento continuo, sostegno al lavoro discontinuo e all’auto imprenditorialità;

2) Mobilità: trasporto assistito, Intelligent Transport Systems, densità dei centri abitati, aree a bassa densità di popolazione, realtà aumentata per indicazioni stradali, condivisione dei mezzi di trasporto, intermodalità e promozione della mobilità dolce, tecnologie a supporto della sicurezza stradale, obsolescenza e pericolosità dei mezzi; spazi condivisi e aree a 30 km/h;

3) Utilizzo e valorizzazione di risorse sottoutilizzate: fruizione condivisa e collettiva di beni, strumenti e servizi; rating tra pari e dinamiche collaborative; tracciabilità delle transazioni e delle responsabilità;

4) Assicurazione, credito e finanza: educazione finanziaria e alla gestione del rischio; automatizzazione e dematerializzazione delle transazioni; micro pagamenti e micro credito; personalizzazione dei servizi finanziari;

5) Resilienza e prevenzione: prevenzione, gestione emergenze e post emergenze; costruzione banche dati ambientali e mappe del rischio, riciclo e riuso; smaltimento prodotti tecnologici; monitoraggio territorio; monitoraggio e riduzione delle emissioni; crowdsourcing delle informazioni.

Per partecipare alle selezioni di Unipol Ideas bisogna compilare il form disponibile al seguente link: http://www.unipolideas.org/
All’application form vanno allegati i CV dei componenti del team e una presentazione del progetto in 15 slide. Le candidature sono aperte da oggi, 15/05/2014, fino alle ore 12:00 del 10 luglio 2014.

Entro il 15 settembre saranno selezionati i dieci migliori progetti, che parteciperanno al percorso di accelerazione che si svolgerà a Bologna dal 20 ottobre al 19 dicembre 2014, con la partecipazione degli esperti di Make A Cube a Avanzi.

Per maggiori informazioni: http://www.thefuturetobe.it/callforideas/

Napoli, 15/05/2014

Go Global Now! – Tre startup del CSI – Incubatore Napoli Est selezionate per Startup EXPO @ Naples

Si sta svolgendo in questi giorni a Napoli l’evento internazionale dedicato all’ecosistema startup “Go Global Now!”: dopo i primi due giorni (10 e 11 maggio) dedicati al MtB BootCamp, le giornate di oggi e domani vedranno il susseguirsi di sessioni dedicate a importanti temi ed iniziative legati al panorama dell’imprenditoria innovativa (qui, il nostro post dedicato alle iniziative in programma).

La mattinata di oggi è stata dedicata a Entrepreneurship 360°, un momento di incontro e diffusione delle Best Practices nell’ecosistema startup a livello globale, cui hanno partecipato con un intervento sul tema dell’innovazione e dei modelli di sviluppo innovativi anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e l’assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli Enrico Panini.

Anche le startup del CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est partecipano all’evento: in particolare, sono tre i progetti selezionati per la sessione dedicata a Startup EXPO @ Naples.
Artrooms, Nettronix (Sleeping Volcano Entertainment) e Pushapp (con Appetitoo) sono infatti state selezionate tra le venti startup campane che già da questa mattina hanno la possibilità di esporre il proprio rollup nell’area dedicata al networking.

Inoltre, domani pomeriggio i team selezionati per Startup EXPO @ Naples realizzeranno delle video interviste e presenteranno il proprio pitch ai mentor di Mind The Bridge, ricevendo importanti feedback per il miglioramento del business model.

goglobalnow

Napoli, 12/05/2014

Da Registro.it, l’edizione 2014 di .it Cup dedicata a startup e idee innovative nel settore ICT

.it Cup è la business competition organizzata da Registro.it, che dal 1987 gestisce, attraverso il CNR, le attività relative alla registrazione e al mantenimento dei nomi a dominio .it.
Fino all’11 luglio 2014 è possibile presentare domanda di partecipazione al Bando .it Cup 2014, dedicato alla crescita di idee imprenditoriali nel settore dell’informatica, della telematica e dell’ICT.

Possono partecipare al bando persone fisiche (singolarmente o in team) e società, startup, associazioni, enti già costituiti o in fase di costituzione per lo sviluppo di prodotti e/o servizi innovativi nel settore ICT.
I progetti imprenditoriali dovranno essere caratterizzati per innovatività, originalità e alto valore aggiunto nel campo delle tecnologie e dei media digitali.

Per partecipare a .it Cup bisogna compilare il form di iscrizione disponibile al sito dedicato all’iniziativa (http://www.itcupregistro.it/it/partecipa/): tra i progetti pervenuti, saranno selezionati i 10 migliori che accederanno al percorso di formazione per perfezionare la business idea, il pitch e la comunicazione della startup.

La formazione si svolgerà presso l’area del CNR di Pisa nel mese di settembre 2014: si tratta di un percorso personalizzato di coaching e tutoring che consentirà ai finalisti di presentare al meglio il proprio progetto imprenditoriale agli investitori.

Al termine della formazione, i migliori progetti parteciperanno all’evento finale della competition: .itCupDay 2014 si svolgerà a Pisa il 10 ottobre 2014 e sarà l’occasione per gli aspiranti imprenditori di incontrare potenziali investitori ed esperti del settore.

L’evento finale sarà inoltre l’occasione per decretare il vincitore della competition, che avrà diritto a tre settimane di corso presso la Startup School di Mind The Bridge di San Francisco.

I 10 finalisti di .it Cup 2014 avranno inoltre diritto ad un percorso di formazione a cura di iDNA, focalizzato sul tema della comunicazione.

Per maggiori informazioni: http://www.itcupregistro.it/

Napoli, 07/05/2014

A Napoli quattro giornate dedicate al panorama internazionale dell’innovazione: dal 10 al 13 maggio il Go Global Now!

Dal 10 al 13 maggio 2014 si terrà a Napoli (Castel dell’Ovo) l’evento internazionale dedicato al tema dell’innovazione “Go Global Now!”: si tratta di quattro giornate per startup, aziende, incubatori, mentor ed investitori che avranno la possibilità di creare nuove opportunità per il mondo dell’imprenditoria innovativa grazie a una serie di meeting, tavole rotonde, incontri su alcuni argomenti di interesse fondamentale per l’impresa innovativa.

Go Global Now! nasce dalla collaborazione tra Mind The Bridge, Startup Europe Partnership e l’iniziativa Unite The Two Bays: tra gli sponsor, la Regione Campania e il Comune di Napoli, con l’iniziativa “VulcanicaMente: dal talento all’impresa” realizzata tramite il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est.

Ecco gli appuntamenti centrali previsti dal programma del Go Global Now!:

10 e 11 maggio: MtB Boot Camp (solo su invito)

Si tratta di un programma intensivo di accelerazione dedicato alle 15 startup selezionate per il MTS Seed Program (nato dalla collaborazione tra Mind The Bridge e il Fondo MTS della Silicon Valley, per aziende innovative con prodotti focalizzati sul mercato statunitense), che parteciperanno a due giornate dedicate a training, mentorship e tavole rotonde con esperti internazionali in materia di imprenditorialità.
Pubblico di riferimento del MtB Boot Camp sono anche incubatori, acceleratori, ricercatori, imprenditori e investitori: lo scopo è quello di favorire l’interazione e la contaminazione con l’ecosistema startup della Silicon Valley.
Tra i mentor saranno presenti Marco Marinucci e Alberto Onetti della Mind the Bridge Foundation.

12 maggio: Entrepreneurship 360° / From Vesuvio to Silicon Valley and back 2014

La mattinata sarà dedicata a Entrepreneurship 360°, meeting internazionale per aziende, startup, incubatori, mentor ed investitori che avranno l’opportunità di condividere best practices, esperienze di successo e modelli di sviluppo creando nuove opportunità e collaborazioni.
Saranno inoltre discussi gli strumenti messi a disposizione dal programma UE Horizon2020 in tema di impresa, ricerca e innovazione. Non mancheranno, infine, occasioni di networking con stakeholders di rilevanza internazionale.
Oltre agli attori citati, saranno presenti anche organizzazioni profit e no profit, istituzioni, università e policy makers: tra questi, Campania In Hub, Commissione Europea, Startupbootcamp Rome, Università di Salerno.

Il pomeriggio del 12 maggio è dedicato invece all’appuntamento con il contest From Vesuvio to Silicon Valley and back 2014, organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Unite the two Bays“ nato dalla collaborazione tra Mind The Bridge Foundation, Campania Felix e Associazione SKILLPOINT con il patrocinio, tra gli altri, della Regione Campania e del Comune di Napoli.
L’appuntamento è dedicato alla finale del concorso, durante la quale saranno presentati i pitch finalisti e selezionati i vincitori delle borse di studio messe in palio per la MtB Startup Business School e il MtB Intrapreneurship Program.

13 maggio: Startup Europe Partnership

Si tratta del primo Matching Event per il lancio e la presentazione di SEP – Startup Europe Partnership, la piattaforma pan-europea nata grazie alla Commissione Europea e a Mind The Bridge allo scopo di sostenere la crescita e lo sviluppo sostenibile delle startup europee a livello mondiale.
Guidata dagli esperti di Mind The Bridge e composta da partner del calibro di Telefonica, European Investment Fund e Cambridge University, il progetto della Startup Europe Partnership è parte della Startup Europe Initiative lanciata in ambito UE allo scopo di rafforzare la posizione del nostro continente nell’ecosistema economico mondiale, in particolare nel campo dell’innovazione.

Per partecipare al Go Global Now!: http://goglobalnow.eu/meeting-registration/

Per il programma dettagliato delle giornate: http://goglobalnow.eu/event/agenda/

Napoli, 02/05/2014

Un concorso dedicato alle migliori startup femminili: dal Gruppo MADE, il Premio Gemma 2014

Il Gruppo MADE, specializzato in consulenza imprenditoriale ed investimenti per startup e imprese, ha lanciato un concorso dedicato a startup al femminile: si tratta del Premio Gemma 2014, che offre a neo-imprenditrici ed aspiranti startupper la possibilità di beneficiare di percorsi di tutoring, consulenze e contributi per le prime fasi di vita dell’impresa.

Il Premio Gemma 2014 è aperto a nuove idee di business presentate da donne creative e con talento imprenditoriale: è possibile partecipare singolarmente o in team (che deve essere composto per almeno i due terzi da donne). Non ci sono limiti di età e la partecipazione è aperta a cittadini italiani ed europei.

Le idee per il Premio Gemma 2014 possono essere di qualsiasi tipo, purché abbiano la potenzialità di trasformarsi in startup di successo. Il concorso si sviluppa in quattro fasi:

1) Iscrizione: Entro il 30 giugno 2014 è necessario inviare una mail all’indirizzo alessandra.formenti@madeinvestimenti.it contenente il nome del progetto e i nominativi e contatti dei componenti del team e del referente. Contemporaneamente, o comunque entro e non oltre il 15 luglio 2014, occorre inviare allo stesso indirizzo i seguenti documenti: a) breve presentazione del progetto; b) business plan; c) piano economico/finanziario a 3 o a 5 anni; d) copia della carta di identità e del codice fiscale del referente.

2) Selezione: nel periodo compreso tra il 15 luglio e il 15 settembre 2014 la giuria (composta da tre donne imprenditrici, una avvocatessa, un giovane imprenditore, un giornalista e un professore universitario) selezioneranno i 10 migliori progetti che accederanno alla fase successiva.

3) Tutoring: questa fase partirà il 15 settembre per concludersi il 13 dicembre 2014, e prevede per ciascun finalista la possibilità di beneficiare di 6 ore di consulenza da parte degli esperti MADE (via skype o presso la sede di Milano). Inoltre, il weekend del 18/19 ottobre 2014 sarà dedicato ad una due giorni formativa intensiva dedicata ai 10 progetti finalisti che si terrà a Milano.

4) Evento finale: l’evento di premiazione si terrà il 13 dicembre 2014, con interventi di esperti del settore, giovani imprenditori e la possibilità per i finalisti di partecipare ad una sessione domande-risposte con i presenti. Inoltre, i 10 finalisti presenteranno i propri progetti alla Giuria e, dopo la premiazione, accederanno ad una sessione di networking.

I vincitori del Premio Gemma 2014 avranno diritto ai seguenti premi:

Primo classificato: 50 ore di consulenza più un contributo per la costituzione della società ovvero finanziamenti infruttiferi pari a 5.000 euro;

Secondo classificato: 30 ore di consulenza più un contributo per la costituzione della società ovvero finanziamenti infruttiferi pari a 3.000 euro;

Terzo classificato: 20 ore di consulenza più un contributo per la costituzione della società ovvero finanziamenti infruttiferi pari a 2.000 euro.

Il Regolamento del Premio Gemma 2014 è disponibile al seguente link: http://media.wix.com/ugd/7d311b_0cd080bf3cec4a12b2bb29c86686f10b.pdf

Per maggiori informazioni: http://www.madeinvestimenti.it/#!concorso/c7tc

Napoli, 29/04/2014

La sesta edizione di Switch2Product di Polihub: le migliori idee di startup a Milano. Deadline 20/05/2014

Polihub, l’incubatore di impresa del Politecnico di Milano, lancia la call per la sesta edizione di Switch2Product, iniziativa di scouting per idee creative ed innovative che possono dare vita a nuovi prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico o dal design innovativo.

La competition è aperta sia a chi abbia un’idea innovativa che a chi voglia mettere a disposizione le proprie competenze per collaborare alla realizzazione dei progetti, e sono candidabili le idee relative alle aree di competenza del Politecnico di Milano (ingegneria, architettura, disegno industriale) con particolare riferimento ai seguenti settori: CleanTech/Greening; Nuovi dispositivi innovativi; Convergenza tra tecnologie digitali e hardware fisico; ICT.

La partecipazione a Swith2Product è gratuita ed è aperta a tutti i cittadini maggiorenni italiani (anche stranieri o extracomunitari, purché in possesso di regolare permesso di soggiorno): è possibile partecipare individualmente o in team con un’idea che non sia stata ancora resa pubblica (le idee possono essere state presentate all’interno di un esame di un corso di laurea, di una tesi di laurea o di pubblicazioni scientifiche).

Le candidature vanno presentate esclusivamente on-line, attraverso la compilazione del form di iscrizione disponibile all’indirizzo www.s2p.it entro la deadline fissata per il giorno 20 maggio 2014.
Sono disponibili due sezioni per candidarsi a Swith2Product: Idee (Call4Ideas) e Persone (Call4People).

Una volta concluse le candidature, si apre la fase di Selezione&Matching: il 30/05/2014 i migliori 20 team saranno invitati ad esporre i progetti davanti alla giuria.
Durante la fase di Selezione&Matching saranno creati i team in modo da ricoprire le competenze fondamentali: ciascun team dovrà presentare un profilo tecnico, un profilo manageriale e un designer. I team potranno essere composti da un minimo di 3 fino a un massimo di 5 componenti.
La giuria sceglierà inoltre i 10 migliori progetti che passeranno alla fase successiva: l’Innovation Camp.

L’Innovation Camp è un percorso formativo tenuto da esperti tra cui ingegneri, designer, architetti ed economisti che lavoreranno per alcuni giorni con i 10 team selezionati alternando momenti di formazione, coaching, brain-storming con un approccio creativo, innovativo e multidisciplinare. Al termine dell’Innovation Camp i team parteciperanno ad una pitch session che permetterà di individuare i 5 migliori progetti che riceveranno i premi previsti da Switch2Product.

I 5 migliori team, infatti, avranno la possibilità di beneficiare di un percorso di pre-incubazione della durata di tre mesi presso Polihub con un percorso formativo e di mentoring che li renderà in grado di redigere un business plan da presentare a Business Angel e Venture Capitalist: si tratta quindi dell’occasione di presentare la propria idea a potenziali investitori per finanziare la fase di startup aziendale.

Per maggiori informazioni su Switch2Product 2014: http://www.polihub.it/11042014-polihub-lancia-la-nuova-edizione-dells2p/

Napoli, 22/04/2014

Tech All Stars Competition: le migliori startup volano a Londra grazie al contest UE. Application entro il 22 maggio

La Commissione Europea ha lanciato l’edizione 2014 della Tech All Stars Competition, iniziativa dedicata alle migliori startup ed imprese innovative che permette ai finalisti e ai vincitori del contest di partecipare ad eventi internazionali in cui entrare in contatto con imprenditori di successo mondiale ed esperti del settore.

L’idea alla base della Tech All Stars Competition, infatti, è espressa dalle parole del Commissario UE per l’Agenda Digitale Neelie Kroes, la quale ha dichiarato “Gran parte del successo di un’impresa dipende dalle giuste relazioni e la Commissione europea sta lavorando proprio per questo“. Inoltre, “Le imprese finaliste saranno messe in contatto con fonti di finanziamento europee, imprenditori di successo e altre influenti personalità“.

La partecipazione all’edizione 2014 di Tech All Stars Competition è aperta a startup registrate in uno degli Stati Membri dell’Unione Europea da meno di 3 anni, che abbiano raccolto capitali e finanziamenti esterni per meno di un milione di euro.

Per candidare la propria startup è necessario compilare entro il 22 maggio 2014 l’application form disponibile al sito internet ufficiale dedicato al contest: http://techallstars.eu/

Saranno selezionate le migliori 12 startup che parteciperanno all’evento Tech All Stars Competition 2014 che si terrà il 10 e 11 giugno 2014 a Londra: saranno due giornate durante le quali i partecipanti potranno beneficiare di importanti occasioni di networking con imprenditori di successo e altri stakeholders del settore dell’imprenditoria innovativa. Inoltre, le 12 startup prenderanno parte ad un pitch panel che decreterà le tre finaliste.

Le tre startup finaliste parteciperanno il 12 giugno 2014 al Founders Forum London, un evento globale dedicato a imprenditori, CEO e key investors dei settori media e technology durante il quale avranno l’opportunità di partecipare a dibattiti, sessioni di brainstorming e tavole rotonde su temi centrali per l’ecosistema imprenditoriale. Inoltre, ci sarà la possibilità di entrare in contatto con alcuni tra i più importanti imprenditori ed innovatori di successo planetario (tra gli ospiti delle edizioni precedenti figurano Sir Richard Branson – Virgin Group, Reid Hoffman – LinkedIn, Daniel Ek – Spotify).
Durante il Founders Forum London, infine, sarà annunciato il vincitore della Tech All Stars Competition 2014, il “Grand Tech All Stars Winner“.

Il Grand Tech All Stars Winner sarà invitato a partecipare all’evento organizzato dalla Commissione Europea nel luglio 2014, la Digital Agenda Assembly, con l’opportunità di presentare un proprio panel e di incontrare i principali protagonisti internazionali dell’ecosistema hi-tech.

Napoli, 18/04/2014

1 44 45 46 47 48