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Tag: networking

DigiFed: una open call UE per le tecnologie digitali avanzate

Una call europea per il finanziamento di applicazioni innovative 

Il bando DigiFed, acronimo che sta ad indicare Digitising Europe’s industry together, è parte del programma europeo Horizon 2020 ed è finalizzato alla promozione di soluzioni innovative smart da collocare sul mercato che siano relative ad alcuni settori tecnologici particolarmente avanzati.

Nello specifico, la call in questione si rivolge a startup, PMI e midcups con applicazioni innovative in uno dei settori seguenti:

  • CPS / Embedded systems;
    Smart applications;
    Artificial Intelligence;
    Connectivity/IoT;
    Additive manufacturing;
    Application-specific semiconductor technologies;
    Heterogeneous integration and smart miniaturized systems;
    Micro and nano bio-systems;
    The energy efficiency of systems.

Le candidature verranno esaminate e saranno selezionati i migliori progetti, ai quali saranno forniti supporto di natura tecnica e sugli aspetti economici del business, oltre a finanziamenti fino a 55.000 euro per un tasso di co-finanziamento che potrà coprire fino al 70% del budget totale.

Tutti i dettagli e le informazioni per partecipare a DigiFed sono disponibili nel bando, scaricabile a questo link: https://digifed.org/wp-content/uploads/2020/09/Digital-Challenge_Call2_GuideForApplicants_v4.pdf

Startup Weekend Bari: come trasformare l’idea progettuale in una vera impresa

La maratona online con l’obiettivo di trasformare le idee in nuove imprese.

Al via la nona edizione di Startup Weekend Bari, la competizione fra Startupper organizzata da The Hub Bari srl nell’ambito del programma Sprint Lab 2020.

L’appuntamento sarà online ed è previsto dal 27 al 29 novembre sulla piattaforma Remo per una lunga sessione di lavoro che porterà i tre team vincitori a un percorso di incubazione per imprese.

Startup Weekend Bari è rivolto a:

  • aspiranti startupper;
  • marketer;
  • visionari;
  • graphic/UX designer;

Nel particolare, i partecipanti che hanno idee da sviluppare le condivideranno con gli altri in un avvincente speech di 60 secondi, i coach di Sprint Lab quindi formeranno team di lavoro. Dal pomeriggio di venerdì 27 novembre gli aspiranti startuppers avranno 54 ore per sviluppare i progetti, sempre seguiti dai professionisti messi a disposizione da Sprint Lab.

Domenica 29, in chiusura, i team presenteranno i progetti che saranno valutati da una giuria di esperti.
I componenti dei tre team sul podio accederanno al Challenge Camp di dicembre, un appuntamento intensivo dove, guidati da mentor, potranno trasformare l’idea progettuale in una vera impresa. Il team vincitore potrà inoltre usufruire della copertura delle spese notarili per la costituzione della Startup.

Per partecipare all’evento Startup Weekend Bari, la deadline è fissata entro il 26 novembre 2020, attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-startup-weekend-bari-2020-99855372106

 

Cluster Fabbrica Intelligente presenta XFactory: opportunità per startup e PMI

XFactory, la call del Cluster Fabbrica Intelligente che permette a PMI e startup di lavorare con ABB e Ori Martin

Una grande possibilità per PMI e startup offerta dal Cluster Fabbrica Intelligente, l’associazione riconosciuta dal MIUR – Ministero dell’Università e della Ricerca che aiuta il Governo a disegnare la strategia di specializzazione intelligente: ecco cosa rappresenta XFactory per imprese che vogliono misurarsi con la grande opportunità di diventare fornitori di importanti attori del settore manifatturiero.

Il CFI ha lanciato una vera e propria call for solution: XFactory Open Innovation Challenge (XFOIC) nasce con l’obiettivo di dare anche alle realtà più piccole e più giovani di raggiungere il successo con le loro idee innovative. Tema dei progetti, la capacità di risolvere problematiche presentate da due lighthouse plant rinomatissimi: ABB a Dalmine e Ori Martin Tenova di Brescia.

“L’iniziativa – spiega Luca Manuelli, presidente del CFI – si ispira a Digital X Factory, la call for innovation lanciata a suo tempo da Ansaldo Energia e che ha permesso di selezionare dalle 160 Startup e pmi innovative partecipanti le sei aziende che attualmente lavorano nel suo Lighthouse Plant”.

Obiettivo principale della call for solution del Cluster Fabbrica Intelligente è creare un momento di incontro tra startup e PMI e i due impianti-modello 4.0, due realtà che spesso possono avere grosse difficoltà a incontrarsi, confrontarsi, comunicare.

Sono due le sfide che dovranno affrontare i partecipanti alla call: Metal Additive Manufacturing, l’impianto di Dalmine di ABB chiede soluzioni per implementare al meglio un nuovo sistema di additive manufacturing per la stampa 3D del metallo in grado di garantire qualità e velocità di esecuzione.

L’impianto siderurgico Tenova Ori Martin di Brescia, invece, è alla ricerca di soluzioni innovative per il posizionamento dei propri addetti in scenari critici, come ad esempio in caso di incidente. La challengechallenge si chiama “Cybersafety – Sensoristica innovativa per Piattaforma Sicurezza 4.0 in Acciaieria”.

Lo scopo finale è dare una possibilità ad aziende di dimensioni contenute e di età giovane di confrontarsi con un ambiente di lavoro prestigioso e innovativo: si tratta di una grande occasione di lavoro e crescita professionale per i partecipanti, che potranno presentare la propria domanda fino alla deadline fissata per il 23 ottobre.

L’appuntamento prosegue poi il 29 ottobre a Parma, dove si terranno i pitch dei rappresentanti delle aziende che hanno aderito all’iniziativa.

Seguirà ancora la seconda fase della selezione, che terminerà il prossimo 20 dicembre. Durante questo periodo, chi già aveva presentato la propria idea avrà l’occasione per raffinarla, mentre sarà possibile rispondere alla call per eventuali nuovi soggetti che non hanno presentato domanda nella prima fase.

Per partecipare, tutte le informazioni sono disponibili nel regolamento a questo link: https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/assets/ed95e87e15357952fdb295c7b0d7b2ea/img/challenge/cfi/regolamento-OpenChallenge-LHP.pdf

NTT DATA Discovery: l’Open Innovation Contest per accelerare la collaborazione tra aziende e startup

Il contest che si concentra su come riuscire rendere la tecnologia sempre più “trasparente” e a “misura d’uomo”.

Al via l’XI edizione dell’Open Innovation NTT DATA Discovery lanciata da NTT DATA – multinazionale giapponese leader dei servizi IT, si rivolge alle Startup innovative che propongono soluzioni rivoluzionarie in ambito Information Technology.

L’edizione 2020 ha un forte carattere internazionale ed è volta a promuovere imprese innovative, in settori in rapida crescita.

Le Startup potranno presentare una proposta di business scegliendo tra sei diverse challenge:

  1. The Empath Computer” punta a intercettare soluzioni che rendono l’esperienza digitale sempre più interattiva e capace di raccogliere dall’utente ogni tipo di feedback, dal suo livello di attenzione al suo stato d’animo, per una sempre maggiore personalizzazione dei contenuti;
  2. Digital Doc Trainer” mira a supportare i percorsi di apprendimento degli studenti di medicina e dei tirocinanti tramite tecnologie che sfruttano la realtà virtuale per una formazione clinica digitalizzata;
  3. Transparent Technology: Augment Things!” in cui le Startup potranno cimentarsi nello sviluppo di una tecnologia sempre più trasparente allargando il concetto e le possibilità dell’Internet of Things;
  4. The Digital Shop” è indirizzata a Startup che offrono nuove soluzioni che possano ricreare virtualmente l’esperienza di shopping nel negozio attraverso un approccio phygital;
  5. A Place to Live In” le Startup possono candidarsi con l’obiettivo di trasformare luoghi fisici in ecosistemi digitali che offrono servizi al cittadino 4.0.;
  6. Smart Offer Creation in Manufacturing” cerca dalle Startup soluzioni concrete, veloci ed efficaci per la creazione di offerte e di proposte strutturate, disponibili per vari settori come l’edilizia, la produzione di macchine e il settore manifatturiero in generale.

Le Startup che vinceranno la tappa italiana avranno accesso alla finale mondiale di Tokyo il 4 dicembre 2020, per cui NTT DATA metterà a disposizione un premio in servizi del valore di circa 100.000 dollari per sviluppare la propria offerta. Inoltre, il vincitore a livello mondiale potrà contare sul supporto di un team dedicato di consulenti, esperti in tecnologia e in business che lavorerà fianco a fianco con la Startup.

Per partecipare al Contest NTT DATA Discovery, è possibile compilare il form di registrazione al seguente link: https://discovery.nttdataitalia.com/#/startup/registration

 

Come avviare una Startup di successo in 6 semplici passaggi

Come pianificare il successo di una Startup fin dalle primissime fasi di avvio.

Solitamente osserviamo gli uomini d’affari e personalità di successo, sperando di poter usare le stesse strategie che usano per raggiungere il nostro successo. Tuttavia, dobbiamo considerare attentamente quali tra le loro strategie sono applicabili a noi.

Detto cio, i seguenti passaggi sono garantiti per aiutarti a raggiungere il successo della tua Startup:

  1. Primo passo: avere una visione chiara dei tuoi obiettivi nella vita – Per poter raggiungere il successo nella vita, devi avere una visione vivida dei tuoi obiettivi. Chiediti: “Che cosa voglio veramente ottenere?” Se nella tua vita desideri raggiungere più obiettivi, elencali in ordine cronologico in base al grado o all’intensità del tuo desiderio. Questo esercizio ti aiuterà a identificare a quale dare la priorità e quale verrà dopo.
  2. Fase due: trova la motivazione – I tuoi obiettivi dovrebbero darti già abbastanza motivazione, ma a volte quando i nostri obiettivi impiegano molto tempo per materializzarsi o addirittura sembrano impossibili da realizzare come pianificato, tendiamo a perdere la speranza. In tempi come questi, dobbiamo motivarci a ricordarci che rinunciare ai nostri sogni non ci porterebbe da nessuna parte, piuttosto, dobbiamo valutare ciò che abbiamo fatto di sbagliato e analizzare se tutto il resto è ancora in linea con i nostri obiettivi.
  3. Passaggio tre: creare una sequenza temporale – È importante avere una tempistica per raggiungere i tuoi obiettivi. Questo ti impedisce di procrastinare e ti aiuta a controllare la perdita nel peggiore dei casi. Se il tuo obiettivo è limitato nel tempo, sarai costretto a fare tutto il possibile per raggiungerlo entro i tempi che ti sei prefissato.
  4. Quarto passaggio: crea il tuo action plan – Questo riguarda le azioni che andrai effettivamente a implementare. Quali sono le cose che devi fare per consentire ai tuoi obiettivi di concretizzarsi? Pianificare senza intraprendere le azioni necessarie per realizzarlo è semplicemente sognare. Allo stesso modo, fare le cose senza un piano è inutile e solo una perdita di tempo e risorse. Pertanto, pianificare e intraprendere azioni è altrettanto importante per raggiungere il successo. Utilizzando la sequenza temporale, crea un elenco delle azioni necessarie da intraprendere in ogni fase per raggiungere i tuoi obiettivi finali.
  5. Passaggio 5: creare un piano di emergenza – Il cambiamento è costante, quindi è naturale creare i tuoi piani e i tuoi obiettivi in ​​modo sufficientemente flessibile da affrontare inevitabili cambiamenti. Tuttavia, è anche importante avere un piano di emergenza in modo da essere adeguatamente preparato a cambiare rotta se necessario. Spesso, avere qualcosa su cui ripiegare ci dà la certezza che c’è ancora un altro modo per raggiungere i nostri obiettivi. Ci aiuta anche a ridurre ulteriori perdite e a concentrare le nostre azioni sulla nostra visione anche se potrebbe essere totalmente diverso da quello che avevamo pianificato inizialmente.
  6. Passaggio sei: abbi fede – Hai già seguito ogni passo con diligenza, ora il prossimo passo sarebbe semplicemente credere che la fortuna è dalla tua parte e che tutto si svolgerà come l’hai immaginato.

SMAU MILANO E SMAU NAPOLI 2020: l’appuntamento di riferimento per tutte le imprese che vogliono avviare attività di sviluppo di prodotto e di processo per portare sul mercato la vera innovazione

L’evento per trovare nuove proposte, idee e partner a cui affidarsi per costruire insieme il futuro della propria impresa.

SMAU, in collaborazione con Regione Campania e Sviluppo Campania, società in-house della Regione Campania, tramite le attività affidate nell’ambito del “Piano Operativo per la Valorizzazione, il Rafforzamento e l’Apertura dell’Ecosistema Regionale R&I” POR FESR 2014-2020, offre la possibilità a 5 soggetti individuati tra organismi di ricerca, DAT, APP, uffici di trasferimento tecnologico delle Università, incubatori, acceleratori, abilitatori della Regione Campania di partecipare a SMAU Milano che si svolgerà il 20 – 21 ottobre 2020 a Fieramilanocity – MiCo Lab e a 5 soggetti individuati tra organismi di ricerca, DAT, APP, uffici di trasferimento tecnologico delle Università, incubatori, acceleratori, abilitatori della Regione
Campania di partecipare a SMAU Napoli che si svolgerà il 10 – 11 dicembre 2020 alla Mostra d’Oltremare.

Nel particolare, SMAU è oggi una articolata piattaforma europea di incontro e matching dedicata all’innovazione per le imprese e gli enti locali; si articola in un Roadshow annuale di appuntamenti territoriali, un evento internazionale multiregionale a Milano e tappe all’estero.

La partecipazione all’iniziativa ha l’obiettivo di sviluppare relazioni commerciali, partnership industriali e finanziarie, progetti di co-innovazione e favorire processi di cross-fertilization interregionale e internazionale.

L’opportunità di prendere parte a SMAU Milano e SMAU Napoli 2020 è riservata a organismi di ricerca, DAT, APP, uffici di trasferimento tecnologico delle Università, incubatori, acceleratori, abilitatori con i seguenti requisiti:

  • ambiti di attività coerenti con i focus delle singole iniziative Smau;
  • disporre di referenze internazionali, ovvero avere già in corso partnership o collaborazioni con
    operatori esteri;
  • essere partner di un progetto finanziato dalla Comunità Europea;
  • le Startup del proprio network devono essere state selezionate per percorsi di accelerazione
    internazionali oppure aver ricevuto un finanziamento da parte di un operatore internazionale.I beneficiari tra organismi di ricerca, DAT, APP, uffici di trasferimento tecnologico delle Università, incubatori, acceleratori, abilitatori, selezionati per la partecipazione a SMAU Milano e SMAU Napoli, potranno usufruire dei seguenti servizi e saranno coinvolti nelle seguenti attività e momenti di networking:
  • Attività di analisi dei fabbisogni, per comprendere le esigenze di sviluppo del business, nuove
    partnership e tipologia di soggetti di interesse;
  • Identificazione di una selezione di imprese, startup, enti o soggetti intermedi che corrispondono ai fabbisogni emersi in fase di analisi;
  • Condivisione della lista con ciascun beneficiario affinché indichi delle priorità di interesse rispetto all’incontro con ciascun soggetto proposto;
  • Organizzazione di almeno n.3 incontri di matching in occasione degli eventi SMAU con i soggetti indicati con la priorità più alta;
  • Coinvolgimento in una sessione speed pitching in cui presentare la propria attività ad un pubblico di imprenditori e decisori aziendali in funzione del target di imprese a cui ci si rivolge;
  • Visibilità nel sito smau.it con una pagina dedicata, riconducibile alla scheda di Regione Campania | Sviluppo Campania, contenente la presentazione della propria attività, la descrizione dei propri servizi o prodotti e il tipo di partnership che si stanno ricercando;
  • Partecipazione ai diversi momenti di networking e incontro organizzati durante gli eventi SMAU;
  • Possibilità di usufruire dello spazio dedicato di Regione Campania | Sviluppo Campania per l’intera durata degli eventi SMAU, da utilizzare per la realizzazione di incontri e la presentazione delle proprie attività al pubblico di imprese che partecipano alla manifestazione.

Per partecipare all’agli eventi SMAU, la deadline è fissata entro giovedì 10 settembre
2020 alle ore 12:00,   gli interessati potranno potranno inviare la propria manifestazione di interesse all’indirizzo e-mail startup@smau.it

 

5 tipologie di finanziamento per startup che devi conoscere assolutamente

Se hai una grande idea per un’impresa innovativa e vuoi provare a trasformarla in una startup di successo, non perderti questi 5 tipi di finanziamento.

Indipendentemente dalla tipologia di prodotto o servizio offerto, tutte le startup hanno una cosa in comune: la necessità di reperire capitale. Sfortunatamente, non è semplice per un’impresa in fase embrionale trovare degli investitori o dei finanziamenti disponibili. Non basta entrare in banca e chiedere un prestito: il rischio di impresa in una startup è troppo elevato per ottenere capitale attraverso i canali tradizionali.

In un recente post pubblicato su Merchant Maverick, sono elencate alcune modalità alternative di finanziamento che possono aiutarti a capitalizzare la tua startup: ci vuole un po’ di coraggio e di creatività, ma realizzare i tuoi sogni da imprenditore innovativo non è mai impossibile. Tuttavia, è necessario capire quanto capitale ti serve e perché: proprio per questo è fondamentale analizzare al meglio i tuoi costi di avvio, considerando tutte le possibili voci (dalle attrezzature, al marketing, passando per la ricerca e sviluppo solo per fare alcuni esempi).

Ma come possiamo finanziare la nostra startup? Partiamo con il più classico tipo di finanziamento: il cosiddetto debito. Si tratta di un vero e proprio prestito, in cui la somma forfettaria che il team riceve dovrà poi essere rimborsata (con gli interessi) in un determinato periodo di tempo. Il vantaggio di questa forma di finanziamento è che costruisci la tua reputazione rispetto ai creditori, ma l’altra faccia della medaglia sono tassi di interesse e condizioni spesso poco vantaggiose per una startup.

La seconda tipologia è il finanziamento in equity: il capitale necessario per la copertura dei tuoi costi di avvio sarà in questo caso ripagato sotto forma di partecipazioni nella tua startup. In questo modo, gli investitori potranno ricevere una fetta degli utili quando il business sarà avviato e remunerativo. Il vantaggio in questo caso è sicuramente il non dover restituire denaro, ma lo svantaggio sta nel perdere parte della proprietà della tua azienda: ciò non significa solo suddividere gli utili, ma anche dover consultare le parti quando ci sarà da prendere una decisione importante per il business.

Come terza tipologia possiamo considerare il cosiddetto finanziamento seed: questo termine che in inglese significa seme rende perfettamente l’idea di come funziona. All’inizio avrai un piccolo capitale che ti consentirà di avviare la startup: si parte da un seme, che crescerà nel tempo proprio come accade per le piante. Il capitale seed investito crescerà man mano che il business diventa fiorente e anche qui, come nel caso dell’equity, i finanziatori avranno in cambio delle partecipazioni nella tua attività, con tutti i pro e contro analizzati in precedenza.

Nel mondo startup si è fatta strada negli anni una tipologia di finanziamento “dal basso” nota come crowdfunding: si tratta di una vera e propria raccolta fondi, attraverso campagne lanciate su piattaforme online ad hoc, nelle quali chiunque crede nel prodotto o servizio che la startup ha progettato può investire una fetta di capitale. In cambio, i finanziatori otterranno partecipazioni o ricompense/vantaggi, ad esempio prezzi scontati al momento del lancio. Il crowdfunding ha il vantaggio di testare il gradimentoo sul mercato e costruire una prima base di utenti prima ancora di effettuare il lancio: dall’altro canto, richiede un forte sforzo di comunicazione e potrebbe non aiutare a raggiungere il risultato sperato.

Infine, uno startupper alla ricerca di capitale potrebbe servirsi di una delle sovvenzioni alle imprese previste nel pubblico: ci sono tantissimi bandi e opportunità a livello europeo, nazionale, regionale e locale che prevedono finanziamenti in denaro (quasi mai a fondo perduto, ma con condizioni vantaggiose) a volte abbinate anche a percorsi di formazione e mentorship con esperti del settore, come nel caso di VulcanicaMente: dal talento all’impresa o dell’Incubatore Diffuso del Comune di Napoli.

Startup Culturali e Creative 2020: il bando per startup e MPMI

L’iniziativa per il rilancio delle attività culturali e creative del territorio.

La Regione Lazio lancia l’Avviso pubblico “Startup Culturali e Creative 2020” per il sostegno all’avvio dell’attività imprenditoriale delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del Lazio che operano nell’ambito culturale.

I progetti possono essere presentati dalle MPMI, inclusi i liberi professionisti, in forma singola e potranno essere realizzati anche a beneficio di una attività imprenditoriale svolta dall’impresa in una o più sedi operative sul territorio del Lazio.

Il progetto deve riguardare i settori:

  • Patrimonio culturale ed artistico;
  • Architettura e Design;
  • Musica;
  • Audiovisivo;
  • Editoria;
  • Comunicazione;
  • Videogiochi e Software.

I progetti ammessi, dovranno avere un importo complessivo non inferiore ai 20 mila euro ed essere realizzato e rendicontato entro 24 mesi, durata minima richiesta per lo svolgimento delle attività progettuali. Il contributo, fino a 30 mila euro, verrà concesso a fondo perduto per un massimo dell’80% delle spese ammissibili.

Per partecipare al BandoStartup Culturali e Creative 2020“, la deadline è fissata entro il 1 ottobre 2020, è possibile attraverso la compilazione del form al seguente link: https://bit.ly/3hPEWIP

 

 

Evento: Il ruolo delle Comunità Energetiche per la produzione e il consumo dell’energia – Terrazza Marzani di San Giorgio del Sannio 25 Luglio 2020

Dibattito sulle innovative tesi del dott. Vincenzo Raffa.

Alla Terrazza Marzani di San Giorgio del Sannio sabato 25 Luglio 2020 alle ore 19:00 il  confronto sul ruolo delle “Comunità Energetiche per la produzione e il consumo dell’energia“.

L’Associazione Campania Europa Mediterranea, presieduta da Enzo Parziale, promuove questo confronto di grande attualità.
All’iniziativa accanto al Sindaco della città sannita Mario Pepe, parteciperanno Nino Lanzotti, Nicola Mucci e Maurizio Sasso.

Le innovative tesi al centro della serata sono contenute nel volume di Vincenzo Raffa appena pubblicato nella Collana di Ingegneria Economico Gestionale diretta da Mario Raffa; collana che festeggia nell’occasione questo 52esimo volume, che è, come gli altri, dedicato alla ricerca, alla didattica e all’innovazione nell’alta formazione.

ReShape: una call globale per la transizione energetica

L’innovazione per il New Normal.

ReShape: Innovability to build a brighter future” è la nuova Call Internazionale lanciata dal Gruppo Enel che mira a innovare e rimodellare il Gruppo in tutte le sue linee di business, per reinventarsi in chiave New Normal.

La Call rivolta a Startup e PMI, ha lo scopo di trovare soluzioni per il futuro del settore energetico globale per rispondere alle nuove necessità che stanno emergendo in tutto il mondo.

Nel particolare, “Reshape: Innovability to build a brighter future” lancia 6 challenge, divise per obiettivo, che coprono tutte le sue linee di business, dalla Power Generation ai prodotti e servizi a valore aggiunto.

  • CHALLENGE #1 – Applying automation, robotics & remote management to renewable plant construction: nuove soluzioni per rendere le attività di costruzione, monitoraggio e messa in servizio dei suoi impianti più sicuro e più veloce, aumentando il numero di task che possono essere eseguite da remoto o in modo autonomo. Cerca in particolare -ma non solo- soluzioni di automazione e sistemi autonomi, robot collaborativi, intelligenza artificiale e piattaforme digitali. Le soluzioni innovative saranno integrate nel portafoglio di strumenti già adottati al fine di rimodellare il cantiere del futuro.
  • CHALLENGE #2 – Increasing employees’ safety and ensuring correct distancing and traceability: soluzioni per garantire le linee guida raccomandate per il distanziamento sociale e la sicurezza, sia in aree aperte che in spazi chiusi come i veicoli. Inoltre, questa sfida cerca una soluzione in grado non solo di identificare l’esposizione al contagio sul posto di lavoro, ma anche di monitorare in modo anonimo dipendenti che potrebbero essere stati esposti al virus, al fine di evitare che si diffonda ulteriormente.
  • CHALLENGE #3 – Ensuring rapid sanitisation in field operations and external spaces: soluzioni e tecnologie innovative in grado di migliorare i servizi igienico-sanitari degli spazi condivisi e l’igienizzazione dell’attrezzatura. Questa sfida mira a proteggere la salute e la sicurezza dei dipendenti, riducendo il rischio di diffusione di COVID-19.
  • CHALLENGE #4 – Providing remote site visits for Enel X’s industrial & residential customers: soluzioni a basso costo per fornire ai suoi clienti industriali e residenziali supporto remoto, assistenza e visite in loco da remoto, così da garantire un servizio più efficiente e sicuro. Le tecnologie o best practices presentate devono ridurre le visite fisiche dei tecnici presso i locali dei clienti, con una particolare attenzione alla facilità di installazione e utilizzo. Le soluzioni devono essere compatibili con i dispositivi personali più comuni.
  • CHALLENGE #5 – Improving End-User Profiling: per migliorare la comprensione dei comportamenti dei propri end-user, Enel cerca soluzioni capaci di raccogliere e consolidare dati per costruire profili unici dei consumatori, nonché identificare chi abbia bisogno di maggiore cura e attenzione.
  • CHALLENGE #6: Fostering Customers’ Digital Experience: al fine di fornire servizi più efficienti e accessibili, le imprese stanno ripensando il modo in cui gestire le loro interazioni, a favore di processi digitally oriented. Enel cerca soluzioni mirate a migliorare la consumer experience, riducendo il numero di passaggi e le operazioni coinvolte nel processo per firmare un nuovo contratto, richiedere e ottenere un nuovo prodotto o servizio. La sfida mira a snellire e digitalizzare l’intero percorso del cliente.

Per partecipare alla CallCovid e: Innovability to build a brighter future“, la deadline è fissata entro il 30 settembre 2020, attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://startup.enel.com/it/unisciti-a-noi/reshape-global-call.html

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