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Tag: mentorship

CoopStartup FarmAbility: il Bando per startup innovative agroalimentari in forma cooperativa

CoopStartup è il progetto sperimentale di ricerca-azione avviato in collaborazione da Coopfond e Legacoop nel maggio 2013 e finalizzato alla sperimentazione e al sostegno di progetti cooperativi di startup caratterizzati da innovazioni tecnologiche e sociali.

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CoopStartup Farmability: premi per le startup cooperative del settore agroalimentare

 

Al momento CoopStartup ha lanciato il Bando CoopStartup FarmAbility, focalizzato sulla creazione di startup innovative ad alto contenuto tecnologico e di conoscenza, in forma cooperativa, nel settore agroalimentare: in particolare, CoopStartup FarmAbility è aperto a gruppi di aspiranti imprenditori e cooperative già esistenti.

I gruppi di aspiranti imprenditori dovranno essere composti da almeno tre persone, di cui la maggioranza residenti in una delle seguenti Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

Le cooperative già esistenti dovranno invece essere costituite da non più di 12 mesi ed avere sede legale e/o operative in una delle Regioni sopra elencate.

Come accennato, le proposte progettuali innovative dovranno essere relative al settore agroalimentare o in ambiti di interesse per lo sviluppo del comparto agroalimentare: l’innovazione potrà essere di prodotto, processo, servizio e/o relativa all’organizzazione.

Per partecipare a CoopStartup FarmAbility, bisogna registrarsi alla piattaforma on-line www.coopstartup.it/farmability e compilare la domanda (Allegato A): la deadline è fissata alle ore 24:00 del 31 marzo 2015.

Entro il 30 aprile 2015 saranno selezionate le migliori 20 proposte, che parteciperanno al Percorso FarmAbility strutturato in tre fasi:

1) Formazione (maggio/giugno 2015): 6 giornate formative suddivise in moduli specifici per la creazione di impresa innovativa nel settore agroalimentare;
2) Consulenza Specialistica (giugno/settembre 2015): erogazione di servizi specialistici personalizzati per i singoli progetti di impresa;
3) Tutoraggio Cooperativo (giugno/settembre 2015): affiancamento dei team con personale di imprese cooperative già consolidate.

Al termine del Percorso, le tre idee di impresa più promettenti saranno premiate con il Premio CoopStartup FarmAbility, consistente in un premio in denaro (5.000 € al primo classificato, 3.000 € al secondo e 2.000 € al terzo) e dall’erogazione di un piano di servizi personalizzati previa costituzione delle imprese in forma cooperativa.

E’ possibile iscriversi e scaricare il Bando e la domanda di partecipazione al seguente link: http://farmability.coopstartup.it/

Per informazioni: http://www.coopstartup.it/

Napoli, 25/02/2015

Da ingegnere a startupper: i consigli utili per gestire al meglio un business di successo

Chris Thornham è co-founder di FLO Cycling, azienda specializzata nella produzione di ruote per bicicletta aerodinamiche che, nel giro di tre anni, ha venduto oltre 10.000 prodotti in 51 Paesi in tutto il mondo: di recente, il portale WeWork ha pubblicato un suo articolo con alcuni interessanti consigli appresi durante la sua esperienza di startup, e in particolare dal suo “passaggio” da ingegnere ad imprenditore.

Secondo Thornham, infatti, l’attitudine al pensiero logico-razionale e all’execution veloce dei piani sono due aspetti tipici degli ingegneri che lo hanno aiutato molto nell’attività imprenditoriale: la pianificazione è infatti di fondamentale importanza, soprattutto in un mondo come quello delle startup in cui i problemi e gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo.

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Consigli di business per startup: da ingegnere a imprenditore

 

La capacità di problem solving di matrice ingegneristica e tecnica rappresenta una skill di vitale importanza quando si tratta di dover affrontare alcuni imprevisti della vita da startupper: nel primo anno di attività di FLO Cycling, ad esempio, i founder hanno dovuto far fronte a piccole e grandi emergenze, dalle continue cadute del server all’incidente di una nave container che trasportava i prodotti dell’azienda.

Dalle sfide affrontate nei primi tempi della sua startup, Thornham ha tratto alcune importanti lezioni che condivide con i lettori del suo post: vediamo quali sono i suoi consigli.

1) Seguire sempre la tua passione

Un imprenditore di successo non si concentra soltanto sui soldi: è necessario avere passione per il proprio prodotto o servizio. Quando si riesce a fare della propria passione il proprio lavoro, tutto diventa più facile e si riescono ad affrontare meglio anche le difficoltà.

2) Elaborare un piano B

Nel tentativo di seguire la propria passione e i propri sogni occorre sempre essere intelligenti: una startup può incorrere in una serie di imprevisti e difficoltà, per cui è necessario predisporre una strategia alternativa che possa funzionare da piano B.

Dover cambiare programma e dedicarsi ad altro non significa aver fallito: significa semplicemente imparare le lezioni dal fallimento e applicare gli insegnamenti alla prossima occasione. Lo stesso Thornham racconta che il suo primo business è stato un flop totale: il team era particolarmente bravo negli aspetti tecnici, di design e di pianificazione, ma aveva scarso senso degli affari. Riconoscere le proprie mancanze è servito a capire dove bisognava lavorare e migliorare, per poi affrontare con nuove competenze l’impresa successiva.

3) Non avere fretta

Per costruire e coltivare un business di successo ci vuole il tempo giusto: essere impazienti non paga, quando si tratta di startup. Per far funzionare al meglio FLO Cycling sono serviti 5 anni di lavoro: il successo arriva lavorando sodo, e tenendo duro anche quando sembra non ci siano progressi.

Un suggerimento pratico dell’autore è quello di fare sempre attenzione agli aspetti finanziari: per far fronte ad eventuali spese impreviste è importante poter contare su un sostegno economico di base.

4) Collaborare con i clienti

A volte gli startupper pensano che la strada migliore sia quella di mantenere il segreto sul proprio business: questo atteggiamento, invece, è controproducente per raggiungere l’obiettivo finale di diffondere il brand e ampliare la base di potenziali clienti.

Quando si ha una buona idea per una startup, è importante invece chiedere alle persone cosa ne pensano e capire se sarebbero disposti ad acquistare il prodotto. I founder di una startup devono impegnarsi molto nella collaborazione e nel confronto con la potenziale clientela, cercando di capire quali siano le caratteristiche e i benefici che cercano in un prodotto o servizio.

A volte, le grandi aziende spendono molte risorse per costose ricerche di mercato tralasciando l’aspetto fondamentale: parlare direttamente con i clienti. Valutare l’interesse del pubblico è, invece, il modo migliore per sapere se impegnarsi nella costruzione di un prototipo per proseguire con l’attività di impresa.

In conclusione, gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione secondo Thornham quando si crea una startup risultano essere:

  • cercare sempre il feedback dei clienti, lasciandogli un ruolo attivo nel processo di Product Development;

  • svolgere una corretta ed efficace attività di pianificazione, che contempli anche un piano B (elasticità e flessibilità);

  • farsi guidare dalla propria passione nella gestione del business, cercando di imparare tutto il necessario per portare al successo la propria startup.

Il post originale è disponibile qui: https://magazine.wework.com/inspiration/engineer-entrepreneur-discovered-start-business/

Napoli, 24/02/2015

Gobeyond: daSisalPay, un premio da 50.000 € per il miglior progetto innovativo di impresa

Gobeyond è il contest finalizzato alla selezione e al sostegno delle nuove idee imprenditoriali italiane lanciato da SisalPay allo scopo di ricercare i migliori progetti ad alto potenziale innovativo tra cui scegliere il vincitore, che sarà premiato con un contributo finanziario di 50.000 €.

Le selezioni sono aperte a singoli candidati e team di persone fisiche (residenti in Italia e maggiorenni) e a micro e piccole imprese già costituite, con sede nel territorio italiano.

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Gobeyond: 50.000 in premio per il miglior progetto innovativo di impresa

I progetti ammissibili a Gobeyond devono essere in possesso delle seguenti caratteristiche:

1) Innovazione: intesa come carattere innovativo di prodotto/processo/servizio e/o distribuzione;
2) Utilità: l’idea deve rispondere a bisogni chiaramente definiti;
3) Fattibilità: intesa come sostenibilità economica nel tempo;
4) Scalabilità: pur generando, innanzitutto, un ritorno positivo a livello nazionale, il progetto deve essere replicabile in ottica internazionale.

Non sono previste limitazioni dal punto di vista del settore merceologico di riferimento dei progetti di impresa.

Per partecipare a Gobeyond, i candidati dovranno presentare domanda di partecipazione on-line attraverso la piattaforma www.gobeyond.info entro la deadline fissata al 15 aprile 2015.

Dopo aver effettuato la registrazione al sito, i proponenti dovranno caricare un video della durata massima di un minuto dell’elevator pitch del progetto e compilare la scheda di dettaglio (nella sezione “Profilo”) contenente le informazioni utili sull’idea.

Fino all’8 maggio 2015, le idee caricate sulla piattaforma potranno essere votate dalla community attraverso il meccanismo dei “like” su Facebook. Il numero di like sarà uno dei criteri di valutazione di cui terrà conto la Commissione per scegliere i 3 progetti finalisti.

Durante il Wired Next Fest 2015, ospitato a Milano nella seconda metà di maggio, saranno annunciati i tre progetti finalisti che potranno inviare il Business Plan del proprio progetto entro e non oltre il 10 giugno 2015.

Tra i tre finalisti, la Commissione di Gobeyond sceglierà il progetto vincitore che si aggiudica un premio di 50.000 €: la prima tranche (pari al 30%) sarà erogata nel corso dei primi 6 mesi dalla proclamazione del vincitore. Durante i 6 mesi di avvio, il vincitore potrà beneficiare del supporto degli “Enabling Partner” di Gobeyond, tra cui figurano Google e Wired.
Entro il 31 dicembre 2015, infine, sarà erogato il restante 70% del Premio.

Per maggiori informazioni, per scaricare il Regolamento e partecipare a Gobeyond: http://www.gobeyond.info/

Napoli, 23/02/2015

50K pre-seed e 200K di contributi per le 10 migliori startup di #VulcanicaMente3!

“VulcanicaMente dal talento all’impresa®” è la competition del Centro Servizi Incubatore d’Impresa Napoli Est finalizzata ad individuare talenti e portatori di idee imprenditoriali ad elevato contenuto innovativo, da inserire in percorsi di formazione e accelerazione nei propri spazi. “VulcanicaMente dal talento all’impresa®” è un marchio registrato del Comune di Napoli.

L’obiettivo è quello di sostenere idee di business innovative ed originali, attraverso un percorso selettivo che, indipendentemente dai vincitori dell’iniziativa, possa offrire a tutti i partecipanti occasioni di formazione, crescita professionale, opportunità di contatti professionali e incontri di divulgazione della cultura d’impresa.

Giunta alla sua terza edizione, “VulcanicaMente dal talento all’impresa®” è pronta ad accogliere i nuovi team di talenti e le loro idee imprenditoriali innovative con la nuova call…

… la più completa e ricca di sempre!

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“VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” rappresenta un’opportunità unica per mettere in gioco il tuo talento e le tue competenze e provare a trasformare la tua idea di impresa in una vera startup! La Competition, presentata oggi durante una Conferenza Stampa ad hoc a Palazzo San Giacomo, si svolge in tre fasi. Nel corso di ciascuna fase potrai cogliere occasioni di mentorship, formazione e networking per far crescere il tuo progetto imprenditoriale innovativo.

Le tre fasi di #VulcanicaMente3 sono:

  1. Animazione e Orientamento, per tutti gli interessati a partecipare alla Competition
  2. Selezione e Valutazione delle idee, per chi avrà compilato la domanda di partecipazione entro la deadline fissata per la call
  3. Percorso di Accelerazione ed erogazione dei Premi in denaro, per i 10 vincitori

Ai 10 vincitori saranno assegnati premi in denaro, postazioni di lavoro attrezzate presso il CSI e un percorso di accelerazione completo per sviluppare e far crescere la tua impresa. I migliori team di #VulcanicaMente3, inoltre, avranno possibilità di accedere ad ulteriori contributi messi a disposizione del Comune di Napoli e avranno priorità di accesso alle iniziative a sostegno dell’imprenditorialità implementate dall’Amministrazione.

Per saperne di più, visita la sezione dedicata al Programma Generale:

“VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” offre ai partecipanti un percorso completo e ricco di opportunità, fin dalla prima fase di animazione e orientamento. Per prepararti al meglio alla Competition, potrai infatti registrarti ad uno dei nostri TECHDAY: due eventi di formazione, mentorship e networking della durata di due giornate ciascuno per focalizzare al meglio la tua idea e costruire il miglior team per accedere alle selezioni!

Per saperne di più, visita la sezione dedicata ai TECHDAY:

Per partecipare alla Call di “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” bisogna compilare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE on-line, entro la deadline fissata per il 17 aprile 2015. Alla domanda di partecipazione dovrai allegare il pitch della tua idea.

Per saperne di più, visita la sezione dedicata alla DOMANDA DI PARTECIPAZIONE:

Una volta chiusa la call, “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” entra nel vivo con la fase di selezione e valutazione delle idee: tra tutte le domande di partecipazione pervenute, saranno selezionati i 20 migliori team proponenti che parteciperanno alla TECHWEEK.

La TECHWEEK consiste in 5 giornate full immersion di mentorship e formazione sui temi centrali dell’imprenditorialità innovativa, con focus particolare sul BUSINESS PLAN. Durante la TECHWEEK, i team di #VulcanicaMente3 saranno affiancati dai nostri mentor per raggiungere l’obiettivo finale: costruire un pitch di successo da presentare alla Commissione di Valutazione per accedere alla fase successiva.

Per saperne di più, visita la sezione dedicata alla TECHWEEK:

La fase di selezione e valutazione delle idee di “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” si chiude con il DEMODAY: un evento pubblico realizzato secondo il format del TechGarage che sarà aperto ai 10 migliori progetti selezionati tra i partecipanti alla TECHWEEK. Nel corso del DEMODAY i team finalisti presenteranno il proprio pitch ad una Giuria di esperti, potenziali investitori, imprenditori e media che, insieme alla Commissione di Valutazione, valuteranno le idee di impresa di #VulcanicaMente3 e stabiliranno la Graduatoria Finale dei vincitori.

Per saperne di più, visita la sezione dedicata al DEMODAY:

In base alla Graduatoria Finale del DEMODAY, i 10 team vincitori di “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3” avranno accesso ai premi finali. Ciascun team avrà diritto al PERCORSO DI ACCELERAZIONE presso il CSI e ad un PREMIO IN DENARO da utilizzare per lo sviluppo dell’idea.

Per saperne di più, visita le sezioni dedicate al PERCORSO DI ACCELERAZIONE e ai PREMI E CONTRIBUTI:

Infine, ai migliori team che avranno superato il percorso di accelerazione e saranno stati ammessi all’Evento Finale di “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3”, sarà offerta la possibilità di accedere ad ulteriori contributi messi a disposizione del Comune di Napoli per sostenere la crescita delle nuove imprese che avranno deciso di costituirsi: un finanziamento per metà a fondo perduto e per metà sotto forma di prestito a tasso agevolato che può arrivare fino ad un importo massimo di 20.000 €.

Per saperne di più, visita la sezione CONTRIBUTI:

Un percorso completo e più ricco che mai per la tua startup! Cosa aspetti? Cogli al volo l’occasione e partecipa alla nuova call di “VulcanicaMente dal talento all’impresa® 3”!

Napoli, 18/02/2015

La call for startup di Think4South: premi fino a 15K e un percorso a Luiss EnLabs per giovani e startup del Sud Italia

Think4South è l’iniziativa di Groupama Assicurazioni finalizzata a selezionare, sostenere e premiare i migliori progetti innovativi con soluzioni incentrate sul tema della prevenzione e gestione del rischio. L’iniziativa è rivolta, in particolare, a giovani di età compresa tra 18 e 35 anni e a startup costituite nel 2014 e nel 2015. Le persone fisiche dovranno essere residenti nelle seguenti Regioni del Mezzogiorno: Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Le startup, invece, dovranno avere sede legale o operativa nel territorio delle Regioni sopra elencate.

Per partecipare (individualmente o in team) è necessario presentare un progetto innovativo in una delle quattro categorie in concorso:

1) Cambiamento Climatico: prodotti, servizi, soluzioni tecnologiche finalizzate a diffondere una cultura di prevenzione, condivisione e gestione del rischio nell’ambito dell’adattamento climatico e dell’intensificarsi delle catastrofi naturali. Alcuni esempi: emergency management, sistemi di monitoraggio e mappe del rischio.

2) Rischi Sanitari: prodotti, servizi, soluzioni tecnologiche innovative per rispondere ai cambiamenti nei bisogni assistenziali e sanitari della comunità. Alcuni esempi: telematica per la prevenzione, wearable objects, e-health, m-health.

3) Valorizzazione Risorse del Territorio: prodotti, servizi e soluzioni tecnologiche nel settore dello sviluppo turistico e industriale in grado di favorire l’utilizzo e la valorizzazione di risorse sottoutilizzate (spazi, oggetti o competenze). Alcuni esempi: tutela e valorizzazione patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, accessibilità dei beni e delle risorse, sviluppo agrofood e green economy.

4) Mobilità e Sicurezza: prodotti, servizi e soluzioni tecnologiche con lo scopo di innovare e migliorare il settore della sicurezza su strada, la vivibilità delle città, la qualità della vita della comunità. Alcuni esempi: Smart City, Smart Urban Infrastructure.

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Think4South offre ai vincitori 15K e un percorso di 5 mesi a Luiss EnLabs

 

Per partecipare occorre registrarsi e caricare il proprio progetto al seguente link: http://think4south.it/form/accedi_o_registrati_al_concorso entro la deadline del concorso fissata per il 15 maggio 2015.

La Giuria di Valutazione di Think4South provvederà a scegliere i migliori 8 progetti sulla base dei seguenti criteri:

  • Coerenza del progetto con la prevenzione o gestione del rischio
  • Livello di innovazione
  • Utilità e capacità di rispondere ai bisogni presenti o futuri
  • Fattibilità e sostenibilità economica
  • Potenzialità nel mercato di riferimento
  • Qualità e competenze del team

I proponenti degli 8 progetti finalisti saranno invitati a partecipare all’evento finale, durante il quale saranno invitati a presentare la propria idea innovativa alla Giuria che sceglierà e proclamerà i 4 vincitori.

Ai 4 vincitori di Think4South sarà garantito un supporto economico di 15.000 € da utilizzare per lo sviluppo del progetto, Inoltre, i team potranno partecipare al programma di accelerazione di Luiss EnLabs a Roma (della durata di 5 mesi).

Infine, ai partecipanti più giovani sarà offerta la possibilità di partecipare ad un programma di formazione e tutoring presso le aziende partner dell’iniziativa, tra cui ricordiamo STMicroelectronics e Swiss Re.

Napoli, 16/02/2015

BREAKING NEWS: Riparte “VulcanicaMente: dal talento all’impresa”! – La Conferenza Stampa il 18 febbraio

 

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Riparte “VulcanicaMente: dal talento all’impresa®”, l’iniziativa promossa dal Comune di Napoli, tramite il CSI – Incubatore Napoli Est, per selezionare le migliori idee imprenditoriali innovative da trasformare in vere startup!

Con la nuova call, saranno candidabili tutte le idee di impresa brillanti, innovative, disruptive e ad alto potenziale di sviluppo commerciale, proposte da gruppi composti da almeno due persone.

L’iniziativa sarà presentata nel corso di una Conferenza Stampa il prossimo 18 febbraio alle ore 12:00 presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo.

Durante la Conferenza Stampa saranno presentate tutte le opportunità e le novità della call for ideas di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa® 3”, che con questa terza edizione presenta il suo percorso più completo e ricco di sempre.

La Conferenza Stampa per il lancio della terza edizione di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa®” prevede gli interventi di:

  • Enrico Panini, Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli;
  • Maria Grazia Blasio, Dirigente del Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo Economico del Comune di Napoli;
  • Giampiero Bruno, Soges S.p.a.;
  • Gianluca Dettori dPixel S.r.l.;

L’appuntamento di mercoledì 18 febbraio prevede innanzitutto una panoramica degli interventi a favore dell’imprenditorialità implementati dal Comune di Napoli offerta dall’Assessore Panini, e prosegue con la presentazione del nuovo Avviso Pubblico per la terza edizione di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa®” affidata alla dott.ssa Blasio e a Giampiero Bruno.

A seguire, uno speech di Gianluca Dettori sui temi dell’ecosistema startup e dell’imprenditorialità innovativa e una sessione di Q&A per scoprire tutti i dettagli e le opportunità di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa® 3”.

La Conferenza Stampa di lancio per #VulcanicaMente3 sarà ospitata a Palazzo S.Giacomo mercoledì 18 febbraio

“VulcanicaMente: dal talento all’impresa® 3″ è un’occasione unica per mettersi in gioco: se hai un’idea da proporre e un team con il talento, le competenze, e la giusta motivazione per realizzarla cogli al volo l’opportunità e scopri tutti i dettagli della nuova call!

L’appuntamento con la Conferenza Stampa è per mercoledì 18 febbraio alle 12:00!

Napoli, 13/02/2015

La tua startup a Sofia con il programma di accelerazione Eleven: finanziamenti fino a 200K per i migliori progetti

Eleven è un acceleratore per startup early stage con sede a Sofia, in Bulgaria, che ha al suo attivo investimenti in oltre 90 startup di venti paesi: fino all’8 marzo 2015 è possibile candidarsi per partecipare al suo nono programma di accelerazione, riservato ai migliori 11 team che presenteranno domanda tramite il form di application on-line disponibile qui: https://www.f6s.com/elevens9#/apply.

L’acceleratore Eleven è alla ricerca di idee innovative che siano potenzialmente scalabili sul mercato globale, senza particolari limitazioni sul settore di riferimento: tra le aree di interesse segnalate, ricordiamo ad esempio quelle relative a Mobile, Software, Web, Hardware, Internet of Things.

Al termine della fase di raccolta delle domande, i migliori 50 progetti saranno inseriti in una short-list e affronteranno un colloquio con il team di Eleven: tra questi, saranno scelti i migliori 25 che avranno accesso ai Selection Days.

I migliori 11 progetti selezionati avranno accesso ad un programma di mentorship della durata di 13 settimane, durante il quale sarà necessario che il team si stabilisca a Sofia: il percorso prevede il supporto di mentor ed esperti sia in temi legati al business che per aspetti più strettamente tecnici.

Gli 11 team selezionati accedono inoltre ad un investimento iniziale di 25.000 € (8% equity), che sarà seguito da un successivo step di 75.000 € come prestito convertibile. Inoltre, per i migliori progetti è previsto un terzo step di investimento per la fase di startup che può arrivare fino ad ulteriori 100.000 €.

Inoltre, durante il programma di accelerazione Eleven organizza eventi ad hoc, gli Investor Days, durante i quali i team potranno presentare le proprie startup a potenziali investitori internazionali: nelle passate edizioni, gli Investor Days sono stati ospitati a Sofia, Londra e Silicon Valley.

Per maggiori informazioni e dettagli, il sito ufficiale di Eleven è disponibile al seguente link: http://11.me/about-eleven/

Napoli, 10/02/2015

Da Wall Street alle aziende: come la diversificazione aiuta startup e imprese a crescere

Jenny Q. Ta è founder e CEO di Sqeeqee, primo portale social dedicato al networking ed è autrice del libro “Wall Street Cinderella“, in cui racconta la sua esperienza di fuga dal Vietnam durante la guerra e il suo cammino verso il successo a Wall Street. Di recente, WeWork ha pubblicato un suo articolo dedicato ad alcuni mantra tipici di Wall Street che possono essere presi ad esempio da startup e imprese impegnate nel percorso di sviluppo del proprio progetto imprenditoriale.

Durante i suoi 18 anni di esperienza a Wall Street, infatti, Jenny Q. Ta ha imparato alcuni principi fondamentali che l’hanno guidata nella sua carriera di imprenditrice. Primo tra tutti, quello che risulta essere un vero e proprio mantra nel mondo degli investimenti: la parola d’ordine è “diversificazione”.

Diversificare significa semplicemente “non mettere tutte le uova in un solo paniere“, che nel business può tradursi nel non incanalare tutte le energie, gli sforzi e le risorse in un unico venture. Un imprenditore, infatti, deve sempre cercare di ridurre al minimo il rischio e la diversificazione è un ottimo metodo per farlo. Naturalmente, diversificare non significa eliminare il rischio di perdite: si tratta però di una strategia che può essere molto vantaggiosa per un’azienda, che sia in fase di startup o che sia un’impresa già consolidata.

Gli obiettivi raggiungibili attraverso una strategia di diversificazione sono elencati da Jenny Q. Ta nella seconda parte dell’articolo.

1) Incrementare la competitività

Innanzitutto, la diversificazione aiuta ad incrementare la competitività di un’azienda andando a diminuire il potere dei concorrenti. Questo perché un’offerta caratterizzata da più prodotti, linee di prodotto o servizi riesce a battere più facilmente la concorrenza che invece è focalizzata su un unico prodotto.
Inoltre, in prospettiva, la startup o l’impresa che differenzia la propria offerta riesce ad entrare in relazione con un maggior numero di stakeholders: si crea un network di clienti, venditori, fornitori e partner che accresce le risorse a disposizione rafforzando il business e consentendo di esercitare maggiore influenza sul mercato.

2) Creare valore

Se le strategie di diversificazione sono ben concepite ed implementate, uno degli impatti conseguenti sarà l’aumento del valore creato dall’impresa. L’aumento di valore può nascere dalla crescita dei ricavi, dovuta all’intercettazione di nuovi mercati o all’inserimento in nuovi settori. Inoltre, il valore creato può crescere grazie alla riduzione dei costi condividendo risorse come il personale, le attrezzature, le funzioni di core business.
Una startup, ad esempio, può scegliere di iniziare l’attività riducendo i costi e semplificando il business. Questa strategia può funzionare all’inizio, ma poi è utile adottare un piano di diversificazione aggiungendo nuovi prodotti, linee di prodotto e servizi e, di conseguenza, entrando in nuovi settori e mercati.
La diversificazione andrà ad ampliare la clientela e a creare opportunità di crescita potenziale dei profitti.

3) Guadagnare potere sul mercato

Operare in una più ampia varietà di mercati consente di aumentare quello che Jenny Q. Ta definisce “Market Power”: questo concetto è valido soprattutto se la strategia di diversificazione è implementata su mercati complementari o direttamente collegati l’uno all’altro.
Operare su mercati complementari e collegati è infatti una strategia che aiuta a creare e potenziare le sinergie, in modo che il successo totale del business sia maggiore della somma delle sue singole parti.

4) Ridurre il rischio

A parere dell’autrice, la possibilità di ridurre il rischio è probabilmente la più importante delle motivazioni per implementare una strategia di diversificazione.
Diversificare le attività consente alla startup o all’impresa di diffondere il rischio su più iniziative, riducendo la quantità di rischio che ogni singola attività si trova a dover sostenere. Ciò aiuta a gestire in maniera più efficace la volatilità e l’imprevedibilità di ciascuna attività.

5) Proteggere l’organizzazione

Infine, un altro importante vantaggio delle strategie di diversificazione è quello di poter proteggere meglio le singole attività dell’azienda: il business può sopravvivere e crescere meglio perchè non è dipendente da una singola fonte di entrate. La diversificazione, quindi, riesce a proteggere l’azienda dalle inevitabili fluttuazioni che si verificano sul mercato.

Per leggere il post originale: https://magazine.wework.com/inspiration/entrepreneurs-adopt-mantra-wall-street/

Napoli, 06/02/2015

Opportunità di finanziamento e accesso ad un network globale: parte l’edizione 2015 di Hello Tomorrow

Hello Tomorrow è un’iniziativa globale dedicata allo sviluppo e al sostegno di tecnologie disruptive che riescano ad innovare profondamente il processo di value creation: attraverso la sua community è possibile entrare in contatto con un network di scienziati, imprenditori, investitori, giornalisti e policy makers a livello internazionale.

Il percorso di Hello Tomorrow 2015 prevede una Start-Up Challenge aperta a progetti innovativi provenienti da tutto il mondo (nel 2014, per la sua prima edizione, Hello Tomorrow Challenge ha ricevuto circa 1.200 application): lo scopo è quello di selezionare i migliori 6 progetti technology-based che potranno “modellare il nostro domani”.

Per HT Challenge 2015, i settori di intervento sono sei: Energia & Ambiente, Information Technologies, Food & Agriculture, Healthcare, Materials & Manifacturing, Trasporti & Mobilità.

La call è riservata a talenti cretivi (anche non ancora costituiti in startup) in possesso di soluzioni innovative nei settori indicati. Per partecipare a HT Challenge 2015 occorre candidarsi entro la deadline fissata per il 28 febbraio 2015, compilando il modulo raggiungibile al seguente link: https://www.younoodle.com/competitions/hello_tomorrow_challenge_2015

Le migliori 30 startup selezionate saranno seguite dagli esperti di Hello Tomorrow con un programma di mentoring trimestrale, durante il quale potranno apportare le modifiche ed i miglioramenti necessari ai propri progetti prima della presentazione alla Giuria.

I finalisti parteciperanno infatti alla Conferenza Annuale Hello Tomorrow prevista a Parigi il 25 e 26 giugno: i team presenteranno i progetti di fronte ad una platea internazionale composta da 4.000 stakeholders, tra cui potenziali investitori, esperti e mentor.

Il primo classificato di HT Challenge 2015 avrà diritto ad un premio in denaro di 100.000€ in contanti, mentre gli altri 5 finalisti avranno un premio da 15.000€ cash ciascuno.
Per tutti i 30 team selezionati per il programma di mentorship, inoltre, Hello Tomorrow rappresenta l’occasione per un accesso più semplice agli acceleratori ed incubatori europei inseriti nella Community Hello Tomorrow.

Per maggiori informazioni e dettagli: http://hello-tomorrow.org/

Napoli, 05/02/2015

Aperta fino al 16 febbraio la call for projects per partecipare a Futur En Seine, il festival digital di Parigi

Futur En Seine è il festival digitale europeo che sarà ospitato a Parigi nel mese di giugno 2015: si tratta di un evento internazionale dedicato alle innovazioni digitali che lo scorso anno ha attratto oltre 23.000 visitatori, e prevede spazi ed appuntamenti dedicati a progetti innovativi (di startup, laboratori di ricerca, designer, artisti ed innovatori), B2B meetings ed eventi di networking, workshop e conferenze sui temi della cultura digitale e dei trend nel mondo dell’innovazione.

Il festival giunge quest’anno alla sua sesta edizione, ed è organizzato da Cap Digital, cluster francese per contenuti e servizi digitali che conta tra i suoi membri circa 800 organizzazioni: in maggioranza si tratta di PMI innovative, università ed enti di formazione, laboratori di ricerca.

Il Programma di Futur En Seine 2015 prevede quattro giornate (11/14 giugno) dedicate a startup e progetti innovativi, con il Village Des Innovations: il focus sarà particolarmente incentrato sui settori Media, Communication, Retail, Digital business and E-Government, Education, Smart Living, Tourism, Care, 3D and Immersive, Data, Mobile services, Gamification, Design, Internet of Things, Robotics, Clean Tech, Green Tech.

Fino al 1° marzo 2015 è possibile sottoporre la propria candidatura per partecipare gratuitamente a Futur En Seine 2015: la call è aperta a persone fisiche ed organizzazioni (in particolare startup e imprese) con progetti innovativi.
Nello specifico, il festival Futur En Seine è aperto a servizi e prodotti innovativi, prototipi, invenzioni, opere d’arte e contenuti digitali.

I progetti selezionati avranno innanzitutto accesso alla Demo Area del festival, dove potranno incontrare potenziali futuri clienti ai quali sottoporre il prodotto/servizio offerto.
Inoltre, i partecipanti potranno beneficiare delle opportunità di networking e di meeting con potenziali partner strategici, accedere a sessioni one-to-one con esperti in grado di potenziare il business e scoprire una serie di interessanti opportunità di finanziamento.

In particolare, le startup e i progetti selezionati potranno partecipare alla Axis Innovation’s Investors Convention, dove incontreranno una platea di potenziali investitori a livello internazionale.

Il form per inviare la propria candidatura è disponibile al seguente link: http://www.jotformpro.com/form/42954566869980

Per contatti e informazioni, è possibile scrivere a CAP DIGITAL – Pierre-Alexis Tilly, all’indirizzo pierre-alexis.tilly@capdigital.com

Il sito ufficiale dell’evento è invece disponibile qui: http://www.futur-en-seine.fr/fens2014/

Napoli, 04/02/2015

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