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Tag: marketing

WTM & FRIENDS: il Google Developers Group Campania organizza l’evento a Napoli il 15 aprile

Mercoledì 15 aprile (a partire dalle ore 15:00) il Google Developers Group Campania organizza presso la sede re.work (Via G. Porzio, Isola E2 – Centro Direzionale di Napoli) l’evento WTM & FRIENDS, dal Programma Women TechMakers (WTM) nato nel 2012 ad opera dell’allora vice presidente di Google[X] Megan Smith allo scopo di incentivare l’equilibrio di genere nel mondo dell’information technology e nei ruoli di leadership aziendale.

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Si tratta di un Programma dedicato a donne creative ed appassionate del settore tecnologico, che offre opportunità di visibilità, networking e risorse ai partecipanti. In particolare, l’evento del 15 aprile si propone come un vero e proprio viaggio alla scoperta delle realtà locali immerse ed impegnate nello sviluppo tecnologico e nell’imprenditorialità innovativa.

L’evento prevede i saluti iniziali di Alessandra Clemente, Assessore con delega a giovani e politiche giovanili, creatività e innovazione del Comune di Napoli, e prevede la partecipazione di diversi attori dell’ecosistema innovativo e tecnologico campano. Tra gli intrventi in programma segnaliamo:

Coworking: condivisione di spazi e conoscenze a re.work;
012 Factory: Quando la ricchezza è nella diversità – Il percorso di contaminazione;
Girls in Tech Italy: Collegamento con Anna Sargian – Le startup di imprenditrici italiane;
TECHCOFFEE – Rivoluzione Virtuale: dalla fantascienza alla realtà. Le soluzioni di Oculus, Sony e Valve;
Open Makers: Arduino e la stampa 3D – Le nuove frontiere della robotica homemade;
DATABENC: Smart Cricket e Android al servizio dell’arte;
Django Girls: Collegamento con Giorgia Amici – Sviluppare applicazioni web con Django;
Sensori tattili su Raspberry Pi e un pretesto per raccontare Adafruit – Effetti speciali… in realtà aumentata – Il visore Google Cardboard.

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L’evento è gratuito e le registrazioni on-line possono essere effettuate al seguente link: http://www.eventbrite.com/e/wtm-friends-tickets-16384446320?ref=ebtn

Napoli, 08/04/2015

Security Startup Challenge 2015: fino a 50K per la cybersecurity da Kaspersky Lab

Security Startup Challenge 2015 (SSC 2015) è il programma di accelerazione dedicato alle startup da Kaspersky Lab, con la collaborazione di mentor della Kaspersky Academy, di Mangrove Capital Partners e di ABRT Venture Fund.
Si tratta di un’iniziativa di livello mondiale, nata con l’obiettivo di selezionare e supportare nuovi talenti e progetti nel settore della sicurezza informatica.

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Il percorso della SSC 2015 si è aperto a fine marzo con una fase preliminare che si snoda in cinque location a livello globale: Berlino, Gerusalemme, San Francisco, Singapore e Mosca.
In ciascuna città è stato un workshop della durata di due giorni ciascuno, i prossimi previsti sono quello di Mosca (23 e 24 aprile) e di Singapore (30 aprile).

Entro il 28 aprile 2015 sarà invece possibile presentare la propria application per il programma di accelerazione Security Startup Challenge 2015, riservato ai migliori progetti di startup che offrano soluzioni di cybersecurity, con focus particolare sui seguenti settori: healthcare, fintech, telecomunicazioni, mobile, Internet of Things, Cloud.

Tra tutte le candidature pervenute saranno selezionato i migliori 40 talenti che parteciperanno al Program Kick-Off dal 26 al 30 maggio a Lussemburgo. durante il Program Kick-Off i mentor creeranno 20 team che lavoreranno al market development delle migliori soluzioni di cybersecurity.

Tra il 31 maggio e il 6 luglio i 20 team lavoreranno insieme ai mentor per migliorare i progetti, che saranno presentati durante l’evento SSC Bootcamp (Lussemburgo): al termine dell’evento saranno selezionati i migliori 16 team per proseguire il lavoro sul product&market fit.

La fase successiva, dal 12 luglio al 16 agosto, è invece riservata ai 10 migliori team che lavoreranno allo sviluppo del proprio MVP. In questa fase i team lavoreranno con il supporto settimanale dei mentor.

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La finale di Security Startup Challenge 2015, dal 17 al 21 agosto al Massachusetts Institute of Technology, sarà infine riservata ai 7 team finalisti che si contenderanno i premi finali messi in palio attraverso una pitch session di fronte a Venture Capitalist e rappresentanti dei media. I premi finali sono:

1° classificato: 50.000$ + accesso al programma Launch Pack;
2° classificato: 20.000$;
3° classificato: 10.000$.

Per maggiori informazioni: http://www.securitystartupchallenge.com/#part-03

Napoli, 08/04/2015

Foundry 50: da Unilever, opportunità per startup tecnologiche con innovazioni nel settore Marketing

Unilever Foundry, piattaforma internazionale per favorire il matching e la collaborazione tra startup e imprese già avviate (brand facenti capo alla multinazionale Unilever), lancia la call “Foundry 50” allo scopo di selezionare le 50 migliori startup del mondo nel settore “Marketing Technology”.
L’iniziativa Unilever Foundry 50 nasce dalla convinzione che il futuro del marketing è nell’innovazione che le startup tecnologiche possono apportare alla comunicazione e all’advertising.

La call è aperta a startup innovative, disruptive, con grande potenziale nel settore del marketing. Le aziende dovranno essere costituite da non oltre 5 anni, con un capitale raccolto (equity funding) inferirore ai 10 milioni di dollari. I progetti di startup dovranno essere in grado di favorire il coinvolgimento e la relazione tra brand e consumatore, con modalità innovative.
E’ possibile inviare la propria candidatura entro il 30 aprile 2015 al seguente link: http://unilever.e1.sg/apply-now/

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Le migliori 50 startup saranno selezionate entro il 25 maggio 2015 e saranno invitate a partecipare all’evento internazionale “Lions Innovation”, il Festival Internazionale della Creatività previsto il 25 e 26 giugno a Cannes: si tratta di un’occasione di visibilità molto importante, che consente di entrare in contatto con professionisti del settore della creatività e della comunicazione.

All’interno del Lions Innovation, che si pone come un vero e proprio punto di incontro tra startup, marketer e creativi a livello internazionale, le 50 startup selezionate presenteranno i propri progetti ai presenti all’evento (sono previsti veri e propri “speed date” con esperti ed imprenditori del settore, per la nascita di eventuali partnership) attraverso la piattaforma Unilever Foundry.

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Per maggiori informazioni: http://foundry.unilever.com/foundry50/

Napoli, 07/04/2015

100K e 6 mesi di accelerazione per le migliori startup europee: la seconda call di IMPACT Accelerator

IMPACT Accelerator lancia la sua seconda call da 2,5 milioni di euro, per selezionare le 25 migliori startup europee con idee e progetti innovativi basati sulla tecnologia FIWARE e relative il settore Mobile Internet: le application possono essere effettuate entro la deadline fissata al 30 aprile 2015 al link http://www.fundingbox.com/p/impact-accelerator/

La call lanciata nei giorni scorsi è la seconda delle tre previste da IMPACT Accelerator, che prevede di investire in totale 6.400.000€ in 64 startup: dopo la prima call chiusa nell’ottobre 2014, e l’attuale call in corso, la terza e ultima chiamata di idee dovrebbe essere lanciata il prossimo ottobre.

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Possono partecipare alla call di IMPACT Accelerator progetti Internet Mobile sviluppati con le tecnologie FIWARE, la piattaforma cloud e open source dell’Unione Europea, utile allo sviluppo di applicazioni smart in una serie di settori: le applicazioni mobile o i business models potranno infatti riguardare Comunicazione, Social, Video, Media&Advertising, Design, Devices, Education, Entertrainment, Infrastrutture, Sicurezza, SBM, Produttività, E-Commerce, Smart Cities, Connected TV, Finanza e Social Networks.

Riguardo alla fase di sviluppo del progetto, IMPACT è alla ricerca di idee in fase di startup e in fase di crescita.

  • Le idee in fase di startup sono progetti con un prototipo funzionante, valutati meno di un milione di euro e con almeno due founder che lavorano a tempo pieno al progetto di startup. L’obiettivo deve essere quello di lanciare il prodotto sul mercato entro i successivi sei mesi.
  • Le idee in fase di crescita sono quelle proposte da aziende già presenti sul mercato da non più di sette anni, con fatturato inferiore a due milioni di euro e in cui i founder possiedono ancora il 51% di Equity. I proponenti devono essere in grado di dimostrare una potenziale crescita esponenziale del progetto, e l’obiettivo è quello della globalizzazione della società, o del consolidamento / cambio di focus del business.

Tra tutti i progetti candidati entro la scadenza del 30 aprile, IMPACT selezionerà i migliori 25 che andranno ad aggiungersi ai 19 selezionati con la prima call: i 25 team saranno premiati con 100.000 € (di cui 90.000 funding e 10.000 in servizi) e un programma di Mentoring & Training della durata di sei mesi.

Al termine dei sei mesi del percorso di accelerazione, infine, i progetti più meritevoli avranno la possibilità di accedere ad ulteriori finanziamenti fino a 250.000€, a fronte della cessione del 10% di Equity.

Per ulteriori informazioni: http://www.impact-accelerator.com/#

Napoli, 03/04/2015

“Una nuova idea d’impresa 2015”, le nuove opportunità per startup di INNOVAMI

Fino al 22 maggio 2015 è possibile partecipare al Concorso “Una nuova idea d’impresa 2015”, dedicata al sostegno e allo sviluppo di nuove imprese innovative, che mette in palio premi in denaro e servizi di incubazione erogati da INNOVAMI.

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La competition è aperta a progetti e idee innovative proposte da persone fisiche maggiorenni e residenti in Italia, e da gruppi già costituiti in impresa da non oltre 12 mesi. Gli ambiti di riferimento delle idee previste dal Regolamento sono:

Ambiente: idee imprenditoriali basate sull’utilizzo di nuove tecnologie (anche ICT) rivolte a migliorare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse (materie prime, acqua), ridurre le emissioni di gas serra, di rifiuti, delle tossicità e dell’inquinamento in generale.

Energia: idee di impresa technology-based (anche ICT) finalizzate a realizzare l’utilizzo di energie sostenibili, a basso contenuto di CO2, alto grado di efficienza ed efficacia e alla distribuzione di energia elettrica intelligente.

Automazione: idee e progetti basati sull’utilizzo della tecnologia ICT per l’automazione dei processi di progettazione e produzione industriale (realtà aumantata, M2M, IoT, Smart Grid, interazione uomo/macchina, stampa 3D).

Smart Cities and Communities: idee imprenditoriali per implementare modelli innovativi di integrazione sociale a problemi inerenti, ad esempio, la salute, l’educazione, la domotica, il turismo e i beni culturali.

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Per partecipare occorre presentare la propria candidatura on-line entro le ore 13:00 del 22/05/2015, seguendo la procedura disponibile al seguente link: http://www.innovami.it/it/p/una-nuova-idea-di-impresa-iscrizione-step-1/

Entro il 30 giugno 2015, il Comitato di Valutazione selezionerà i quattro vincitori basandosi su una serie di criteri tra cui il team, l’originalità e la protezione dell’idea, il mercato di riferimento, lo stadio di sviluppo.

I quattro vincitori avranno diritto ai seguenti premi:

1° classificato: 11.000€ (7.500 in denaro / 3.500 in servizi);
2° classificato: 6.500 € (2.000 in denaro / 4.500 in servizi);
3° classificato: 4.500 € (2.000 in denaro / 2.500 in servizi);
4° classificato: 3.000 € (1.000 in denaro / 2.000 in servizi).

A seconda della posizione in graduatoria, l’erogazione del premio in denaro è subordinata al raggiungimento di uno specifico risultato entro 6 mesi dalla comunicazione dei progetti vincitori (per maggiori dettagli, consultare l’art. 2 del Regolamento).

Per maggiori informazioni e per scaricare il Regolamento di “Una nuova idea d’impresa 2015”: http://www.innovami.it/it/p/una-nuova-idea-d-impresa/

Napoli, 02/04/2015

Come costruire il miglior pitch per la tua startup: consigli da un Angel Investor

Zeynep Ilgaz è un’imprenditrice seriale, co-founder di startup come Biosciences e TestCountry, che ha avuto un’esperienza come membro del gruppo di Angel Investor “Tech Coast Angels”: durante il suo anno da Business Angel ha ascoltato numerosi pitch da parte di startupper ed è riuscita ad individuare i cinque elementi comuni ai pitch di successo.

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1) Connettersi con il cuore

Quando si propone il pitch è fondamentale riuscire a capire a che cosa l’investitore che ascolta è davvero interessato, cercando di intavolare una conversazione in cui ci sia connessione a livello emotivo. Un pitch deve raccontare una storia, essere ispirato, affrontare un problema e risolverlo: nel raccontare la propria soluzione per il mercato, è fondamentale far passare all’ascoltare la passione che ci spinge.

La passione di uno startupper è uno degli aspetti che resterà impresso nella mente dell’investitore: il messaggio che deve passare è che con la nostra startup stiamo provando a realizzare il nostro sogno, e che riusciremo a farlo con o senza l’aiuto di un investitore esterno. Sarà proprio questo messaggio ad invogliare l’investitore ad essere parte della vostra storia di successo.

2) Connettersi con la testa

Naturalmente, raccontare una storia di sogni e passione totalmente campata in aria non è una buona idea: il pitch deve dimostrare che il progetto ha delle solide fondamenta sulle quali potrà crescere.
Ciò che bisogna mostrare all’investitore è che abbiamo un sogno da realizzare, un prodotto cui siamo appassionati, ma che allo stesso tempo sappiamo esattamente come costruire un’azienda per realizzarlo.

Gli investitori sono interessati ad aspetti ben precisi: prima di tutto, capire che tipo di problema risolve il vostro prodotto, quanto è grande il mercato, chi sono i concorrenti, perchè il vostro prodotto è migliore degli altri, come affronteremo la fase di acquisizione di nuovi clienti, qual è il vantaggio competitivo, etc.

3) Non utilizzare troppi fogli di calcolo

Uno dei più grandi errori che l’autrice ha riscontrato nella sua esperienza da Business Angel è riempire il pitch con troppi dati e statistiche. Va bene inserire delle metriche e dei numeri, ad esempio relativi alla dimensione del mercato, ma non bisogna spendere troppo tempo su questi aspetti.

Per un Angel Investor è più importante ascoltare un messaggio convincente, preciso, semplice, orientato al valore: allo stesso modo, non bisogna esagerare con il numero di slides.
Un’idea semplice, espressa in maniera efficace, è un’idea sulla quale si è più propensi ad investire.

4) Avere un grande team

Gli investitori puntano sul team: sanno bene che una squadra male assortita può rovinare anche il migliore dei business. Tra team ed investitore, inoltre, è fondamentale costruire fin da subito la fiducia.

A questo proposito è importante che il team sia coeso e che non ci siano attriti tra i membri che lo compongono: un investitore è scoraggiato all’idea di investire in una squadra che non funziona.

Spesso, confida Zeynep Ilgaz, il team è l’aspetto prioritario, la molla che riesce a convincerla ad effettuare un investimento.

5) Attenzione alla strategia di exit

I Business Angel investono non solo se c’è una buona idea, e se quest’idea è realizzata da un team forte e dinamico: i Business Angel investono quando sanno come faranno a rientrare del proprio investimento.

Ecco quindi che diventa fondamentale avere una chiara strategia di exit da presentare all’interno del pitch: un investor può anche apprezzare l’idea, ma se non riesce a capire come rientreranno i capitali sceglierà di investire altrove.

Per leggere il post originale: http://www.entrepreneur.com/article/244115

Napoli, 01/04/2015

Luiss EnLabs apre la call for startup per l’Acceleration Program 2015: candidature entro il 5 maggio

Sono aperte le application per partecipare al settimo programma di accelerazione di Luiss EnLabs, acceleratore di startup con sede a Roma: il programma ha una durata di cinque mesi e accompagna le migliori startup selezionate in un percorso verso il mercato e la crescita a livello internazionale.

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Ciascuna delle startup selezionate per l’Acceleration Program di Luiss EnLabs hanno diritto, inoltre, ad un finanziamento micro-seed di 30.000€ cash dal fondo LVenture Group (in cambio del 10% in equity) e a servizi di accelerazione e formazione per un valore di ulteriori 30.000€.

Le selezioni di Luiss EnLabs sono aperte a team di startup disposti a trasferirsi a Roma per l’intera durata del Programma, impegnandosi al 100% nello sviluppo del progetto. Le startup devono avere già un prototipo del prodotto.

L’Acceleration Program di Luiss EnLabs si suddivide in tre fasi: 2 mesi dedicati al Prodotto, 2 mesi alle Metriche e un mese alle Revenue.
Lo staff di Luiss EnLabs basa il proprio lavoro sul cosiddetto Scrum Method: un approccio di organizzazione del lavoro che prevede ogni 15 giorni un ciclo completo dal Planning, all’Execution, al Demo Day.

Grazie a questo metodo, le startup accelerate possono improntare la propria crescita stabilendo via via gli obiettivi da raggiungere, lavorando per ottenere i risultati prefissati, e prevedendo momenti di monitoraggio e verifica per definire gli eventuali aggiustamenti da apportare alla propria tabella di marcia.

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Il percorso di accelerazione di Luiss EnLabs, inoltre, offre alle startup working spaces attrezzati, un network internazionale di potenziali partner, la possibilità di interagire con advisor e di partecipare ad un calendario di eventi di networking e di fund-raising.

Le application sono aperte fino al 5 maggio 2015: è possibile presentare la propria candidatura al seguente link http://luissenlabs.com/apply-now/

Il 16 aprile 2015, inoltre, Luiss EnLabs ospiterà un evento di presentazione del Programma aperto agli aspiranti startupper interessati a partecipare alla call. Per registrarsi all’Opening Event, il link di riferimento è https://www.eventbrite.it/e/biglietti-acceleration-program-opening-event-16336232110

Per ulteriori informazioni: http://luissenlabs.com/#home

Napoli, 31/03/2015

Bando Internazionalizzazione: dalla Regione Campania, 30 milioni di euro per MPMI con progetti su mercati esteri

La Regione Campania ha emesso un Bando a valere sul fondo regionale per lo sviluppo delle PMI campane relativo alla misura “Internazionalizzazione”: lo stanziamento complessivo è pari a 30 milioni di euro e si rivolge a micro, piccole e medie imprese con un progetto di investimento per l’internazionalizzazione, riguardante mercati europei ed extra-europei.

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In particolare, possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni MPMI in forma singola o associata (ATS, ATI, Reti di imprese, Consorzi, Società consortili) in possesso dei seguenti requisiti:

almeno una sede operativa in territorio della Regione Campania,
iscrizione al Registro delle Imprese di una delle CCIAA campane da almeno due anni all’atto di presentazione della domanda.

Gli ulteriori requisiti sono elencati all’art. 6 del Bando, disponibile qui: http://www.sviluppocampania.it/public/allegati/SVILUPPO_CAMPANIA_INTERNAZIONALIZZAZIONE_BANDI_DI_GARA1.pdf

Il Bando Internazionalizzazione della Regione Campania prevede un regime di aiuto che consiste nella concessione di agevolazioni sotto forma di finanziamento a tasso agevolato, per un importo compreso tra un minimo di 50.000 e un massimo di 280.000 €, a copertura del 100% del progetto di investimento.

Il finanziamento avrà una durata di 7 anni con un periodo di pre-ammortamento di 12 mesi, e un rimborso a rate trimestrali (a quote capitali costanti) con un tasso d’interesse dello 0,50%. All’atto della sottoscrizione del Contratto di finanziamento i beneficiari dovranno inoltre presentare a garanzia una fideiussione come previsto dall’art. 12 del Bando.

Riguardo alle tipologie di attività finanziabili, il Bando prevede cinque tipologie:

A.1) Partecipazione a fiere e saloni a valenza internazionale;
A.2) Promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo temporaneo di uffici o sale espositive all’estero, strutture logistiche, centri di assistenza post-vendita e centri servizi;
A.3) Servizi promozionali;
A.4) Supporto specialistico all’internazionalizzazione ivi compreso il supporto gestionale mediante coinvolgimento di temporary export manager (TEM);
A.5) Servizi di supporto per decisioni di alleanze all’estero (joint venture di tipo equity e non equity, alleanze strategiche, etc).

Per ciascuna delle cinque tipologie di attività finanziabili, il Bando prevede un elenco di spese ammissibili riportare all’art. 9.

Le attività ammissibili alle agevolazioni dovranno essere avviate successivamente alla presentazione della domanda, in ogni caso dovranno essere avviate entro il 31/12/2015 e completate e rendicontate entro il 30/09/2016.

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Le domande di accesso ai finanziamenti dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica sul sito www.sviluppocampania.it, a partire dalle ore 10:00 del 20 aprile 2015 ed entro il 31 luglio 2015.
La valutazione sarà effettuata sulla base di una procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande.

Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando.

Napoli, 30/03/2015

Come costruire una startup rivoluzionaria: consigli per aspiranti imprenditori

Penny Herscher è CEO di FirstRain, leader mondiale nel campo delle soluzioni di Personal Business Analytics per professionisti. In precedenza ha guidatola società di software Simplex Solutions, fino a portarla nel 2001 ad una IPO di grande successo. E’ inoltre docente presso la Stanford Business School, la Haas School of Business all’Università di Berkeley e la Santa Clara University.

Di recente Penny Herscher ha firmato un interessante articolo pubblicato da Inc.Magazine dal titolo “Gli ingredienti necessari per creare una startup rivoluzionaria”, nel quale cerca di capire che cos’è esattamente a guidare un team di persone verso una vision unica e condivisa, in grado di apportare una vera e propria rivoluzione nel mondo attraverso l’introduzione di un nuovo prodotto o servizio.

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Il punto di partenza di Penny Herscher viene da un noto condottiero della storia europea: Napoleone Bonaparte, il quale sosteneva che “Ci sono solo due forze che uniscono gli uomini: la paura e l’interesse”. Da qui la convinzione che alla base delle grandi rivoluzioni della storia ci siano la paura o un interesse comune.

Nella sua esperienza a Simplex Solutions, la Herscher racconta che l’interesse alla base del lavoro del team era la necessità di trovare una soluzione tecnologica in grado di risolvere le sfide matematiche ed informatiche di “chip modeling”, ossia riuscire a disegnare un chip innovativo che fosse affidabile, veloce e a basso costo. Questa sfida è stata affrontata da un team unito, ma soprattutto in cui tutti avevano una profonda passione per il lavoro che stavano svolgendo.

I migliori leader (solitamente CEO o founder di startup) sono quelli che riescono a mostrare al team la vision, ciò che è possibile realizzare, riunendo l’intera squadra verso un obiettivo comune. Avere un obiettivo comune, un interesse condiviso, rappresenta secondo l’autrice dell’articolo l’unico concetto unificante che può portare il team a lavorare in maniera efficace, con passione e credendo fermamente nella possibilità di raggiungere gli obiettivi aziendali.

Riunire il team verso quello che Napoleone definiva un interesse comune è quindi il solo modo davvero duraturo per costruire una startup rivoluzionaria e di successo: non è possibile ottenere lo stesso risultato attirando i componenti del team per altre motivazioni.

Anche la paura, che Napoleone citava, ha un ruolo fondamentale in una startup rivoluzionaria: si tratta però di un ruolo che Penny Herscher definisce “di livello tattico” e con un’importanza temporanea: tutte le startup all’inizio hanno paura di fallire, di sbagliare, di non riuscire a rispettare i piani.

A differenza della vision condivisa, però, la paura non può garantire che il team resti unito e concentrato nel lungo termine: ecco perché l’autrice conclude il suo articolo dicendo che la lezione di Napoleone è importante per le startup, ma va presa solo a metà.

Quello che conta per costruire una startup rivoluzionaria, in conclusione, è riuscire a riunire il team attorno ad una sfida, mantenendo vivo il loro interesse e la loro passione: sarà così che riusciranno a raggiungere gli obiettivi di business.

Per leggere il post originale: http://www.inc.com/penny-herscher/don-t-just-create-a-startup-start-a-revolution.html?cid=sf01002

Napoli, 26/03/2015

InnovAgeing Solutions e InnovAgeing Ideas: opportunità per startup e innovatori nel Digital Health

InnovAgeing è un’iniziativa promossa da Punto Service e Fondazione Filarete, in collaborazione con Startup Revolutionary Road, per supportare progetti con focus su tecnologie, prodotti e servizi innovativi nei seguenti ambiti:

Digital Health,
Invecchiamento Attivo,
Riabilitazione,
Servizi alla Persona,
Ambient Assisted Living.

L’iniziativa si divide in due contest: il primo, InnovAgeing Solution, è dedicato a progetti già costituiti in impresa, mentre il secondo, InnovAgeing Ideas, è destinato a persone fisiche e team di progetto.

In entrambi i casi la timeline prevede le seguenti scadenze:

4 maggio 2015: termine ultimo per l’invio delle domande di partecipazione, (N.B. scadenza prorogata al 10 maggio 2015!)
15 maggio 2015: proclamazione dei finalisti,
25 e 26 maggio 2015: formazione e pitch training per i finalisti,
9 giugno 2015: evento finale e proclamazione dei vincitori.

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Le opportunità della doppia call for ideas di INNOVAGEING

 

INNOVAGEING SOLUTIONS

La competition è riservata a PMI e startup già costituite in forma societaria, con sede legale e operativa in territorio nazionale italiano. I progetti innovativi dovranno essere già ad un buon livello di sviluppo: dovranno infatti riguardare prodotti/servizi già sul mercato o che prevedano il lancio sul mercato entro la fine del 2015.

Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione on-line, cui andranno allegati una presentazione di massimo 15 slides (più eventuale allegato tecnico) e l’URL di un video-pitch della durata massima di tre minuti.

Il vincitore di InnovAgeing Solution avrà diritto ad un premio in denaro di 15.000€ e all’accompagnamento sul mercato da parte di Punto Service (con possibilità di un accordo in esclusiva).

Per maggiori informazioni, per candidature e per scaricare il Regolamento: http://www.fondazionefilarete.com/it/innovageing/innovageing-solutions

INNOVAGEING IDEAS

La competition è riservata a persone fisiche e team informali in possesso di un’idea di impresa innovativa che possa offrire soluzioni di cross contamination tra i settori Digital Health, Invecchiamento attivo, Riabilitazione e Servizi alla Persona.

I partecipanti dovranno sviluppare l’idea lavorando in collaborazione diretta con il team di Punto Service. Un’apposita Giuria selezionerà le 10 migliori idee che avranno accesso alle due giornate di mentorship e training intensivo previste a maggio.
I 10 finalisti, inoltre, avranno la possibilità di entrare a far parte del programma Microsoft Bizspark.

Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione on-line, cui andrà allegata una presentazione di massimo 15 slides (più eventuale allegato tecnico).

Per maggiori informazioni, per candidature e per scaricare il Regolamento: http://www.fondazionefilarete.com/it/innovageing/innovageing-ideas

Napoli, 23/03/2015

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