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Tag: innovazione di prodotto

XIV Premio Best Practices 2020: il premio ad alto contenuto innovativo e tecnologico

Il Premio per le realtà imprenditoriali capaci di traghettare il Paese verso il futuro.

Il Premio Best Practices per Innovazione – nato su iniziativa del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno -, con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’innovazione e promuovere l’utilità dei processi innovativi al mercato, pubblico e privato, attraverso la presentazione di casi reali, con la modalità dello storytelling di innovazione, realizzati dalle imprese del settore Servizi; stimolando, al contempo, la conoscenza tra le imprese ed i vari attori dell’ecosistema e favorendo l’attivazione di collaborazioni e partnership.

Nel particolare, per l’anno 2020 il Premio prevede una Call unica, dedicata a tre cluster di innovazione:

  1. INDUSTRIA;
  2. DIGITALIZZAZIONE;
  3. DESIGN.

Il Premio, infatti, seguendo il paradigma open innovation, si caratterizza per:

  • la forte contaminazione di idee e know-how tra imprese, spin-off, startup, mondo della ricerca e big player dell’innovazione;
  • lo stretto raccordo con agenzie di sviluppo, operatori e società di business scouting, business angel, venture capital, sistema bancario, fondi di private equity, piattaforme di crowdfunding, incubatori ed acceleratori, ecc.

Il Premio si rivolge a tutti gli attori, dove nei loro progetti siano presenti cambiamenti significativi in termini di prodotto, processo, organizzazione, tecnologia, metodologie, approccio sociale; nel particolare possono partecipare:

  • aziende di servizi e spin-off, per progetti innovativi realizzati per propri clienti o per nuovi prodotti/servizi innovativi immessi sul mercato, con evidenza dei risultati;
  • imprese manifatturiere, per innovazioni interne di processo e/o prodotto;
  • associazioni e/o fondazioni di interesse socio-economico;
  • spin-off accademici;
  • singoli individui o team proponenti idee d’impresa e Startup.

Per partecipare al XIV Premio Best Practices per l’Innovazione, la deadline è fissata entro il 30 ottobre 2020, attraverso la compilazione del form al seguente link: https://www.premiobestpractices.it/form/

Premio Nazionale Best Practices per l’Innovazione: il 5 e 6 dicembre 2019 – Stazione Marittima di Salerno

Il Premio che da vita al’ecosistema dell’innovazione.

Il Premio Best Practices per l’Innovazione – nato su iniziativa del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno -, con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’innovazione e promuovere l’utilità dei processi innovativi al mercato, pubblico e privato, attraverso la presentazione di casi reali, con la modalità dello storytelling di innovazione, realizzati dalle imprese del settore Servizi; stimolando, al contempo, la conoscenza tra le imprese ed i vari attori dell’ecosistema e favorendo l’attivazione di collaborazioni e partnership.

All’interno del networking del Premio, che si terrà presso la Stazione Marittima di Salerno nei giorni 5 e 6 dicembre 2019, vi è la è la concreta possibilità che domanda e offerta dell’innovazione si incontrino e che i diversi attori dell’ecosistema interagiscano in maniera diretta.

Il Premio, infatti, seguendo il paradigma open innovation, si caratterizza per:

  • la forte contaminazione di idee e know-how tra imprese, spin-off, startup, mondo della ricerca e big player dell’innovazione;
  • lo stretto raccordo con agenzie di sviluppo, operatori e società di business scouting, business angel, venture capital, sistema bancario, fondi di private equity, piattaforme di crowdfunding, incubatori ed acceleratori, ecc.

Il Premio si rivolge a tutti gli attori, dove nei loro progetti siano presenti cambiamenti significativi in termini di prodotto, processo, organizzazione, tecnologia, metodologie, approccio sociale; nel particolare possono partecipare:

  • aziende di servizi e spin-off, per progetti innovativi realizzati per propri clienti o per nuovi prodotti/servizi innovativi immessi sul mercato, con evidenza dei risultati;
  • imprese manifatturiere, per innovazioni interne di processo e/o prodotto;
  • associazioni e/o fondazioni di interesse socio-economico;
  • spin-off accademici;
  • singoli individui o team proponenti idee d’impresa e Startup.

Per partecipare al Premio Best Practices per l’Innovazione, la deadline è fissata entro l’8 novembre 2019, attraverso la compilazione del form al seguente link: https://www.premiobestpractices.it/partecipa-2/

Premio Innovatori d’Impresa 2014: Unioncamere mette a disposizione cofinanziamenti fino a 38.000 euro per l’occupazione in imprese innovative

Unioncamere lancia l’edizione 2014 del Premio Innovatori d’Impresa, rivolto alle imprese di qualsiasi settore che abbiano lanciato un’innovazione significativa di prodotto o servizio, nel processo produttivo e nell’organizzazione o nell’attività commerciale e distributiva dopo il 1° gennaio 2010 e che siano in possesso dei seguenti requisiti:

– abbiano sede legale in Italia,
– siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese o presenti nel REA (Repertorio Economico Amministrativo),
– svolgano attività imprenditoriale in normale condizione di competitività sul mercato,
– siano presenti sul web (sito internet e/o social network).
– per le società di capitali, occorre presentare un bilancio approvato dai soci.

Il Premio Innovatori d’Impresa 2014 nasce come iniziativa di Unioncamere allo scopo di sostenere l’imprenditorialità e accrescere l’occupazione giovanile: le imprese vincitrici, infatti, beneficeranno di un cofinanziamento per la copertura dei costi necessari a garantire la collaborazione/assunzione per un anno o più di professionisti esperti in una delle seguenti aree (al fine di completare ed implementare il processo di innovazione premiato):

– competizione, strategia e crescita d’impresa;
– processi produttivi;
– strategie di marketing, commerciali e strategie digitali;
– bilancio e finanza d’impresa;
– gestione del personale;
– mentorship, coaching e sviluppo personale.

Il cofinanziamento riguarda la copertura del 70% dei costi in questione, fino ad un valore massimo di 38.000 euro per ciascuna impresa premiata.

Per partecipare al Premio, le imprese dovranno inviare la propria candidatura on-line compilando l’apposito form di iscrizione sul sito www.innovatoridiimpresa.it entro il 5 maggio 2014: le candidature dovranno essere presentate da una persona fisica, in particolare da giovani imprenditori o manager/dirigenti aziendali di età inferiore ai 40 anni che si siano distinti personalmente come promotori/facilitatori di un processo di innovazione in azienda.

Sono previste tre categorie del Premio Innovatori d’Impresa 2014, con un’impresa vincitrice per ciascuna di esse:

1) Premio “Impresa ecosistema di innovazione”: innovazioni relative ai servizi alle imprese e alla persona, con una significativa ricaduta a livello sociale e culturale (servizi alla cittadinanza, welfare, servizi all’ambiente, ricettività, turismo e Beni Culturali, ecc);
2) Premio “New Made in Italy”: applicazione di nuove tecnologie, processi, strumenti o dei risultati della ricerca ai settori del Made in Italy (moda, artigianato, agroalimentare, meccanica, beni per la casa, arredamento, ecc);
3) Premio “Impresa connettiva”: innovazioni con forte valore “connettivo”, ad esempio nella logistica, nei servizi di comunicazione, negli spazi e strumenti di collaborazione tra imprese (sia fisici che virtuali).

Le candidature pervenute saranno valutate da un’apposita Giuria selezionata da Unioncamere sulla base dei seguenti criteri:

– originalità dell’innovazione ed evidenza del vantaggio competitivo derivante;
– capacità di risposta ai bisogni dell’utenza;
– risultati già raggiunti dall’impresa e risultati attesi;
– valore dell’innovazione e sua complessità (scientifica, tecnologica, organizzativa e
di mercato);
– impatto sul contesto di riferimento (economico, sociale, culturale);
– collaborazioni significative per lo sviluppo dell’innovazione;
– coerenza dell’innovazione realizzata rispetto alle risorse (finanziarie/non finanziarie) coinvolte;
– possesso di punti di forza a protezione dell’innovazione o requisiti in grado di incidere sulla sua fattibilità (es. registrazione brevetti, marchi, etc);
– completezza e qualità tecnica della documentazione descrittiva dell’innovazione candidata.

E’ inoltre prevista una fase di votazione on-line dei progetti che saranno pubblicati sulla piattaforma www.innovatoridimpresa.it e che avrà un peso pari al 15% del voto complessivo.

Per informazioni è possibile contattare la Segreteria Organizzativa del Premio “Innovatori d’Impresa” (presso la Sede di Unioncamere – Piazza Sallustio n. 21, 00187 Roma) ai seguenti recapiti: telefono 06.4704372 oppure 06.4704510, e-mail ricerca@unioncamere.itcentrostudi@unioncamere.itwe4italy@gmail.com

Inoltre, il Regolamento e maggiori informazioni sul contest sono disponibili al link: http://www.we4italy.it/contest/

Napoli, 03/04/2014

Consigli a startup e imprese – Semplicità e cambio di prospettiva: i segreti per l’innovazione di successo

Serve davvero un’idea rivoluzionaria per avere successo nel mondo imprenditoriale? A questa domanda prova a rispondere Stephen Key, inventor e co-founder di InventRight, società americana specializzata nel sostenere gli imprenditori nel lancio di nuove idee sul mercato, con un recente post pubblicato da Entrepreuner nella sezione dedicata alle startup.

Secondo l’autore, la maggior parte degli imprenditori è convinta che sia necessario avere una grande idea rivoluzionaria per avere davvero successo sul mercato: in realtà, Key sostiene che questa concezione è molto lontana dalla verità, e motiva la sua convinzione basandosi sulla naturale tendenza umana ad evitare il cambiamento, soprattutto quando si tratta di un cambiamento comportamentale.

Inoltre, le idee davvero disruptive, che portano a cambiamenti epocali (Key utilizza come esempio l’I-Phone) sono davvero poche e rare: ecco perché il motto cui Key si è sempre affidato, nei suoi 20 anni di esperienza come imprenditore ed innovatore, è “keep it simple”. Le idee semplici sono sempre le più facili da lanciare sul mercato, anche perché le idee rivoluzionarie sono particolarmente costose in termini di risorse e tempi richiesti per la realizzazione. Ecco quindi che, nella maggior parte dei casi, può essere molto più semplice e remunerativo per un imprenditore concentrarsi sul miglioramento di un’idea già esistente.

Il vantaggio del concentrare la propria attività sul miglioramento di un prodotto già esistente sta nel fatto che si può contare sulla presenza del prodotto sul mercato: un vantaggio che Key definisce enorme. Questo perché, anche se si può contare su un’idea creativa ed innovativa, l’unico vero modo per sapere se ci sono potenziali clienti disposti a pagare per il vostro prodotto è testarlo ampiamente sul mercato. Testare un’idea può essere un lavoro costoso, che richiede inoltre molto tempo: ecco perché è vantaggioso concentrarsi sull’innovazione di un prodotto già esistente. Come afferma l’autore del post, “in poche parole, c’è un rischio minore”.

Spesso si sente dire che, per essere creativi, è necessario “think outside the box”. Il “guru” americano del marketing Seth Godin afferma invece che bisogna “think next the box”. Stephen Key è convinto che a volte basta semplicemente “girare la scatola”, guardare le cose da una diversa prospettiva, per farsi venire in mente un’idea brillante e innovativa.

Il post prosegue con un esempio di idea semplice di successo: nel 1991, Paul Brown ebbe un’idea molto smart che verrà poi utilizzata dal colosso americano Heinz. Il problema da risolvere era quello di modificare le bottiglie di ketchup in modo da far fuoriuscire il prodotto senza gocciolare. L’idea vincente fu quella di adattare alle bottiglie di ketchup il sistema utilizzato per le bottiglie di shampoo, con una valvola in silicone con fessure che si aprono quando si schiaccia la bottiglia e si chiudono quando si smette di fare pressione, evitando la fuoriuscita del prodotto. Nel 1995, l’idea fruttò a Brown circa 13 milioni di dollari.

L’idea è nata traendo ispirazione dall’osservazione di ciò che è intorno a ciascuno di noi: è proprio questo, secondo Key, uno dei modi più semplici ed affidabili per ottenere un’innovazione di successo.

Per leggere il post originale: http://www.entrepreneur.com/article/231466

Napoli, 13/02/2014