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Tag: ingegneria

Space Apps Challenge 2015: l’Università Federico II e IREA-CNR portano a Napoli l’evento globale della NASA

Space Apps Challenge 2015, l’evento globale della NASA dedicato a programmatori, designer, ingegneri ed aspiranti startuppers e imprenditori arriva a Napoli dal 10 al 12 aprile: organizzatori locali dell’evento sono IREA-CNR e il Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, in collaborazione con il Consolato USA del Sud Italia.

Il Programma dell’evento prevede una conferenza di apertura venerdì 10 aprile a partire dalle ore 18:00, presso la Sede della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base della Federico II (Via Nuova Agnano, 11 – Napoli), e prosegue con le due giornate di sabato 11 e domenica 12 dedicate all’esposizione delle idee, alla formazione dei team di lavoro e al lavoro intensivo sui progetti.

Al termine dell’evento, nel pomeriggio di domenica, saranno selezionati i due team che rappresenteranno i vincitori locali di Space Apps Challenge 2015 Napoli: tra tutti i vincitori locali, la NASA sceglierà i vincitori in ciascuna delle quattro categorie in gara.

Per Space Apps Challenge 2015 sono infatti previste quattro categorie, che racchiudono al proprio interno le più importanti “sfide” selezionate dalla NASA: attraverso l’iniziativa Space Apps Challenge 2015 i team potranno proporre le proprie soluzioni innovative alle sfide lanciate dagli organizzatori, basandosi su un approccio di problem solving collaborativo e open-source.

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Dal 10 al 12 Aprile a Napoli, “Space AppsChallenge 2015”

 

Le quattro categorie previste per Space Apps Challenge 2015 sono:

1) OTHER SPACE: tra le sfide previste in questa categoria, segnaliamo ad esempio “Visualize the asteroid skies”, che ha come scopo la creazione di aggregatori per la visualizzazione dei dati sugli asteroidi in grado di educare la comunità sulla necessità di studiare gli asteroidi e proteggere la Terra grazie alle informazioni da essi ottenute. Alcuni strumenti per raccogliere questa sfida sono la creazione di pagine web ad hoc per la visualizzazione dei dati integrati.

Per tutte le sfide della categoria OTHER SPACE: https://2015.spaceappschallenge.org/challenge/category/outer-space/

2) EARTH: un esempio delle sfide contenute in questa categoria è “Open-Source Air Traffic Tracking”, finalizzata alla costruzione di uno strumenti per il monitoraggio del traffico aereo open-source, che consenta agli utenti di selezionare un determinato volo e vedere gli interni dell’aereo, o guardare ciò che accade fuori dal finestrino.
Lo strumento dovrebbe integrare i dati in tempo reale e/o i dati storici provenienti da varie fonti: traffico radio, previsioni meteo, monitoraggio dell’area, etc).

Per le altre sfide della categoria EARTH: https://2015.spaceappschallenge.org/challenge/category/earth/

3) HUMANS: tra le sfide di questa categoria, prendiamo ad esempio “Can You Hear Me Now? Space-Y Sounds”. L’obiettivo è quello di sviluppare uno strumento interattivo per utilizzare i file audio della NASA raccolti durante le missioni spaziali in maniera innovativa e in altri settori, dalle arti e l’intrattenimento alla scienza e l’ingegneria.
La soluzione potrebbe essere una piattaforma con nuove funzionalità per gli audio, in grado di raccogliere, migliorare e modificare i file.

Tutte le sfide della categoria HUMANS sono elencate qui: https://2015.spaceappschallenge.org/challenge/category/humans/

4) ROBOTICS: la sfida che prendiamo ad esempio in questa categoria è intitolata “Zero Gee Bee – Your Friendly Neighborhood Drone” e riguarda la progettazione di un drone da poter utilizzare per il trasporto di oggetti in movimento (circa due kg di peso). Il drone dovrebbe essere utilizzato anche all’interno del veicolo/stazione spaziale, in assenza di gravità.

Per tutte le altre sfide della categoria ROBOTICS: https://2015.spaceappschallenge.org/challenge/category/robotics/

L’appuntamento con Space Apps Challenge 2015 è aperto a studenti, imprenditori, ingegneri, startuppers, sviluppatori, designer e a chiunque sia interessato ed incuriosito dalle tematiche relative la scienza e la tecnologia.

Per maggiori informazioni e per partecipare all’evento: https://2015.spaceappschallenge.org/location/napoli/

Napoli, 17/03/2015

La “Grande Festa della Ricostruzione” di Città della Scienza: gli appuntamenti per startup e innovatori

Domani, mercoledì 4 marzo 2015, in occasione dei due anni dall’incendio che ha distrutto il Science Centre di Città della Scienza, la struttura ospiterà a partire dalle ore 10 la “Grande Festa della Ricostruzione”.

festacittàscienza
La Grande Festa della Ricostruzione a Città della Scienza

 

Si tratta di un momento dedicato alla memoria di quanto accaduto, ma anche e soprattutto a “guardare con entusiasmo a ciò che sarà”: per l’intera giornata, Città della Scienza sarà animata da un ricco calendario di eventi ed appuntamenti.

In particolare, il Programma prevede due momenti dedicati al tema della creazione di impresa e dell’innovazione:

  1. Alle ore ore 10:30, una sessione di lavoro rivolta in particolare ai giovani e agli studenti: “Politiche di Incubazione e sviluppo del territorio. Incubatori, Fablab e Coworking come nuovi percorsi collaborativi per l’innovazione” è un’iniziativa organizzata dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. La sessione prevede una presentazione introduttiva sul rapporto tra le politiche di incubazione e lo sviluppo del territorio, al termine della quale i partecipanti potranno visitare gli spazi destinati da Città della Scianza alla creazione e allo sviluppo di imprese innovative. La location è la Sala Carolina, Modulo 34 dell’Incubatore di Città della Scienza.
  2. Alle ore 11:30, invece, l’Incubatore ospiterà “L’IBM per le Startup”. Si tratta di un appuntamento in due parti: prima di tutto, i presenti assisteranno alla Presentazione dell’ecosistema regionale a sostegno della creazione e dello sviluppo di imprese innovative a cura di Mariangela Contursi (Città della Scienza), con interventi di Giorgio Ventre (Università degli Studi di Napoli Federico II), Gennaro Tesone (Digital Magics), Giovanni De Caro (TechHub) e Sebastian Caputo (012 Factory).
    A seguire, Giuseppe Ravasi (Responsabile Italia per lo sviluppo dell’ecosistema IBM) offrirà una panoramica su Le politiche e gli strumenti di IBM per le Startup, seguita da una sessione di Q&A con i presenti in sala.

Per maggiori informazioni e per il Programma completo della “Grande Festa della Ricostruzione” di Città della Scienza: http://www.cittadellascienza.it/notizie/4-marzo-2015-grande-festa-della-ricostruzione/

Napoli, 03/03/2015

BAC – Club degli Investitori: l’evento per startup il 22 gennaio a Napoli (Città della Scienza)

Giovedì 22 Gennaio alle ore 18 Città della Scienza ospita un evento dedicato a startup e investitori: si tratta della II edizione del BAC – Club degli Investitori, il club per la promozione ed il supporto delle imprese innovative del Sud Italia nato dall’iniziativa congiunta di Digital Magics (incubatore certificato di startup innovative quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana), Fondazione Idis-Città della Scienza (incubatore napoletano di startup e spinoff innovative), 012Factory ( acceleratore e Startup Academy con sede a Caserta) e TechHub (il percorso di accelerazione nato dalla collaborazione di Banco di Napoli, Camera di Commercio di Napoli e Università degli Studi di Napoli Federico II).

Il BAC – Business Angel Club nasce come hub di collegamento tra investitori e startup locali e si propone di sostenere e accrescere gli investimenti in progetti innovativi che contribuiscono alla crescita economica del Sud e all’occupazione per i giovani nel Mezzogiorno.
La partecipazione al BAC consente a manager, business angel, imprenditori del territorio e startup innovative ad elevato tasso di crescita di partecipare ad un evento di incontro con cadenza bimestrale in tutte le regioni del Sud Italia: per ciascuna appuntamento è prevista la presentazione di 4 startup selezionate dai soggetti promotori dell’iniziativa cui sarà possibile far conoscere il proprio progetto ai potenziali investitori presenti.

Il Programma dell’evento prevede alle ore 17:00 una Sessione tecnica facoltativa di approfondimento per investitori durante la quale i partecipanti saranno informati sulle opportunità, i vantaggi e le modalità di investimento in una startup.

Alle ore 18:00, invece, la II Edizione del BAC – Business Angel Club entra nel vivo con i saluti di benvenuto a cura di Città della Scienza, seguiti dall’introduzione ai lavori affidata a Gennaro Tesone (Digital Magics). Seguirà un intervento di Philippe Vanrie (EBN Innovation Network) sul tema Start-up, Scale-up, Surf-up across wild wide ecosystems

A seguire, la Presentazione delle 4 startup scelte dagli organizzatori dell’evento:

  •  3D Factory: presentata da Città della Scienza, è una startup nel settore della stampa tridimensionale. 3D Factory offre e sviluppa prodotti e servizi nella stampa 3D e, in particolare, nei campi della Prototipazione rapida per le industrie, della Realizzazione di modelli ed oggetti tridimensionali personalizzati, dell’e-commerce di progetti, prodotti e strumenti legati alla stampa 3D. Scopo del team di 3D Factory, composto da membri specializzati in Ingegneria, Architettura, Sviluppo e Programmazione Informatica, è quello di realizzare rapidamente ed in modo personalizzato prototipi di alta qualità che possano sensibilmente migliorare i tempi di pre-produzione industriale ed abbattere quindi i relativi costi. L’azienda ha la propria sede a Napoli.
  •  XoKo: presentata da Digital Magics, la startup sviluppa prodotti tecnologici e digitali per il settore turistico. Il primo prodotto implementato e commercializzato da XoKo è  Hotelbrand, una suite di strumenti sviluppata per l’analisi, la comparazione e l’ottimizzazione delle tariffe, delle recensioni, e della brand reputation per le strutture alberghiere. Il prodotto si concentra sul settore alberghiero ma si sviluppa anche in settori contingenti, tra cui la ristorazione.
  •  Selframes: la startup, presentata da 012 Factory, è focalizzata sul settore dell’arredo e del design. Grazie ad un sistema costruttivo brevettato, Selframes produce oggetti di arredo di uso quotidiano caratterizzati per essere modulari, componibili ed intercambiabili: tra gli articoli prodotti, sono già disponibili tavoli, sedie, scaffali e piccole coperture dal design originale, che possono essere venduti in kit “fai da te”. L’intercambiabilità conferisce ai prodotti di Selframes infinite possibilità di applicazioni a costi di produzione contenuti, senza intaccare la qualità degli oggetti.
  •  Youbiquo: si tratta del progetto presentato da TechHub e si occupa di creare un sistema integrato di prodotti e servizi a contenuto tecnologico flessibile e avanzato per l’utilizzo di contenuti in forma di realtà aumentata su dispositivi indossabili, gli occhiali (“SmartGlasses”). Il progetto di startup prevede la realizzazione di una piattaforma che garantisce la gestione della configurazione del parco dispositivi e l’ottimizzazione della presentazione dei contenuti. Inoltre, il team è al lavoro su un’applicazione informatica da installare sugli SmartGlasses con funzioni di realtà aumentata e di Personal Assistant – interpretazione del linguaggio, multilingua oltre che su un modello di SmartGlasses per uso industriale.

A seguito delle presentazioni, dopo una sessione dedicata alle domande della platea, si terrà un momento dedicato al Networking & Aperitivo.

L’evento sarà ospitato presso la sede di Città della Scienza, in via Coroglio, 104, Napoli – Spazio “Art Food”.

La partecipazione all’incontro è gratuita e su invito: per maggiori informazioni, http://www.cittadellascienza.it/notizie/bac-club-degli-investitori-ii-edizione/ 

Napoli, 19/01/2015

Eventi per startup e imprese in Campania: domani, due appuntamenti sulle opportunità di finanziamento da EEN e Unioncamere Campania

Segnaliamo per la giornata di domani, martedì 16 dicembre, due interessanti appuntamenti dedicati a imprese e startup campane in cerca di opportunità di finanziamento: si tratta di due iniziative organizzate da Enterprise Europe Network e Unioncamere Campania, con differenti partner per ciascuno dei due seminari.

In mattinata, a partire dalle 9:30, l’appuntamento è a Salerno (Hotel Mediterranea – Via S. Allende n.8) per il Seminario Informativo sull’Accesso al Credito per le PMI nato dalla collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno e Invitalia.
I relatori previsti dal Programma dell’evento (consultabile qui) sono Ciro Di Leva (Presidente CCIAA Salerno), Beatrice Pernarella (Invitalia – Incentivi per le Imprese), Stefano Immune (Invitalia – Procedure per la presentazione delle domande ed introduzione alla stesura di un business plan).
La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione obbligatoria (il link per la registrazione è http://www.unioncamere.campania.it/index.phtml?Id_VMenu=349).
La conclusione dell’evento è prevista per le ore 13:00.

Nel pomeriggio, invece, è previsto per le 15:30 l’inizio del Tavolo Operativo sulle Opportunità per le PMI dall’Unione Europea – “Innovazione, Competitività, Mercato”. L’evento è organizzato in collaborazione con Camera di Commercio di Caserta ed ENEA.
Dopo il benvenuto di Francesco Geremia, componente di Giunta della CCIAA di Caserta, gli interventi previsti dal Programma saranno affidati a Michele Di Natale (Preside della Facoltà di Ingegneria SUN – L’innovazione nel comparto produttivo in Campania), Filippo Ammirati (ENEA Unità Trasferimento Tecnologico – H2020 e COSME: focus sulle PMI), Simone Sparano (Unioncamere Campania – I servizi di Enterprise Europe Network alle PMI).
Anche per questo appuntamento, la registrazione è obbligatoria ed è effettuabile a questo link: http://www.unioncamere.campania.it/index.phtml?Id_VMenu=349
La chiusura del Tavolo Operativo è prevista per le ore 17:30.

Napoli, 15/12/2014

Il 14/07 a Tip & Tricks for startupper, i 5 vincitori dell’iniziativa “Trasformare un’idea in un’impresa”: conosciamoli meglio

Lunedì 14 luglio 2014 il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est riapre le porte a nuove idee, talenti e startupper con l’evento gratuito Tip & Tricks for startupper: tra i presenti durante il pomeriggio ci saranno i 5 migliori team dell’iniziativa “Trasformare un’idea in un’impresa”, tenutasi lo scorso 27 giugno presso la sede dell’Unione Industriale di Napoli a cura di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale – Corso di Studi Ingegneria Gestionale (Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università Federico II di Napoli).

I cinque team di “Trasformare un’idea in un’impresa” avranno l’occasione di presentare il proprio pitch ai presenti, ricevendo feedback e consigli da Gianluca Dettori , dai team delle due passate edizioni dell’iniziativa per startup del Comune di Napoli “VulcanicaMente: dal talento all’impresa” e da altri aspiranti startupper e talenti creativi.

In attesa di incontrare i membri dei team che hanno presentato i migliori business plan all’evento del 27 giugno, conosciamo meglio i loro progetti:

1) MEMENTO

Il team primo classificato è composto da Raffaele Russo, Sabrina Russo e Davide Vastola: il loro progetto punta a produrre e commercializzare un dispositivo che sia in grado di aiutare le persone con deficit di memoria (anche patologici) a ricordare i propri oggetti personali. Si tratta di un pannello elettronico che riconosce il passaggio (o il mancato passaggio) di determinati oggetti in un’area delimitata localizzata nei pressi della porta di casa.

2) NAPOLI AUGMENTED

Il progetto che si è classificato al secondo posto è presentato da Margherita Cioffi, Paola Russo, Laura Malegieri, Emilyalexandra Orefice, Luisa Migliore. Si tratta di Napoli Augmented, un’applicazione turistica che si basa sulla tecnologia dei Google Glass. Grazie agli occhiali e al QR Code applicato ai monumenti, il software sarà in grado di offrire al turista circa 8 ore di contenuti multimediali che si integrano al contesto: lo scopo è quello di fornire ai turisti un supporto aggiuntivo per visitare la città di Napoli in maniera autonoma, per effettuare dei veri e propri viaggi virtuali nel passato, per indviduare aspetti tipici dell’enogastronomia partenopea.

3) ID TICKET

Il team di ID TICKET si è invece classificato al terzo posto: costituito da Raffaele Boccia, Flavio Cerciello, Giovanni Cioffi e Walter Golluscio, ha presentato un progetto che si candida a rispondere a uno dei principali problemi del trasporto pubblico urbano. Si tratta infatti di un dispositivo a radiofrequenza composto di un tag RFID da collocare sui biglietti e da lettori da installare alle porte dei bus, per identificare i passeggeri che viaggiano senza regolare titolo di viaggio.

4) INTELLENCE

Al quarto posto, una startup del settore manifatturiero: si tratta di Intellence, che si propone di costruire una caffettiera innovativa che, grazie ad un’innovazione di tipo meccanico, fornirà un sapore molto intenso al caffè.
Il team di Intellence, composto da Roberto Pianelli, Raffaele Falco, Pasquale Lettieri e Daniele Sinagra, ha infatti pensato ad un meccanismo che, attraverso una molla, consente il sollevamento della parte inferiore della caffettiera mantenendo la pressione costante e aumentando l’intensità dell’aroma del caffè.

5) VITRUM

Anche il team di Vitrum (costituito da Vincenzo Amendola, Luigi Dario Izzo, Pasquale Cucinella, Luigi Falco, Dario Borrelli) ha presentato un progetto innovativo nel settore manifatturiero. L’idea è quella di un sistema di raccolta di bottiglie di vetro vuote attraverso un box dotato di un’interfaccia elettronica. Una volta depositati i vuoti, il sistema eroga un bonus spendibile presso l’attività commerciale o l’ente pubblico che ha installato il sistema di raccolta.

Napoli, 09/07/2014

Scintille 2014 mette in palio fino a 7.500 € per le migliori idee innovative che mettono in campo l’ingegneria

A partire dal 10 luglio saranno aperte le candidature per partecipare a Scintille 2014, il concorso indetto dal Consiglio Nazionale degli ingegneri dedicato alla ricerca delle migliori idee innovative “che possano divenire scintille propositive per generare progetti concreti di sviluppo”.

Le idee dovranno interpretare il ruolo dell’ingegneria come strumento per migliorare l’ambiente, la sicurezza, la qualità della vita attraverso l’introduzione di un’innovazione (un nuovo prodotto o servizio, una soluzione innovativa che cambi o migliori significativamente prodotti o servizi già esistenti).

Tra gli ambiti di riferimento segnalati dal Bando di Scintille 2014, elencati a titolo esemplificativo e non esaustivo, ritroviamo:

– Sicurezza del territorio,
– Trasporti e mobilità,
– Architettura sostenibile e materiali,
– Patrimonio culturale,
– Scuola,
– Tecnologie welfare e inclusione,
– Salute,
– Semplificazione,
– Gestione delle risorse idriche,
– Domotica,
– Smart Grids,
– Cloud Computing,
– Waste Management.

Il concorso è aperto alla partecipazione di singoli o team. Nel primo caso, il proponente dovrà essere un ingegnere iscritto all’Ordine, mentre in caso di team multidisciplinare è necessario che almeno uno dei membri sia iscritto all’Ordine degli Ingegneri e assuma il ruolo di Capogruppo.

Le idee proposte per Scintille 2014 dovranno coinvolgere sia discipline esterne che almeno due dei seguenti settori di attività dell’ingegneria:

a) ingegneria civile e ambientale
b) ingegneria industriale
c) ingegneria dell’informazione

Sarà dato particolare risalto alle idee e ai progetti multidisciplinari, che coinvolgano aspetti di altri settori come l’economia, l’amministrazione, la medicina, etc.
In ogni caso, il criterio prioritario di valutazione delle idee progettuali sarà quello di concreta realizzabilità.

Per partecipare è necessario inviare la propria candidatura dal 10 al 25 luglio 2014 seguendo la procedura on-line rintracciabile al seguente link: http://www.cniscintille.it/partecipa/
Oltre alla domanda di partecipazione, la documentazione da allegare consiste in un abstract della proposta e nella presentazione (massimo 8 slide).
A scelta dei partecipanti sarà inoltre possibile integrare la documentazione con un video della durata massima di 3 minuti.

La Giuria sceglierà i tre migliori progetti sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

a) innovatività, originalità e validità; b) coerenza; c) utilità; d) fattibilità e sostenibilità realizzativa; e) multidisciplinarietà, trasversalità e integrabilità.

I premi previsti per i tre vincitori di Scintille 2014 sono: 7.500 euro per il primo classificato, 2.500 euro per il secondo classificato, 1.000 euro per il terzo classificato.

Per maggiori dettagli, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando: http://www.cniscintille.it/wp-content/uploads/2014/06/bando.pdf

Per informazioni: http://www.cniscintille.it/

Napoli, 01/07/2014

Eventi per startup, imprese e innovazione a Napoli: domani “Quale ruolo per la Piccola impresa oggi? Dalla subfornitura alla partnership”

Domani, mercoledì 21 maggio 2014, la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base (Piazzale Tecchio 80 – Napoli) ospiterà a partire dalle ore 13:30 un seminario dedicato al tema Quale ruolo per la Piccola impresa oggi? Dalla subfornitura alla partnership.

L’iniziativa nasce in occasione della presentazione del nuovo numero della rivista “Piccola Impresa/Small Business”: durante il seminario si analizzerà l’attuale scenario della Piccola impresa con un focus sul ruolo centrale e crescente che l’ICT detiene nell’evoluzione di questa realtà.

Tra gli interventi previsti, segnaliamo: Mario Raffa, Decano di Ingegneria Gestionale (Università Federico II di Napoli); Giuseppe Bruno, Coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Gestionale (Università Federico II di Napoli); Alessandro Ancarani, Docente di Ingegneria Gestionale (Università degli Studi di Catania ); Rosa De Vivo (Rete Wister e Stati Generali dell’Innovazione); Carmen Padula, Presidente Commissione Attività Produttive (ODCEC Napoli) e Amleto Picerno Ceraso (Mediterranean FabLab).

Il seminario, di interesse per imprenditori, manager, ricercatori e divulgatori, è a partecipazione libera e gratuita previa registrazione dai siti www.marioraffa.eu e www.innovationday.info (i posti sono limitati).

Il Programma del seminario Quale ruolo per la Piccola impresa oggi? Dalla subfornitura alla partnership è disponibile al seguente link: http://www.marioraffa.eu/wp-content/uploads/2014/05/Small-Business-21-maggio1.pdf

Napoli, 20/05/2014

Consigli per startup e imprese: come riconoscere e cogliere le migliori opportunità per la crescita dell’azienda

John Brandon è autore per Inc. Magazine, specializzato in tema “Tech Report”: uno dei suoi ultimi articoli è un’intervista a Lori Ann LaRocco, senior talent producer per CNBC (network americano specializzato in notizie economico-finanziarie, tecnologiche e relative al mondo imprenditoriale).

Lori Ann LaRocco ha scritto un libro intitolato Opportunity Knocking: Lessons From Business Leaders, che spiega come gli imprenditori di successo debbano imparare ad ascoltare e riconoscere il rumore delle opportunità quando bussano alla loro porta. Secondo l’autrice, sono almeno quattro i modi migliori per riuscire a riconoscere e afferrare le migliori opportunità per la crescita di un’impresa:

1) Cavalcare l’onda di un concorrente

Brandon lo presenta come uno degli aspetti più interessanti descritti da Lori Ann LaRocco: molte piccole aziende possono cavalcare l’onda di altre società per crescere più rapidamente. L’esempio dell’autrice su questo tema è quello di Anthony Wood, founder di Roku: si tratta di una realtà che sta creando una grossa community di clienti e sta gettando le basi per diventare un sistema operativo per la televisione.
Roku è stato per sei anni in competizione con Apple TV, e continua a crescere nonostante le nuove versioni lanciate da Apple in questi anni: Roku è riuscita addirittura a raddoppiare le vendite dal lancio di Apple TV sul mercato.

2) Trasformare grandi battute d’arresto in grandi vittorie

In questo caso l’esempio utilizzato da Lori Ann LaRocco è Uber, popolare servizio di ride-sharing che ha dovuto affrontare contestazioni continue, soprattutto da parte dei tassisti. Ma Uber è riuscita a trasformare queste battute di arresto in un’importante vittoria: quando le autorità americane hanno applicato una tassa per emergenza neve pari a 15 dollari, Uber non ha alzato le proprie tariffe (anche se questa sarebbe stata una possibilità di aumentare le entrate). L’azienda ha invece preferito sfruttare l’opportunità di attirare nuovi clienti mantenendo lo stesso livello dei prezzi, sfidando in questo modo coloro che li ostacolavano (i tassisti): Lori Ann LaRocco afferma che, per mantenersi competitivi, i tassisti avrebbero dovuto pensare al proprio business come un servizio da fornire, e non come un “cartello che tiene in ostaggio i clienti”.

3) Lasciar perdere le opportunità che non corrispondono ai vostri punti di forza

Il grande e rapido successo di Apple, secondo l’autrice, dipende dal fatto che la società si è focalizzata sull’engineering e sul marketing, aspetti nei quali il team eccelle. Allo stesso tempo, la Apple non ha sovrastato IBM o Microsoft in altri settori, come quello dei software aziendali: ciò dimostra come le aziende che vogliono avere successo devono insistere sui propri punti di forza e lasciar perdere le opportunità per le quali dovrebbero focalizzarsi sui punti di debolezza.

4) Pesare sempre i rischi

C’è sempre un rischio insito in qualsiasi opportunità: potrebbe richiedere l’assunzione di nuovo personale o l’impiego di risorse finanziarie, rendere più difficile la gestione del processo produttivo o del servizio clienti, etc.
Un esempio di come valutare i rischi secondo Lori Ann LaRocco viene dal CEO di Ford Motor Company, Alan Mulally, cui dedica un intero capitolo nel suo libro.
Mulally ha affrontato in maniera vincente la crisi economica del 2008, accettando il rischio di insicurezza finanziaria di quel periodo e andando a Washington di fronte al Congresso per rappresentare non solo la sua azienda, ma l’intero settore in crisi.
Prima di prendere una tale decisione, Mulally ha soppesato accuratamente i rischi e le opportunità: come afferma Lori Ann LaRocco, “se il rischio di non agire supera il rischio di agire, allora hai già la tua risposta”.

L’articolo originale è disponibile al seguente link: http://www.inc.com/john-brandon/4-ways-to-make-the-most-of-a-business-opportunity.html?utm_content=buffer6ce07&utm_medium=social&utm_source=twitter.com&utm_campaign=buffer

Napoli, 06/05/2014

La sesta edizione di Switch2Product di Polihub: le migliori idee di startup a Milano. Deadline 20/05/2014

Polihub, l’incubatore di impresa del Politecnico di Milano, lancia la call per la sesta edizione di Switch2Product, iniziativa di scouting per idee creative ed innovative che possono dare vita a nuovi prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico o dal design innovativo.

La competition è aperta sia a chi abbia un’idea innovativa che a chi voglia mettere a disposizione le proprie competenze per collaborare alla realizzazione dei progetti, e sono candidabili le idee relative alle aree di competenza del Politecnico di Milano (ingegneria, architettura, disegno industriale) con particolare riferimento ai seguenti settori: CleanTech/Greening; Nuovi dispositivi innovativi; Convergenza tra tecnologie digitali e hardware fisico; ICT.

La partecipazione a Swith2Product è gratuita ed è aperta a tutti i cittadini maggiorenni italiani (anche stranieri o extracomunitari, purché in possesso di regolare permesso di soggiorno): è possibile partecipare individualmente o in team con un’idea che non sia stata ancora resa pubblica (le idee possono essere state presentate all’interno di un esame di un corso di laurea, di una tesi di laurea o di pubblicazioni scientifiche).

Le candidature vanno presentate esclusivamente on-line, attraverso la compilazione del form di iscrizione disponibile all’indirizzo www.s2p.it entro la deadline fissata per il giorno 20 maggio 2014.
Sono disponibili due sezioni per candidarsi a Swith2Product: Idee (Call4Ideas) e Persone (Call4People).

Una volta concluse le candidature, si apre la fase di Selezione&Matching: il 30/05/2014 i migliori 20 team saranno invitati ad esporre i progetti davanti alla giuria.
Durante la fase di Selezione&Matching saranno creati i team in modo da ricoprire le competenze fondamentali: ciascun team dovrà presentare un profilo tecnico, un profilo manageriale e un designer. I team potranno essere composti da un minimo di 3 fino a un massimo di 5 componenti.
La giuria sceglierà inoltre i 10 migliori progetti che passeranno alla fase successiva: l’Innovation Camp.

L’Innovation Camp è un percorso formativo tenuto da esperti tra cui ingegneri, designer, architetti ed economisti che lavoreranno per alcuni giorni con i 10 team selezionati alternando momenti di formazione, coaching, brain-storming con un approccio creativo, innovativo e multidisciplinare. Al termine dell’Innovation Camp i team parteciperanno ad una pitch session che permetterà di individuare i 5 migliori progetti che riceveranno i premi previsti da Switch2Product.

I 5 migliori team, infatti, avranno la possibilità di beneficiare di un percorso di pre-incubazione della durata di tre mesi presso Polihub con un percorso formativo e di mentoring che li renderà in grado di redigere un business plan da presentare a Business Angel e Venture Capitalist: si tratta quindi dell’occasione di presentare la propria idea a potenziali investitori per finanziare la fase di startup aziendale.

Per maggiori informazioni su Switch2Product 2014: http://www.polihub.it/11042014-polihub-lancia-la-nuova-edizione-dells2p/

Napoli, 22/04/2014

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