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Tag: impresa

Startup Tips: 5 consigli fondamentali per prevenire ed evitare il fallimento

Come prevenire la possibilità di fallimento di una startup? Ecco 5 consigli fondamentali da mettere in pratica quando scegli di avviare un’impresa

Essere uno startupper è un lavoro impegnativo e spesso snervante, ma anche eccitante e gratificante: portare la tua startup dall’idea iniziale su carta a un’azienda reale, prospera e in crescita non può che essere un percorso affascinante da affrontare!

Dall’altro lato, però, è anche vero che essere il founder di una startup è un po’ come un viaggio sulle montagne russe: quando lanci il tuo prodotto sul mercato i problemi di natura legale, finanziaria, di marketing, relativi al personale o all’assistenza clienti sembrano non finire mai.

Gestire una startup può essere un vero e proprio campo minato e la dimostrazione delle difficoltà di una nuova impresa sembrano essere rispecchiate fedelmente dai numeri: secondo le statistiche, circa la metà delle startup falliscono entro i primi cinque anni di attività.

Ma esiste un modo per provare ad arrivare al successo con una startup ed evitarne il fallimento? Vi proponiamo 5 consigli fondamentali per prevenire ed evitare il fallimento della vostra startup.

1) La tua proposta deve essere unica

Il consiglio principale che i founder di una startup dovrebbero tenere sempre in mente riguarda l’unicità assoluta dei prodotti o servizi proposti sul mercato: identifica con precisione il problema da risolvere e costruisci una soluzione unica nel suo genere, che abbia un target di riferimento ben preciso.
E non dimenticare: il successo della tua startup dipende anche dal modo in cui saprai comunicare ai potenziali clienti l’unicità della tua offerta.

2) Migliora le capacità di leadership

Concentrarsi sulla crescita personale e sul miglioramento delle proprie skills in tema di leadership è fondamentale per uno startupper: se sei intenzionato a lavorare per il successo della tua startup devi rimboccarti le maniche e essere appassionato di ciò che fai, ma soprattutto devi avere la capacità di guidare in maniera sicura il tuo team attraverso tutte le tempeste che incontrete nel vostro viaggio.
Ricorda che essere un leader è una capacità che comprende tante sfaccettature: devi saper motivare, comunicare, delegare e canalizzare le energie del team nel percorso migliore verso il successo.

3) Guarda sempre al cliente

Quando il tuo prodotto/servizio è pronto per il mercato, dovrai lavorare per ottenere la fiducia dei tuoi clienti: aiutali a scegliere proprio te, concentrandoti su un particolare problema o bisogno da risolvere in maniera diversa e unica, quindi identifica il tuo target di riferimento e assicurati di dare ai clienti tutta l’assistenza necessaria.
Ascolta sempre con attenzione i feedback della clientela, positivi o negativi che siano, e impara a farne tesoro per migliorare l’offerta della tua startup.

4) Ingaggia il team giusto

Il talento è fondamentale per una startup, ma anche l’intelligenza e il buon lavoro di squadra sono ingredienti necessari a raggiungere il successo: assicurati di comporre il tuo team con i migliori compagni di squadra possibili, che siano davvero bravi nel loro ruolo.

5) Sii bravo con i numeri

Tutti gli aspiranti imprenditori devono saper testare la redditività dei loro prodotti e servizi prima di lanciarli sul mercato: un prodotto fantastico può fallire miseramente se il lancio non è supportato da adeguati sforzi di marketing e se dietro non si sono calcoli, numeri e stime il più accurati possibile.

In conclusione, l’avvio di una startup non è sicuramente una faccenda semplice e il fallimento è un rischio concreto che devi correre, cercando di essere il più possibile preparato ad affontare gli ostacoli con calma, saggezza e procedendo un passo alla volta.

FONTE: https://www.completeconnection.ca/prevent-startup-failure/

startup productivity

Startup Tips: come aumentare la produttività della tua startup in 5 mosse

Vuoi aumentare la produttività della tua startup? Prova questi 5 semplici consigli che miglioreranno il tuo business

Se sei uno startupper alla sua prima esperienza come imprenditore, avviare il tuo business sarà probabilmente difficile per te: la vita è completamente stravolta da questa nuova avventura e la lista di cose da fare ogni giorno cresce sempre di più.

Inoltre, in un team agli inizi ci sono poche persone e tanti ruoli da svolgere: strategist, marketer, responsabile delle risorse umane, analista finanziario… per non parlare della gestione delle attività di assistenza clienti!

In uno scenario così complesso, far crescere la produttività della tua startup può sembrarti un’impresa impossibile: esistono però alcuni consigli semplici da mettere in pratica che potrebbero darti una mano.

Partiamo da una definizione: la produttività non è il numero di ore che dedichi al lavoro, è la quantità di lavoro che metti in quelle ore. Ciò significa che massimizzare la produttività di una startup giovane non significa necessariamente lavorare di più, significa lavorare bene nel tempo che si ha a disposizione.

Vediamo quali sono i 5 consigli utili per aumentare la produttività della tua startup:

1) Lettura

Se la stanchezza sta prendendo il sopravvento sulla voglia di tenere duro, impiega del tempo a leggere libri motivazionali: la lettura è sempre una fonte inaspettata di ispirazione per un imprenditore!

Non trascurare la lettura di blog e siti web sull’argomento startup: potrai comprendere le strategie di chi ce l’ha fatta prima di te e trovare nuovi spunti per la tua creatività.

2) Sposta l’attenzione su altro

Quando lavori alla tua startup il mondo inizia a ruotare esclusivamente intorno al business: diventa difficile vedere oltre, ma fare la stessa cosa tutto il giorno è deleterio.

Prova a staccare per un po’ dal lavoro e fai altro, in modo tale da guardare le cose da un’altra prospettiva e ritrovare la voglia di fare.

3) Tecnologia

Esistono degli strumenti e delle tecnologie studiati ad hoc per potenziare il livello di produttività di una startup: usali per aiutarti ad essere maggiormente connesso e sentirti più tranquillo sul lavoro.

La tecnologia è fondamentale per le attività di social networking, contabilità, analisi, gestione delle relazioni con i clienti e tanto altro: trova gli strumenti più adatti a te e al tuo team e usali!

4) Automazione

Oltre alla tecnologia, anche l’automazione può rendere decisamente più semplice la vita di uno startupper: il suo apporto al miglioramento della produzione sta nel fatto che offre la possibilità al team di concentrarsi sulle attività cruciali, anzichè su quelle ripetitive dandoti modo di lavorare in maniera più smart ed efficace.

5) Risolvi i problemi di cultura aziendale

Aumentare la produttività significa fare un utilizzo il più possibile saggio dei vostri soldi, del vostro tempo e delle vostre energie: ciò significa costruire una cultura aziendale che permetta a tutti di lavorare senza intoppi di alcun genere.

Se il tuo team riscontra dei problemi o delle distrazioni bisogna impegnarsi per risolvere la questione prima possibile e dare a tutti la possibilità di lavorare al meglio ed essere più produttivi.

FONTE: https://blog.markgrowth.com/5-easy-to-do-productivity-tips-that-will-improve-your-startup-d83740429798

startup opportunity febbraio 2019

Startup e non solo: le opportunità in scadenza nel mese di febbraio

Vi presentiamo un riepilogo delle opportunità per startup, PMI e innovatori approfondite nel nostro blog nelle scorse settimane e in scadenza nel mese di febbraio 2019.

BioInItaly 2019

Iniziamo da BioInItaly 2019, la call per startup high tech a cura della Startup Initiative di Intesa SanPaolo: è aperta a startup con progetti innovativi nei settori della Circular Bioeconomy e del Red Biotech and Medical Devices.

Le startup selezionate avranno accesso a un percorso di formazione esclusivo e presenteranno il proprio progetto all’evento “BioInItaly Arena” il 16 e 17 aprile 2019.

La deadline per BioInItaly 2019 è fissata per domani, 15 febbraio 2019. Per ulteriori informazioni, il nostro post sulla call è disponibile a questo link.

Get it! – Call for Impact 3

L’iniziativa Get it! nasce dalla collaborazione tra Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore – FSVGDA e Cariplo Factory S.r.l. per startup, imprese e aspiranti imprenditori con progetti di innovazione sociale, culturale e ambientale economicamente sostenibili.

Sono previste 5 differenti Call for Impact su altrettante tematiche e la prossima in scadenza è la Call for Impact 3 – Smart Cities & Mobility Action, Food & Environment.

Per questa call saranno selezionate fino a un massimo di 10 proposte che prenderanno parte a un percorso di incubazione/accelerazione della durata di 6 mesi.
Le migliori startup di Get It! avranno inoltre la possibilità di aggiudicarsi un finanziamento del valore compreso tra 25 e 40K.

La Call for Impact 3 è in scadenza il 25 febbraio 2019: il nostro approfondimento sul tema è disponibile a questo link.

CasertAccelera – Impara, realizza, innova

CasertAccelera è un’iniziativa della Camera di Commercio di Caserta rivolta a giovani residenti nella provincia di Caserta con un’idea di business o delle aspirazioni imprenditoriali da realizzare.

Con la call for talents saranno selzionati fino a 25 giovani talenti che avranno accesso a un percorso per la creazione di impresa della durata di sei mesi, che si contenderanno nell’evento finale Demo day un premio in denaro del valore di 5.000€.

La deadline per CasertAccelera è fissata al 28 febbraio 2019 e il nostro approfondimento sulla call è disponibile a questo link.

 

Mobilità in Israele: il bando per il finanziamento delle giovani start-up italiane a Tel Aviv

Il programma di agevolazione della mobilità in Israele per giovani start-up italiane.

Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo italo-israeliano di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica, l’Ambasciata d’Italia in Israele ha pubblicato il bando per l’avvio di un programma di agevolazione della mobilità in Israele delle giovani start-up italiane.
Il programma sarà realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Centere , con acceleratori israeliani che ospiteranno le start-up, individuati in collaborazione con l’Autorità per l’Innovazione Israeliana.

La Call mira ad agevolare un breve periodo di accelerazione in Israele di giovani start-up italiane che abbiano un interesse a sviluppare il proprio piano d’impresa/business plan in IsraeleLa mobilità sarà agevolata per tre mesi con un finanziamento forfettario pari a 10.000€ per start-up.

Possono accedere ai finanziamenti giovani start-up italiane che, al momento della pubblicazione del bando, risultino essere iscritte da non più di tre anni nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura alla Sezione speciale dedicata alle start-up innovative.

Le startup dovranno presentare un piano d’impresa/business plan riguardante esclusivamente le seguenti aree:

  • Tecnologie medicali – Health Tech;
  • Tecnologie alimentari – Food Tech;
  • Tecnologie per la moda – Fashion Tech;
  • Tecnologie per l’ambiente – Clean Tech;
  • Mobilità e città intelligente – Smart mobility and smart city.

Le domande di partecipazione alla selezione dovranno essere presentate esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo amb.telaviv@cert.esteri.it  entro le ore 17:00, ora di Tel Aviv, del giorno 15 marzo 2019, utilizzando l’apposito modello di domanda.

Per ulteriori informazioni consultare il testo del bando, oppure è possibile contattare l’Ambasciata d’Italia in Israele – Ufficio Scientifico all’indirizzo email:  telaviv.scienza@esteri.it.

Italian Woman Entrepreneur of the Year Award: il premio per startup al femminile a cura di Project Ahead

Ancora pochi giorni per presentare le candidature all’edizione 2019 di Italian Woman Entrepreneur of the Year Award

Italian Woman Entrepreneur of the Year Award è una competizione a livello internazionale che si svolge all’interno del premio Impact2 a sostegno delle donne di tutto il mondo che hanno scelto di fare dell’imprenditorialità il proprio percorso di vita.

Project Ahead si occupa dell’edizione italiana del premio, e fino al 15 febbraio 2019 raccoglie le candidature di startup al femminile in possesso dei seguenti requisiti:

– costituite da meno di 5 anni,
– con un business model sostenibile,
– a impatto sociale o ambientale,
– in fase di test e commercializzazione del prodotto,
– con ampio potenziale di crescita.

Le candidature possono essere inviate attraverso il form di iscrizione on line disponibile a questo link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdisIeJ5uNF_1R7yT3vYwhQtUJ3QJ4UEq7jpbAK6k70P2g_Aw/viewform

Le sei startup finaliste parteciperanno all’evento di premiazione che si svolgerà a Napoli l’8 marzo 2019, presso la sede di Dialogue Place, dove grazie ad una pitching session verrà decretata la vincitrice: la Giuria sarà composta da Marco Traversi, CEO di Project Ahead, Corrado Ferretti, Presidente dell’Associazione Microlab Onlus e Alessia Guarnaccia, CEO Pandora Group Srl.

La vincitrice italiana di Italian Woman Entrepreneur of the Year Award parteciperà di diritto alla finale internazionale di Impact2, che sarà ospitata a Parigi il 28 marzo 2019 e rappresenterà il nostro Paese tra donne startupper provenienti da tutto il mondo.

Per maggiori informazioni e dettagli, il Regolamento è disponibile qui.

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VulcanicaMente4R: startup insediate, via al percorso di validazione!

Come previsto dall’Avviso Pubblico di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 – Reloaded”, parte oggi il percorso di validazione per le 10 migliori startup dell’Open Day.

I 10 team si sono insediati negli spazi del CSI – Incubatore Napoli Est e oggi parteciperanno al Kick Off, evento di lancio del percorso di validazione cui hanno diritto, essendo arrivati tra i primi 10 all’Open Day dello scorso 14 dicembre.

Le startup del percorso di validazione di #VulcanicaMente4R, selezionate al termine della pitching session dell’Open Day, hanno iniziato questa nuova fase del programma con una giornata fitta di impegni: tra tutti, ricordiamo la Presentazione del Percorso di Validazione e del Team, a cura di Giampiero Bruno, l’approfondimento sul tema Il Mentorship Program (I Mentor, Perchè?, Come e quando? Struttura e strumenti) affidato a Cosimo Panetta e il workshop ScrumBan: Sistema di Lavoro per le Startup, curato da Marco Meola.

Ecco le startup (ciascuna con il link alla propria scheda di presentazione) che, superata la fase dei Learning Days e dell’Open Day, accedono di diritto alla nuova fase di #VulcanicaMente4R:

Il percorso di validazione per i team di #VulcanicaMente4R terminerà a settembre 2019 e sarà interamente costruito sul metodo scientifico – sperimentale costruito ad hoc per le startup. L’impianto metodologico sarà infatti un vero e proprio mix di approcci e strumenti, basati su contributi derivanti da Lean Startup e Customer Development. I dettagli dell’approccio su cui si basa il percorso sono disponibili qui.

Infine, ricordiamo che le 10 startup che partecipano al percorso di validazione di VulcanicaMente4R hanno accesso anche al montepremi in denaro, per un totale complessivo di 70.000 €.

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In bocca al lupo a tutti i team… e buon lavoro!

 

8 consigli per startup e piccole imprese da parte di esperti imprenditori

Startup e piccole imprese da portare al successo: qualche consiglio utile da parte di chi ce l’ha fatta

Diventare un imprenditore di successo è il sogno di ogni startupper e aspirante tale: essere il capo di se stessi, creare qualcosa da zero, offrire soluzioni utili sul mercato, guadagnare con la propria impresa è un sogno che spesso, purtroppo, è difficile da realizzare.

Secondo le statistiche, sono tantissime le startup che falliscono: la Harvard Business Review segnala una percentuale di startup fallite pari addirittura al 75%.
A leggere questi numeri, sembra proprio che non tutti siano tagliati per fare gli imprenditori!

Per correre ai ripari e fortificare le proprie competenze prima di intraprendere il percorso di nascita e crescita di una startup può essere utile ascoltare le esperienze e i consigli di chi ce l’ha fatta. Vediamo, quindi, gli 8 consigli per startup e piccole imprese da parte di imprenditori esperti.

1) Rischia e sii disposto a fallire

Il fallimento non preclude il successo finale, anzi: spesso fallire è un passo necessario da affrontare nel percorso. Un imprenditore di successo non si lascia fuorviare dalla paura del fallimento, soprattutto se crede nella propria idea. Affrontare i rischi in una startup è ineluttabile: alcuni spariranno con il tempo, altri andranno affrontati e ti definiranno come imprenditore.

2) Non interrompere mai i legami con il network

Quando la tua startup riuscirà a decollare, lo farà anche e soprattutto grazie alle connessioni del tuo network: quelle stesse connessioni ti aiuteranno a mantenerti a galla sul mercato ed è per questo che non vanno mai trascurate, né interrotte.
Creare relazioni con le persone è fondamentale per il successo di una startup, così come è fondamentale mantenerle. Impara a mantenere vivi contatti e connessioni, senza trascurare mai il tuo network.

3) Scopri la tua nicchia di mercato

La maggior parte delle startup di successo sono arrivate in vetta perché hanno saputo scoprire la propria nicchia di riferimento, lasciandosi alle spalle il resto del mercato.
Lo scopo finale di uno startupper deve essere quello di diventare un vero e proprio guru nella propria nicchia di mercato, risolvendo un problema specifico in un modo a cui nessuno aveva mai pensato prima.

4) Sii un bravo studente

Anche se i banchi di scuola sono ormai un lontano ricordo, quando si decide di fare impresa si continua ad imparare qualcosa di nuovo ogni giorno.
Ecco perché uno startupper deve indossare i panni del bravo studente e ascoltare i consigli di chi ha già provato prima di lui a fondare un’impresa di successo.
L’imprenditorialità si basa sull’apprendimento continuo e sull’emozione di imparare cose nuove ogni giorno che passa.

5) Non preoccuparti del tuo portafogli…

“Non puoi far soldi senza spendere soldi”: questa è una grande verità, quando si tratta di iniziare un percorso di startup. All’inizio della vita di un’impresa, ci saranno sicuramente dei contraccolpi di natura finanziaria: un bravo imprenditore però è colui che non pensa in termini di quanto guadagna, ma di quanto valore può aggiungere al suo prodotto e alla sua attività.
Il valore non è sempre di natura finanziaria: spesso si tratta di valori sociali, psicologici, etc.

6) … Ma stai attento a non andare in bancarotta!

Non preoccuparsi troppo delle spese non significa certo andare in rovina: ci sono alcune uscite, come quelle per l’affitto e le bollette, che non puoi evitare!
Quando la startup è in fase iniziale, i founder devono prendere una posizione chiara e ragionata su come lavorare alla propria idea e riuscire contemporaneamente a mantenersi. Secondo molti esperti, all’inizio un lavoro part time è la soluzione migliore sia per garantirsi un’entrata fissa che per costruire importanti relazioni professionali.

7) Sii flessibile e ascolta il mercato

Anche se hai trovato la nicchia perfetta per la tua startup, non è detto che resterà la stessa per sempre: il mercato è in continua evoluzione e i consumatori vogliono sempre ciò che è più all’avanguardia.
Se non hai la flessibilità necessaria per affrontare un pivot o un cambiamento, sarai spazzato via in un lampo.
Inoltre, credi nella tua idea ma sii disposto e attento ad ascoltare le voci del mercato: cosa vogliono i tuoi clienti? Per cosa sono disposti a pagare?

8) Abbi cura di te

A cosa serve guidare un’impresa di successo se il lavoro che c’è dietro ti ditrugge? Niente può essere più prezioso della salute, per cui non dovresti mai sacrificare il tuo benessere per la tua attività.
Quando sei totalmente preso dal lavoro, come capita in una startup in partenza, c’è la tendenza a trascurare se stessi: non perdere il sonno, non mangiare in modo malsano, non stressarti troppo. Se non sei in piena forma, non potrai essere davvero utile per la tua startup.

FONTE: https://www.coxblue.com/8-essential-tips-for-small-business-and-startups-from-expert-entrepreneurs/

Leadership e startup: consigli utili per aspiranti imprenditori e CEO

La creazione di una startup è un processo nel quale la leadership riveste un ruolo fondamentale: formulare un’idea, costruire un piano d’azione basato su una vision, attraversare tutte le fasi di un percorso ricco di ostacoli sono tutte attività in cui una buona capacità di leadership è fondamentale per raggiungere il successo.

Di solito un aspirante imprenditore ha già le basi per essere un buon leader: sa guardare ai problemi come delle opportunità e ha un approccio mentale basato sull’innovazione e l’execution. Inoltre, uno startupper ha solitamente un buon bagaglio in termini di passione e perseveranza.

Ciò su cui di solito bisogna lavorare, sono gli aspetti della leadership riguardanti le capacità relazionali e le abilità specifiche del proprio settore di riferimento: su questi aspetti è importante impegnarsi al massimo, se si aspira a diventare un buon CEO.

La buona notizia è che la leadership non è un talento innato, bensì una capacità che si apprende, si allena, si migliora. Secondo Michael Shutzler, autore del best seller “Inspiring Excellence – A path to exceptional leadership”, ci sono alcuni concetti chiave che un founder dovrebbe tenere in considerazione per migliorare la propria capacità di leadership e portare al successo la propria startup:

1) La leadership è un comportamento appreso, non un tratto caratteriale innato

Ad esempio, la capacità di giudizio è sicuramente uno dei tratti di un buon leader, ma non è qualcosa di innato: lo si apprende con gli anni e con l’esperienza. A questo proposito, Shutzler consiglia a startupper e aspiranti tali di esercitare le proprie capacità di ascolto: prestiamo la massima attenzione a tutto ciò che accade e cerchiamo di trarre insegnamento da ogni situazione.

2) Ascoltare è l’abilità più importante per un leader

Come accennato sopra, la capacità di ascolto per le parole e i comportamenti altrui è fondamentale. Bisogna imparare ad ascoltare in maniera attiva, sospendendo ogni giudizio e preconcetto, per un tempo abbastanza lungo da consentire al nostro istinto di attivarsi.

3) Comunicazione e storytelling

La capacità di comunicare alle persone che fanno parte del tuo team, ai tuoi potenziali clienti, agli investitori è fondamentale: si tratta di un abilità che si impara e che ti consente di far capire agli altri che sai dove sei e soprattutto dove vuoi andare in futuro.

4) Riconoscere i meriti

Saper dare il giusto riconoscimento agli altri per il contributo apportato alla tua startup è fondamentale per tenere alto il livello di motivazione, soprattutto nei momenti difficili che si presentano spesso all’inizio di un’attività di impresa. Non è necessario strafare: a volte, basta soltanto un grazie detto con sincerità al momento giusto.

5) La negoziazione è una skill fondamentale per ogni leader

Spesso la negoziazione viene vista come una difficile arte di natura strategica, ma in realtà può essere molto semplice: basta essere molto chiari nelle proprie richieste e nelle promesse che fai in cambio. Una buona negoziazione si ottiene quando si stabiliscono in maniera chiara e precisa chi fa cosa e quali sono gli standard richiesti. Infine, è fondamentale prevedere un adeguato sistema di controllo e reportistica dei risultati.

6) Essere di ispirazione per gli altri è più importante di concentrarsi sulla propria ambizione

Il vero leader è colui che si impegna in ciò che fa consapevole che il suo lavoro possa essere di ispirazione per gli altri e possa contribuire a creare un futuro migliore, a prescindere dal proprio tornaconto personale.

FONTE: https://blog.startupprofessionals.com/

CASERTACCELERA: LA CALL FOR TALENTS

La Call che ha l’obiettivo di selezionare idee imprenditoriali da inserire in un percorso formativo  di sei mesi per la creazione di impresa ed open innovation.

CASERTACCELERA – IMPARA, REALIZZA, INNOVA” è un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Caserta, attuata dall’Azienda Speciale, rivolta a giovani residenti in provincia di Caserta che intendono partecipare ad un percorso di assistenza alla creazione di impresa con l’assegnazione di un premio in denaro del valore di 5.000 euro.

Il progetto si articola in tre fasi:

  1. CALL FOR TALENTS finalizzato a raccogliere le candidature di soggetti aventi idee di business e/o aspirazioni imprenditoriali;
  2. SELECTION DAY finalizzato a selezionare al massimo 25 talenti che intendono accedere al percorso di assistenza e creazione d’impresa.
  3. CREAZIONE DI IMPRESA prevede un percorso di assistenza e creazione d’impresa di durata semestrale, con alternanza di sessioni formative ed esperenziali inerenti ai temi/metodologie dello startup creation; laboratori di co-progettazione con imprese del territorio – Open innovation; Demo day ovvero una presentazione dei progetti imprenditoriali in uscita dal suddetto percorso ad un pubblico di imprenditori e stakeholder territoriali e/o investitori per l’assegnazione di un premio in denaro di € 5.000,00 messo a disposizione dall’Asips.

 

Possono partecipare all’iniziativa e rispondere al presente bando le persone fisiche che al momento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti. 

Tutti gli interessati potranno presentare la propria candidatura entro il 28 febbraio 2019 esclusivamente per via telematica, attraverso il portale www.casertaccelera.it, compilando l’Application form.

Dall’idea alla startup competitiva sul mercato: i 4 elementi cardine secondo i finanziatori

Come funziona il processo di creazione di una startup di successo dal punto di vista dei potenziali finanziatori?

Costruire una startup di successo a partire da un’idea di business è un processo complesso e spesso misterioso, nel senso che le informazioni a disposizione di aspiranti startupper sono ormai così numerose che può essere difficile trovare quelle davvero utili alle proprie esigenze.

La prima cosa su cui soffermarsi è la tipologia di business, di azienda che si va a costruire: il processo di creazione di una startup cambia in base a svariati fattori, come la tipologia di prodotto, i clienti, il mercato di riferimento.

In questo post ci soffermeremo in particolare su quali aspetti interessano i finanziatori quando si tratta del processo che porta dall’idea all’impresa: ecco perché ci concentreremo sulla minimizzazione dei rischi e sulla massimizzazione delle opportunità di successo per una startup.

Quali sono i quattro elementi di base che un potenziale investitore tiene in considerazione? Sicuramente il team, le tempistiche, i competitor e la possibilità di “proteggere l’idea”.
In particolare questo ultimo punto è oggi molto difficile, in un mondo sempre più basato sull’open source e la libera circolazione delle informazioni.

Partendo da questi presupposti, proviamo a delineare il processo di creazione di una startup dal punto di vista dei potenziali finanziatori. Attenzione: per concentrarci sugli aspetti principali, il processo che presentiamo è semplificato e non tiene conto di una serie di fattori che esistono nel mercato reale.

1) Prima di tutto, la startup va costruita su un team e non su un’unica persona. Avere un solo founder su cui si concentrano tutte le decisioni è un errore! Un investitore preferisce un piccolo team composto da tre persone, che costituiscono il numero ideale per le prime fasi di creazione della startup.

2) Il secondo punto focale è costituito dal network: oltre al team della startup è importante iniziare fin da subito a costruire una rete di contatti partendo da quelli più stretti, come amici e ex colleghi, che possano supportare l’idea con le proprie competenze e risorse, anche finanziarie. In questo passaggio è fondamentale costruire relazioni solide basate sulla fiducia.

3) A questo punto è possibile allargare il network e accedere all’ecosistema: incubatori, acceleratori, mentor, esperti esterni che possono offrirti un punto di vista prezioso sulla tua idea. L’impegno in questa fase è focalizzato sul convincere persone più “estranee” a dare fiducia alla tua startup.

4) Quando anche i contatti esterni si impegnano a sostenerti e iniziano a parlare di te e della tua idea con gli altri, la startup avrà raggiunto un livello di crescita tale da poter interessare ai primi investitori. Naturalmente, non bastano le persone e le relazioni a fare della tua startup un potenziale investimento appetibile per i finanziatori: questo processo deve essere affiancato da un prodotto interessante e competitivo.

FONTE: https://www.startupcommons.org/blog/the-process-from-idea-to-competitive-startup-4-key-elements-from-funding-point-of-view

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