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Tag: imprenditorialità giovanile

Nuove agevolazioni dal MISE: finanziamenti a tasso zero per imprese giovanili e femminili con il Decreto n. 140/2015

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 206 del 05/09/2015) il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze) n. 140 dell’8 luglio 2015, che regola i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni del D.L. n. 185 del 21/04/2000, riservate a micro e piccole nuove imprese a partecipazione giovanile o femminile. I programmi di investimento saranno agevolati con un finanziamento a tasso zero, a copertura del 75% delle spese ammissibili: i progetti finanziabili dovranno essere caratterizzati da elementi come l’innovatività e la capacità di sostenere lo sviluppo di settori legati all’imprenditorialità giovanile, primi tra tutti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.

Le imprese beneficiarie delle agevolazioni del Decreto n. 140, 8 luglio 2015, sono quelle in possesso dei seguenti requisiti:

1) imprese costituite in forma di società, comprese le società cooperative;
2) imprese con compagine societaria composta per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35, ovvero da donne;
3) imprese costituite da non oltre 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
4) imprese di micro e piccola dimensione.

Le domande di agevolazione possono essere presentate sia da imprese già costituite che da persone fisiche che intendano costituire una società: il possesso dei requisiti richiesti, nel secondo caso, dovrà essere dimostrato entro 45 giorni dalla data di comunicazione dell’esito dell’istruttoria. Per le imprese già costituite, invece, il possesso dei requisiti va dimostrato contestualmente alla presentazione della domanda.

Possono essere ammesse a finanziamento iniziative inerenti programmi di investimento non superiori a 1.500.000€ nei seguenti settori:

a) produzione di beni (industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli);
b) fornitura di servizi (tutti i settori);
c) commercio e turismo;
d) attività riconducibili a più settori, particolarmente rilevanti per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile (filiera turistico-culturale, innovazione sociale).

Le spese ammissibili, invece, sono elencate all’art. 7 del Decreto e riguardano, in particolare, l’acquisto di beni (materiali e immateriali) e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

a) suolo aziendale;
b) fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
e) brevetti, licenze e marchi;
f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
g) consulenze specialistiche.

N.B. I programmi di investimento ammessi alle agevolazioni dovranno essere realizzati nell’arco dei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di un finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di otto anni e per un importo non superiore al 75% delle spese ammissibili. L’importo dovrà essere restituito secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate (al 31/05 e al 30/11 di ogni anno). Il finanziamento è concesso ai sensi e nei limiti del Regime De Minimis.

Il Ministero pubblicherà un apposito provvedimento per comunicare i termini e le modalità di presentazione delle domande, che saranno valutate in base ad un procedimento a sportello e secondo i seguenti criteri di valutazione (art. 10):

a) adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dai soci, per grado di istruzione ovvero pregressa esperienza lavorativa, rispetto alla specifica attività prevista dal piano d’impresa;
b) capacità dell’iniziativa di presidiare gli aspetti del processo tecnico-produttivo e organizzativo;
c) introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale;
d) potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo dell’iniziativa proponente e relative strategie di marketing;
e) sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa, con particolare riferimento all’equilibrio e alla coerenza nella composizione interna delle spese ammissibili.

N.B. Pubblicata la Circolare n. 75445 del 09/10/2015, che fissa al 13 gennaio 2016 la data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande. Si ricorda che il Soggetto Gestore cui andranno indirizzate le domande di agevolazione è Invitalia.

Per ulteriori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura del testo integrale del Decreto, disponibile qui: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-05&atto.codiceRedazionale=15G00154&elenco30giorni=true

Napoli, 08/09/2015