Loading...

Tag: imprenditore

Imprenditore dell’anno: il premio che vuole valorizzare le realtà che stanno affrontando con tenacia e resilienza l’emergenza pandemica

L’iniziativa per imprenditori, che hanno affrontato la crisi con tenacia, puntando sulle persone e sull’innovazione.

Al via le candidature per il Premio L’Imprenditore dell’Anno, ideato e promosso da EY, azienda leader nei servizi professionali per le aziende. Il riconoscimento, giunto alla XXIV edizione, celebra gli imprenditori capaci di contribuire in modo significativo allo sviluppo italiano, sotto il lato economico, ambientale e sociale.

Possono candidarsi tutti coloro che sono alla guida di aziende attive da almeno tre anni, con sede legale in Italia e con un fatturato minimo di 25 milioni di euro. Il premio valorizza le realtà che sono riuscite a innovarsi, adottando modelli di business capaci di unire creatività, internazionalità e, appunto, innovazione.

Sono tre le caratteristiche alla base della selezione: coraggio, tenacia e innovazione.

Saranno valutati i partecipanti che si sono contraddistinti per spirito imprenditoriale, valorizzazione del capitale umano, innovazione, direzione strategica, respiro globale e integrità personale. I vincitori verranno proclamati nel corso di una cerimonia il prossimo novembre a Milano. Come consuetudine, il vincitore dell’edizione avrà l’opportunità di competere per il titolo di “World Entrepreneur of the Year“, sfidando i vincitori nazionali dei 65 Paesi in cui è attivo il Premio. Il tutto, in occasione di un appuntamento speciale in programma a Montecarlo.

Per partecipare al Premio L’Imprenditore dell’Anno, è possibile attraverso la compilazione del form presente al seguente link: https://eoy.ey.com/home

Startup Wise Guys e CSI per le startup: appuntamento on-line il 22 maggio 2020

Il programma di Startup online volto ad aiutare a ri-energizzare l’ecosistema innovativo e Startup italiano.

Il 22 maggio 2020 il nostro CSI – Incubatore Napoli Est supporta, con i propri coach, l’unica tappa napoletana dell’IDEA GARAGE del programma online JUMP/IL SALTO di Startup Wise Guysper aiutare l’Italia a rimettersi in piedi e “lanciare” nuove Startup.

L’IDEA GARAGE è un evento pubblico online che unirà developer, designer, imprenditori e non solo, ricercatori e creativi nell’affrontare sfide digitali del nostro tempo. I partecipanti metteranno in campo le proprie competenze per trovare soluzioni innovative.

Se sei un imprenditore, un innovatore, uno sviluppatore o semplicemente desideroso di costruire la tua azienda… partecipa all’evento.

Le iscrizioni per gli eventi Idea Garage sono già aperte, infatti è possibile presentare la tua idea o partecipare come ascoltatore per poi unirti alla squadra con l’idea che ti è piaciuta di più.

Per partecipare è possibile registrarsi al form online presente al seguente link: https://swgform.typeform.com/to/Pt90Br

Verranno selezionate circa 10 idee per evento da presentare di fronte a un pubblico e mentor. Ogni persona o team riceverà un feedback individuale sulla propria idea.

I migliori team dell’Idea Garages saranno invitati a partecipare alle prossime fasi del programma, vale a dire l’Hackathon online e il Pre-acceleratore online. In particolare, il programma prevede altre due fasi:

  1. HACKATHON è un autentico evento che ha luogo in tempi rapidi, dove i partecipanti formano team che trovano soluzioni e formalizzano progetti da zero, con l’intento di risolvere problemi esistenti.
    Gli hackathon possono avere format e durate diversi, ma una caratteristica che hanno in comune, è che tutti si concentrano su un tema specifico. IL SALTO è infatti focalizzato nel rilancio dell’ecosistema Italia. L’hackathon online inizierà martedì 26 Maggio e sarà interamente organizzato da remoto, usando le più aggiornate tecnologie video e di piattaforma online.
    Durante questo evento di quasi 3 giorni, ogni team avrà il compito di sviluppare una soluzione concreta agli obiettivi scelti. I partecipanti possono registrarsi sia come parte di un team che individualmente.
    Una sessione online di chiusura avrà luogo il 28 Maggio, durante la quale i risultati raggiunti saranno presentati al pubblico generale.
  2. ONLINE PRE-ACCELERATOR Costruisci il tuo MVP, perfeziona il processo di vendita, trova il prodotto adatto al mercato e scopri come fare la raccolta fondi. Un programma di 6 settimane per i team selezionati per mettere in ordine tutte le basi del business attraverso corsi online, webinar, tutoring 1-1 e supporto da altri nella tua stessa situazione.

Per ulteriori informazioni contattare:
Andrea Orlando
andrea@startupwiseguys.com

 

 

 

EIT Digital 2021: La Call for Ideas destinata alle iniziative imprenditoriali per lanciare una startup di tecnologia digitale

La Call per l’avvio di Startup digitali e per la realizzazione di percorsi di formazione qualificata sulle tecnologie digitali.

L’EIT Digital – organizzazione leader nel campo dell’innovazione digitale e della formazione imprenditoriale -, ha lanciato la Call “EIT Digital 2021” con cui l’Istituto si rivolge alle menti imprenditoriali che intendono avviare una Startup digitale o fornire formazione in materia di tecnologia digitale.

L’architettura del programma di lavoro di EIT Digital 2021 è improntata sulla Strategic Innovation Agenda (SIA) 2020-2022 dell’Istituto, che delinea i percorsi strategici tramite cui rafforzare la posizione dell’Europa nel mondo digitale e sostenere le imprese e gli imprenditori a essere all’avanguardia nel campo dell’innovazione digitale.

Per far ciò, la SIA ha identificato cinque aree strategiche del programma di lavoro dell’EIT Digital che rappresentano i pilastri su cui lavorare per arrivare ad avere un’Europa digitale forte:

  1. Industria digitale;
  2. Città digitali;
  3. Benessere digitale;
  4. Finanza digitale;
  5. Tecnologia digitale.

In tale contesto l’EIT Digital 2021 intende intercettare due tipologie di proposte:

  • quelle di natura imprenditoriale, le quali confluiranno nell’Innovation Factory di EIT Digital che sostiene i team imprenditoriali pan-europei nel lancio di Startup e nuovi prodotti ad alto contenuto tecnologico, con l’obiettivo di migliorare l’impatto globale dell’industria digitale europea, stimolare la crescita economica sostenibile e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Infatti, grazie al supporto pre-incubazione di EIT, le attività selezionate saranno integrate nell’ecosistema europeo dell’Istituto e riceveranno un co-investimento finanziario per mettere a punto la loro tecnologia e attrarre investitori e clienti.
  • quelle di natura formativa, invece, il programma prevede l’EIT Digital Entrepreneurial Academy, che fornisce supporto per lo sviluppo e l’implementazione di programmi e corsi orientati allo sviluppo di business. In questo caso, infatti, i partner sono invitati a co-investire con EIT contribuendo alla trasformazione digitale dell’Europa e alla creazione di una forza lavoro digitalmente qualificata, da cui in futuro poter attingere.

Per partecipare alla CallEIT Digital 2021“, la deadline è fissata entro il 7 maggio 2020, è possibile compilare la domanda attraverso le indicazioni presenti al seguente link: https://www.eitdigital.eu/eitdigital2021/

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Regolamento al seguente link: https://bit.ly/3dvmjsx

 

Start Cup Campania : GIORNATA DI FORMAZIONE dal “One sentence pitch” al “pitch” – martedì 2 luglio 2019

La giornate di formazione per l’accompagnamento alla realizzazione e allo sviluppo delle idee imprenditoriali vincitrici dell’edizione Start Cup 2019.

Martedì 2 luglio 2019 dalle ore 10:00 alle ore 14:00 nella sede centrale dell’Università degli Studi di Napoli Federico IIAula Leone, si terrà la giornata di formazione “One Sentence Pitch” al “Pitch” .

La giornata di formazione su “One Sentence Pitch” al “Pitch” a cura di Giampiero Bruno e Marco Meola del CSI – Incubatore Napoli Est prevede:

–  Breve presentazione del CSI – Incubatore Napoli EstGiampiero Bruno;
–  “How to pitch“, l’esperienza di uno startupper –  Marco Meola;
–  Team work con simulazioni, esercitazioni e revisione di semilavorati.

Inoltre, tra gli appuntamenti previsti per le le giornate di formazione il 4 luglio 2019 si terrà la lezione sugli “Elementi di BP” a cura di Enrico Vellante – 012 factory e l’8 luglio 2019, invece, ci sarà la lezione “L’impatto sociale dei progetti imprenditoriali” a cura di Marco Traversi – Dialogue Place Raffaella Papa – CrsMED.

Per Informazioni

COINOR – C.so Umberto I, 40 Napoli
Tel. 081 25 37574
Email: startcupcampania@unina.it 

 

Startup Tips: 5 consigli per il primo anno di attività della tua impresa

I suggerimenti di imprenditori di successo per i primi 12 mesi di attività di una startup

Il primo anno di attività di una startup è fondamentale per porre le basi di un percorso imprenditoriale di successo: ecco i 5 consigli utili per gestire al meglio questa fase così delicata.

1. La pianificazione è la chiave

Avere un obiettivo in mente è fondamentale per una startup, ma ciò che conta ancor di più è sapere come fare per raggiungerlo: ecco perchè bisogna pianificare accuratamente una strategia aziendale. Warren Buffett, uno degli investitori di maggior successo di tutti i tempi, una volta disse:

“Qualcuno oggi è seduto all’ombra perché qualcun’altro ha piantato un albero molto tempo fa”

2. Pubblicizza il tuo prodotto o la tua attività

Nessuno sarà mai interessato ad acquistare il tuo prodotto se non gli farai capire realmente di cosa si tratta: nel primo anno di attività è fondamentale occuparsi della visibilità della tua startup, scegliendo il giusto mix di canali di comunicazione tra metodi tradizionali e marketing digitale. Non bisogna mai dimenticare che, come disse una volta il pioniere di Internet William Schrader:

“Quasi da un giorno all’altro, Internet è passato da essere una meraviglia tecnica a un’attività commerciale”

3. Assicurati che i tuoi clienti siano felici

I clienti felici portano al successo dell’azienda: che si tratti di una startup o di un’impresa consolidata, la priorità assoluta deve essere sempre la soddisfazione del cliente. Attenzione, quindi, alla gestione delle relazioni con i clienti (CRM).  D’altronde, fu il grande Henry Ford ad affermare che:

“Un’azienda assolutamente dedita all’eccellenza del servizio clienti avrà una sola preoccupazione per i profitti: saranno imbarazzantemente grandi”

4. Non correre rischi è il rischio più grande

Evitare i rischi calcolati è uno dei fattori che portano la startup al fallimento: la vita di un’azienda è piena di passaggi rischiosi e decisioni difficili da prendere, quindi soppesa accuratamente le opzioni che hai e prova a fare la scelta più intelligente possibile.
E se nonostante questo ti troverai a fallire, accogli il fallimento, fai pace con esso e impara dai tuoi errori, per poi guardare ancora una volta avanti. Come ha detto il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg:

“In un mondo che sta cambiando molto rapidamente, l’unica strategia che è riuscita a fallire non è correre rischi”.

5. La forza è essenziale per uno startupper

Essere un imprenditore significa agire senza guardarsi indietro e senza farsi distrarre da chi cercherà di scoraggiarti: non prestare attenzione a chi ti dice che è impossibile, affronta i fallimenti a testa alta e continua a lavorare verso i tuoi obiettivi con grande forza e volontà.
Come ha detto una volta Steve Jobs, fondatore della Apple:

“Ciò che separa gli imprenditori di successo da quelli non di successo è la pura perseveranza”.

5 motivi per cui viaggiare è fondamentale per il founder di una startup

Ecco perchè viaggiare dovrebbe essere una parte centrale del processo di creazione di una startup

Viaggiare mentre lavori alla tua startup potrebbe sembrare poco pratico: hai tantissime cose da fare, un sacco di scadenze che incombono e sicuramente le responsabilità che derivano dalla tua posizione di founder influisce pesantemente sul tempo che riesci a dedicare al tempo libero.

Quello che ancora non sai, è che viaggiare influisce pesantemente (e in maniera del tutto positiva!) sulla nascita e la crescita del tuo progetto di impresa: in questo articolo ti raccontiamo l’esperienza di Amar Hussain, imprenditore e consulente di marketing ma soprattutto “nomade digitale”.

Hussain ha raccontato in un articolo pubblicato da Entrepreneur le 5 motivazioni secondo cui i viaggi hanno avuto un impatto fondamentale per il successo della sua impresa: ecco quali sono.

1. Imparerai ad essere più produttivo

Il viaggio è un momento in cui sei costretto a concentrarti sull’unica cosa che puoi controllare: mentre sei in treno o in aereo, puoi impegnare il tuo tempo soltanto in un modo, cioè ultimando il lavoro che hai da fare. Inoltre, non trascuriamo il fatto che la tecnologia ci consente ormai di essere costantemente connessi: possiamo partecipare a meeting e riunioni anche se non siamo fisicamente in ufficio.

2. Troverai l’ispirazione

Molti startupper mettono dei paraocchi, abbassano la testa e lavorano alla propria idea senza più guardarsi intorno: questo atteggiamento di chiusura può danneggiare la creatività e la capacità di trasformare nuove intuizioni in idee di successo.
Viaggiare è una fonte continua di ispirazione e di confronto con il mondo: non trascurare il vantaggio che può offrire alla tua attività di imprenditore.

3. Viaggiare può essere economico

Molti pensano che viaggiare sia controproducente per le finanze, perchè comporta dei costi elevati: in realtà, andare all’estero non è poi costoso come sembra e in molti casi i vantaggi ottenuti compensano pienamente la spesa affrontata.

4. Potrai espandere la tua rete

Tutti sanno quanto il network sia fondamentale per una startup: viaggiare ti permette di incontrare personalmente potenziali investitori, collaboratori e stakeholders che potrebbero rivestire un ruolo fondamentale nella crescita della tua startup all’estero.

5. Migliorerai la tua vita

Poter lavorare mentre sei in spiaggia o fare una pausa con una lezione di surf sull’oceano è un vero e proprio sogno… Che può realizzarsi se scegli di viaggiare.
Uscire dalla tua comfort zone fa bene al corpo e alla mente, migliorando anche l’equilibrio tra la vita lavorativa e la vita privata (il cosiddetto work life balance).

FONTE: https://www.entrepreneur.com/article/297338

startup productivity

Startup Tips: come aumentare la produttività della tua startup in 5 mosse

Vuoi aumentare la produttività della tua startup? Prova questi 5 semplici consigli che miglioreranno il tuo business

Se sei uno startupper alla sua prima esperienza come imprenditore, avviare il tuo business sarà probabilmente difficile per te: la vita è completamente stravolta da questa nuova avventura e la lista di cose da fare ogni giorno cresce sempre di più.

Inoltre, in un team agli inizi ci sono poche persone e tanti ruoli da svolgere: strategist, marketer, responsabile delle risorse umane, analista finanziario… per non parlare della gestione delle attività di assistenza clienti!

In uno scenario così complesso, far crescere la produttività della tua startup può sembrarti un’impresa impossibile: esistono però alcuni consigli semplici da mettere in pratica che potrebbero darti una mano.

Partiamo da una definizione: la produttività non è il numero di ore che dedichi al lavoro, è la quantità di lavoro che metti in quelle ore. Ciò significa che massimizzare la produttività di una startup giovane non significa necessariamente lavorare di più, significa lavorare bene nel tempo che si ha a disposizione.

Vediamo quali sono i 5 consigli utili per aumentare la produttività della tua startup:

1) Lettura

Se la stanchezza sta prendendo il sopravvento sulla voglia di tenere duro, impiega del tempo a leggere libri motivazionali: la lettura è sempre una fonte inaspettata di ispirazione per un imprenditore!

Non trascurare la lettura di blog e siti web sull’argomento startup: potrai comprendere le strategie di chi ce l’ha fatta prima di te e trovare nuovi spunti per la tua creatività.

2) Sposta l’attenzione su altro

Quando lavori alla tua startup il mondo inizia a ruotare esclusivamente intorno al business: diventa difficile vedere oltre, ma fare la stessa cosa tutto il giorno è deleterio.

Prova a staccare per un po’ dal lavoro e fai altro, in modo tale da guardare le cose da un’altra prospettiva e ritrovare la voglia di fare.

3) Tecnologia

Esistono degli strumenti e delle tecnologie studiati ad hoc per potenziare il livello di produttività di una startup: usali per aiutarti ad essere maggiormente connesso e sentirti più tranquillo sul lavoro.

La tecnologia è fondamentale per le attività di social networking, contabilità, analisi, gestione delle relazioni con i clienti e tanto altro: trova gli strumenti più adatti a te e al tuo team e usali!

4) Automazione

Oltre alla tecnologia, anche l’automazione può rendere decisamente più semplice la vita di uno startupper: il suo apporto al miglioramento della produzione sta nel fatto che offre la possibilità al team di concentrarsi sulle attività cruciali, anzichè su quelle ripetitive dandoti modo di lavorare in maniera più smart ed efficace.

5) Risolvi i problemi di cultura aziendale

Aumentare la produttività significa fare un utilizzo il più possibile saggio dei vostri soldi, del vostro tempo e delle vostre energie: ciò significa costruire una cultura aziendale che permetta a tutti di lavorare senza intoppi di alcun genere.

Se il tuo team riscontra dei problemi o delle distrazioni bisogna impegnarsi per risolvere la questione prima possibile e dare a tutti la possibilità di lavorare al meglio ed essere più produttivi.

FONTE: https://blog.markgrowth.com/5-easy-to-do-productivity-tips-that-will-improve-your-startup-d83740429798

8 consigli per startup e piccole imprese da parte di esperti imprenditori

Startup e piccole imprese da portare al successo: qualche consiglio utile da parte di chi ce l’ha fatta

Diventare un imprenditore di successo è il sogno di ogni startupper e aspirante tale: essere il capo di se stessi, creare qualcosa da zero, offrire soluzioni utili sul mercato, guadagnare con la propria impresa è un sogno che spesso, purtroppo, è difficile da realizzare.

Secondo le statistiche, sono tantissime le startup che falliscono: la Harvard Business Review segnala una percentuale di startup fallite pari addirittura al 75%.
A leggere questi numeri, sembra proprio che non tutti siano tagliati per fare gli imprenditori!

Per correre ai ripari e fortificare le proprie competenze prima di intraprendere il percorso di nascita e crescita di una startup può essere utile ascoltare le esperienze e i consigli di chi ce l’ha fatta. Vediamo, quindi, gli 8 consigli per startup e piccole imprese da parte di imprenditori esperti.

1) Rischia e sii disposto a fallire

Il fallimento non preclude il successo finale, anzi: spesso fallire è un passo necessario da affrontare nel percorso. Un imprenditore di successo non si lascia fuorviare dalla paura del fallimento, soprattutto se crede nella propria idea. Affrontare i rischi in una startup è ineluttabile: alcuni spariranno con il tempo, altri andranno affrontati e ti definiranno come imprenditore.

2) Non interrompere mai i legami con il network

Quando la tua startup riuscirà a decollare, lo farà anche e soprattutto grazie alle connessioni del tuo network: quelle stesse connessioni ti aiuteranno a mantenerti a galla sul mercato ed è per questo che non vanno mai trascurate, né interrotte.
Creare relazioni con le persone è fondamentale per il successo di una startup, così come è fondamentale mantenerle. Impara a mantenere vivi contatti e connessioni, senza trascurare mai il tuo network.

3) Scopri la tua nicchia di mercato

La maggior parte delle startup di successo sono arrivate in vetta perché hanno saputo scoprire la propria nicchia di riferimento, lasciandosi alle spalle il resto del mercato.
Lo scopo finale di uno startupper deve essere quello di diventare un vero e proprio guru nella propria nicchia di mercato, risolvendo un problema specifico in un modo a cui nessuno aveva mai pensato prima.

4) Sii un bravo studente

Anche se i banchi di scuola sono ormai un lontano ricordo, quando si decide di fare impresa si continua ad imparare qualcosa di nuovo ogni giorno.
Ecco perché uno startupper deve indossare i panni del bravo studente e ascoltare i consigli di chi ha già provato prima di lui a fondare un’impresa di successo.
L’imprenditorialità si basa sull’apprendimento continuo e sull’emozione di imparare cose nuove ogni giorno che passa.

5) Non preoccuparti del tuo portafogli…

“Non puoi far soldi senza spendere soldi”: questa è una grande verità, quando si tratta di iniziare un percorso di startup. All’inizio della vita di un’impresa, ci saranno sicuramente dei contraccolpi di natura finanziaria: un bravo imprenditore però è colui che non pensa in termini di quanto guadagna, ma di quanto valore può aggiungere al suo prodotto e alla sua attività.
Il valore non è sempre di natura finanziaria: spesso si tratta di valori sociali, psicologici, etc.

6) … Ma stai attento a non andare in bancarotta!

Non preoccuparsi troppo delle spese non significa certo andare in rovina: ci sono alcune uscite, come quelle per l’affitto e le bollette, che non puoi evitare!
Quando la startup è in fase iniziale, i founder devono prendere una posizione chiara e ragionata su come lavorare alla propria idea e riuscire contemporaneamente a mantenersi. Secondo molti esperti, all’inizio un lavoro part time è la soluzione migliore sia per garantirsi un’entrata fissa che per costruire importanti relazioni professionali.

7) Sii flessibile e ascolta il mercato

Anche se hai trovato la nicchia perfetta per la tua startup, non è detto che resterà la stessa per sempre: il mercato è in continua evoluzione e i consumatori vogliono sempre ciò che è più all’avanguardia.
Se non hai la flessibilità necessaria per affrontare un pivot o un cambiamento, sarai spazzato via in un lampo.
Inoltre, credi nella tua idea ma sii disposto e attento ad ascoltare le voci del mercato: cosa vogliono i tuoi clienti? Per cosa sono disposti a pagare?

8) Abbi cura di te

A cosa serve guidare un’impresa di successo se il lavoro che c’è dietro ti ditrugge? Niente può essere più prezioso della salute, per cui non dovresti mai sacrificare il tuo benessere per la tua attività.
Quando sei totalmente preso dal lavoro, come capita in una startup in partenza, c’è la tendenza a trascurare se stessi: non perdere il sonno, non mangiare in modo malsano, non stressarti troppo. Se non sei in piena forma, non potrai essere davvero utile per la tua startup.

FONTE: https://www.coxblue.com/8-essential-tips-for-small-business-and-startups-from-expert-entrepreneurs/

La dimensione umana dell’innovazione: al CSI, il quarto appuntamento con i Learning Days

I Learning Days giungono al quarto appuntamento, mentre si avvicina sempre di più l’Open Day di #VulcanicaMente4R

Nelle giornate del 22 e 23 novembre 2018 il CSI – Incubatore Napoli Est ha ospitato il quarto workshop dei Learning Days di #VulcanicaMente4R: due giornate intense di formazione e mentorship, con un alternanza di momenti teorici e pratici, basati sull’approccio scientifico – sperimentale che è stato elaborato ad hoc per le nostre startup.

In questa due giorni i team selezionati come da Avviso Pubblico di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 – Reloaded” si sono impegnati ad affrontare le tematiche afferenti un tema molto interessante: La dimensione umana dell’innovazione.

I due moduli, precisamente il settimo e l’ottavo del percorso, sono stati presentati da Cosimo Panetta (The Doers) e hanno sviluppato la tematica della centralità del fattore umano all’interno dell’innovazione nelle organizzazioni. Il workshop ha aiutato le startup a comprendere quanto le soft skills siano centrali nel processo di innovazione in azienda, assieme a fattori come la motivazione e la personalità.

Tra gli argomenti affrontati in questo quarto workshop dei Learning Days, segnaliamo ad esempio le caratteristiche dell’innovatore, il Behavioral Change, il ruolo sociale dell’imprenditore, vision e mission di una startup. Il programma completo affrontato nel corso delle due giornate è disponibile qui: https://www.incubatorenapoliest.it/vulcanicamente-4-learning-days/

In attesa del prossimo workshop, vi ricordiamo che in questa fase le startup di #VulcanicaMente4R stanno lavorando per acquisire gli strumenti e le competenze indispensabili alla strutturazione dell’idea imprenditoriale: al termine dei Learning Days, le 10 migliori startup si affronteranno nel corso dell’Open Day per contendersi i premi in denaro e servizi in palio.

L’appuntamento con l’Open Day è per venerdì 14 dicembre all’interno di SMAU Napoli: qui, tutte le informazioni sull’evento.

WhatsApp Image 2018-11-23 at 08.07.00
WhatsApp Image 2018-11-23 at 08.07.01 (1)
WhatsApp Image 2018-11-23 at 08.07.01
WhatsApp Image 2018-11-23 at 08.07.02 (1)
WhatsApp Image 2018-11-23 at 08.07.02
WhatsApp Image 2018-11-23 at 08.07.03 (1)
WhatsApp Image 2018-11-23 at 08.07.03
WhatsApp Image 2018-11-23 at 13.11.33 (1)
WhatsApp Image 2018-11-23 at 13.11.33
WhatsApp Image 2018-11-23 at 13.11.34
WhatsApp Image 2018-11-23 at 13.11.35
WhatsApp Image 2018-11-23 at 14.45.00 (1)
WhatsApp Image 2018-11-23 at 14.45.00 (2)
WhatsApp Image 2018-11-23 at 14.45.00 (3)
WhatsApp Image 2018-11-23 at 14.45.00
WhatsApp Image 2018-11-23 at 14.45.01 (1)
WhatsApp Image 2018-11-23 at 14.45.01

Tipologie di immaginazione e abilità imprenditoriali: consigli utili per la tua startup

Nei giorni scorsi, Forbes ha pubblicato un interessante articolo firmato da Dinah Wisenberg Brin intitolato “Three Types Of Imaginativeness Important In Entrepreneurship”. Il testo è incentrato sulle tre tipologie di immaginazione che risultano essere fondamentali nell’attività di un imprenditore.

Secondo un recente studio pubblicato dall’Academy of Management Journal, infatti, esistono tre differenti tipi di immaginazione che rappresentano un talento indispensabile per la nascita di nuove, preziose idee imprenditoriali: l’immaginazione creativa, l’immaginazione sociale e l’immaginazione pratica.

I ricercatori hanno misurato queste tre abilità di natura cognitiva su una apposita “scala immaginativa”, lavorando con oltre 500 persone negli Stati Uniti, in una fascia di età compresa tra i 19 e gli 88 anni. Il campione oggetto dello studio è composto da persone con vari livelli di esperienza nel settore imprenditoriale.Secondo i risultati dello studio in questione, le tre abilità immaginative analizzate variano da individuo a individuo, possono generare differenti idee di impresa (in termini sia qualitativi, sia quantitativi) e sono strettamente connessi a caratteristiche quali la motivazione, la conoscenza e l’esperienza.

In particolare, laddove i livelli di motivazione, conoscenza ed esperienza sono più elevati, i ricercatori hanno riscontrato le migliori performance in termini di quantità e di qualità di idee imprenditoriali generate.

Ciascuna delle tre abilità immaginative, inoltre, si combina con caratteristiche quali l’innovazione, le skills di natura comunicazionale, la capacità di gestione e di amministrazione: si tratta di una serie di fattori che si intersacano per simulare mentalmente, e quindi immaginare, gli scenari necessari a generare nuove e brillanti idee di impresa.Nello specifico, le tre abilità immaginative fondamentali per aspiranti imprenditori si identificano in:

1) IMMAGINAZIONE CREATIVA – consente alle persone di stabilire connessioni tra informazioni che sono apparentemente non correlate tra loro, per formare nuove relazioni tra mezzi e fini che si traducono in idee di impresa innovative.

2) IMMAGINAZIONE SOCIALE – consente agli individui di comprendere i bisogni degli altri, aumentando la possibilità di identificare i problemi che più di tutti necessitano di soluzione e, di conseguenza, idee utili per un’impresa o startup di successo.

3) IMMAGINAZIONE PRATICA – anche questa abilità consente alle persone di inviduare i problemi che necessitano di soluzioni, senza passare però dalla comprensione dei bisogni altrui, bensì individuando le idee imprenditoriali più utili in termini essenzialmente quantitativi.

Poiché queste tre tipologie di immaginazione sono indipendenti tra loro, gli esperti suggeriscono di costruire il team della propria startup componendolo di individui in possesso di un livello elevato anche di una soltanto delle abilità in questione, in maniera tale che il lavoro di squadra possa compensare le mancanze reciproche tra i founder.

La composizione del team è un aspetto fondamentale per la nascita di una startup di successo: ecco perché è importante incontrare e conoscere nuovi talenti, con competenze differenti e complementari, per raggiungere una squadra di eccellenza.E tu, hai già costruito il team ideale per dar vita alla tua startup? Vuoi incontrare altri talenti, in possesso di competenze di natura tecnica o imprenditoriale?

Se vuoi partecipare ad un evento gratuito di networking e mentorship per la tua idea innovativa, lo Scouting Day di #VulcanicaMente4R è l’occasione che fa per te: compila subito il form di partecipazione! L’appuntamento è per il 28 e 29 settembre.

1 2 3