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Un anno negli USA con il programma Fulbright Best, per imparare come si gestisce una startup tecnologica

Fulbright Best (Business Exchange and Student Training) offre dal 2006 a giovani ricercatori con un’idea imprenditoriale innovativa la possibilità di studiare per un anno in una delle Università più prestigiose degli Stati Uniti d’America per imparare come lanciare una startup tecnologica: attualmente, in Italia hanno aderito al Programma la Toscana e l’Emilia Romagna, ma Fernando Napolitano, presidente di Fulbright Best Italy, ha annunciato la prossima adesione della Regione Campania al programma.

Grazie ad una Borsa di Studio fino a 35.000 dollari, il Programma Fulbright Best offre a giovani laureati e ricercatori la possibilità di frequentare per un anno corsi di formazione in Entrepreneurship e Management presso un università americana e un periodo di stage presso un’azienda USA ad alto potenziale di crescita.
I corsi accademici saranno incentrati su temi quali l’imprenditorialità innovativa, il marketing, la finanza e la gestione aziendale.

Riguardo ai campi di ricerca, il Programma Fulbright Best si rivolge a ricercatori nei seguenti ambiti:

– ICT,
– Biotech,
– Tools and Machinery,
– Energy and Green Technology.

L’obiettivo del Programma Fulbright Best è quello di offrire ai giovani scienziati italiani con un progetto innovativo di trasferimento tecnologico la possibilità di acquisire negli Stati Uniti le competenze necessarie a fondare la propria startup innovativa.

Al ritorno dai 12 mesi negli USA, inoltre, i partecipanti al Programma saranno seguiti durante un percorso di mentoring che potrà intraprendere due differenti binari:

1. STARTING UP
E’ il programma riservato a chi ha già costituito un’azienda o prevede di crearla entro i successivi 24 mesi. Tra le attività di mentoring, sarà dato particolare risalto alla valutazione del business plan e alla definizione degli obbiettivi; al supporto per l’identificazione del prodotto (in termini di mercato, modello di business, competitors, vantaggio competitivo, possibili fonti di finanziamento); partecipazione ad eventi ed iniziative di networking; presentazione del business plan a potenziali investitori; partecipazioni a Competition quali Mind the Bridge, Premio Nazionale Innovazione, etc.

2. COACHING
Si tratta del programma riservato a coloro che intendono avviare altri percorsi professionali che esulano dalla creazione di una startup. Le attività di mentoring saranno finalizzate alla valutazione e definizione degli obbiettivi e dei piani professionali individuali, anche attraverso la partecipazione a eventi ed iniziative di networking.

Riguardo ai requisiti di accesso alle borse di studio Fulbright Best, possono presentare richiesta laureati (vecchio ordinamento o laurea magistrale), studenti del Dottorato di Ricerca o Dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo in Italia, preferibilmente da non oltre 5 anni. Sarà data preferenza, inoltre, a titoli conseguiti in discipline scientifiche e tecnologiche.

I partecipanti al Programma Fulbright BEST devono essere in possesso di certificazione TOEFL (con punteggio minimo di 72-73) o IELTS (con punteggio non inferiore a 6.0) che attesti la buona conoscenza della lingua inglese.

Per maggiori informazioni è possibile consultare:
http://bestprogram.it/
http://www.fulbright.it/it

Napoli, 14/10/2013

Eventi per startuppers e innovatori: Pisa ospita l’edizione 2013 dell’Internet Festival

Dal 10 al 13 ottobre 2013 Pisa ospiterà l’edizione 2013 dell’Internet Festival: Forme di Futuro, un festival composto da oltre 150 eventi, con laboratori e workshop ai quali parteciperanno oltre 200 ospiti ed esperti italiani ed internazionali.

La parola chiave di quest’anno è “Incubatori”: lo scopo dell’Internet Festival 2013 è infatti quello di esplorare in che modo l’utilizzo delle più moderne ICT possa trasformare il territorio in un luogo di sviluppo e crescita per idee, invenzioni, opportunità, prodotti, servizi e startup contribuendo al superamento della crisi e indicando una via per lo sviluppo sostenibile.

Ma sono molti altri i temi interessanti per startuppers ed innovatori. Ricordiamo ad esempio la Green Economy e l’innovazione nel settore agroalimentare con Rural Hub (di cui abbiamo parlato qualche giorno fa in questo post), lo spazio dedicato alle donne nell’imprenditoria innovativa e alla rete al femminile, l’Open Source, l’Innovation Ecology, i social media, il mondo del lavoro nell’epoca del Web 2.0, l’identità digitale, le Smart Cities.

Tra le aree tematiche su cui si basa il programma dell’Internet Festival 2013, la novità di quest’anno è SmartUp: si tratta di una sezione speciale interamente dedicata alle imprese, caratterizzata da un approccio trasversale. Infatti, permetterà non solo alle startup partecipanti di usufruire di una piattaforma di networking, ma sarà anche uno spazio dedicato alle nuove idee e all’incubazione intesa come opportunità per la nascita di nuovi business.

Le altre aree tematiche dell’Internet Festival 2013 sono:

Internet for Citizens: dedicata all’innovazione sociale intesa come miglioramento della qualità della vita quotidiana dei cittadini, ottenibile grazie all’innovazione della Rete. Il tema sarà incentrato sulla prospettiva del cittadino, destinatario e contemporaneamente protagonista delle innovazioni tecnologiche che modificano la vita quotidiana di tutti noi.

Internet for Makers: in quest’area la Rete è vista come incubatore di nuove idee ed oppoirtunità lavorative ed economiche. Lo scopo è capire in che modo il Web sta diventando (e può diventare) veicolo per dare nuova vita ad antiche pratiche di business, ma è anche fornire una visuale completa sul nuovo fenomeno dei Big Data e su come questi ultimi possano innovare il mondo del lavoro e dell’economia. Inoltre, sarà possibile osservare e capire come la Rete possa essere fucina di network e relazioni collaborative di crecita ed impatto virtuoso sull’economia.

Internet for Tellers: il focus di quest’area tematica è la Rete come incubatore di flussi informativi, generati grazie all’enorme quantità di contenuti che il Web possiede. Il presupposto è che la gestione di tali flussi può influire sul mercato e sull’economia in quanto consente di ottenere informazioni sui target (attuali e potenziali) e di raggiungere molte più persone con i messaggi pubblicitari.

Per tutte le informazioni sugli appuntamenti, le location, gli ospiti dell’Internet Festival 2013 il sito ufficiale dell’iniziativa è http://www.internetfestival.it/

Napoli, 04/10/2013

Nuove opportunità per Startup con la terza edizione di S2P – Switch2Product

S2P – Switch2Product è l’iniziativa di PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano che si propone di individuare i migliori progetti innovativi e creativi in ambito clean-tech, greening, dispositivi innovativi, ICT.

S2P è alla ricerca di idee e persone che riescano a far convergere tecnologie digitali ed hardware fisico, senza trascurare gli aspetti del design e della creatività: il concetto di base è che per fare una grande azienda siano indispensabili persone di talento che condividano le proprie idee per raggiungere il successo.

L’iniziativa prevede di due call differenti:

Call4Ideas: riservata ad idee e prototipi ad alto potenziale caratterizzati da innovatività e creatività, che possano trasformarsi in realtà di mercato nel minor tempo possibile.

Call4People: pensata per talenti creativi, in possesso di un’idea innovativa e di capacità e skills in grado di integrarsi con un buon team per fondare una startup innovativa ad alto potenziale.

Il percorso di S2P – Switch2Product si delinea nelle seguenti fasi fondamentali:

1. Raccolta di idee e talenti: gli interessati possono sottoporre la propria candidatura ad una delle due call compilando entro il 4 novembre 2013 il form disponibile qui ed allegando una presentazione del proprio progetto.

2. Selezione delle 10 migliori idee e composizione dei team a cura di PoliHub (ciascun team dovrà essere composto da un tecnico, un manager, un designer).

3. Le 10 migliori idee parteciperanno a Innovation Camp, percorso formativo, di tutoring e di team building della durata di una settimana, durante il quale i partecipanti potranno sviluppare meglio le proprie idee di impresa. Al termine di Innovation Camp, saranno selezionati i 5 migliori progetti che accedono alla fase successiva.

4. Percorso di incubazione della durata di 3 mesi presso PoliHub, durante il quale i 5 progetti selezionati riceveranno un percorso di mentoring per definire meglio il mercato di riferimento, consolidare il team e identificare il posizionamento competitivo e un percorso per la redazione del business plan, utile per presentarsi di fronte a potenziali finanziatori, Business Angel e Venture Capitalist.

Per qualsiasi richiesta di chiarimenti è possibile contattare il numero 02 2399 2994 oppure scrivere all’indirizzo s2p@polihub.it

La pagina ufficiale dell’iniziativa S2P – Switch2Product è disponibile al seguente link: http://www.polihub.it/cosa-facciamo/scouting/s2p-switch2product-terza-edizione/

Napoli, 02/10/2013

L’edizione 2013 di TBIZ: tecnologia e innovazione per imprese e startup del Mezzogiorno

TechnologyBIZ, una tra le più importanti iniziative al Sud sui temi della tecnologia e dell’innovazione, giunge quest’anno alla sua quinta edizione che si terrà il 28 e 29 novembre in una nuova location: il centro congressi Expo Napoli della Stazione Marittima.

Nel corso delle due giornate dedicate a TBIZ 2013, la community di oltre tremila tra imprenditori, professionisti, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni si incontrerà per approfondire argomenti e temi fondamentali per far emergere una nuova Cultura dell’Innovazione, attraverso interventi e keynote di oltre 50 ospiti esperti del mondo dell’economia, delle università, dell’industria, della politica e delle associazioni.
La due giorni vedrà inoltre una serie di occasioni di incontro bilaterali tra aziende pubbliche e private, distretti e laboratori e tra startup, incubatori ed investitori.

Le tematiche fondamentali che saranno trattate durante TBIZ 2013 riguardano in particolare: Ambiente, Beni Culturali, Difesa, Competitività, Telecomunicazione, Informatica, Internazionalizzazione, Reti di Imprese, Sanità, Occupazione, Finanza Innovativa, Artigianato, Smart Cities, Startup, Crowfunding, Coworking.

Tra gli obiettivi degli organizzatori, ricordiamo prima di tutto quello di favorire lo sviluppo di un sistema di relazioni tra mondo dell’imprenditoria, della ricerca e delle istituzioni, per stimolare la collaborazione reciproca tra gli operatori economici del territorio.
Inoltre, è di importanza fondamentale diffondere la consapevolezza che l’innovazione produce lavoro e profitto, pertanto è fondamentale promuovere nel Mezzogiorno la crescita della spesa per ricerca e sviluppo e l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative da parte delle imprese.
I partecipanti, inoltre, avranno la possibilità di trovare nuove opportunità commerciali e stringere interessanti partnership, mentre uno spazio fondamentale sarà riservato per dare rilevanza e visibilità alle start up innovative e agli incubatori di impresa.

Sono cinque le “ragioni per esserci” segnalate dagli organizzatori:

  1. TBIZ 2013 è un vero e proprio contenitore di eventi verticali, con due giorni intensi e ben spesi da cui ciascun partecipante può trarre il meglio;
  2. Il Mezzogiorno costituisce un ampio mercato in rapida espansione per i technology vendors e TBIZ 2013 è un luogo di incontro della community di imprenditori del Sud;
  3. TBIZ 2013 offre un contesto dove intessere relazioni di alto livello e valore per i protagonisti dell’innovazione e gli aspiranti tali;
  4. Si tratta di un evento in cui è possible incontrare stakeholders provenienti da diverse realtà (imprenditoria, università, ricerca, pubblica amministrazione, etc.);
  5. Lo staff del TBIZ 2013 ha accuratamente selezionato contenuti e tematiche di reale interesse per i partecipanti.

Per saperne di più, il sito ufficiale è http://www.technologybiz.it/it.

Napoli, 01/10/2013

Terminata la fase di scouting per VulcanicaMente2: dal talento all’impresa

Le ultime due settimane sono state caratterizzate da giornate intense per la community di talenti creativi e aspiranti startuppers napoletani. Un magma di idee imprenditoriali innovative e vulcaniche è emerso dagli eventi di scouting di VulcanicaMente: dal talento all’impresa 2, l’iniziativa del Comune di Napoli, giunta alla sua seconda edizione, con lo scopo di trovare e supportare i migliori progetti da trasformare in vere startup innovative.

Sono state ben 45 le idee innovative di impresa pervenute per le selezioni di VulcanicaMente 2, con progetti innovativi e creativi dedicati a temi e settori di grande attualità. Tra questi, segnaliamo progetti caratterizzati da potenziali ricadute positive sull’economia territoriale, ad esempio nell’ambito del turismo e della sostenibilità ambientale o ancora della vivibilità urbana, nonché dalle ultime tendenze tecnologiche, come la stampa 3D ed il mondo dei makers. Da notare anche una forte presenza di team interamente composti da donne, in linea con una tendenza globale che sta vedendo crescere la presenza femminile nel mondo delle startup.

Lo scouting di VulcanicaMente2 si è svolto attraverso due eventi: il Barcamper (17 settembre 2013) ed il TechDay (24/25 settembre 2013).

Il 17 settembre, per il primo evento di scouting, il Barcamper, un vero e proprio ufficio mobile, è stato posizionato per tutta la giornata in Piazza Dante. Prenotando uno slot per il Barcamper, i partecipanti alle selezioni di VulcanicaMente 2 hanno avuto l’opportunità di incontrare per un colloquio one-to-one lo staff dei mentor del CSI, ricevendo preziosi feedback e consigli esperti per focalizzare meglio i loro progetti.
Ma la presenza del Barcamper è stata anche un’occasione di informazione e sensibilizzazione: alcuni talenti creativi hanno deciso di mettersi in gioco e partecipare a VulcanicaMente 2 proprio grazie alle risposte alle proprie curiosità ottenute in Piazza Dante.

Il secondo ed ultimo evento dedicato allo scouting di VulcanicaMente2 è stato il TechDay (24 e 25 settembre al PAN di Napoli): due giornate ricche di momenti importanti, con ospiti d’eccezione e testimonianze significative.
Il TechDay ha visto tre momenti fondamentali: la presentazione delle idee in sala con Gianluca Dettori, che ha consigliato a ciascuno dei talenti le modifiche e gli aggiustamenti; la fase di colloqui one-to-one con lo staff dei mentor, per focalizzare e mettere a punto le modifiche ai progetti; ed infine la presentazione finale alla sala dei pitch da parte dei candidati.
Altri due momenti importanti e di alto valore formativo per i partecipanti su temi di rilevanza per aspiranti startuppers sono stati gli interventi di Giovanni De Caro (Atlante Ventures) e di Annalisa Clavari (Invitalia). De Caro ha parlato ai presenti del Venture Capital, con un focus particolare sulla situazione italiana dei finanziamenti alle imprese, rendendo il suo discorso ancora più prezioso grazie alla sua disponibilità e all’aperto confronto con i partecipanti; mentre Annalisa Clavari ha offerto una panoramica completa sugli incentivi previsti dal Bando Smart&Start del Ministero dello Sviluppo, che consente alle nuove imprese di ottenere finanziamenti fino a 200.000 euro. Anche in questo caso, c’è stato un interessante momento di scambio con i partecipanti, i quali hanno potuto avere risposte e chiarimenti, in modalità one-to-one, sul sistema di incentivi di Invitalia dedicato alle startup.
Un importante valore aggiunto del TechDay è stato offerto dalle testimonianze delle startup partecipanti alla prima edizione di VulcanicaMente: tra queste, alcuni rappresentanti dei team delle startup attualmente insediate al CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est. Hanno partecipato al TechDay, infatti, Marco Meola (Rehub), Pier Giuseppe Meo (FinWin), Ottavio Sgrosso e Marco Vladovich Relja (Pushapp), Alessandro Schirio (SmartGo) e Pasquale Mauriello (Prenoda): ciascuno di loro, con le testimonianze e i racconti su differenti aspetti della vita quotidiana di uno startupper, ha permesso ai nuovi aspiranti imprenditori di carpire consigli, suggerimenti ed esperienze utili di chi sta lavorando per trasformare in una realtà imprenditoriale di successo la propria idea innovativa.

Special guest del TechDay sono stati anche Angelo Romano (Linkpass) e Roberto Esposito (DeRev). Poco più di un anno fa Linkpass e DeRev erano due solide idee di business emerse durante gli eventi di VulcanicaMente, oggi, anche grazie ad un finanziamento di un importante fondo di Venture Capital partenopeo, sono realtà significative dell’imprenditoria innovativa che nascono da Napoli e si proiettano verso un mercato internazionale.

In conclusione, lo scouting di VulcanicaMente 2 è stato un processo virtuoso di formazione e networking tra i partecipanti, gli esperti, i mentor e gli startupper. Il risultato più interessante è stata l’attivazione di un meccanismo concreto di sviluppo partecipativo e di team building attorno alle idee presentate. Ciò in piena armonia con i contenuti del percorso di coworking, presso il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est del Comune di Napoli, cui beneficeranno le migliori 10 idee risultanti dalla selezione.

Napoli, 30/09/2013

Internet, innovazione, creatività: il 4 ottobre a Napoli l’Innovation Day

L’Innovation Day (Napoli, 4 ottobre 2013) giunge quest’anno alla sua seconda edizione e si conferma ancora una volta come un’appuntamento che favorisce l’incontro di aziende, pubblica amministrazione, professionisti, Università ed organizzazioni sui temi più importanti dell’innovazione, della crescita, dello sviluppo legati ad Internet e al Web.

La giornata, ospitata dall’Hotel Mediterraneo di Napoli (Via Ponte di Tappia 25), prevede una sequenza di tre seminari sui seguenti temi:

I nuovi innovatori del digitale: makers e professionisti della Rete (ore 10:00)

Le politiche di supporto alle startup (ore 11:30)

Il Mezzogiorno ed i giovani (ore 14:00)

Tra i relatori che interverranno durante la giornata, ricordiamo Mario Raffa (Università degli Studi di Napoli Federico II), Pasquale Popolizio (Coordinatore Gruppo Web skills profiles e vicepresidente IWA Italy), Maria Cristina Di Luca e Maria Bianco (Kublai), Rosamaria Barrese (Agenzia per l’Italia Digitale), Gaetano Cafiero (Presidente sezione ICT Unione Industriali di Napoli), Roberto Esposito (Founder and CEO DeRev), Carlo Tricoli (Responsabile dell’Unità Centrale Studi dell’ENEA). E’ possibile consultare la lista completa dei relatori dell’Innovation Day a questo link, che contiene anche il form per la registrazione obbligatoria. La partecipazione all’Innovation Day è completamente gratuita.

Per saperne di più sull’Innovation Day, la pagina ufficiale dell’evento è http://www.innovationday.info/

Napoli, 30/09/2013

InnoApps 2013: la sfida che premia le migliori Apps d’Europa

InnoApps Challenge è la competition ideata da due colossi mondiali, Microsoft e Huawei, nata allo scopo di premiare le migliori applicazioni per Windows Phone sviluppate da giovani cittadini residenti nei Paesi dell’Unione Europea di età massima pari a 26 anni.

L’iniziativa si propone di selezionare le migliori Apps proposte dai giovani partecipanti, per fornire sostegno, networking e mentorship in tutte le fasi dallo sviluppo alla commercializzazione, offrendo inoltre ai partecipanti la possibilità di lavorare in un contesto internazionale.

Il tema scelto per l’edizione 2013 di InnoApps Challenge è la “Social Inclusion”, declinata in tre settori:

  • E-skills: apps per aiutare le aziende ad incrementare l’acquisizione di conoscenze nel settore ICT da parte dei lavoratori, partendo dal presupposto che tali conoscenze siano sempre più importanti e richieste nel mercato del lavoro;
  • Imprenditoria: idee che possano diffondere la mentalità imprenditoriale e le startup in Europa, in particolare nei giovani, basandosi sulla necessità di rilanciare lo spirito imprenditoriale come risposta ai problemi della disoccupazione giovanile;
  • E-partecipation: apps in grado di migliorare il dialogo e la collaborazione nei processi decisionali tra le diverse culture in territorio europeo, attraverso la condivisione e la diffusione delle conoscenze grazie alle tecnologie digitali.

InnoApps Challenge 2013 prevede quattro fasi:

FASE 1 – APPLY: le iscrizioni sono aperte fino al 15 settembre 2013, attraverso l’apposito form che trovate qui. Dal momento dell’iscrizione sarà possibile iniziare a lavorare sull’idea attraverso l’utilizzo degli strumenti di sviluppo on-line messi a disposizione da Microsoft. Al termine della fase 1 saranno valutate tutte le idee presentate, ed entro il 18 settembre 2013 i partecipanti ammessi alla fase successiva riceveranno apposita comunicazione dagli organizzatori.

FASE 2: Oltre agli strumenti on-line disponibili nella fase 1, i partecipanti selezionati per questa fase potranno ad uno dei workshop gratuiti di app development organizzati da Microsoft in diversi paesi UE. La fase di sviluppo e di coding delle applicazioni deve terminare entro il 20 ottobre 2013, termine ultimo per presentare la versione finale del proprio progetto.

Entro il 4 novembre 2013, i finalisti ammessi alla fase 3 saranno contattati dagli organizzatori e potranno lavorare al perfezionamento del proprio pitch, da presentare durante la fase successiva.

FASE 3: I finalisti saranno invitati all’evento finale del 20 e 21 novembre a Bruxelles, dove potranno partecipare ad un workshop con esperti del settore e presentare il proprio pitch e la propria app alla giuria di InnoApps, composta da esperti di Huawei (Arne Herkelmann), Microsoft (Ruud De Jonge) e dal presidente dello European Young Innovators Forum, Kumardev Chatterjee. Durante la finale di Bruxelles saranno proclamati i vincitori che accederanno ai premi e alla quarta e ultima fase della competition.

FASE 4: Il primo e secondo classificato e la vincitrice del Female Developer Prize parteciperanno ad un viaggio in Cina, finalizzato ad ispirare e stimolare la creatività dei partecipanti in un contesto economico e culturale unico al mondo. Il vincitore del primo premio, inoltre, riceverà un premio di 5.000 euro e assistenza personalizzata per la commercializzazione della sua applicazione (per una durata temporale che verrà concordata con gli organizzatori).

Tutte le informazioni, il Regolamento ed il form di iscrizione per InnoApps Challenge 2013 sono disponibili all’indirizzo: http://innoapps.eu/ . Inoltre, è possibile inviare qualsiasi richiesta all’indirizzo e-mail innoapps@eyif.eu.

Vi ricordiamo che anche il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est offre ai giovani talenti creativi ed aspiranti startuppers tante nuove occasioni di formazione, mentorship e networking grazie all’iniziativa VulcanicaMente 2: dal talento all’impresa. Le migliori idee innovative selezionate attraverso gli eventi di scouting in programma per settembre (qui tutti gli appuntamenti) avranno inoltre l’opportunità di presentare il proprio pitch ai nostri esperti.

Per partecipare a VulcanicaMente 2 basta prenotarsi per le selezioni: tutte le informazioni ed i form di iscrizione sono disponibili nella sezione Eventi & Iniziative del sito internet www.incubatorenapoliest.it!

Napoli, 30/08/2013 

 

 

 

“Finanziare il tuo progetto con il crowdfunding”: open workshop il 11/09 al CSI – Incubatore Napoli Est

Mercoledì 11 settembre 2013 il CSI – Incubatore Napoli Est ospiterà il workshop “Finanziare il tuo progetto con il crowdfunding”: si tratta di un tema molto interessante, considerando la crescita esponenziale del fenomeno a livello globale (nel 2012 il crowdfunding ha raccolto quasi 3 milioni di dollari) e l’interesse a livello nazionale.

Il nostro Paese, infatti, è il primo al mondo ad aver regolamentato il mercato del crowdfunding: in questo senso, l’Italia ha costruito la possibilità di un vantaggio competitivo importante per tutti coloro che acquisiranno competenze e servizi in questo settore.

Il workshop prevede una sessione mattutina aperta a tutti i startupper, imprenditori, responsabili strategie, amministratori delegati, direttori generali, vice president marketing, marketing manager, direttori marketing, sales manager, vice president sales, direttori vendite.

In particolare, il workshop si focalizzerà sugli aspetti più strettamente pratici riguarderanno l’analisi delle fasi che compongono un progetto di crowdfunding e la struttura di un piano di marketing.

Il workshop è a cura di Alberto Giusti: Managerial engineering, business angel, internet expert, start-up founder (qui il link al suo profilo LinkedIn).

Per partecipare al workshop è necessario registrarsi online compilando il form di iscrizione accessibile da qui, dove troverai anche il programma completo. La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati.

Inoltre, il CSI, con l’iniziativa VulcanicaMente dal talento all’impresa ti offre un percorso gratuito di assistenza per lo sviluppo della tua idea, con accesso ai ns. spazi, ai workshop riservati e alle sessioni di mentorship, per candidarti qui tutte le info.

Napoli, 31/07/2013

LUISS EnLabs: nuova call aperta fino al 15 settembre per l’acceleratore romano

E’ aperta fino al 15 settembre 2013 la call per il programma di accelerazione dell’incubatore LUISS EnLabs di Roma Termini che partirà nel mese di novembre.

LUISS EnLabs selezionerà le 6 migliori startup tra quelle che presenteranno la propria candidatura inviando una mail all’indirizzo applications@luissenlabs.com (specificando nell’oggetto il nome della startup).

La call per il programma romano di accelerazione è destinata a startup operanti nel settore ICT, che abbiano un’idea dirompente, originale ed innovativa e siano presentate da un team motivato, con grandi capacità di apprendimento ed adattamento e molta voglia di lavorare.

I criteri di valutazione per la selezione delle startup sono essenzialmente cinque: il team, il mercato (con preferenza per quelli in rapida crescita), il prodotto (non basta l’idea, è preferibile avere almeno una versione alpha o meglio ancora beta del prodotto), la roadmap (avere una vera e propria tabella di marcia in cui sono esplicitati obiettivi e azioni per i 5 mesi di accelerazione) e vantaggio competitivo.

Il programma in partenza a novembre avrà una durata di 5 mesi, durante i quali gli startuppers imparano a gestire l’azienda partendo dall’osservazione del mercato di riferimento.
Le startup di LUISS EnLabs apprendono e applicano i principi dell’approccio “Lean Startup” grazie al supporto di mentors e consulenti. LUISS EnLabs garantisce inoltre un contatto diretto con i potenziali clienti e mette a disposizione un network di startuppers che hanno alle spalle esperienze di successo. Grazie al confronto con loro, i team che prendono parte al programma possono imparare le best practices del settore.

L’offerta di LUISS EnLabs comprende 30.000 euro cash, la possibilità per i team di usufruire di postazioni di lavoro e del programma di accelerazione dei mentors, l’incontro con una platea di investitori e la partecipazione agli eventi organizzati periodicamente dall’acceleratore.

Agli startuppers che entrano a far parte di LUISS EnLabs è richiesto di lavorare nei locali dell’incubatore (e quindi di trasferirsi a Roma) per i 5 mesi di durata del programma di accelerazione.

Per tutte le informazioni sul programma di accelerazione e sulla call (ricordiamo la deadline: 15 settembre 2013), il sito internet di LUISS EnLabs è disponibile a questo link.

Scopri anche la nuova call del CSI :: VulcanicaMente: dal talento all’impresa.

Napoli, 29 luglio 2013

Un supporto alla diffusione delle ICT nelle imprese dall’Unione Europea: gli ICT Innovation Vouchers

Gli ICT Innovation Vouchers rientrano tra gli strumenti messi a disposizione dall’Unione Europea per le micro, piccole e medie imprese situate nel territorio degli Stati Membri: si tratta di piccole linee di credito (che non possono superare il valore di 10.000 euro) che le aziende possono utilizzare allo scopo di aumentare la propria competitività e migliorare il proprio processo di crescita attraverso le potenzialità offerte dalle ICT.

Grazie a questi Vouchers, infatti, le microimprese e le PMI europee possono acquistare servizi ICT da aziende private, università, centri di ricerca e altri fornitori accreditati: tra i servizi specialisti acquistabili figurano, ad esempio, i servizi di formazione e assistenza per la creazione di un sito web aziendale, di strumenti per l’e-commerce, di infrastrutture tecnologiche per il miglioramento dei processi interni dell’azienda o servizi di gestione dei rapporti con clienti e fornitori.

Gli ICT Innovation Vouchers sono definiti dall’Unione Europea come uno strumento semplice e flessibile, che prevede bassi costi di amministrazione e consente alle microimprese e alle PMI di raggiungere una serie di obiettivi e miglioramenti:

– aumentare l’utilizzo dell’ICT nei singoli business,
– migliorare l’efficienza aziendale,
– aumentare l’innovazione all’interno dell’azienda,
– accrescere la competitività dell’azienda sul mercato.

Lo schema di utilizzo del voucher è semplice ed intuitivo: il responsabile dell’azienda richiede il voucher ed avvia un contatto con il fornitore del servizio di cui intende usufruire. Il fornitore, una volta autorizzato, ha la responsabilità di svolgere il lavoro per il richiedente e di riferire a quest’ultimo il risultato del servizio svolto, ottenendo un voucher del corrispettivo valore nominale.
Le effettive modalità di erogazione del pagamento saranno definite dalle singole Regioni, insieme all’elenco dei fornitori accreditati.

Finanziati attraverso i Fondi Strutturali dell’Unione Europea (FESR), i voucher destinati all’Italia prevedono un plafond del valore di circa 200 milioni di euro: le prime Regioni a beneficiarne sono la Campania, la Calabria, la Basilicata, la Sicilia e il Molise.

In particolare, la Regione Campania ha a disposizione 122 milioni di euro: è stato già siglato un protocollo d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico per il primo progetto che riguarderà il completamento della rete a banda ultralarga.

Il progetto degli ICT Innovation Vouchers è partito nel 2013 in due regioni spagnole, Murcia ed Extremadura: per le altre regioni, Italia compresa, la partenza è prevista nel corso del 2014.

Per ulteriori informazioni, la pagina dedicata nel sito dell’Agenda Digitale Europea è disponibile a questo link. In fondo alla pagina, inoltre, è possibile scaricare un’utile brochure con la Guida per Regioni.

Napoli, 19 luglio 2013

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