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Tag: evoluzione

WORKSHOP : Perchè anche le aziende di successo possono fallire? Le nuove regole dello scenario competitivo – 12 dicembre 2019 Smau Napoli

Instagram ha ucciso Kodak!! E’ quello che si legge sempre. Ma davvero è questa la verità? Il nostro coach Marco Meola analizza ii motivi del fallimento di grandi aziende con un workshop da non perdere.

Le nuove regole dello scenario competitivo” –  il workshop di SMAU che si terrà giovedì 12 dicembre 2019 alle ore 13:00 all’interno dell’Arena Imprese&Competitività della Mostra d’Oltremare, avrà come relatore Marco Meola e offrirà una panoramica per analizzare le cause dei fallimenti più illustri degli ultimi anni.

Nokia, Polaroid, Blockbuster, Toys’R’Us: tutte queste aziende sono state leader del loro settore, e sono tutte crollate. Ciò significa che le aziende di successo, per restare tali, hanno bisogno di reinventarsi continuamente. Non importa la loro dimensione, né il settore in cui operano, né la loro capacità di generare utili: tutti i business, per restare al vertice, devono imparare a creare nuovi prodotti di cui il mercato ha realmente bisogno.

Questo significa acquisire nuove capacità. Significa imparare a gestire al meglio il presente, mentre si esplora e si progetta il futuro. Significa formazione e apprendimento continui, per restare sempre sul pezzo e non soccombere nello scenario più competitivo e in continua evoluzione che la storia economica mondiale abbia mai visto prima.

Questo workshop ti permetterà di trovare risposta alle seguenti domande:

  • Perché le aziende di successo falliscono?
  • Come sfruttare le risorse esterne ed interne all’azienda per governare sulla prossima curva tecnologica?
  • Come diventare leader di mercati che ancora non esistono?

Per partecipare al WorkshopLe nuove regole dello scenario competitivo” è necessario compilare il form di iscrizione disponibile al seguente link: https://www.smau.it/napoli19/schedules/perche-anche-le-aziende-di-successo-possono-fallire-le-nuove-regole-dello-scenario-competitivo/

#BOOTSTRAP: L’ARTE DI AVVIARE UN BUSINESS

L’evento che mette in contatto giovani imprenditori e protagonisti del mondo dell’innovazione.

Il 30 ottobre 2019 all’interno di ALI EXPO, la due giorni di Azimut dedicata all’economia reale, torna #Bootstrap, l’evento organizzato da StartupItalia che ha come obiettivo quello di fare incontrare chi fa business, chi crea valore e posti di lavoro, accompagnando e spingendo i clienti verso l’evoluzione futura.

16 startup early stage avranno l’opportunità di incontrare 16 mentor con i quali discutere, condividere esperienze, scambiare opinioni per capire su cosa puntare per avere successo. Nessun palco, ma quattro tavoli di lavoro intorno ai quali direttori marketing, responsabili web e social media, giornalisti e CTO delle più importanti aziende italiane si metteranno a disposizione delle nuove idee e delle startup su 4 temi:

  1. Mission e Strategia;
  2. Funding e Risorse Umane;
  3. Execution, Tecnologia, UX;
  4. Comunicazione e Promozione.

Per partecipare al #Bootstrap, possono partecipare tutte le Startup italiane, la deadline è fissata entro il 30 settembre 2019, attraverso la compilazione del form al seguente link: https://startupitalia.eu/bootstrapcall

Innovazione, fallimento, cambiamento, utenti: alcune parole chiave nella definizione della mission aziendale secondo David Edelman (McKinsey)

David Edelman è a capo del settore Digital Marketing Strategy Practice alla McKinsey, società statunitense leader mondiale nella consulenza strategica. In un suo recente post pubblicato su LinkedIn analizza tre parole che, a suo avviso, sono fondamentali per qualsiasi Business Strategy, partendo dal presupposto che le parole sono molto potenti e possono contribuire al successo o al fallimento di un’azienda. In particolare, secondo Edelman sono di fondamentale importanza le parole scelte per definire la mission aziendale, in quanto rispecchiano le strutture di pensiero e le modalità di approccio ai problemi che l’azienda incontra durante il suo percorso.

1) Il fallimento. L’espressione chiave su cui l’autore si concentra è “Celebrare il fallimento”: per essere innovativi, infatti, le aziende devono assumersi dei rischi. Ed è altamente probabile che le attività rischiose possano non funzionare: ma se si ha paura di fallire, l’innovazione non può mai verificarsi.

Gli esperti di marketing e gli imprenditori con esperienza sanno che il fallimento è parte integrante del gioco, quando si accetta la sfida dell’innovazione: assumersi il rischio di fallire è una componente portante dell’apprendimento. Scoprire che qualcosa non funziona è un utile elemento di conoscenza per progredire nel processo di innovazione. Lo stesso Thomas Edison, inventore della lampadina, aveva fatto migliaia di tentativi prima che la sua invenzione funzionasse, ma affermò “Non ho fallito. Ho solamente trovato 10.000 metodi non funzionanti”. Questo è lo “spirito di sperimentazione”: occorre procedere per esperimenti, per raggiungere l’innovazione.

2) Cambiamento. Il mondo del business sta attraversando un periodo di cambiamento epocale: le tecnologie digitali e i big data hanno rivoluzionato i modelli di business. Ma “cambiare” per le aziende significa implementare dei programmi ad hoc per adattare il business model alla nuova situazione economica.

Il cambiamento, spiega Edelman, non è un evento singolo ma un processo, e le aziende con maggiori probabilità di successo sono quelle in grado di adattarsi rapidamente ai continui cambiamenti cogliendo tutte le opportunità possibili. I dirigenti delle imprese devono far propria la parola “evoluzione”, intesa come processo che dura nel tempo e che consiste in una serie di step di miglioramento da testare di continuo sul mercato.

3) Utenti. In un mondo (e un mercato) sempre più basato sulle tecnologie digitali, i clienti stanno diventando sempre più degli “utenti”: il marketing non può più pensare al processo d’acquisto secondo la classica forma “a imbuto”, che riduce costantemente le scelte del cliente ai prodotti dell’azienda.

Edelman sceglie di utilizzare, al posto dell’imbuto, l’immagine del “viaggio”: il processo decisionale di acquisto dell’utente è simile ad un viaggio, ad un percorso interattivo e complesso che parte prima dell’acquisto e prosegue anche dopo. Ed è proprio questa possibilità di interazione ad accrescere le possibilità di scelta dell’utente.

In ultimo, Edelman suggerisce di prestare sempre grande attenzione alle parole e alle sfumature significato che possono assumere, in particolare nella definizione della mission aziendale e nelle comunicazioni all’interno e all’esterno dell’impresa.

Per leggere il post originale: https://www.linkedin.com/today/post/article/20140410120139-1816165-these-4-words-really-matter-to-your-business-strategy?trk=nus-cha-roll-art-title

Napoli, 10/04/2014