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Tag: ecosistema

“Focus Live. Come vogliamo vivere nel 2029” : Green Tech Solution tra le Startup presenti alla tappa di Genova

Il team Green Tech partecipa alla tappa genovese della seconda edizione di Focus Live sabato 1 e domenica 2 giugno al Porto Antico di Genova.

Focus Live è il festival dedicato alla scienza, alla tecnologia e alle innovazioni organizzato da Focus – rivista mensile di divulgazione scientifica, sociologia e attualità di Mondadori -, Focus TV – emittente televisiva italiana dedicata ai documentari e diari di viaggio a tema scientifico,di attualità e scienze naturali.

Ambiente, ecosistema e clima: sono i temi dell’evento, con incontri, spettacoli, installazioni interattive, laboratori, dibattiti, attività per i più piccoli si alterneranno dalle 10:00 di sabato mattina fino alle 20:30 di domenica 2 giugno al Porto Antico di Genova, in collaborazione con La città dei bambini e dei ragazzi e l’Associazione Festival della Scienza.

In occasione della tappa genovese di Focus Live, la rivista ha chiesto alla Startup Green Tech Solution SRL di effettuare una dimostrazione sull’applicazione di salvaguardia ambientale attraverso l’utilizzo di droni aerei, terrestri e marini per l’identificazione e recupero automatico della plastica galleggiante.

A partire da gennaio 2019, insieme al suo team, la startup è insediata con il nome AquaTech all’interno del CSI – Incubatore Napoli Est, dopo aver partecipato all’Avviso pubblico di “VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4 – Reloaded” – del Comune di Napoli.

Per info sul team e sull’idea, qui la scheda della Startup Green Tech Solution SRL .

Consultate il programma completo su http://www.focuslive.it/

Per info focuslive@mondadori.it

 

Dall’idea alla startup competitiva sul mercato: i 4 elementi cardine secondo i finanziatori

Come funziona il processo di creazione di una startup di successo dal punto di vista dei potenziali finanziatori?

Costruire una startup di successo a partire da un’idea di business è un processo complesso e spesso misterioso, nel senso che le informazioni a disposizione di aspiranti startupper sono ormai così numerose che può essere difficile trovare quelle davvero utili alle proprie esigenze.

La prima cosa su cui soffermarsi è la tipologia di business, di azienda che si va a costruire: il processo di creazione di una startup cambia in base a svariati fattori, come la tipologia di prodotto, i clienti, il mercato di riferimento.

In questo post ci soffermeremo in particolare su quali aspetti interessano i finanziatori quando si tratta del processo che porta dall’idea all’impresa: ecco perché ci concentreremo sulla minimizzazione dei rischi e sulla massimizzazione delle opportunità di successo per una startup.

Quali sono i quattro elementi di base che un potenziale investitore tiene in considerazione? Sicuramente il team, le tempistiche, i competitor e la possibilità di “proteggere l’idea”.
In particolare questo ultimo punto è oggi molto difficile, in un mondo sempre più basato sull’open source e la libera circolazione delle informazioni.

Partendo da questi presupposti, proviamo a delineare il processo di creazione di una startup dal punto di vista dei potenziali finanziatori. Attenzione: per concentrarci sugli aspetti principali, il processo che presentiamo è semplificato e non tiene conto di una serie di fattori che esistono nel mercato reale.

1) Prima di tutto, la startup va costruita su un team e non su un’unica persona. Avere un solo founder su cui si concentrano tutte le decisioni è un errore! Un investitore preferisce un piccolo team composto da tre persone, che costituiscono il numero ideale per le prime fasi di creazione della startup.

2) Il secondo punto focale è costituito dal network: oltre al team della startup è importante iniziare fin da subito a costruire una rete di contatti partendo da quelli più stretti, come amici e ex colleghi, che possano supportare l’idea con le proprie competenze e risorse, anche finanziarie. In questo passaggio è fondamentale costruire relazioni solide basate sulla fiducia.

3) A questo punto è possibile allargare il network e accedere all’ecosistema: incubatori, acceleratori, mentor, esperti esterni che possono offrirti un punto di vista prezioso sulla tua idea. L’impegno in questa fase è focalizzato sul convincere persone più “estranee” a dare fiducia alla tua startup.

4) Quando anche i contatti esterni si impegnano a sostenerti e iniziano a parlare di te e della tua idea con gli altri, la startup avrà raggiunto un livello di crescita tale da poter interessare ai primi investitori. Naturalmente, non bastano le persone e le relazioni a fare della tua startup un potenziale investimento appetibile per i finanziatori: questo processo deve essere affiancato da un prodotto interessante e competitivo.

FONTE: https://www.startupcommons.org/blog/the-process-from-idea-to-competitive-startup-4-key-elements-from-funding-point-of-view

Startup @ Convivialità Urbana – Il 5 ottobre, CSI e ODCEC Napoli all’Ippodromo di Agnano

Lunedì 5 ottobre 2015, presso l’Ippodromo di Agnano, si terrà l’evento “Startup @ Convivialità Urbana”, organizzato dal CSI – Incubatore Napoli Est del Comune di Napoli, con la collaborazione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli.

“Startup @ Convivialità Urbana” si inserisce nel programma della VI Edizione del Premio Convivialità Urbana, creato dall’Associazione Napolicreativa allo scopo di mettere in pratica le idee dell’Associazione sul rapporto tra architetti e territorio, in un’epoca in cui si pone la necessità di cambiare modello di sviluppo e ripensare in maniera radicale a come affrontare le sfide future.
convivialitaurbana

Il Premio Convivialità Urbana è dedicato alle migliori idee nel campo della riqualificazione degli spazi pubblici, e nasce come momento di confronto tra tecnici, istituzioni e cittadini sulle tematiche della “qualità urbana”, intesa come qualità architettonica, di vita e di rispetto per l’ambiente.

In particolare, l’edizione 2015 del Premio si sofferma sulla convivialità urbana “a cavallo tra tradizione ed innovazione” ed è in quest’ottica che si inserisce l’appuntamento “Startup @ Convivialità Urbana”, durante il quale saranno affrontati i temi della creazione di impresa innovativa, attraverso lo storytelling da parte di startupper del territorio locale.
Il Programma dell’evento prevede:

14:30 – Registrazione partecipanti
15:00 – Che cos’è il CSI e come nasce Vulcanicamente (Giampiero Bruno – RTI Soges S.p.a. / dPixel S.r.l.)
15:15 – Network tra le professioni, startup e sviluppo del territorio (Liliana Speranza – Consigliere ODCEC di Napoli)
15:30 – Startup Innovative: strumenti e attori dell’ecosistema (Marco Meola – Coach programma VulcanicaMente 3)
15:45 – Sturtup innovative: vantaggi ed agevolazioni fiscali (Carmen Padula – ODCEC Napoli Commissione Sviluppo Attività Produttive, “Start Up innovative”)
16:00 – Il rapporto con gli investor (Sabrina De Siero – Cofounder Linkpass S.r.l.)
16:15 – Crowdfunding: preparare una campagna, anche per progetti di rigenerazione urbana (Roberto Esposito – CEO DeRev)
16:30 – La capacità di visione per un imprenditore e i vantaggi di essere architetto (Alessia Guarnaccia – CEO PANDORA GROUP Srl)
16:45 – La lunga strada dopo l’idea: il percorso di incubazione visto dall’interno (Giorgio Nugnes – CEO orderWITHbrian (ex Groulies))
17:00 – Chiusura lavori

L’evento è aperto al pubblico e non richiede preventiva registrazione.

Per maggiori informazioni: http://www.premiolaconvivialitaurbana.it/ 

Napoli, 29/09/2015

Da LUISS ENLABS a Napoli: il 20 ottobre 2015 Augusto Coppola ospite al CSI – Incubatore Napoli Est

Un nuovo imperdibile appuntamento è in arrivo per gli startupper napoletani!

Il 20 ottobre 2015 sarà ospite del CSI – Incubatore Napoli Est Augusto Coppola, Director di LUISS ENLABS, che presenta per la prima volta a Napoli il workshop “Dall’idea all’Exit”: una giornata interamente dedicata ai temi dell’innovazione e dell’ecosistema startup.

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L’evento è rivolto innanzitutto alle startup vincitrici di #VulcanicaMente3, ma il CSI ha previsto l’apertura al pubblico per un numero limitato di giovani aspiranti startupper: l’evento è gratuito, previa registrazione obbligatoria a questo link.

Il Programma della giornata si compone di due momenti fondamentali: in apertura, due ore dedicate ad un’intensa overview dell’ecosistema startup con il workshop di Augusto Coppola “Dall’idea all’Exit”.

Il workshop prevede una serie di consigli e suggerimenti utili a startupper ed aspiranti tali per capire quali sono i primi passi da compiere per creare una startup, a chi rivolgersi, come e dove cercare sul web le informazioni, i contatti ed i contenuti imperdibili.

Al termine di “Dall’idea all’Exit” Augusto Coppola terrà una sessione di Q&A, durante i quali i partecipanti potranno interagire con domande ed approfondimenti.

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Il secondo step della giornata prevede invece la Pitching Session riservata ai team vincitori di VulcanicaMente3: si tratta di un momento fondamentale, durante il quale le startup (giunte quasi al termine percorso di accelerazione) potranno presentare il proprio progetto di fronte ad Augusto Coppola e ricevere i preziosi feedback e consigli da un osservatore esterno di grande autorevolezza ed esperienza, proveniente da un incubatore di rilevanza internazionale come LUISS ENLABS.

Inoltre, la giornata del 20 ottobre sarà un’occasione per conoscere le opportunità della nuova call for startup di LUISS ENLABS, alla ricerca di nuovi progetti da accelerare all’interno della struttura romana: le application sono state aperte, infatti, ieri 23 settembre 2015 nel corso dell’evento ospitato negli headquarters di LUISS ENLABS a Roma e la deadline è prevista per il 25 ottobre 2015.

ATTENZIONE: Vi ricordiamo che l’evento del 20 ottobre al CSI è pubblico e gratuito, ma i posti disponibili sono limitati: registrati subito, compila il form di iscrizione disponibile QUI!

Napoli, 24/09/2015

“Le ragazze e i ragazzi presentano le loro imprese”: appuntamento con i Business Plan degli studenti, a Napoli il 24 luglio

Venerdì 24 luglio 2015, a partire dalle ore 9:30 nella Sala “Giorgio Nugnes” del Palazzo del Consiglio Comunale di Napoli (Via Verdi n. 35) si terrà l’incontro dal titolo “Le ragazze e i ragazzi presentano le loro imprese”.

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Si tratta dell’evento di chiusura e premiazione per gli studenti del Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, tenuto dai professori Mario Raffa e Francesco Castagna, con il supporto di Roberto Cerchione.

Nel corso dell’incontro, una giuria composta da imprenditori e potenziali investitori selezionerà i migliori Business Plan presentati da gruppi di studenti del Corso.

Il Programma della giornata, inoltre, prevede (a partire dalle 11:30) una tavola rotonda incentrata sulla tematica “Quale ecosistema dell’innovazione per lo sviluppo imprenditoriale”, nel corso della quale saranno discussi i ruoli delle Imprese, delle Istituzioni e dell’Università per lo sviluppo e l’innovazione del territorio.

La giornata terminerà con la premiazione dei Business Plan vincitori.

L’evento è a partecipazione libera e gratuita, previa registrazione a questo link: http://www.eventbrite.it/e/biglietti-le-ragazze-e-i-ragazzi-presentano-le-loro-imprese-17720685046?ref=ebtnebregn

Per maggiori informazioni: http://www.innovationday.info/

Napoli, 15/07/2015

WELCOME Silicon Valley + Roadshow UE Trip: le 8 migliori startup d’Europa in tour in USA e nei più importanti ecosistemi UE

Mancano ancora pochi giorni alla chiusura delle application per accedere al programma WELCOME Silicon Valley + Roadshow UE Trip: sarà possibile presentare domanda di partecipazione fino a venerdì 5 luglio 2015.
Il progetto WELCOME nasce nell’ambito dell’iniziativa Startup Europe e grazie alla Commissione Europea, con lo scopo di sostenere giovani imprese tecnologiche ed innovative nel percorso di crescita e accesso alle migliori opportunità di finanziamento internazionali.

WELCOME Silicon Valley + Roadshow UE Trip permetterà ad un totale di otto startup (che partiranno da Berlino, Dublino, Milano, Madrid/Salamanca) di partecipare ad un percorso full immersion della durata di tre settimana presso la Startup School di Mind The Bridge a San Francisco, dove potranno accedere al programma di formazione e ad una serie di opportunità di networking nell’ecosistema della Silicon Valley.

Al termine delle tre settimane, le otto startup selezionate partiranno per un vero e proprio tour della durata di due settimane che attraverserà i migliori ecosistemi startup d’Europa, incontando investitori, business angels, altre aziende e media.

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La call è aperta a imprenditori innovativi di alto profilo tecnologico, pronti ad accettare la sfida che porterà la loro startup al livello successivo: per partecipare al contest, è necessario che le startup abbiano sede (o siano in procinto di averla) in uno dei quattro ecosistemi d’Europa collegati al progetto WELCOME (Germania, Irlanda, Italia e Spagna).

Per partecipare alla call bisogna compilare il form di iscrizione disponibile al seguente link: https://www.f6s.com/siliconvalleyroadshow2015
La deadline è fissata, come anticipato, al 5 luglio 2015.

I progetti saranno selezionati in base ad una serie di criteri di valutazione, e in particolare:

Value Proposition: i selezionatori si domanderanno se investirebbero o meno nelle startup che andranno a valutare. Ecco perchè è importante capire bene quale problema la startup vuole risolvere e in che modo, quanto è grande il mercato di riferimento, quali sono le previsioni in termini di costi e ricavi, etc.

Management Team: è importante che i team siano composti da talenti in possesso di competenze complementari, dove siano particolarmente rilevanti le core competences per lo specifico settore di riferimento della startup.

Sector: non sono previsti settori specifici di riferimento, tuttavia è fondamentale che le startup siano potenzialmente scalabili, in grado di raggiungere un mercato di dimensioni rilevanti e in possesso di un vantaggio competitivo significativo.

Per maggiori informazioni: http://welcomestartup.eu/svr/

Napoli, 02/07/2015

Il bando cheFare3: 150.000€ per i migliori progetti di innovazione sostenibile nel settore culturale

E’ aperto da pochi giorni il Bando per la terza edizione di “cheFare”, progetto promosso dall’omonima associazione culturale e dal suo network (tra i cui componenti ricordiamo Avanzi, Make a Cube3, Regione Puglia e Fondazione Cariplo) finalizzata alla costruzione di una rete tra imprese culturali ad alto contenuto innovativo ed impatto sociale.

Gli obiettivi del Bando cheFare sono quelli di incentivare le dinamiche positive emergenti dalla messa in rete delle competenze delle imprese culturali e di supportare l’ecosistema delle imprese culturali per creare nuovi modelli di business economicamente e socialmente sostenibili.

Il Bando cheFare mette a disposizione dei vincitori un montepremi complessivo di 150.000€ da destinare ai tre migliori progetti, ed è aperto ad imprese profit, low profit e non profit che operino nei campi afferenti alla cultura umanistica. In particolare, il Bando prevede le seguenti aree di attività: letteratura, musica, teatro, danza, pittura, cinema, video, fotografia, arti plastiche, performing arts, editoria, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia, antropologia.

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Per partecipare a cheFare3, i progetti candidabili dovranno presentare una serie di caratteristiche (oggetto di valutazione) elencate ed esplicitate nel dettaglio dall’art. 6 del Bando. In particolare, i progetti dovranno:

a) promuovere la collaborazione;
b) ricercare forme innovative di progettazione, produzione, distribuzione e fruizione della cultura;
c) essere scalabile e riproducibile (da un punto di vista dimensionale e/o in condizioni e ambiti differenti);
d) essere economicamente sostenibili nel tempo;
e) promuovere l’equità economica e contrattuale dei lavoratori impiegati;
f) avere un impatto sociale territoriale positivo (coesione sociale, accesso alla cultura, fruibilità dei prodotti culturali);
g) prevedere strategie di progettazione, produzione, gestione e distribuzione dei contenuti che inquadrino la cultura come bene comune (ad es. tecnologie open source e free software);
h) coinvolgere la comunità di riferimento e i destinatari del progetto nella comunicazione delle proprie attività.

La partecipazione al Bando cheFare è aperta fino alle ore 18:00 del 1° luglio 2015. I candidati dovranno compilare il form on-line disponibile al seguente link: https://bando.che-fare.com/partecipa/

Il Team di Esperti di cheFare selezionerà quindi i 40 migliori progetti tra tutti i candidati, che saranno pubblicati sulla piattaforma https://www.che-fare.com/ e saranno votati dagli utenti registrati a partire dalle ore 10:00 del 9 settembre e fino alle ore 18:00 del 5 novembre 2015.
I 10 progetti più votati on-line saranno ammessi alla fase finale di cheFare3, e sottoposti alla valutazione della Giuria, composta da personalità di spicco dei vari settori tematici di attinenza del Bando.
I 10 finalisti dovranno inoltre presentare un Business Plan relativo al progetto per consentire una valutazione più approfondita dei vari aspetti dello stesso.

Tra i 10 finalisti la Giuria sceglierà i tre vincitori della terza edizione di cheFare, che riceveranno un premio da 50.000€ ciascuno erogato nella seguente modalità: una prima tranche da 25.000€ entro tre mesi dalla proclamazione dei vincitori, mentre la seconda parte sarà erogata in due ulteriori versamenti da 12.500€ ciascuno a seguito di una serie di incontri periodici di monitoraggio.

Per saperne di più, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando: https://www.che-fare.com/public/uploads/bando/CheFare_bando2015.pdf

Napoli, 18/05/2015

L’Agenda del CSI: eventi per startup, imprese e innovazione nei prossimi giorni in Campania

Per questa settimana segnaliamo innazitutto due interessanti eventi per startup, imprese e innovatori previsti nella giornata di lunedì 4 maggio a Napoli.

FORUM DELLE STARTUP – IL MATTINO

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A partire dalle 11:30, presso la sede de Il Mattino (via Chiatamone 65 – Napoli), si terrà il Forum “Il Ruolo delle startup per lo sviluppo del Mezzogiorno”.
L’evento vedrà la presenza e partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del Governo, del mondo imprenditoriale e accademico: scopo dell’incontro è quello di focalizzare al meglio le potenzialità e le criticità legate alla nascita e allo sviluppo di giovani imprese ad elevato contenuto tecnologico e innovativo nel Mezzogiorno.

Il Forum delle Startup sarà trasmesso in diretta streaming sul sito web de Il Mattino, i partecipanti all’evento saranno:

  • Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
  • Domenico Arcuri, Amministratore di Invitalia
  • Bruno Bossina, Direttore Generale del Banco di Napoli
  • Felice delle Femine, Responsabile Area Sud Unicredit
  • Vincenzo Lipardi, Consigliere Delegato di Città della Scienza
  • Roberto Vona, Docente di Economia e Gestione delle imprese – Federico II
  • Gennaro Tesone, Venture Partner Digital Magics

I saluti e il coordinamento degli interventi saranno affidati ad Alessandro Barbano, Direttore de Il Mattino.

L’ECOSISTEMA START UP – ODCEC

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Nel pomeriggio di lunedì, invece, il tema delle startup sarà affrontato nell’ambito dell’incontro “L’Ecosistema Start Up: specialist in startup d’impresa. Testimonianze di successo”. L’incontro, organizzato presso la Sede ODCEC Napoli in Piazza dei Martiri n. 30 (Napoli), inizierà alle ore 15:00.

Il Programma prevede i saluti di Vincenzo Moretta (Presidente ODCEC Napoli), Liliana Speranza (Delegato ODCEC Commissione Finanza Straordinaria, Private Equity e Venture Capital) e Carmen Padula (Delegato ODCEC Commissione Sviluppo Attività Produttive).

Gli interventi previsti saranno affidati a:

  • Amedeo Giurazza, Presidente Commissione Finanza Straordinaria, Private Equity e Venture Capital
  • Massimo D’Olimpio, Responsabile Public Sector & Territorial Development Region Sud Unicredit Spa
  • Aurelio Fedele, Delegato ODCEC Commissione Finanza Straordinaria, Private Equity e Venture Capital
  • Davide Turco, Head of Atlante Funds (IMI Fondi Chiusi SGR)
  • Mattia Corbetta (Segreteria Tecnica MISE)

L’evento prevede inoltre una serie di testimonianze da parte di startupper di successo: tra questi, ricordiamo Paola Marzario (Brandon Ferrari) e Fabrizio Perrone (Buzzoole).

Per il Programma completo dell’evento: http://www.odcec.napoli.it/media/eventi/1/356/attach/download/04.05.2015_tavola_rotonda_corso_start_up.pdf

INVASIONI DIGITALI

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Durante il weekend, inoltre, proseguono le Invasioni Digitali in tutta Italia. Segnaliamo, tra gli eventi previsti in Campania, una delle invasioni previste in ciascuno dei prossimi giorni. Rimandiamo all’elenco completo per tutte le altre Invasioni Digitali previste nella nostra Regione: http://www.invasionidigitali.it/it/calendario2015?field_data_invasione_value[value][date]=&city=&province=&field_regione_tid=45

– Venerdì 1° maggio ad Auletta (SA), l’Invasione Digitale parte al mattino (ore 10:00) e tocca una serie di luoghi dell’arte e della cultura: tra questi, il Palazzo Monumentale dello Jesus, antica cappella, sede della confraternita del Santissimo Sacramento e il Forno di “Ronna Chicchina”, vecchio forno comunitario della zona.

– Sabato 2 maggio il Museo Filangieri di Napoli sarà la cornice dell’Invasione Digitale ad opera di Fai Giovani Napoli in collaborazione con l’Associazione Salviamo il Museo Filangieri ONLUS: nell’occasione sarà possibile visitare la Sala Agata, attualmente in restauro. L’appuntamento è per le ore 10:30.

– Domenica 3 maggio è invece prevista l’Invasione Digitale del Monte Magnone a Bagnoli Irpino (AV): l’evento inizia alle ore 16:00 e toccherà il Parco Regionale dei Monti Picentini, con la vetta del Monte Magnone e il panorama al tramonto offerto dalla vista dall’alto del Lago Laceno.

Per maggiori informazioni: http://www.invasionidigitali.it/it

Napoli, 30/04/2015

La “Grande Festa della Ricostruzione” di Città della Scienza: gli appuntamenti per startup e innovatori

Domani, mercoledì 4 marzo 2015, in occasione dei due anni dall’incendio che ha distrutto il Science Centre di Città della Scienza, la struttura ospiterà a partire dalle ore 10 la “Grande Festa della Ricostruzione”.

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La Grande Festa della Ricostruzione a Città della Scienza

 

Si tratta di un momento dedicato alla memoria di quanto accaduto, ma anche e soprattutto a “guardare con entusiasmo a ciò che sarà”: per l’intera giornata, Città della Scienza sarà animata da un ricco calendario di eventi ed appuntamenti.

In particolare, il Programma prevede due momenti dedicati al tema della creazione di impresa e dell’innovazione:

  1. Alle ore ore 10:30, una sessione di lavoro rivolta in particolare ai giovani e agli studenti: “Politiche di Incubazione e sviluppo del territorio. Incubatori, Fablab e Coworking come nuovi percorsi collaborativi per l’innovazione” è un’iniziativa organizzata dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. La sessione prevede una presentazione introduttiva sul rapporto tra le politiche di incubazione e lo sviluppo del territorio, al termine della quale i partecipanti potranno visitare gli spazi destinati da Città della Scianza alla creazione e allo sviluppo di imprese innovative. La location è la Sala Carolina, Modulo 34 dell’Incubatore di Città della Scienza.
  2. Alle ore 11:30, invece, l’Incubatore ospiterà “L’IBM per le Startup”. Si tratta di un appuntamento in due parti: prima di tutto, i presenti assisteranno alla Presentazione dell’ecosistema regionale a sostegno della creazione e dello sviluppo di imprese innovative a cura di Mariangela Contursi (Città della Scienza), con interventi di Giorgio Ventre (Università degli Studi di Napoli Federico II), Gennaro Tesone (Digital Magics), Giovanni De Caro (TechHub) e Sebastian Caputo (012 Factory).
    A seguire, Giuseppe Ravasi (Responsabile Italia per lo sviluppo dell’ecosistema IBM) offrirà una panoramica su Le politiche e gli strumenti di IBM per le Startup, seguita da una sessione di Q&A con i presenti in sala.

Per maggiori informazioni e per il Programma completo della “Grande Festa della Ricostruzione” di Città della Scienza: http://www.cittadellascienza.it/notizie/4-marzo-2015-grande-festa-della-ricostruzione/

Napoli, 03/03/2015

Startup innovative a vocazione sociale: la nuova procedura semplificata per l’accesso al regime di agevolazione

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha elaborato una nuova procedura per le nuove imprese a vocazione sociale: si tratta di una semplificazione che rende più leggeri e flessibili i meccanismi e le attività di riconoscimento e comunicazione dei requisiti necessari ad accedere ai vantaggi derivanti dallo status di startup innovativa a vocazione sociale (SIAVS), introdotta nel nostro sistema legislativo dal DL 179/2012 che stabiliscono i requisiti di startup innovative ed incubatori certificati.

La nuova procedura semplificata è stata introdotta dalla Circolare MISE n. 3677/C (20 gennaio 2015, prot. 6957), e viene spiegata nel dettaglio nella Guida per startup innovative a vocazione sociale alla redazione del “Documento di Descrizione dell’Impatto Sociale”(pubblicata dallo stesso Dicastero il 21 gennaio 2015).

Secondo la nuova procedura, per effettuare l’iscrizione alla Sezione Speciale del Registro delle Imprese ed accedere, di conseguenza, ai vantaggi del regime per startup innovative a vocazione sociale, le nuove imprese devono presentare un’apposita Autocertificazione alla CCIAA competente.

Nell’Autocertificazione, la SIAVS dovrà per prima cosa dichiarare di operare in via esclusiva in uno o più settori tra quelli stabiliti dal D.Lgs. 155/2006 (art. 2 comma 1), ossia:

– assistenza sociale;
– assistenza sanitaria;
– educazione, istruzione e formazione;
– tutela dell’ambiente e dell’ecosistema;
– valorizzazione del patrimonio culturale;
– turismo sociale;
– formazione universitaria e post-universitaria;
– ricerca ed erogazione di servizi culturali;
– formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo;
– servizi strumentali alle imprese sociali, resi da enti composti in misura superiore al 70% da organizzazioni che esercitano un’impresa sociale.

La startup, inoltre, deve dichiarare nell’autocertificazione di realizzare, attraverso la propria attività in tale/i settore/i, una finalità di interesse generale e impegnarsi a dare evidenza dell’impatto sociale prodotto.

In particolare sull’ultimo punto, la dichiarazione di impegno va espressa attraverso la redazione di un apposito “Documento di descrizione di impatto sociale”: il Documento ha la funzione di descrivere e dare conto all’esterno degli impatti sociali prodotti, attraverso il ricorso ad indicatori quantitativi e qualitativi. Le linee guida per compilare il Documento, che comprende una parte descrittiva e una dedicata alla griglia degli indicatori, sono contenute nella già citata Guida pubblicata dal MISE.

Si ricorda, infine, che sia l’Autocertificazione che il Documento di dichiarazione di impatto sociale vanno presentati alla CCIAA con cadenza annuale, per garantire il rinnovo dello status di startup innovativa fino a un massimo di 4 anni.

Per maggiori dettagli e approfondimenti:

– Circolare MISE n. 3677/C
– Guida per startup innovative a vocazione sociale alla redazione del “Documento di Descrizione dell’Impatto Sociale”

Napoli, 22/01/2015

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