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Nuove opportunità per studenti e neolaureati: UpperApp premia le migliori applicazioni mobile

UpperApp è il Festival nazionale delle applicazioni mobile dedicato a studenti universitari e neolaureati promosso da Agorà Telematica e Dedagroup allo scopo di valorizzare e premiare le competenze di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile.

L’iniziativa UpperApp è caratterizzata da un legame molto forte con il mondo universitario e delle istituzioni: è infatti patrocinata, tra l’altro, dall’Università degli Studi di Salerno, dall’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e dall’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, oltre ad avere il patrocinio morale del Comune di Napoli.

Possono partecipare tutti gli studenti e neolaureati (da massimo 6 mesi) provenienti da facoltà italiane che siano fortemente motivati a contribuire all’innovazione in campo mobile e che sperano di vedere realizzati i propri progetti.
I progetti possono essere ancora in fase di sviluppo, prototipi innovativi o app già pubblicate in cerca di promozione.

La deadline per iscrivere il proprio progetto o la propria App al Festival è fissata per il 15 ottobre 2013: l’iscrizione, completamente gratuita, avviene attraverso il form disponibile a questo link.

Entro il 30 ottobre 2013 saranno selezionati da un apposito Comitato Tecnico i 10 finalisti. Si aprirà poi la fase finale di Scelta dei Vincitori (uno per la categoria Progetti, l’altro per la categoria App già pubblicate): il meccanismo di voto prevede una valutazione composta dal Comitato Tecnico (60%) e dai voti espressi on line (40%) attraverso la piattaforma www.agoratelematica.it/upperapp (entro il 1 dicembre 2013).

I criteri di valutazione del Comitato Tecnico sono differenti per le due categorie:

Per le App già pubblicate, si terrà conto dell’originalità, della grafica, della funzionalità/utilità, della capacità attrattiva e viralità intrinseca e della disponibilità per le piattaforme IOS e Android;

Per le progettazioni, il focus riguarderà le necessità richieste per lo sviluppo dell’App, i reali vantaggi che quest’ultima può apportare ai clienti, l’originalità, la completezza e la realizzabilità del progetto proposto.

L’evento finale di premiazione si terrà il 10 dicembre 2013 e i premi previsti sono i seguenti:

Per la migliore App: trofeo UpperApp; contratto di stage retribuito della durata di 3 mesi per il team (massimo tre persone) presso la sede di Agorà Telematica (Napoli) o di Dedagroup (Roma, Milano, Trento o altra sede nazionale); contributo di 1.000 euro per ciascun componente del team (fino a un massimo di 3.000 euro).

Per la migliore progettazione: trofeo UpperApp; realizzazione e pubblicazione dell’App progettata da parte di Agorà Telematica a nome e per conto degli autori del progetto.

Il Bando per la partecipazione al Festival UpperApp è disponibile a questo link

Napoli, 03/10/2013

Nuove opportunità per Startup con la terza edizione di S2P – Switch2Product

S2P – Switch2Product è l’iniziativa di PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano che si propone di individuare i migliori progetti innovativi e creativi in ambito clean-tech, greening, dispositivi innovativi, ICT.

S2P è alla ricerca di idee e persone che riescano a far convergere tecnologie digitali ed hardware fisico, senza trascurare gli aspetti del design e della creatività: il concetto di base è che per fare una grande azienda siano indispensabili persone di talento che condividano le proprie idee per raggiungere il successo.

L’iniziativa prevede di due call differenti:

Call4Ideas: riservata ad idee e prototipi ad alto potenziale caratterizzati da innovatività e creatività, che possano trasformarsi in realtà di mercato nel minor tempo possibile.

Call4People: pensata per talenti creativi, in possesso di un’idea innovativa e di capacità e skills in grado di integrarsi con un buon team per fondare una startup innovativa ad alto potenziale.

Il percorso di S2P – Switch2Product si delinea nelle seguenti fasi fondamentali:

1. Raccolta di idee e talenti: gli interessati possono sottoporre la propria candidatura ad una delle due call compilando entro il 4 novembre 2013 il form disponibile qui ed allegando una presentazione del proprio progetto.

2. Selezione delle 10 migliori idee e composizione dei team a cura di PoliHub (ciascun team dovrà essere composto da un tecnico, un manager, un designer).

3. Le 10 migliori idee parteciperanno a Innovation Camp, percorso formativo, di tutoring e di team building della durata di una settimana, durante il quale i partecipanti potranno sviluppare meglio le proprie idee di impresa. Al termine di Innovation Camp, saranno selezionati i 5 migliori progetti che accedono alla fase successiva.

4. Percorso di incubazione della durata di 3 mesi presso PoliHub, durante il quale i 5 progetti selezionati riceveranno un percorso di mentoring per definire meglio il mercato di riferimento, consolidare il team e identificare il posizionamento competitivo e un percorso per la redazione del business plan, utile per presentarsi di fronte a potenziali finanziatori, Business Angel e Venture Capitalist.

Per qualsiasi richiesta di chiarimenti è possibile contattare il numero 02 2399 2994 oppure scrivere all’indirizzo s2p@polihub.it

La pagina ufficiale dell’iniziativa S2P – Switch2Product è disponibile al seguente link: http://www.polihub.it/cosa-facciamo/scouting/s2p-switch2product-terza-edizione/

Napoli, 02/10/2013

Startup del settore agroalimentare all’Internet Festival di Pisa con l’Investor Day di Rural Hub

Rural Hub è il primo spazio di incubazione in Italia destinato alle imprese rurali, nato allo scopo di offrire supporto al rinnovamento imprenditoriale nel settore agroalimentare attraverso la condivisione (co-living e co-working tra persone, idee e progetti) dell’innovazione sociale applicata alla ruralità.

Anche se a prima vista può sembrare un controsenso legare il tema dell’innovazione e delle tecnologie digitali alla ruralità e alle tradizioni, il progetto Rural Hub nasce dalla convinzione che le nuove tecnologie possano essere di grande aiuto allo sviluppo e al rinnovo del settore agroalimentare, ed in particolare che il modello startup sia estremamente utile per coniugare creatività ed innovazione e risolvere i problemi del settore dell’agricoltura e dell’alimentazione in Italia.

Nell’ambito delle sue attività a sostegno dell’innovazione nel settore agroalimentare, Rural Hub propone a tutti i changemaker, agli innovatori sociali e agli startuppers coinvolti in progetti sui temi della neo-ruralità, del local food e della rural innovation una call to action per l’Investor Day che si terrà l’11 ottobre durante l’Internet Festival 2013 di Pisa (10 – 13 ottobre).

La call to action è aperta a imprese, startup innovative, società cooperative, singoli cittadini o gruppi informali con un progetto relativo ad uno dei seguenti segmenti:

REDESIGN THE FOOD SYSTEM: forme di distribuzione e modelli di business innovativi maggiormente etici;

GAMIFICATION: una Farmville reale, dove ciascuno può scegliere, piantare e ricevere a casa le proprie verdure;

TOOLS FOR FARMERS: utilizzare Google AnalYtics per gli agricoltori;

ENVIRONMENT: risparmiare CO2 attraverso il riuso, la riduzione e il riciclo;

SOCIAL EATING: non mangiare più da soli, ma fare del mangiare un’attività sociale;

REVERSE AUCTIONS: più compri e meno paghi;

FOOD DELIVERY: per ordinare i pasti senza dover cucinare;

RESTAURANT BOOKING: per ricercare i ristoranti più vicini alle proprie esigenze;

RECIPE BOX: per ordinare una ricetta già pronta;

ENABLE LOCAL COMMUNITY: condivisione delle conoscenze tradizionali per migliorare le relazioni a livello di comunità locale.

La deadline per presentare i propri progetti è fissata per le 24:00 dell’8 ottobre 2013: entro il 9 ottobre saranno selezionate le migliori 12 proposte, che potranno presentare la propria idea durante l’Investor Day di venerdi 11 ottobre 2013 (dalle ore 16 alle ore 18) presso la Gipsoteca di Arte Antica (Piazza San Paolo all’Orto 20, Pisa) nell’ambito dell’Internet Festival 2013.

Per ciascuno dei progetti selezionati, saranno ammessi gratuitamente all’evento 2 rappresentanti del team che presenteranno la propria idea al panel di investitori ed esperti selezionati da Rural Hub e Oltre Venture.

Link utili

Napoli, 01/10/2013

Terminata la fase di scouting per VulcanicaMente2: dal talento all’impresa

Le ultime due settimane sono state caratterizzate da giornate intense per la community di talenti creativi e aspiranti startuppers napoletani. Un magma di idee imprenditoriali innovative e vulcaniche è emerso dagli eventi di scouting di VulcanicaMente: dal talento all’impresa 2, l’iniziativa del Comune di Napoli, giunta alla sua seconda edizione, con lo scopo di trovare e supportare i migliori progetti da trasformare in vere startup innovative.

Sono state ben 45 le idee innovative di impresa pervenute per le selezioni di VulcanicaMente 2, con progetti innovativi e creativi dedicati a temi e settori di grande attualità. Tra questi, segnaliamo progetti caratterizzati da potenziali ricadute positive sull’economia territoriale, ad esempio nell’ambito del turismo e della sostenibilità ambientale o ancora della vivibilità urbana, nonché dalle ultime tendenze tecnologiche, come la stampa 3D ed il mondo dei makers. Da notare anche una forte presenza di team interamente composti da donne, in linea con una tendenza globale che sta vedendo crescere la presenza femminile nel mondo delle startup.

Lo scouting di VulcanicaMente2 si è svolto attraverso due eventi: il Barcamper (17 settembre 2013) ed il TechDay (24/25 settembre 2013).

Il 17 settembre, per il primo evento di scouting, il Barcamper, un vero e proprio ufficio mobile, è stato posizionato per tutta la giornata in Piazza Dante. Prenotando uno slot per il Barcamper, i partecipanti alle selezioni di VulcanicaMente 2 hanno avuto l’opportunità di incontrare per un colloquio one-to-one lo staff dei mentor del CSI, ricevendo preziosi feedback e consigli esperti per focalizzare meglio i loro progetti.
Ma la presenza del Barcamper è stata anche un’occasione di informazione e sensibilizzazione: alcuni talenti creativi hanno deciso di mettersi in gioco e partecipare a VulcanicaMente 2 proprio grazie alle risposte alle proprie curiosità ottenute in Piazza Dante.

Il secondo ed ultimo evento dedicato allo scouting di VulcanicaMente2 è stato il TechDay (24 e 25 settembre al PAN di Napoli): due giornate ricche di momenti importanti, con ospiti d’eccezione e testimonianze significative.
Il TechDay ha visto tre momenti fondamentali: la presentazione delle idee in sala con Gianluca Dettori, che ha consigliato a ciascuno dei talenti le modifiche e gli aggiustamenti; la fase di colloqui one-to-one con lo staff dei mentor, per focalizzare e mettere a punto le modifiche ai progetti; ed infine la presentazione finale alla sala dei pitch da parte dei candidati.
Altri due momenti importanti e di alto valore formativo per i partecipanti su temi di rilevanza per aspiranti startuppers sono stati gli interventi di Giovanni De Caro (Atlante Ventures) e di Annalisa Clavari (Invitalia). De Caro ha parlato ai presenti del Venture Capital, con un focus particolare sulla situazione italiana dei finanziamenti alle imprese, rendendo il suo discorso ancora più prezioso grazie alla sua disponibilità e all’aperto confronto con i partecipanti; mentre Annalisa Clavari ha offerto una panoramica completa sugli incentivi previsti dal Bando Smart&Start del Ministero dello Sviluppo, che consente alle nuove imprese di ottenere finanziamenti fino a 200.000 euro. Anche in questo caso, c’è stato un interessante momento di scambio con i partecipanti, i quali hanno potuto avere risposte e chiarimenti, in modalità one-to-one, sul sistema di incentivi di Invitalia dedicato alle startup.
Un importante valore aggiunto del TechDay è stato offerto dalle testimonianze delle startup partecipanti alla prima edizione di VulcanicaMente: tra queste, alcuni rappresentanti dei team delle startup attualmente insediate al CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est. Hanno partecipato al TechDay, infatti, Marco Meola (Rehub), Pier Giuseppe Meo (FinWin), Ottavio Sgrosso e Marco Vladovich Relja (Pushapp), Alessandro Schirio (SmartGo) e Pasquale Mauriello (Prenoda): ciascuno di loro, con le testimonianze e i racconti su differenti aspetti della vita quotidiana di uno startupper, ha permesso ai nuovi aspiranti imprenditori di carpire consigli, suggerimenti ed esperienze utili di chi sta lavorando per trasformare in una realtà imprenditoriale di successo la propria idea innovativa.

Special guest del TechDay sono stati anche Angelo Romano (Linkpass) e Roberto Esposito (DeRev). Poco più di un anno fa Linkpass e DeRev erano due solide idee di business emerse durante gli eventi di VulcanicaMente, oggi, anche grazie ad un finanziamento di un importante fondo di Venture Capital partenopeo, sono realtà significative dell’imprenditoria innovativa che nascono da Napoli e si proiettano verso un mercato internazionale.

In conclusione, lo scouting di VulcanicaMente 2 è stato un processo virtuoso di formazione e networking tra i partecipanti, gli esperti, i mentor e gli startupper. Il risultato più interessante è stata l’attivazione di un meccanismo concreto di sviluppo partecipativo e di team building attorno alle idee presentate. Ciò in piena armonia con i contenuti del percorso di coworking, presso il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est del Comune di Napoli, cui beneficeranno le migliori 10 idee risultanti dalla selezione.

Napoli, 30/09/2013

Ultima chiamata per partecipare a WCap 2013!

Ancora pochi giorni per partecipare alla Call for Ideas di Working Capital: i tre acceleratori di Telecom Italia, con sede a Roma, Milano e Catania sono alla ricerca di progetti di impresa inovativi nei settori digital e green.

La deadline è fissata per il 30 settembre 2013: per partecipare, occorre registrarsi e caricare il proprio progetto qui.

Working Capital offre 15 grant del valore di 25.000 euro ciascuno, da assegnare ad altrettante startup: chi accede al percorso di accelerazione potrà beneficiare di servizi di mentorship e networking, entrando in contatto con i più importanti protagonisti del mondo dell’innovazione: Working Capital, inoltre, offre il proprio supporto anche nella fase di execution, particolarmente delicata per il successo di un progetto imprenditoriale.

Working Capital è il programma di Telecom Italia nato nel 2009 a supporto delle innovazioni, del talento e delle idee che supporta la nascita e la crescita delle startup italiane allo scopo di favorire l’imprenditorialità sul territorio nazionale. Nel 2013 WCAP ha inaugurato i tre acceleratori di Roma, Catania e Milano affidati a mentor esperti come i team di Iquii, dPixel e StartupCT.

Tra le novità dell’edizione 2013, particolarmente interessante è il Repository: una piattaforma sviluppata in collaborazione con la Kauffman Society nella quale saranno caricati tutti i progetti, anche quelli partecipanti alle edizioni precedenti, che saranno resi pubblici e disponibili per investitori nazionali ed internazionali.

Per saperne di più, il sito ufficiale di Working Capital è: http://www.workingcapital.telecomitalia.it/.

Da qui è possibile, inoltre, prendere visione del contratto WCap 2013, che sarà poi personalizzato sulla base di ogni singolo progetto selezionato.

Napoli, 26/09/2013

Una nuova opportunità per le startup campane: la seconda edizione di Creative Factory

Mentre il TechDay prosegue, e i talenti creativi ed innovativi di VulcanicaMente 2: dal talento all’impresa muovono i primi passi nella loro avventura per provare a trasformare le migliori idee in vere startup innovative, gli startuppers campani hanno una nuova opportunità: è partita infatti la seconda edizione di Creative Factory, l’iniziativa di Campania Innovazione che offre un sistema di servizi per supportare la creazione di nuove imprese innovative e la crescita e diversificazione di imprese già esistenti.

I migliori progetti selezionati riceveranno servizi di Tutoraggio, Innovation Design, Workshop creativi, Finanza, Supporto Tecnologico, Coaching/Mentoring, Networking e Promozione, opportunamente declinati in base alle specifiche esigenze.

Il bando è rivolto a due tipologie di proposte: progetti di start up d’impresa e programmi comuni di sviluppo imprenditoriale.

Possono presentare domanda di partecipazione sia persone giuridiche o soggetti che esercitano attività di impresa da non più di due anni alla data della presentazione della domanda, sia consorzi, società consortili e reti d’imprese.

Requisito fondamentale per partecipare a Creative Factory è che la start up, il consorzio, la società consortile, la rete d’impresa abbiano la propria sede operativa sul territorio della regione Campania.

Sono stati definiti, inoltre, gli ambiti strategici per il programma di sviluppo regionale di riferimento:

– Information & Communication Technology;
– Biotecnologie;
– Nuovi Materiali;
– Osservazione dell’Ambiente e Sicurezza delle Infrastrutture;
– Beni Culturali e Turismo;
– Salute e Agroalimentare;
– Energia;
– Logistica – Trasporti – Automotive;
– Aerospazio.

I criteri fondamentali cui le proposte devono rispondere sono: elevata innovatività, concretezza e sostenibilità sul piano tecnico, normativo, economico-finanziario, ambientale, sociale con potenziali ricadute a livello occupazionale e di sviluppo del territorio regionale.

La deadline per presentare il proprio progetto a Creative Factory è fissata per il giorno 11 ottobre 2013: tutte le informazioni sull’Avviso Pubblico sono disponibili qui.

Napoli, 25/09/2013

Il TechDay di VulcanicaMente 2 al PAN, le prenotazioni chiudono il 23 settembre!

Si terrà il 24 e 25 settembre presso il PAN – Palazzo delle Arti Napoli (Via dei Mille n. 60) il TechDay, secondo ed ultimo degli eventi di scouting in programma per la nuova edizione di VulcanicaMente: dal talento all’impresa.

L’evento è l’ultima occasione per mettere in gioco il proprio talento creativo e le proprie idee innovative e partecipare alle selezioni di VulcanicaMente: dal talento all’impresa 2.

Il programma (consultabile qui) prevede momenti dedicati agli incontri one-to-one, tra gli iscritti e lo staff dei mentor, momenti formativi ed ospiti d’eccezione. Sono previsti, infatti, interventi di Gianluca Dettori, Giovanni De Caro (Atlante Ventures) e le testimonianze di alcune startup protagoniste della prima edizione di VulcanicaMente (DeRev, Linkpass, ReHub, FinWin, SmartGo, Pushapp, ecc).

Infine, il TechDay è un momento di incontro tra startuppers ed aspiranti imprenditori, che potranno cogliere l’occasione per fare networking e team building, facilitati dai mentor.

Vi ricordiamo che per partecipare alle selezioni bisogna prenotarsi, compilando il form di iscrizione disponibile a questo link.
Affrettatevi: la deadline è fissata alle 23:59 del 23/09/2013.

Tutte le informazioni sono disponibili nella sezione Eventi & Iniziative del sito internet www.incubatorenapoliest.it!

Napoli, 20/09/2013

InnoApps 2013: la sfida che premia le migliori Apps d’Europa

InnoApps Challenge è la competition ideata da due colossi mondiali, Microsoft e Huawei, nata allo scopo di premiare le migliori applicazioni per Windows Phone sviluppate da giovani cittadini residenti nei Paesi dell’Unione Europea di età massima pari a 26 anni.

L’iniziativa si propone di selezionare le migliori Apps proposte dai giovani partecipanti, per fornire sostegno, networking e mentorship in tutte le fasi dallo sviluppo alla commercializzazione, offrendo inoltre ai partecipanti la possibilità di lavorare in un contesto internazionale.

Il tema scelto per l’edizione 2013 di InnoApps Challenge è la “Social Inclusion”, declinata in tre settori:

  • E-skills: apps per aiutare le aziende ad incrementare l’acquisizione di conoscenze nel settore ICT da parte dei lavoratori, partendo dal presupposto che tali conoscenze siano sempre più importanti e richieste nel mercato del lavoro;
  • Imprenditoria: idee che possano diffondere la mentalità imprenditoriale e le startup in Europa, in particolare nei giovani, basandosi sulla necessità di rilanciare lo spirito imprenditoriale come risposta ai problemi della disoccupazione giovanile;
  • E-partecipation: apps in grado di migliorare il dialogo e la collaborazione nei processi decisionali tra le diverse culture in territorio europeo, attraverso la condivisione e la diffusione delle conoscenze grazie alle tecnologie digitali.

InnoApps Challenge 2013 prevede quattro fasi:

FASE 1 – APPLY: le iscrizioni sono aperte fino al 15 settembre 2013, attraverso l’apposito form che trovate qui. Dal momento dell’iscrizione sarà possibile iniziare a lavorare sull’idea attraverso l’utilizzo degli strumenti di sviluppo on-line messi a disposizione da Microsoft. Al termine della fase 1 saranno valutate tutte le idee presentate, ed entro il 18 settembre 2013 i partecipanti ammessi alla fase successiva riceveranno apposita comunicazione dagli organizzatori.

FASE 2: Oltre agli strumenti on-line disponibili nella fase 1, i partecipanti selezionati per questa fase potranno ad uno dei workshop gratuiti di app development organizzati da Microsoft in diversi paesi UE. La fase di sviluppo e di coding delle applicazioni deve terminare entro il 20 ottobre 2013, termine ultimo per presentare la versione finale del proprio progetto.

Entro il 4 novembre 2013, i finalisti ammessi alla fase 3 saranno contattati dagli organizzatori e potranno lavorare al perfezionamento del proprio pitch, da presentare durante la fase successiva.

FASE 3: I finalisti saranno invitati all’evento finale del 20 e 21 novembre a Bruxelles, dove potranno partecipare ad un workshop con esperti del settore e presentare il proprio pitch e la propria app alla giuria di InnoApps, composta da esperti di Huawei (Arne Herkelmann), Microsoft (Ruud De Jonge) e dal presidente dello European Young Innovators Forum, Kumardev Chatterjee. Durante la finale di Bruxelles saranno proclamati i vincitori che accederanno ai premi e alla quarta e ultima fase della competition.

FASE 4: Il primo e secondo classificato e la vincitrice del Female Developer Prize parteciperanno ad un viaggio in Cina, finalizzato ad ispirare e stimolare la creatività dei partecipanti in un contesto economico e culturale unico al mondo. Il vincitore del primo premio, inoltre, riceverà un premio di 5.000 euro e assistenza personalizzata per la commercializzazione della sua applicazione (per una durata temporale che verrà concordata con gli organizzatori).

Tutte le informazioni, il Regolamento ed il form di iscrizione per InnoApps Challenge 2013 sono disponibili all’indirizzo: http://innoapps.eu/ . Inoltre, è possibile inviare qualsiasi richiesta all’indirizzo e-mail innoapps@eyif.eu.

Vi ricordiamo che anche il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est offre ai giovani talenti creativi ed aspiranti startuppers tante nuove occasioni di formazione, mentorship e networking grazie all’iniziativa VulcanicaMente 2: dal talento all’impresa. Le migliori idee innovative selezionate attraverso gli eventi di scouting in programma per settembre (qui tutti gli appuntamenti) avranno inoltre l’opportunità di presentare il proprio pitch ai nostri esperti.

Per partecipare a VulcanicaMente 2 basta prenotarsi per le selezioni: tutte le informazioni ed i form di iscrizione sono disponibili nella sezione Eventi & Iniziative del sito internet www.incubatorenapoliest.it!

Napoli, 30/08/2013 

 

 

 

Consigli per startup: come realizzare un Pitch vincente

Business2Community ha pubblicato di recente un interessante post di Deb McAlister-Holland, consulente americana specializzata in startup tecnologiche, dal quale è possibile ricavare una serie di consigli utili per realizzare un Pitch di 3 minuti vincente da presentare ai potenziali investitori.

Il punto di partenza quando bisogna presentare la propria startup con un pitch di tre minuti è non farsi prendere dal panico: secondo Deb McAlister-Holland, infatti, uno startupper deve sempre ricordare che le pitch competition sono uno strumento indispensabile per ottenere fondi, e partecipare ad una Pitch Competition è uno sforzo necessario per il team.

Detto ciò, tutti i passi successivi devono essere mossi con la consapevolezza che un pitch della durata di 3 minuti non può fare a meno di concentrarsi esclusivamente sulle informazioni essenziali. Il consiglio è quello di seguire la “Regola delle 5W” tipica del giornalismo:

  • Who (Chi): la domanda a cui rispondere è “chi sono i potenziali clienti di questo prodotto?”. Fondamentale, inoltre, dire al potenziale investitore da quanti potenziali clienti è formato il mercato.
  • What (Cosa): la risposta alla domanda “cosa stai vendendo?” deve essere il più possibile semplice e diretta, tralasciando la terminologia specifica del marketing.
  • Where (Dove): si tratta della risposta alla domanda “attualmente, dove stanno spendendo i propri soldi i vostri potenziali clienti?”: in pratica si tratta di far capire al potenziale investitore chi è la concorrenza.
  • When (Quando): si riferisce a quando il prodotto sarà pronto per essere immesso sul mercato. Per rispondere a questa domanda bisogna spiegare cosa si è già fatto, a che punto è il progetto e quali sono i tempi previsti per completare i vari step.
  • Why (Perchè): l’ultimo punto prevede la risposta a domande quali “perchè il vostro prodotto è diverso?”, “quali bisogni soddisfa/problemi risolve?”, “perchè qualcuno dovrebbe investire nel vostro progetto?”.

Deb McAlister-Holland sostiene che per dare una risposta soddisfacente alle 5W dovrebbero bastare circa 90 secondi: in questo modo, il team ha ancora metà dei 3 minuti a propria disposizione per fornire ulteriori informazioni e dettagli.

Deb McAlister-Holland sostiene poi che ci sono innanzitutto 4 slides fondamentali per un buon pitch di tre minuti:

  1. La slide iniziale, una sorta di apripista che viene proiettata mentre il team attraversa la sala per arrivare al palco;
  2. La slide sul team, con le fotografie dei componenti e un paio di righe biografiche su ciascuno di loro. Deb McAlister-Holland precisa che questa slide non va letta, per non rubare tempo alla presentazione dell’idea;
  3. La “ask” slide, ossia la slide in cui il team mostra al pubblico la cifra rischiesta e come prevede di spenderla. Si tratta di una slide sulla quale soffermarsi solo pochi secondi, rimandando eventuali approfondimenti ad un colloquio one-to-one con il potenziale investitore realmente interessato.
  4. La “contact” slide, ultima slide del pitch, in cui si ringrazia per l’ascolto e si segnalano i contatti (telefono, e-mail). Anche questa non va letta, basta semplicemente congedarsi con un “Grazie mille”.

Secondo l’autrice, per queste quattro slides indispensabili bisogna calcolare un tempo massimo di 20 secondi: restano a disposizione 2 minuti e 40 da dedicare al prodotto.

Il post di Deb McAlister-Holland contiene altri consigli utili, primo tra tutti quello di esercitarsi e ripetere più volte possibile il pitch, per acquisire sicurezza nell’esposizione: è facile per chi ascolta distinguere già al primo sguardo uno startupper preparato e sicuro di sè da uno nervoso e poco convinto della propria presentazione.

Immaginando una Pitch competition, inoltre, l’autrice consiglia agli startupper di non portare sul palco l’intero team: una persona è più che sufficiente per un pitch di tre minuti. Questa regola vale però esclusivamente per il palco: è invece importante, secondo l’autrice, che all’evento siano presenti almeno 3-4 membri del team che possano parlare con più persone possibili.

Altri spunti interessanti riguardano la possibilità di sostituire le informazioni testuali contenute nelle “classiche” slides con immagini, fotografie e video (Deb McAlister-Holland suggerisce per quest’ultimo una durata di circa un minuto): la comunicazione del pitch sarà più efficace ed incisiva, e sarà più semplice mantenere alta l’attenzione di chi ascolta.

Infine, l’autrice del post offre agli startuppers ultimo prezioso suggerimento: procurarsi delle chiavette USB con il logo della propria startup da distribuire ai presenti. Si tratta di un piccolo gesto che consente al team di lasciare ai presenti non soltanto il pitch, ma anche informazioni dettagliate e ulteriore materiale di approfondimento sulla propria startup: un sistema economico per curare i contatti acquisiti in queste occasioni anche dopo la presentazione, con un gadget utile e gradito che permetterà al team di distinguersi dagli altri e farsi ricordare dai nuovi contatti incontrati all’evento.

Anche il CSI – Incubatore Napoli Est ti offre l’opportunità di presentare il tuo pitch!

Vuoi migliorare la tua presentazione con l’aiuto dei nostri mentors?

Vuoi presentare il tuo pitch a una platea di investitori ed esperti dell’innovazione?

Partecipa a VulcanicaMente 2: dal talento all’impresa! Trovi tutte le informazioni nella sezione “Eventi ed Iniziative” del sito internet www.incubatorenapoliest.it

Napoli, 28/08/2013

 

Startup italiane nel Regno Unito: l’edizione 2013 di “UK – Italy Springboard”

Sono aperte fino al 18 ottobre le iscrizioni per l’edizione 2013 di UK – Italy Springboard, la competition riservata a startup italiane ad elevato potenziale di crescita nel settore hi-tech interessate a sviluppare il proprio business nel Regno Unito e a livello internazionale organizzata da UK Trade & Investment, agenzia governativa che offre servizi di assistenza e consulenza gratuiti per società estere che vogliano investire o stabilirsi nel Regno Unito.

L’iniziativa prevede la collaborazione di diversi partner, tra i quali l’Ambasciata Britannica di Roma e il Consolato Generale Britannico di Milano, Banca Intesa Sanpaolo con la sua Start-Up Initiative e SETsquared Incubators, il network che comprende gli incubatori di 5 delle maggiori università britanniche (Bath, Bristol, Exeter, Southampton e Surrey).

Le startup selezionate per il programma UK – Italy Springboard saranno ammesse all’Investor Readiness Boot Camp, l’evento della durata di due giorni che si terrà a Milano il 28 e 29 ottobre 2013, durante il quale avranno l’occasione di incontrare mentors ed esperti a livello internazionale. I finalisti del Boot Camp potranno inoltre presentare il proprio pitch di fronte ad una giuria internazionale composta da venture capitalist, investitori e protagonisti del mondo dell’imprenditoria e dell’innovazione.

Il primo classificato tra i finalisti di UK – Italy Springboard 2013 avrà inoltre la possibilità di soggiornare per un periodo di 6 mesi in uno degli incubatori del network SETsquared nel Regno Unito, con una propria postazione di lavoro, incontri di mentorship e accesso alla rete SETsquared US per poter migliorare la propria business strategy con una visione d’eccezione sul mercato statunitense.

Il secondo premio consiste invece in un mese di soggiorno all’interno di uno degli incubatori della rete SETsquared. Sia il primo che il secondo premio, inoltre, comprendono la possibilità di partecipare alle sessioni di training con lo studio GRM Law (uno dei più antichi e famosi studi legali di Londra, specializzato in startup e multinazionali) e l’accesso ad almeno una delle tappe previste dall’Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative.

Infine, sono previsti dei Premi Speciali riservati a particolari settori, tra cui Digital e Aerospaziale.

I progetti saranno valutati sulla base di criteri quali Prodotto/Tecnologia, Business Model, Dimensione del mercato e scalabilità, Barriere all’entrata e vantaggio competitivo, Team e Sostenibilità finanziaria.

Per partecipare all’edizione 2013 di UK – Italy Springboard, bisogna compilare il form di iscrizione (disponibile qui) entro il 30 settembre 2013 (ATTENZIONE: deadline prorogata al 18 ottobre 2013!)

Il Regolamento della competition e tutte le informazioni sono disponibili al sito: http://www.uk-italybusinessawards.it/

Ricordiamo inoltre che sono attualmente aperte le iscrizioni per la partecipazione alla competition VulcanicaMente 2, trovate tutte le informazioni utili ed i form di iscrizione nella sezione Eventi e Iniziative del sito www.incubatorenapoliest.it.

Napoli, 27/08/2013

 

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