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Tag: commercio

Nuove agevolazioni dal MISE: finanziamenti a tasso zero per imprese giovanili e femminili con il Decreto n. 140/2015

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 206 del 05/09/2015) il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze) n. 140 dell’8 luglio 2015, che regola i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni del D.L. n. 185 del 21/04/2000, riservate a micro e piccole nuove imprese a partecipazione giovanile o femminile. I programmi di investimento saranno agevolati con un finanziamento a tasso zero, a copertura del 75% delle spese ammissibili: i progetti finanziabili dovranno essere caratterizzati da elementi come l’innovatività e la capacità di sostenere lo sviluppo di settori legati all’imprenditorialità giovanile, primi tra tutti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.

Le imprese beneficiarie delle agevolazioni del Decreto n. 140, 8 luglio 2015, sono quelle in possesso dei seguenti requisiti:

1) imprese costituite in forma di società, comprese le società cooperative;
2) imprese con compagine societaria composta per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35, ovvero da donne;
3) imprese costituite da non oltre 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
4) imprese di micro e piccola dimensione.

Le domande di agevolazione possono essere presentate sia da imprese già costituite che da persone fisiche che intendano costituire una società: il possesso dei requisiti richiesti, nel secondo caso, dovrà essere dimostrato entro 45 giorni dalla data di comunicazione dell’esito dell’istruttoria. Per le imprese già costituite, invece, il possesso dei requisiti va dimostrato contestualmente alla presentazione della domanda.

Possono essere ammesse a finanziamento iniziative inerenti programmi di investimento non superiori a 1.500.000€ nei seguenti settori:

a) produzione di beni (industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli);
b) fornitura di servizi (tutti i settori);
c) commercio e turismo;
d) attività riconducibili a più settori, particolarmente rilevanti per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile (filiera turistico-culturale, innovazione sociale).

Le spese ammissibili, invece, sono elencate all’art. 7 del Decreto e riguardano, in particolare, l’acquisto di beni (materiali e immateriali) e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

a) suolo aziendale;
b) fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
e) brevetti, licenze e marchi;
f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
g) consulenze specialistiche.

N.B. I programmi di investimento ammessi alle agevolazioni dovranno essere realizzati nell’arco dei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di un finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di otto anni e per un importo non superiore al 75% delle spese ammissibili. L’importo dovrà essere restituito secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate (al 31/05 e al 30/11 di ogni anno). Il finanziamento è concesso ai sensi e nei limiti del Regime De Minimis.

Il Ministero pubblicherà un apposito provvedimento per comunicare i termini e le modalità di presentazione delle domande, che saranno valutate in base ad un procedimento a sportello e secondo i seguenti criteri di valutazione (art. 10):

a) adeguatezza e coerenza delle competenze possedute dai soci, per grado di istruzione ovvero pregressa esperienza lavorativa, rispetto alla specifica attività prevista dal piano d’impresa;
b) capacità dell’iniziativa di presidiare gli aspetti del processo tecnico-produttivo e organizzativo;
c) introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale;
d) potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo dell’iniziativa proponente e relative strategie di marketing;
e) sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa, con particolare riferimento all’equilibrio e alla coerenza nella composizione interna delle spese ammissibili.

N.B. Pubblicata la Circolare n. 75445 del 09/10/2015, che fissa al 13 gennaio 2016 la data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande. Si ricorda che il Soggetto Gestore cui andranno indirizzate le domande di agevolazione è Invitalia.

Per ulteriori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura del testo integrale del Decreto, disponibile qui: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-05&atto.codiceRedazionale=15G00154&elenco30giorni=true

Napoli, 08/09/2015

MasterCard Start Path Global: il programma per le migliori startup nel settore della Finanza e del Banking

Start Path Global è il programma semestrale dedicato da MasterCard alle migliori giovani aziende innovative del mondo, che permette di dialogare con un network internazionale di Start Path Partners (composto da oltre 20 aziende leader mondiali) nei settori del Banking, del Retail e della Tecnologia applicata alla Finanza, per poter testare le proprie soluzioni all’interno di grandi aziende.

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L’accesso al programma è aperto a startup in possesso dei seguenti requisiti:

non basate negli USA;
con una soluzione già presente sul mercato;
con un team di esperienza riconosciuta;
pronte a cogliere opportunità di mercato nei settori del retail e della tecnologia applicati alla Finanza;
con un vantaggio competitivo dimostrabile sui competitors;
che si siano recentemente assicurate un investimento in round di serie A o seed.

Le iscrizioni sono aperte fino al 18 settembre 2015, attraverso il form disponibile al seguente link: https://www.f6s.com/startpathglobal/about

Tra tutte le proposte pervenute, saranno selezionate fino ad un massimo di 18 startup finaliste che presenteranno il proprio pitch al team di MasterCard Start Path a Londra, il 27 e 28 ottobre 2015.
Tra i progetti finalisti saranno selezionati, infine 6/8 startup che avranno accesso al Programma.

Il primo evento previsto per le startup vincitrici di MasterCard Start Path Global sarà ospitato a Berlino il 16 e 17 novembre 2015: si tratta dello Start Path Global Partner Summit, dove le aziende avranno l’opportunità di un primo confronto con i futuri partner del Programma.

Per saperne di più: http://www.startpath.com/

Napoli, 15/09/2015

Fondo per le PMI in Campania: in arrivo 120 milioni di euro per finanziamenti fino a 350K

Con Decreto Dirigenziale n. 373 del 29/04/2015, la Regione Campania ha pubblicato la Direttiva di Attuazione relativa al Fondo per le PMI regionale, e in particolare all’Intervento straordinario per la competitività relativo all’Obiettivo Operativo 2.4 “Credito e Finanza Innovativa – Migliorare la capacità di accesso al credito e alla finanza per gli operatori economici presenti sul territorio regionale”.

Per la misura in questione, la Regione Campania mette a disposizione una dotazione economica di 120 milioni di euro, da utilizzare per il finanziamento di micro e PMI nel settore industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico in Campania.

I finanziamenti saranno destinati a MPMI con almeno una sede operativa in territorio regionale campano, operanti nei settori di attività ATECO 2007.
Le imprese beneficiarie dovranno essere costituite da almeno due anni all’atto di presentazione della domanda, essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese e con un legale rappresentante nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (per gli altri requisiti di ammissibilità, si rimanda all’art. 7 della Direttiva di Attuazione).

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Le attività finanziabili attraverso le risorse in questione saranno:

ampliamento, diversificazione, riconversione, riorganizzazione delle unità produttive esistenti;
creazione di nuove unità produttive di beni e servizi e centrali di potenziamento logistico;
investimenti finalizzati alla realizzazione di aggregazione tra due o più operatori e/o alla realizzazione di integrazioni a monte o a valle dei processi produttivi e di erogazione dei servizi;
miglioramento delle performance energetiche ed ambientali, innovazione tecnologica di processo e/o di prodotto, potenziamento delle reti commerciali e distributive in Italia;
miglioramento dell’immagine e delle strategie di marketing in partnership con altri operatori, creazione, valorizzazione e tutela di proprietà intellettuali;
nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico – alberghiere;
introduzione di impianti e soluzioni architettoniche finalizzate ad accrescere la sicurezza, l’accessibilità e il comfort delle strutture.

I programmi ammissibili al finanziamento dovranno prevedere spese comprese tra:

Sezione A “Industria e servizi”: minimo 200.000€ e massimo 2.500.000€;
Sezione B “Turismo e commercio”: minimo 100.000€ e massimo 1.500.000€;
Sezione C “Altri operatori”: minimo 50.000€ e massimo 500.000€.

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Le spese ammissibili (l’elenco completo è riportato all’art. 9.2 della Direttiva di Attuazione) sono quelle effettuate a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di accesso al regime di aiuto. In ogni caso, il Programma di investimento deve partire nel corso del 2015 e concludersi entro il 31/12/2016.

Il regime di aiuto prevede un finanziamento a tasso agevolato, da restituire attraverso un piano di 40 rate trimestrali posticipate costanti a tasso 0, fino ad un massimo di 350.000€.

La concessione dei finanziamenti sarà regolata attraverso un apposito Avviso Pubblico, che sarà pubblicato prossimamente da Sviluppo Campania S.p.A. assieme alle tempistiche e alle modalità di accesso, di selezione e di valutazione delle domande.

Per ulteriori informazioni e dettagli, si rimanda alla lettura della documentazione (D.D. n. 373 del 29/04/2015 e Direttiva di Attuazione), scaricabili al seguente link: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=87085c568a3837d21b6595451b1264cf&nletter=nletter&num_newsletter=335&pgCode=G6I56R6280&refresh=on

Napoli, 11/05/2015

JLAB 2015: la call for startup nel settore del commercio retail con accelerazione a Londra e un premio finale di 100.000£

JLAB è l’acceleratore di startup londinese di John Lewis, in collaborazione con il fondo di investimento L Marks inaugurato lo scorso anno e progettato allo scopo di portare innovazione disruptive nel settore del commercio retail (al dettaglio).
Fino al 1° maggio 2015 è possibile presentare la propria application per entrare a far parte delle 10 startup inserite nel prossimo percorso di accelerazione: i progetti innovativi dovranno essere in grado di rivoluzionare il mondo delle vendite al dettaglio.

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Possono partecipare startup provenienti da tutto il mondo, con un progetto innovativo in una delle seguenti categorie:

1) Meshing the Digital and Physical: tecnologie in grado di aggregare i dati e ottenere informazioni per migliorare la user experience del cliente in negozio, on-line e su mobile;

2) Effortless Payments: tecnologie adatte a facilitare i pagamenti del cliente, passando attraverso i dispositivi mobile;

3) Smart Partners: idee per creare una forza lavoro smart, in modo tale da offrire al cliente la miglior assistenza possibile in negozio;

4) Connected Home: tecnologia utile a sviluppare un’esperienza da casa per il cliente che sia unica, connessa e differenziata;

5) Suprise Us: innovazioni talmente uniche e particolari da non poter essere classificate in nessuna delle categorie precedenti.

Il percorso di accelerazione JLAB ha una durata complessiva di 12 settimane: parte il 6 luglio 2015 per concludersi il 18 settembre. Il percorso di accelerazione si svolge in office spaces dedicati a Londra, e prevede un programma di mentorship ad hoc per le startup che saranno selezionate.

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Entro il 22 maggio 2015 saranno annunciati i progetti che parteciperanno al Pitch Day del 4 giugno, mentre i finalisti inizieranno il percorso di accelerazione JLAB il 6 luglio.
Saranno scelte infatti le migliori 10 startup, che avranno diritto al percorso di accelerazione e ad un finanziamento iniziale fino a 20.000£.
Al termine del percorso, sarà scelta la startup vincitrice attraverso il Demo Day (24 settembre): quest’ultima potrà accedere ad un ulteriore finanziamento fino a 100.000£ e assicurarsi un contratto di partnership con John Lewis.

Napoli, 28/04/2015

UNECE Ideas for Change Award: il 14 aprile a Ginevra, le Nazioni Unite incontrano le startup

UNECE Ideas for Change Award è la prima iniziativa della Economic Commission for Europe delle Nazioni Unite dedicata alle startup: nel 2015, anno dello Sviluppo Sostenibile, le Nazioni Unite hanno infatti deciso di offrire alle nuove imprese innovative con idee progettuali finalizzate al benessere e allo sviluppo della popolazione e del pianeta un evento internazionale di incontro e confronto a Ginevra, che si terrà il 14 aprile 2015.

UNECE Ideas for Change Award: il 14 aprile a Ginevra le Nazioni Unite incontrano le startup
UNECE Ideas for Change Award: il 14 aprile a Ginevra le Nazioni Unite incontrano le startup

 

L’idea alla base del primo evento UNECE dedicato alle startup è coordinare due tipologie di esigenze molto attuali: l’Agenda 2015 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile e la “startup revolution” che attraversa oggi l’economia globale, fornendo innovazioni che cambiano giorno per giorno la vita dei cittadini e le regole del business.

All’evento UNECE del 14 aprile 2015 parteciperanno delegati dei 56 Stati Membri delle Nazioni Unite, impegnati nel raggiungimento di obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, che incontreranno le migliori startup e portatori di idee innovative in grado di affrontare le più attuali sfide in ambito sociale e ambientale: per partecipare all’evento, è possibile iscriversi alla call for ideas UNECE.

La call per UNECE Ideas for Change Award resterà aperta fino al 28 febbraio 2015, le iscrizioni possono essere effettuate esclusivamente on-line compilando il form disponibile qui: https://www.surveymonkey.com/r/?sm=8QaJQT5ozNNcudMDTDqE1w%3d%3d

L’iniziativa è aperta a :

1) startup, imprese e organizzazioni non-profit fondate dopo il 1° gennaio 2014;
2) team o individui che stanno pianificando il lancio di una startup o un’organizzazione non-profit;
3) team di studenti universitari e/o ricercatori interessati ad una partnership con un’azienda già esistente per lo sviluppo di un nuovo prodotto o servizio.

Tra le aree di interesse indicate da UNECE, da intendersi come esemplificative e non esaustive, figurano:

  • Forests: utilizzo innovativo degli spazi e dei prodotti forestali (compresi quelli non legnosi).
  • Housing: edilizia green, soluzioni abitative ad impatto sociale positivo, progettazione urbana sostenibile, soluzioni a basso costo per abitazioni a basso impatto energetico, etc.
  • Trade: applicazioni per il commercio, ad esempio per facilitare le transazioni internazionali o per la tracciatura elettronica dei prodotti;
  • Energy: abitudini intelligenti per il consumo energetico, fonti ad emissioni zero, smart applications per l’efficienza energetica, produzioni su piccola scala di energie rinnovabili.
  • Food: metodologie a basso costo, efficaci, ecosostenibili per la conservazione dei cibi, ad esempio di frutta e verdura.
  • Transport: sicurezza stradale e mobilità urbana intelligente.
  • Environment: ambiente, riciclaggio, misurazione degli impatti ambientali, partecipazione della popolazione al processo decisionale sui temi relativi all’ambiente.
  • Statistics: ad esempio, utilizzo dei big data per progetti di sostenibilità.

Tra i migliori progetti pervenuti entro la scadenza del 28 febbraio, una Giuria di Esperti selezionerà, assieme ai delegati dei 56 Stati Membri delle Nazioni Unite, i finalisti che saranno invitati a presentare la propria idea innovativa all’evento UNECE Ideas for Change, previsto a Ginevra il prossimo 14 aprile.

Per saperne di più su UNECE Ideas for Change Award: http://www.unece.org/ideas4change/index.html

Napoli, 20/02/2015

Start Path Europe: il programma di Mastercard per startup innovative europee

Il colosso Mastercard, leader a livello globale per l’innovazione nel mondo del commercio e delle transazioni di pagamento, offre alle startup early stage d’Europa un’interessante opportunità: si tratta del Programma Start Path Europe.

Start Path è un programma per startup nel settore del commercio, che per l’edizione 2015 si appresta a selezionare i 6 migliori progetti a livello europeo da inserire nel suo percorso di mentorship della durata di 12 mesi.
Con l’accesso a Start Path Europe, le startup saranno seguite per un anno da mentor esperti di Mastercard (con sessioni virtuali e reali), avranno la possibilità di accedere al network Mastercard e di utilizzare le soluzioni Mastercard già esistenti per la sperimentazione di progetti pilota.

Il programma ha sede a Dublino e partirà nel mese di aprile 2015: è possibile inviare la propria application entro il 16 febbraio 2015 compilando il form di iscrizione disponibile al link https://www.f6s.com/mastercardstartpatheuropeapplication#/apply

Per partecipare alla call per Start Path Europe 2015, la startup dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:

una soluzione innovativa nel settore commerciale;
un prodotto pronto per la fase beta test;
un organico composto da almeno 5 persone;
avere sede in territorio europeo.

Tra le caratteristiche fondamentali del programma Start Path di Mastercard, gli organizzatori pongono l’accento sulla personalizzazione della mentorship in base alle esigenze di ciascuna startup. Inoltre, il programma non dà accesso immediato a fonti di finanziamento ma offre ai partecipanti l’opportunità di essere seguiti da esperti di Mastercard che valuteranno eventuali possibilità di investimento.

Il focus del Programma Start Path è sull’execution, inoltre sarà dato grosso risalto allo sviluppo di nuove conoscenze per il team e all’accesso ad un network mondiale di potenziali partner.

Per maggiori informazioni: http://www.startpath.com/index.html

Napoli, 02/02/2015

Eccellenze produttive della Campania: la nuova iniziativa di UnionCamere per rafforzare il Brand regionale

“Eccellenze produttive della Campania, ovvero tutto il meglio del fare impresa in Campania” è un’iniziativa organizzata da UnionCamere Campania con la collaborazione delle Camere di Commercio di Napoli, Avellino, Benevento, Salerno e Caserta insieme alla associazioni territoriali di categoria, nata allo scopo di rilanciare il Brand Campania attraverso la valorizzazione e il sostegno delle eccellenze locali.

Si tratta di un’iniziativa dedicata alle migliori imprese campane nei seguenti settori produttivi:

– Agricoltura e agroalimentare industriale
– Agricoltura e agroalimentare artigianale
– Manifatturiero non alimentare industriale
– Manifatturiero non alimentare artigianale
– Commercio, turismo e servizi

Entro il 30 settembre 2014 è possibile partecipare alle selezioni compilando il form disponibile al seguente link: http://www.serviziunioncamere.campania.it/2014/eccellenzeproduttivedellacampania/index.php?reg=1

Un’apposita Commissione di Valutazione di UnionCamere sceglierà tra tutte le proposte inviate le imprese “leader”, che saranno riconosciute “Ambasciatore delle Eccellenze Produttive della Campania”. La selezione sarà effettuata sulla base di un modello di rating che individuerà il posizionamento e le performance delle imprese partecipanti al progetto.

Le imprese che riceveranno il titolo di Ambasciatori avranno diritto ad un “kit dei vantaggi” che gli permetterà di:

– partecipare a momenti di promozione e visibilità;
– accedere ai “Circoli delle Eccellenze Produttive della Campania”, luoghi di ascolto e confronto tra le imprese che andranno a costituire un esclusivo sistema di relazioni;
– divenire opinion leader del proprio settore di riferimento ed essere ascoltato in alcuni momenti decisionali per le politiche di sviluppo locale;
– partecipare gratuitamente a workshop di alta formazione manageriale e/o a momenti di confronto sul marketing e strategie di business per rafforzare la cultura di impresa.

Inoltre, tutte le imprese partecipanti, durante l’evento di premiazione di “Eccellenze produttive della Campania, ovvero tutto il meglio del fare impresa in Campania”, riceveranno il proprio Report di posizionamento, corredato da un raffronto con i dati medi delle altre imprese partecipanti.

Per maggiori informazioni: http://www.unioncamere.campania.it/index.phtml?Id_VMenu=1&daabstract=1398

Napoli, 21/07/2014

Nuove opportunità per startup e imprese dei piccoli comuni in Campania: è in partenza il Fondo Microcredito PICO

Con Decreto Dirigenziale n. 221 del 29/05/2014 la Regione Campania ha approvato il Piano Operativo, le direttive di Attuazione e lo Schema di avviso relativi al Fondo Microcredito Piccoli Comuni Campani (PICO): si tratta di uno strumento dedicato al sostegno del mercato del lavoro e al rilancio dell’imprenditoria nei piccoli comuni campani (con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti).

La Regione Campania ha destinato al Fondo Microcredito PICO una dotazione complessiva pari a 20 milioni di euro e prevede un percorso realizzato attraverso la collaborazione di Sviluppo Campania Spa in due fasi distinte:

1) Manifestazione di interesse per la selezione dei Comuni;
2) Avvisi Pubblici per la selezione dei beneficiari del Fondo.

Nella prima fase, destinata ai Comuni del territorio regionale campano con meno di 5.000 abitanti, la selezione è aperta ai Progetti Integrati dei Piccoli Comuni (PICO): si tratta di progetti di sviluppo finalizzati alla creazione di occupazione, al rilancio economico-sociale e al contrasto dello spopolamento nei piccoli comuni.
Per partecipare alle selezioni, ciascun Comune dovrà presentare un Progetto del dimensionamento massimo di 150.000 euro.

I Progetti presentati dai Comuni dovranno prevedere incentivi rimborsabili in forma di microcredito per finanziamenti compresi tra 5.000 e 25.000 euro, della durata massima di 60 mesi, restituibili con rate trimestrali a tasso zero.

N.B.: aggiornamento al 05/08/2014: il termine ultimo per la presentazione dei PICO – Fase 1 è stato prorogato alle ore 12.00 del 29 agosto 2014 (http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=5322f467661fb42f67eaf8b5c0f22e72&nletter=nletter&num_newsletter=298&pgCode=G6I56R5666&refresh=on)

Nella seconda fase, saranno emessi gli Avvisi Pubblici per la selezione delle imprese (già esistenti o costituende) beneficiarie dei finanziamenti previsti dal Fondo Microcredito PICO in ciascuno dei Piccoli Comuni ammessi.

I finanziamenti erogati saranno a sostegno di startup di imprese (riconducibili a spin-off di imprese già esistenti, nuove realtà imprenditoriali e attività di autoimpiego coerenti con il Progetto Integrato presentato da ciascun comune.

Le imprese o neo-imprese dovranno essere composte in prevalenza da giovani, donne, studenti e immigrati localizzati nel territorio di riferimento del PICO.

Ciascun PICO potrà prevedere inoltre dei settori imprenditoriali specifici. A tale proposito la Regione Campania elenca una serie di categorie considerate prioritarie:

– Servizi al turismo (servizi, ristorazione, alloggio)
– Tutela dell’ambiente
Servizi sociali alle persone
Servizi culturali
ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
– Risparmio energetico ed energie rinnovabili
Manifatturiero
– Artigianato e valorizzazione di prodotti tipici locali
Attività professionali in genere
Commercio di prossimità

Infine, tra le spese ammissibili all’erogazione dei finanziamenti, sono elencate:

– spese strettamente inerenti il ciclo economico (macchinari, impianti, attrezzature);
– spese per l’acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e scorte;
– spese per utenze e canoni di locazione degli immobili strumentali all’attività.

Per ulteriori dettagli e per maggiori informazioni, il D.D. n. 221 del 29/05/2014 e la documentazione allegata sono scaricabili al seguente link: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=4992e462c4f676541ff3beb352c38de9&nletter=nletter&num_newsletter=292&pgCode=G6I56R5529&refresh=on

Napoli, 25/06/2014

Anche SmartGo s.r.l., startup insediata al CSI, partecipa ai Green Days il 28 giugno a Napoli

Sabato 28 giugno 2014 (dalle ore 9 alle ore 15) il Lungomare Caracciolo di Napoli ospiterà la terza tappa dei “Green Days”, gli appuntamenti itineranti con l’Ecologia, la Mobilità Sostenibile e il Risparmio Energetico organizzati da ANEA (Agenzia Napoletana Energia e Ambiente) e dal Comune di Napoli nell’ambito delle attività di EnergyMed.

Si tratta di un’iniziativa con stand espositivi e infopoint di aziende, associazioni, enti operanti in alcuni settori chiave per l’innovazione sostenibile, tra cui: Agricolo/Alimentare, Bioedilizia, Commercio equo e solidale, Cosmesi naturale e biologica, Ecologia, Energie rinnovabili, Mobilità Sostenibile, Riciclo e Rifiuti, Risparmio Idrico, Turismo Sostenibile, Tutela dell’Ambiente.

In particolare, l’appuntamento del 28 giugno si svolgerà all’interno della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile e coinvolgerà direttamente i cittadini con una serie di iniziative speciali: tra le imprese coinvolte, anche SmartGo, startup tra le vincitrici di VulcanicaMente: dal talento all’impresa attualmente insediata presso il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est.

SmartGo si occupa di fornire soluzioni efficienti e sostenibili per la mobilità urbana, offrendo ai clienti bici a pedalata assistita, bici pieghevoli e kit per l’elettrificazione.
Durante la tappa dei Green Days del 28 giugno il team di SmartGo offrirà la possibilità di provare gratuitamente le biciclette ai partecipanti dell’evento.

Per ulteriori informazioni sui Green Days 2014 e per scaricare la locandina dell’iniziativa: http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24148

Per informazioni e contatti con SmartGo: http://www.smartgo.it/

smartgo

Napoli, 12/06/2014

Idea Camp 2014, l’iniziativa per idee innovative con focus sulla cultura: per i migliori 25 progetti grant da 10.000 euro per attività di R&S.

Resterà aperta fino al prossimo 15 luglio la call per Idea Camp 2014, iniziativa di European Cultural Foundation dedicata a idee creative ed innovative per la collaborazione intersettoriale a livello europeo: i progetti dovranno essere finalizzati a ri-definire e plasmare lo spazio pubblico.

Idea Camp è un’iniziativa aperta a candidature da parte di singoli, team e organizzazioni europee in diversi settori: arte e cultura, educazione, ambiente, commercio e industria, sanità e assistenza sociale, diritti umani, etc. Le idee dovranno riguardare in ogni caso progetti basati sulla cultura e la sua diffusione e dovranno avere una risonanza a livello europeo. Inoltre, le idee dovranno avere un alto potenziale di implementazione e un impatto significativo e misurabile sulle persone coinvolte.

Tra tutte le domande di partecipazione, saranno selezionate le migliori 50 che parteciperanno a Idea Camp 2014: l’evento si terrà a Marsiglia dal 23 al 25 ottobre e i partecipanti avranno diritto alla copertura di spese di viaggio e alloggio per un elemento di ciascun team.

Idea Camp è presentato dagli organizzatori come uno spazio per la “cross-pollination” delle idee, nel quale sarà possibile migliorare i progetti e far nascere partnership tra i partecipanti. Saranno organizzati una serie di workshop su argomenti-chiave e sulle metodologie e strumenti utili ai partecipanti per:

– migliorare e sviluppare le proprie idee,
– scambiare conoscenze e iniziare nuove collaborazioni,
– trarre ispirazione dall’incontro e dal confronto con altri professionisti del settore cultura,
– esplorare e accettare nuove possibilità per i propri progetti.

Dopo Camp Idea, i proponenti delle 50 idee avranno tempo fino al 17 novembre per presentare il progetto rivisto e migliorato: tra questi, saranno selezionate le migliori 25 idee che avranno diritto ad un grant di massimo 10.000 euro da destinare alle spese di R&S (ad esempio, per la redazione del business plan, per le attività di prototipazione, per ricerche, etc.).

E’ possibile partecipare alla call per Idea Camp 2014 compilando entro il 15/07/2014 il form disponibile al seguente link:

http://www.culturalfoundation.eu/idea-camp-call/

Per maggiori informazioni e per scaricare le linee guida:

http://www.culturalfoundation.eu/idea-camp/

Napoli, 26/05/2014

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