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Tag: caregiver

Startup e tipi di personalità: quali sono i più adatti a lavorare nel team di una nuova impresa?

Martin Zwilling (CEO e founder di Startup Professionals) lavora da molti anni come consulente di startup, oltre ad essere egli stesso nel CdA di svariate imprese innovative. Di recente ha pubblicato un post nel suo blog intitolato “5 Personality Types That Thrive In New Businesses”, nel quale delinea, sulla base della sua esperienza, quelle che a suo avviso sono i cinque tipi di personalità più adatti a far funzionare una startup.

Il punto di partenza è capire quali sono le motivazioni e le aspettative di un aspirante imprenditore: sicuramente quelle di lavorare part-time, arricchirsi rapidamente, o non avere nessuno che ci dica cosa fare non sono quelle giuste. Ciò nonostante, racconta Zwilling, gli startupper mossi da aspettative e motivazioni di questo tipo sono numerosi e non sono destinati ad avere successo.

personality

Il successo di una startup arriva infatti con il duro lavoro quotidiano, ed in particolare si presentano sicuramente più adatti alla vita da startupper personalità come quelle delineate nel seguente elenco:

1. Persone a cui piace essere padroni del proprio destino e fare le cose autonomamente

Si tratta di essere una persona orientata all’azione, in grado di gestire una serie di scadenze ravvicinate, che ha obiettivi ambiziosi e a cui piacciono le sfide derivanti dalla leadership. Anche in ambienti tipicamente caotici come quelli di una startup, questo tipo di personalità riesce a svolgere il lavoro richiesto nei tempi prestabiliti e con risultati di alto livello. Queste persone vengono viste dagli altri membri del team come energiche e determinate.

2. Persone spinte da una causa o che hanno l’obiettivo di cambiare il mondo

Che sia per la creazione di nuovi prodotti o per l’implementazione di nuovi servizi alle persone, chi ha una personalità di questo tipo non ha paura di dire la sua su temi rilevanti e sulle sfide a livello globale. Le personalità di questa tipologia sono propense a coltivare amicizie leali, alla crescita personale, a prosperare in ambienti con team molto forti: secondo la loro visione, il successo si misura dalla capacità di fare la differenza nel mondo che ci circonda.

3. Persone emotivamente in sintonia con gli altri che vogliono aiutare la gente

Si tratta dei cosiddetti “caregiver”, coloro che sono in grado di comprendere i problemi degli altri e sono determinati a fornire soluzioni che renderanno la loro vita migliore. Il loro amore per ciò che fanno li porta a divertirsi sul lavoro, e mettono il bilanciamento tra lavoro e famiglia tra le priorità. Le persone vedono in questa tipologia di personalità la più adatta al contatto con i clienti, o a fare da “collante” in team difficili ed esigenti.

4. Persone competitive che abbiano la spinta giusta per vincere sul mercato

Questo tipo di personalità è definito dall’autore “reward-driven”, ossia orientato alla ricompensa. Si tratta delle persone che vogliono guadagnare soldi, clienti, consensi ed ammirazione: una personalità molto determinata, che può aiutare a realizzare grandi cose in una startup all’inizio della sua esistenza. Queste persone sono decisamente orientate all’azione, ma necessitano di riconoscimenti ed incentivi per dare il meglio.

5. Persone alle quali basta che c’è un modo migliore o una soluzione al problema

Si tratta dei pensatori, di coloro a cui piace imparare, usare l’inventiva, godersi la sensazione che dà l’adrenalina di tanto in tanto. Personalità di questo tipo soffrono la frustrazione dei legami della burocrazia, non accettano che le cose debbano rimanere come sono semplicemente perchè sono sempre state fatte nello stesso modo. Per i membri del team, le personalità di questo tipo sono la linfa vitale che porta l’innovazione all’interno della startup.

A queste cinque tipologie di personalità, tratte dal libro “What Motivates Me: Put Your Passions to Work” di Adrian Gostick e Chester Elton, Martin Zwilling nel suo post affianca un ulteriore elenco che raccoglie i cinque livelli di motivazione che hanno impatto nel successo di una startup. Vediamo quali sono:

Livello A – E’ il caso in cui la motivazione primaria è quella di essere in grado di fare la differenza nel mondo, mentre la motivazione secondaria è guadagnarsi da vivere. Queste persone definiscono il proprio ruolo sulla base delle esigenze dei clienti o dei colleghi, mai sulle proprie.

Livello B – Qui la motivazione primaria che spinge la persona è offrire un ritorno consistente agli stakeholders: lo scopo è fornire buoni prodotti o servizi, l’idea di fare la differenza qui passa in secondo piano.

Livello C – La principale motivazione, a questo livello, non è soltanto il denaro: è l’amore per il denaro. Gli imprenditori che hanno questo livello di motivazione cercheranno il costo e la qualità minimi che gli garantiscano di essere più competitivi. In casi del genere, la pubblicità, i prezzi e le attività di supporto possono essere trattate con integrità discutibile.

Livello D – A questo livello l’avidità prende il sopravvento e diventa la motivazione principale. Sono tollerati anche gli atti non propriamente etici, e i clienti possono subire trattamenti ingiusti o addirittura essere danneggiati. Spesso si tratta di grandi aziende che cessano la propria attività in periodi di crisi finanziaria.

Livello F – Il livello più basso è quello delle attività illegali, come ad esempio le truffe su internet. Gli imprenditori a questo livello danneggiano se stessi, i loro dipendenti e clienti, la società in generale.

Sul lungo termine, gli startupper ed imprenditori del livello A sono quelli più felici, più produttivi e più di successo: Zwilling riconosce che a volte anche quelli di livello C e D sembrano aver successo all’inizio, ma si tratta di una prosperità effimera e fugace.

Il consiglio finale? Prima di avventurarsi in un progetto di startup, bisogna assicurarsi che la propria motivazione ad essere imprenditori sia più di un sogno, che sarà messo alla prova del tempo per la startup e per tutti coloro che vi gravitano attorno.

Il post originale è disponibile qui: http://blog.startupprofessionals.com/2015/11/5-personality-types-that-thrive-in-new.html

Napoli, 17/11/2015