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Tag: associazione

Premio Internazionale UNIDO 2015, innovazione per PVS nell’Agribusiness

Mancano ancora pochi giorni alla chiusura del Bando per il Premio Internazionale UNIDO 2015, dedicato alle migliori tecnologie e idee innovative di startup nel settore Agribusiness, che siano applicabili con successo alle realtà dei PVS (Paesi in Via di Sviluppo).

Il Premio Internazionale UNIDO 2015 si collega alle tematiche principali di EXPO 2015, e nello specifico:
Tecnologie per il miglioramento della raccolta, lavorazione, conservazione e confezionamento dei prodotti alimentari;
Tecnologie e idee innovative per la valorizzazione dei prodotti agricoli delle piccole comunità agricole;
Soluzioni innovative per la gestione logistica e l’accesso ai mercati internazionali dei prodotti agricoli dei PVS;
Tecnologie e soluzioni innovative per il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori del settore agricolo e affini nei PVS;
Tecnologie e strumenti per il potenziamento e la qualificazione di un mercato locale di beni e prodotti per l’alimentazione e l’agricoltura;
Soluzioni innovative collegate alle tecnologie ambientali, di trattamento dei rifiuti e di produzione di energia da fonti alternative per uso agricolo e produzione di acqua potabile per uso umano, zootecnico e irriguo.

Possono presentare candidatura startup e imprese, enti di ricerca, incubatori, spin-off universitari e organismi accademici, partnership pubblico-private, associazioni, consorzi di imprese, network, OMG, fondazioni. La partecipazione può essere presentata anche in forma collaborativa tra soggetti appartenenti a differenti categorie.

Il Premio Internazionale UNIDO 2015 prevede due categorie in concorso:

1) Tecnologie già esistenti e trasferibili;
2) Tecnologie e idee totalmente innovative da sviluppare.

Le domande vanno inviate entro la scadenza fissata al 30 giugno 2015, compilando il form di iscrizione disponibile a questo link: http://www.unido.it/award2015/form/registrazione.php

UNIDO

Entro il 14 luglio 2015, sarà inviata comunicazione di ammissione da parte di UNIDO ITPO Italy. Le proposte progettuali saranno valutate sulla base dei seguenti criteri:

Rilevanza e innovazione dal punto di vista economico e sociale,
Sostenibilità ambientale ed economica nel lungo periodo,
Concrete possibilità di replica ed estensione in diversi contesti,
Ricadute occupazionali attese,
Coinvolgimento e cofinanziamento dei proponenti.

I vincitori saranno premiati nel corso della cerimonia ad hoc prevista il 26 agosto 2015 all’interno di EXPO Milano 2015, durante un evento con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Durante la cerimonia di premiazione, i vincitori potranno presentare il proprio progetto alla platea di pubblico selezionato presente all’evento.

Per i vincitori è prevista una valutazione professionale completa del progetto attraverso lo strumento COMFAR (Computer Model for Feasibility Analysis and Reporting), un software appositamente sviluppato da UNIDO per l’analisi di fattibilità, valutazione e pianificazione dei progetti di investimento.

UNIDO si impegna inoltre a garantire ai vincitori visibilità di fronte a potenziali investitori, divulgazione ad istituzioni e stakeholder dei Paesi in Via di Sviluppo in cui può essere implementato il progetto, creazione di materiale promozionale ad hoc.

Oltre ai premi per le due categorie, sono previste menzioni speciali per i progetti proposti da Giovani (Under 35) e Donne.

Per saperne di più: http://www.unido.it/award2015/invio-delle-proposte/

Napoli, 25/06/2015

Il bando cheFare3: 150.000€ per i migliori progetti di innovazione sostenibile nel settore culturale

E’ aperto da pochi giorni il Bando per la terza edizione di “cheFare”, progetto promosso dall’omonima associazione culturale e dal suo network (tra i cui componenti ricordiamo Avanzi, Make a Cube3, Regione Puglia e Fondazione Cariplo) finalizzata alla costruzione di una rete tra imprese culturali ad alto contenuto innovativo ed impatto sociale.

Gli obiettivi del Bando cheFare sono quelli di incentivare le dinamiche positive emergenti dalla messa in rete delle competenze delle imprese culturali e di supportare l’ecosistema delle imprese culturali per creare nuovi modelli di business economicamente e socialmente sostenibili.

Il Bando cheFare mette a disposizione dei vincitori un montepremi complessivo di 150.000€ da destinare ai tre migliori progetti, ed è aperto ad imprese profit, low profit e non profit che operino nei campi afferenti alla cultura umanistica. In particolare, il Bando prevede le seguenti aree di attività: letteratura, musica, teatro, danza, pittura, cinema, video, fotografia, arti plastiche, performing arts, editoria, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia, antropologia.

chefare3

Per partecipare a cheFare3, i progetti candidabili dovranno presentare una serie di caratteristiche (oggetto di valutazione) elencate ed esplicitate nel dettaglio dall’art. 6 del Bando. In particolare, i progetti dovranno:

a) promuovere la collaborazione;
b) ricercare forme innovative di progettazione, produzione, distribuzione e fruizione della cultura;
c) essere scalabile e riproducibile (da un punto di vista dimensionale e/o in condizioni e ambiti differenti);
d) essere economicamente sostenibili nel tempo;
e) promuovere l’equità economica e contrattuale dei lavoratori impiegati;
f) avere un impatto sociale territoriale positivo (coesione sociale, accesso alla cultura, fruibilità dei prodotti culturali);
g) prevedere strategie di progettazione, produzione, gestione e distribuzione dei contenuti che inquadrino la cultura come bene comune (ad es. tecnologie open source e free software);
h) coinvolgere la comunità di riferimento e i destinatari del progetto nella comunicazione delle proprie attività.

La partecipazione al Bando cheFare è aperta fino alle ore 18:00 del 1° luglio 2015. I candidati dovranno compilare il form on-line disponibile al seguente link: https://bando.che-fare.com/partecipa/

Il Team di Esperti di cheFare selezionerà quindi i 40 migliori progetti tra tutti i candidati, che saranno pubblicati sulla piattaforma https://www.che-fare.com/ e saranno votati dagli utenti registrati a partire dalle ore 10:00 del 9 settembre e fino alle ore 18:00 del 5 novembre 2015.
I 10 progetti più votati on-line saranno ammessi alla fase finale di cheFare3, e sottoposti alla valutazione della Giuria, composta da personalità di spicco dei vari settori tematici di attinenza del Bando.
I 10 finalisti dovranno inoltre presentare un Business Plan relativo al progetto per consentire una valutazione più approfondita dei vari aspetti dello stesso.

Tra i 10 finalisti la Giuria sceglierà i tre vincitori della terza edizione di cheFare, che riceveranno un premio da 50.000€ ciascuno erogato nella seguente modalità: una prima tranche da 25.000€ entro tre mesi dalla proclamazione dei vincitori, mentre la seconda parte sarà erogata in due ulteriori versamenti da 12.500€ ciascuno a seguito di una serie di incontri periodici di monitoraggio.

Per saperne di più, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando: https://www.che-fare.com/public/uploads/bando/CheFare_bando2015.pdf

Napoli, 18/05/2015

Formazione, consulenza e mentorship per startup nel settore alimentare: il nuovo bando SIFooD / ComoNExT

L’incubatore di startup innovative del Parco Scientifico e Tecnologico ComoNExt, in collaborazione con l’Associazione tecnologica SIFooD (Science & Innovation Food District) hanno lanciato un nuovo Bando per la selezione di quattro progetti innovativi incentrati sul tema della riduzione dello spreco alimentare: in palio per ciascuno dei vincitori, un voucher del valore massimo di 30.000 € più l’accesso al programma di incubazione di ComoNExt della durata di 18 mesi.

Possono partecipare alle selezioni del Bando SIFooD / ComoNExT aspiranti startupper (che dovranno costituire l’impresa entro 4 mesi dall’ammissione al programma di incubazione) e microimprese o PMI in attività da non oltre 18 mesi alla data di presentazione della domanda. Le startup vincitrici dovranno obbligatoriamente collocare la propria sede operativa all’interno dell’Incubatore ComoNExT per i 18 mesi del percorso di incubazione, mentre la sede legale non è vincolante ai fini della partecipazione.

I progetti innovativi che partecipano al Bando SIFooD / ComoNExT devono essere incentrati, come accennato, sulle tematiche della riduzione dello spreco alimentare e, in particolare:

TEMATICHE SPECIFICHE: riduzione degli sprechi alimentari e di packaging; sostenibilità del ciclo di vita dei prodotti alimentari; efficienza della catena alimentare; food safety.

TEMATICHE TRASVERSALI: packaging attivo e strategie di conservazione; tecnologie di conservazione e preparazione innovative;

TECNOLOGIE ABILITANTI DI NATURA PERVASIVA: nuovi materiali e nanotecnologie; ICT, sensoristica avanzata; food science.

E’ possibile inoltrare la domanda di partecipazione al Bando SIFooD / ComoNExT inviando il modulo di domanda (scaricabile al seguente link: http://comonext.it/bando-sifood-comonext/) attraverso una delle tre modalità previste all’art. 6 del Bando:

via e-mail all’indirizzo incubatore@comonext.it;
via raccomandata A/R da inviare a: ComoNExT scpa – Via Cavour, 2 – 22074 Lomazzo (CO);
a mano, presso la sede di ComoNExT.

In ogni caso, la deadline è fissata a venerdì 30 gennaio 2015.

La selezione dei vincitori sarà effettuata da una Commissione di Valutazione composta da esperti di SIFooD e ComoNExT, che selezioneranno i quattro migliori progetti basandosi innanzitutto sulle domande pervenute, poi su colloqui individuali con i rappresentanti delle startup, indagini di mercato e valutazione del Business Plan.
Le fasi del processo di valutazione e i criteri che saranno applicati sono dettagliati all’art. 5 del Bando.

I quattro progetti vincitori avranno accesso al percorso di incubazione ComoNExT per un periodo di 18 mesi, durante i quali sarà possibile spendere i Voucher assegnati per un valore massimo di 30.000 € ciascuno (di cui 20.000 € da utilizzare nei primi 12 mesi di incubazione).

Le spese ammissibili al Voucher, elencate all’art. 4, sono relative a:

Stesura, valutazione ed integrazione del business plan per un massimo di 5.000 € + IVA;

Affitto della postazione di lavoro open space presso ComoNExt con tutti i servizi offerti dall’Incubatore, per un massimo di 4.500 € + IVA;

Percorso di consulenza, formazione e tutoring su aspetti basilari per startup e imprese innovative (tra aspetti legali, fiscali, amministrativi, gestionali, di marketing e comunicazione, etc) per un valore massimo di 20.500 € + IVA.

Per ulteriori informazioni, per scaricare la modulistica e per il testo integrale del Bando SIFooD / ComoNExT: http://comonext.it/bando-sifood-comonext/

Napoli, 15/01/2015

Culturability 2014: dalla Fondazione Unipolis, contributi a fondo perduto e percorsi di incubazione per progetti di innovazione culturale e sociale

Il 1° dicembre si è aperta la call 2014 di Culturability – Spazi d’innovazione sociale, il Bando della Fondazione Unipolis dedicato al sostegno di progetti di innovazione culturale con un forte impatto sociale: in palio per i migliori sei progetti altrettanti premi del valore di 60.000 euro ciascuno, di cui 40.000 euro come contributo a fondo perduto e 20.000 in attività di incubazione e formazione.

La partecipazione a Culturability è aperta a:

organizzazioni senza scopo di lucro (tra cui associazioni, fondazioni, organizzazioni non governative, imprese e cooperative sociali) composte in maggioranza da giovani Under 35;

reti di organizzazioni non profit, anche per progetti in partnership con soggetti con sede all’estero, istituzioni ed enti pubblici, soggetti imprenditoriali, in cui le singole organizzazioni coinvolte prevedano un organo amministrativo, direttivo o consiliare composto in maggioranza da Under 35;

team informali di nuova composizione, in cui tutti i componenti abbiano età compresa tra i 18 e i 35 anni, che si impegnino a costituire un ente giuridico in caso di accesso alle selezioni finali.

I progetti ammissibili a Culturability dovranno essere caratterizzati da innovatività nei settori culturale e creativo e prevedere un forte impatto sociale in termini di welfare culturale, benessere individuale e collettivo, sviluppo civile ed economico del territorio: i criteri di valutazione dei progetti prevedono infatti particolare attenzione al valore culturale, all’innovazione sociale, alla coesione e inclusione sociale e alla sostenibilità economica e temporale.
Inoltre, l’intera iniziativa della Fondazione Unipolis è incentrata sul tema della collaborazione e della capacità di creare una vera e propria rete di innovazione sociale sui territori coinvolti.
Particolare rilievo, infine, assumono gli aspetti relativi allo sviluppo e creazione di lavoro e alle capacità, competenze e motivazioni delle organizzazioni e delle persone coinvolte.

La call for ideas resterà aperta fino alle ore 15:00 del 28 febbraio 2015: per partecipare è necessario innanzitutto attivare l’apposita procedura di registrazione on-line disponibile al link http://culturability.org/?page_id=16597, per poi procedere alla compilazione del form di iscrizione disponibile qui.

La prima fase di selezione terminerà entro il 10 aprile 2015, quando il team di esperti Unipolis sceglierà i 20 migliori progetti tra le candidature proposte.
La seconda fase è dedicata alla formazione e al supporto dei soggetti selezionati, che tra il 15 aprile e il 30 maggio 2015 potranno lavorare per migliorare i progetti originari. I progetti modificati dovranno essere inviati in forma definitiva entro il 30 maggio 2015.

I 6 progetti finalisti saranno infine selezionati entro il 15 luglio 2015: saranno questi ultimi a ricevere i premi finali del valore di 60.000 euro ciascuno.
Il contributo a fondo perduto, del valore di 40.000 euro, verrà erogato in due tranche: la prima all’atto di formale accettazione, la seconda a conclusione del percorso di incubazione.
Il percorso di incubazione sarà invece articolato in una serie di moduli formativi sugli aspetti più importanti per l’avvio e il consolidamento dell’iniziativa.

Per maggiori informazioni: http://culturability.org/

Napoli, 11/12/2014

Finanziamenti per nuove imprese e lavoratori autonomi: pubblicato in G.U. il Decreto per la disciplina del Microcredito

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 279 del 1° dicembre 2014 il testo del Decreto 17 ottobre 2014 n. 176 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, dedicato alla disciplina del Microcredito per il finanziamento di nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo.

La disciplina in questione entrerà in vigore a partire dal prossimo 16 dicembre, e sarà finalizzata al sostegno di attività di microimpresa e lavoro autonomo svolte in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa. Lo strumento del Ministero, inoltre, si propone l’obiettivo di promuovere l’inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro.

I finanziamenti del Microcredito sono destinati a persone fisiche che si trovino in condizioni di “particolare vulnerabilità economica o sociale”: disoccupazione, sospensione o riduzione dell’orario lavorativo, condizioni di non sufficienza di un componente del nucleo familiare, significativa contrazione del reddito.
Sono inoltre esclusi dai finanziamenti i soggetti elencati all’art. 1 del Decreto, tra cui ricordiamo:

a) lavoratori autonomi o imprese titolari di partita IVA da più di cinque anni;
b) lavoratori autonomi o imprese individuali con un numero di dipendenti superiore alle 5 unità;
c) società di persone, società a responsabilità limitata semplificata, o società cooperative con un numero di dipendenti non soci superiore alle 10 unità.

I finanziamenti del Microcredito possono raggiungere un importo massimo di 25.000 euro, che può essere aumentato di 10.000 euro nel caso di erogazione frazionata, in cui i versamenti successivi saranno subordinati al verificarsi di due condizioni: il pagamento puntuale di almeno sei rate pregresse e il raggiungimento dei risultati intermedi stabiliti dal contratto di finanziamento.
Il rimborso del finanziamento di Microcredito avviene in base ad un piano di rate a cadenza massima trimestrale, per una durata non superiore a sette anni.

Le spese ammissibili ai finanziamenti del Microcredito sono elencate all’art. 2 del Decreto. Nello specifico, possono essere finanziati progetti relativi a:

a) acquisto di beni e servizi strumentali allo svolgimento dell’attività;
b) retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori;
c) pagamento di corsi di formazione per accrescere la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali dell’imprenditore e dei lavoratori (nel caso di finanziamenti per l’inserimento nel mercato del lavoro, la formazione può essere anche universitaria o post-universitaria).

Secondo quanto previsto dall’art. 111 del T.U.B. (Testo Unico Bancario), i finanziamenti del Microcredito sono erogati attraverso specifici operatori iscritti in un elenco ad hoc gestito dalla Banca d’Italia, i quali presteranno ai beneficiari dei servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio sia in fase istruttoria che di rimborso.
Tali servizi riguarderanno, tra l’altro, il supporto alla definizione della strategia di sviluppo del progetto e la formazione su svariati aspetti della gestione aziendale (amministrativo, contabile, tecnologico, etc).

Per ulteriori informazioni e approfondimenti:

Qui, il testo del Decreto n. 176 del 17/10/2014

Qui, il testo del T.U.B. – Testo Unico Bancario

Napoli, 09/12/2014

Premio ITWIIN 2014: un riconoscimento per imprenditrici, innovatrici e ricercatrici italiane con idee creative e di impatto economico/sociale

Il Premio ITWIIN 2014 è il concorso promosso dall’Associazione ITWIIN – Associazione italiana donne inventrici e innovatrici allo scopo di valorizzare il lavoro e i successi di donne creative e attive negli ambiti della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico.

Possono partecipare al Premio donne di nazionalità italiana o residenti e operanti sul territorio nazionale, che rientrino in una delle seguenti categorie:

Imprenditrici: titolari d’azienda o donne che occupano posizioni di responsabilità in imprese;
Libere Professioniste: titolari di partita IVA o associate, abilitate all’esercizio della professione ed iscritte al relativo ordine professionale;
Ricercatrici: che svolgano attività di ricerca presso una struttura pubblica o privata;
Ricercatrici/Imprenditrici, titolari o socie di spin-off.

Le candidate devono essere autrici (o co-autrici) di un’invenzione o innovazione, caratterizzate da originalità e creatività e destinate ad avere un impatto economico e/o sociale.
Tali invenzioni/innovazioni possono riguardare qualsiasi campo scientifico, ingegneristico, tecnico e tecnologico, con particolare attenzione ai seguenti settori: Salute e Life Sciences, ICT, Energia, Ambiente, Arte e Artigianato, Moda, Design, Formazione.

Saranno tenute particolarmente in considerazioni le candidature di donne in possesso di uno o più brevetti rilasciati in Italia o Europa (Ufficio Europeo dei Brevetti) o in qualsiasi altro Stato, e quelle di donne che operino in collaborazione con università o enti di ricerca. Inoltre, sarà dato particolare rilievo ai fini della valutazione alla capacità di presentare l’invenzione / innovazione in maniera chiara ed efficace.

Il Premio ITWIIN 2014 consiste in un attestato di riconoscimento, servizi di mentoring e tutoraggio per la fase di startup di un impresa o per una ricerca su banche date brevettuali o per la stesura di un’opinione preliminare di brevettabilità o per l’attivazione di contatti con venture capital, più la candidatura automatica ai seguenti Premi internazionali:

– Premio Europeo EUWIIN (European Women Inventors and Innovators Network) 2015;

KIWIE (Korean International Women’s Inventions Exposition) 2015.

Le categorie in concorso per l’edizione 2014 del Premio ITWIIN sono cinque: 1) Migliore Inventrice, 2) Migliore Innovatrice, 3) Donna Eccezionalmente Creativa, 4) Capacity Building, 5) Alta Formazione.

Per partecipare, occorre inviare il modulo di candidatura e la documentazione allegata richiesta all’indirizzo e-mail itwiin@sicurezzapostale.it, entro e non oltre il 21 settembre 2014. Il Bando e il modulo sono disponibili al seguente link: http://www.itwiin.it/leggi-articolo-itwiin-associazione-donne-inventrici-innovatrici.html?news_ID=166

Entro il 5 ottobre saranno selezionate le finaliste, che parteciperanno all’evento finale della manifestazione ad Ancona, il 24 ottobre 2014.
Durante l’evento, le finaliste presenteranno i propri progetti alla giuria di esperti, imprenditori e potenziali investitori che sceglieranno le vincitrici per ciascuna categoria.

Per saperne di più sul Premio ITWIIN 2014:

– Qui, il Bando in formato PDF: http://www.itwiin.it/pannello/amministrazione/download/1403185779.pdf

– Qui, il Modulo di partecipazione in formato PDF: http://www.itwiin.it/pannello/amministrazione/download/1403185821.pdf

Napoli, 30/07/2014

Domani a Napoli, un evento sul tema del parcheggio abusivo: il Maschio Angioino ospita “Nu cafè a piacere, capo!”

Domani 19 giugno alle ore 20:30 il Maschio Angioino ospiterà l’evento “Nu cafè a piacere, capo!”, nato dall’iniziativa dell’Associazione Adda passà a nuttata e Aidacon Consumatori, in collaborazione con il Comune di Napoli. L’evento è infatti inserito all’interno del programma Giugno dei giovani, patrocinato dall’Assessore ai Giovani Creatività e Innovazione Alessandra Clemente, che presenzierà insieme al Sindaco Luigi De Magistris.

La serata sarà dedicata al tema del parcheggio selvaggio e dei parcheggiatori abusivi, un problema particolarmente vivo nella città di Napoli: sarà presente anche Pasquale Mauriello, founder di Prenoda, startup tra le vincitrici della prima edizione di VulcanicaMente: dal talento all’impresa, attualmente insediata presso il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est.

Mauriello presenterà alle istituzioni, agli ospiti e ai cittadini coinvolti nella serata la sua soluzione al problema del parcheggio abusivo: si tratta del progetto I Parcheggiatori, sito web e applicazione per smartphone che aiuta a raccogliere su scala nazionale le segnalazione di episodi di incontro tra cittadini e parcheggiatori abusivi.

Attualmente I Parcheggiatori raccoglie oltre 1.200 segnalazioni in tutta Italia: l’idea si basa sulla possibilità di sfruttare la tecnologia di geolocalizzazione per scovare e segnalare in via del tutto anonima il punto esatto della città in cui si trovano i parcheggiatori abusivi, indicando se il pagamento è “a piacere” o se c’è una “tariffa fissa” e se si sono subite minacce o danni alla propria vettura.

Per tutte le informazioni su I Parcheggiatori e per scaricare l’app (disponibile per Android, Windows Phone e iPhone), il link di riferimento è: http://www.iparcheggiatori.it/

Per ulteriori informazioni sull’evento “Nu cafè a piacere, capo!”, la pagina facebook dell’Associazione Adda passà a nuttata è disponibile qui: https://www.facebook.com/addapassanuttata

Napoli, 18/06/2014

UP TO YOUTH: il percorso di accompagnamento per giovani aspiranti imprenditori sarà presentato domani a Napoli

L’Associazione PerMicroLab Onlus, con il contributo di J.P. Morgan e in collaborazione con PerMicro, istituzione finanziaria specializzata in microcredito, presenta domani 29 maggio alle ore 11:30 presso la presso la Sala Giunta del Comune di Napoli (Palazzo S. Giacomo – Piazza Municipio) il Progetto UP TO YOUTH: interverranno alla Conferenza Stampa Alessandra Clemente, Assessore ai Giovani, Politiche giovanili, Creatività e Innovazione, Enrico Inferrera, Presidente di Confartigianato Napoli, Andrea Limone di PerMicro e PerMicroLab.

UP TO YOUTH è un percorso di accompagnamento gratuito destinato a giovani con meno di 35 anni, che abbiano un’idea imprenditoriale da realizzare: un progetto che tende ad implementare l’offerta formativa in tema di autoimprenditorialità e accrescere le opportunità di inclusione economico-finanziaria dei giovani coinvolti.

Il programma UP TO YOUTH verrà implementato in sette città italiane: Napoli, Bari, Catania, Genova, Padova, Pescara e Torino.
Si prevede innanzitutto un percorso formativo di gruppo, incentrato su tre tematiche essenziali:

Avvio d’impresa: pillole per l’avvio d’impresa e introduzione al business plan;
Start-up Lab: laboratorio pratico per la redazione del proprio business plan, per analizzare la fattibilità e sostenibilità del progetto d’impresa;
Credito per l’idea: introduzione ai diversi strumenti creditizi, per valutare il più adatto alle proprie necessità.

Inoltre, i partecipanti a UP TO YOUTH avranno la possibilità di continuare il percorso e avviare la propria attività di impresa grazie al sostegno offerto attraverso servizi di consulenza individuale e percorsi di accompagnamento professionale.

Il primo ciclo formativo, dei tre previsti, si svolgerà in partnership con il Comune di Napoli Assessorato ai Giovani, Politiche giovanili, Creatività e Innovazione e con Confartigianato Napoli nelle seguenti date:

18 giugno: Avvio d’Impresa
25 giugno: Start-up Lab
2 luglio: Credito per l’idea

Gli incontri si svolgeranno presso Confartigianato Napoli, via Medina 63, a partire dalle ore 15:30.
Per partecipare occorre scaricare il modulo di partecipazione (disponibile al link http://www.permicrolab.it/uptoyouth.php) e inviarlo a uptoyouth@permicrolab.it

Per maggiori informazioni è possibile contattare gli organizzatori al numero 011 658778.

Napoli, 28/05/2014

Make in Italy presenta Maker Contest: il concorso per le migliori idee innovative in tema sanità e benessere.

L’Associazione Make in Italy, nata allo scopo di favorire la crescita, la ricerca e la condivisione di conoscenze nell’ambito della personal fabrication, lancia il concorso “Maker Contest” dedicato alla selezione e valorizzazione di idee hardware innovative in ambito “Health e Quantified Self”.

Il Contest è alla ricerca di idee innovative con focus sulla sanità e sui prodotti per il benessere, particolarmente indirizzate al miglioramento della qualità della vita: saranno selezionati progetti relativi all’estensione della copertura sanitaria (anche in paesi in via di sviluppo), alla prevenzione di patologie, che coinvolgano il monitoraggio a distanza, ecc.

In particolare, il Maker Contest di Make in Italy prevede le seguenti categorie:

– Wearable per il “Quantified Self”;
– Open-lab: equivalenti di strumenti di analisi di laboratorio rilasciati in modalità open source;
– Soluzioni innovative per le disabilità;
– Soluzioni innovative per il miglioramento della qualità della vita (postura, affaticamento, educazione alimentare).

La partecipazione al Maker Contest è aperta ad innovatori e maker in forma individuale o in team, sotto forma di gruppi informali, persone giuridiche, associazioni, ecc.
Per partecipare è necessario compilare la domanda di partecipazione disponibile al seguente link: http://www.makeinitaly.org/maker-contest/

Le domande di partecipazione dovranno essere corredate da una presentazione in formato PDF composta da un massimo di 15 slide, nella quale sia descritta l’idea rispondendo ad una serie di domande (elencate al paragrafo dedicato alle Modalità di svolgimento del Bando Maker Contest disponibile al seguente link: http://www.makeinitaly.org/wp-content/uploads/2014/04/BandoMakerContest_ITA.pdf).

I proponenti delle idee innovative in ambito Health e Quantified Self dovranno indicare il problema e la soluzione, analizzare i potenziali competitor, indicare i potenziali partner e/o progetti cui si ispira l’idea, specificare i vantaggi tecnologici della soluzione proposta, indicare lo stadio di sviluppo attuale del progetto e le risorse e competenze necessarie a rendere l’idea proposta un business.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 15 maggio 2014: saranno selezionati i migliori progetti (da un minimo di 5 a un massimo di 10) che avranno la possibilità di beneficiare di un percorso di mentorship sponsorizzato da amdLP, società di consulenza londinese specializzata in startup.

I progetti selezionati avranno infine la possibilità di presentare il proprio progetto, dopo i miglioramenti apportati grazie al percorso di mentorship, ad una platea di esperti e potenziali investitori del settore Health e Quantified Self durante l’evento finale di Maker Contest, previsto per il 20 giugno 2014 a Milano.

Per maggiori informazioni: http://www.makeinitaly.org/

Napoli, 28/04/2014