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Tag: agevolazioni

Made in Italy: Eccellenze in Digitale – da Google e Unioncamere un’iniziativa per giovani e aziende allo scopo di accrescere la digitalizzazione delle imprese italiane

Made in Italy: Eccellenze in Digitale è un’iniziativa di Google e Unioncamere patrocinata dal Ministero dello Sviluppo Economico, dedicata alla digitalizzazione delle imprese e delle filiere produttive Made in Italy, attraverso il coinvolgimento di giovani neolaureati o laureandi esperti nell’utilizzo del web e delle tecnologie digitali applicate alla comunicazione, il marketing e per l’internazionalizzazione delle imprese.

L’iniziativa prevede l’assegnazione di 104 borse di studio, finanziate da Google e Unioncamere, del valore di 6.000 euro ciascuna. I giovani selezionati lavoreranno per 6 mesi (25 settimane) presso una delle 52 Camere di Commercio aderenti all’iniziativa (in Campania sono coinvolte le sedi di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno): ciascuno dei vincitori parteciperà ad un percorso formativo e svolgerà un piano di lavoro che prevede una serie di attività tra le quali la diffusione delle competenze del web, l’elaborazione di una strategia digitale mirata all’export e lo sviluppo della presenza sul web di alcune aziende che verranno affidate a ciascun borsista.

Per partecipare alle selezioni per le Borse di studio, è necessario compilare il form di iscrizione on-line (disponibile al link: https://docs.google.com/forms/d/11JgZ2bKkE3bZOtm8m6EVLmoykg7fEQ3JNlcDiEFmRFg/viewform) e inviarlo all’indirizzo di posta elettronica certificata eccellenze.indigitale@legalmail.it entro le ore 14:00 del 28/05/2014.

Possono partecipare alle selezioni per l’assegnazione delle Borse di Made in Italy: Eccellenze in Digitale i giovani in possesso dei seguenti requisiti (elencati all’art. 4 del Regolamento):

1) età massima 28 anni;
2) laureati (votazione minima 95/110) o laureandi che abbiano sostenuto tutti gli esami previsti dal piano di studi (con una media minima di 27/30);
3) residenza nella Provincia/Regione per cui ci si candida, o in alternativa avere la sede degli studi universitari nella Regione per la quale ci si candida (l’elenco è disponibile all’art. 3 del Regolamento);
4) conoscenza approfondita del contesto economico e sociale e competenze specifiche nei settori comunicazione, marketing e internazionalizzazione;
5) competenze informatiche, di utilizzo del web e dei social media, in ambito digital marketing, di utilizzo di piattaforme di e-commerce e creazione di siti web;
6) conoscenza avanzata della lingua inglese e di ulteriori lingue straniere.

La selezione dei candidati per l’assegnazione delle Borse si svolgerà in due fasi:

– FASE 1: preselezione delle candidature ammissibili sulla base del possesso dei requisiti. Saranno individuate fino a 25 candidature per ciascuna area interessata.

– FASE 2: selezione dei candidati attraverso una prova scritta per accertare il possesso delle conoscenze e competenze richieste, più colloquio motivazionale. Le prove si svolgeranno a Roma a decorrere dal 12 giugno 2014.

Per ciascuna delle 52 Camere di Commercio aderenti all’iniziativa saranno selezionati i migliori due candidati che avranno diritto alla Borsa di Studio.

 

Napoli, 12/05/2014

Il 9 maggio a Napoli, seminario sulle nuove opportunità per le PMI dai programmi europei Horizon 2020 e COSME

Con la nuova programmazione per il periodo 2014/2020, la Commissione Europea ha deciso di destinare una dotazione finanziaria di 9 miliardi di euro alle PMI degli Stati Membri: in particolare, i Programmi Horizon 2020 e COSME prevedono strumenti specifici per startup e PMI che supportano le imprese in tutte le fasi del ciclo di vita dell’innovazione.

Gli strumenti di Horizon 2020 e COSME diventano così un’opportunità di crescita e supporto per startup e PMI europee: per conoscerl meglio, il 9 maggio 2014 a partire dalle ore 10:00 sarà la Sala Saffo di Città della Scienza ad ospitare il seminario dal titolo “HORIZON 2020 e COSME. Le opportunità per le PMI nei nuovi programmi europei di ricerca ed innovazione”

Il Seminario nasce dalla collaborazione tra Città della Scienza, TechNapoli, APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea), Eurosportello (Azienda Speciale della CCIAA di Napoli per le Attività Internazionali) e Camera di Commercio di Napoli.

Il Programma della giornata prevede il susseguirsi di una serie di interventi: dopo i saluti di benvenuto a cura di Mariangela Contursi (Polo Tecnologico di Città della Scienza), sarà Marco Matarese (Sportello APRE Campania, TechNapoli) ad affrontare il tema “Horizon2020 Struttura e Modalità di Partecipazione“. Segue l’intervento di Antonio Carbone (APRE Roma) dedicato all’approfondimento dello “Strumento PMI in Horizon2020“. Per il “Programma COSME e la Rete Enterprise Europe Network” l’intervento sarà a cura di Riccardo de Falco (Camera di Commercio di Napoli), seguito dall’intervento di Alessia Guernaccia (Pandora Group, Napoli) dal titolo “Best Practice PMI: Progetto CIP EcoInnovation“. Sarà infine dedicato uno spazio alle domande del pubblico, per concludere la mattinata alle ore 13:00.

Inoltre, dalle 13:00 alle 13:30, sarà possibile partecipare alla visita guidata alla mostra “Hall of Fame ospitata dal Polo Tecnologico di Città della Scienza.

Per registrarsi al seminario “HORIZON 2020 e COSME. Le opportunità per le PMI nei nuovi programmi europei di ricerca ed innovazione“: http://www.technapoli.it/gestione_eventi/dettaglio1.php?pag=N00&id_dettaglio=11

Napoli, 30/04/2014

Il Fondo PMI della Regione Campania: alcune novità, il Piano Operativo del Fondo e le direttive di Attuazione della Misura Start Up

La Regione Campania ha pubblicato, all’interno del BURC n. 27 del 22 aprile 2014, alcune novità interessanti per startup e imprese che intendano beneficiare delle agevolazioni e dei finanziamenti previsti dal Fondo PMI: si tratta del D.D. n. 240 del 08/04/2014, che stabilisce alcune modifiche alla Strategia di Investimento (approvata con D.D. n. 298 del 24/12/2013, che affida la gestione del Fondo a Sviluppo Campania spa) e approva il Piano Operativo del Fondo e le direttive di attuazione per la selezione dei progetti da ammettere ai finanziamenti previsti dalla Misura Start Up.

Le direttive di attuazione sono alla base del Bando Startup pubblicato nel BURC n. 24 del 14/04/2014, con una dotazione finanziaria totale pari a 30 milioni di euro, che abbiamo approfondito alcuni giorni fa in questo post del nostro blog:
https://www.incubatorenapoliest.it/pubblicato-il-bando-start-up-del-fondo-regionale-per-lo-sviluppo-delle-pmi-campane-un-fondo-da-30-milioni-per-finanziamenti-da-25-000-a-250-000-euro/

Riguardo invece alle modifiche approvate alla Strategia di Investimento del Fondo, il Decreto elenca le seguenti tre voci:

1) Non è più previsto il requisito di personalità giuridica per le reti di imprese che intendano accedere ai finanziamenti del Fondo PMI della Regione Campania;

2) Non è più previsto il limite di accesso ai finanziamenti alle sole reti di imprese per l’internazionalizzazione;

3) Riguardo alle startup e aziende di piccole dimensioni, grazie alle modifiche attualmente approvate, i finanziamenti erogabili (fino a 250 mila euro) potranno essere rimborsati a tasso agevolato in 7 anni con ammortamento differito della prima rata a 24 mesi (le disposizioni approvate in precedenza fissavano la durata massima del finanziamento a 5 anni con sei mesi di preammortamento).

Come accennato sopra, inoltre, il D.D. n. 240 del 08/04/2014 approva il Piano Operativo del Fondo PMI della Regione Campania: il documento contiene nel dettaglio la strategia del Fondo, le Linee di intervento previste e una serie di precisazioni sulle modalità operative del Fondo gestito da Sviluppo Campania spa.

Il Fondo PMI della Regione Campania nasce allo scopo di stimolare la nascita di nuove imprese e sostenere la crescita di attività imprenditoriali già esistenti sul territorio regionale: per raggiungere tali obiettivi, la Regione Campania ha deciso di creare uno strumento in grado di facilitare l’accesso al credito (con particolare attenzione a imprese gestite da giovani e donne), potenziare gli strumenti per il rilascio delle garanzie e promuovere gli investimenti nel settore del capitale di rischio.

Sulla base di tali obiettivi, il Piano Operativo del Fondo PMI identifica tre linee di intervento e per ciascuna di esse stabilisce delle misure specifiche. Per ciascuna misura la Regione Campania prevede uno o più specifici Avvisi Pubblici, necessari a definire modalità attuative e tempistica dell’attività di selezione dei beneficiari.

Le tre linee di intervento previste per il Fondo PMI della Regione Campania sono le seguenti:

1) Finanziamenti a tasso agevolato;
2) Sistema delle Garanzie;
3) Interventi di Equity (seed financing).

LINEA DI INTERVENTO FINANZIAMENTI A TASSO AGEVOLATO

Destinatari degli interventi sono micro, piccole e medie imprese nuove ed esistenti, imprese artigiane e reti di impresa, operanti nei settori definiti dai codici Ateco 2007.

Sono previste tre misure ed altrettanti Avvisi Pubblici: a) start up (si tratta del Bando già pubblicato citato in precedenza); b) imprese artigiane; c) reti di impresa.

Le agevolazioni consistono in finanziamenti a tasso agevolato per investimenti innovativi materiali ed immateriali e per spese di gestione: per le startup e le imprese artigiane il limite è compreso tra 25.000 e 250.000 euro, mentre per le reti di impresa è possibile ottenere finanziamenti fino a 1 milione di euro.

Per ciascuna misura è prevista una procedura di selezione a sportello con tempi e modalità stabiliti da specifici Avvisi Pubblici.

LINEA DI INTERVENTO SISTEMA DELLE GARANZIE

L’obiettivo è quello di facilitare le operazioni di smobilizzo (in particolare nei settori ad alto rischio) e favorire l’accesso al credito da parte delle PMI. Sono previste due misure: Tranched Cover e Garanzie di Secondo Livello.

TRANCHED COVER: le risorse assegnate sono pari a 6 milioni di euro e il focus è particolarmente incentrato sui settori edile, manifatturiero e dei servizi.

La misura prevede innanzitutto una fase di selezione delle banche “originator” che svolgeranno l’attività creditizia e di realizzazione di portafogli di finanziamenti da erogare alle micro e PMI campane che avranno accesso alle agevolazioni.

Il portafoglio di esposizione creditizia di ciascuna impresa beneficiaria sarà suddiviso in due classi: tranche junior e tranche senior. La Garanzia regionale coprirà l’80% della tranche junior, quella più esposta al rischio di prima perdita.

Anche in questo caso sono previsti Avvisi Pubblici per le selezioni (sia delle banche “originator” che per le imprese beneficiarie) e per le direttive di attuazione.

GARANZIE DI SECONDO LIVELLO: anche per questa misura sono assegnate risorse pari a 6 milioni di euro, destinate al supporto delle attività dei Confidi per accrescere il plafond delle garanzie rilasciabili alle PMI campane.

Le risorse saranno destinate ai Confidi operanti nel territorio regionale in possesso dei requisiti previsti dalla legge: tempi e modalità di attuazione saranno definiti attraverso specifici Avvisi Pubblici.

LINEA DI INTERVENTO SEED FINANCING

Prevede la creazione di un nuovo strumento simile al Fondo High Tech nazionale: la misura prevede infatti l’istituzione di un Fondo dei Fondi basato sulla collaborazione con Fondi di Investimento costituiti ad hoc da SGR appositamente selezionate.

Le risorse stanziate sono pari a 18 milioni di euro, la durata del Fondo regionale prevista è di 8 anni (più eventuali due anni per le esigenze di disinvestimento): beneficiarie degli investimenti di seed e startup financing saranno le piccole e medie imprese campane con programmi ad elevato contenuto innovativo. Si prevede la sottoscrizione di capitale di rischio per quote di minoranza.

TIMING DELLE ATTIVITA’ DEL FONDO REGIONALE PER LE PMI

Secondo il cronoprogramma contenuto nel Piano Operativo, il primo ciclo di intervento del Fondo PMI della Regione Campania si svolge tra aprile e giugno 2014. Nello specifico:

Aprile 2014: Linea di intervento 1 (Finanziamenti a tasso agevolato) – Avvisi Pubblici destinati a startup (30 mln) e imprese artigiane (26,8 mln).

Maggio 2014: Linea di intervento 1 (Finanziamenti a tasso agevolato) – Avviso Pubblico reti di impresa (10 mln); Linea di intervento 2 (Sistema delle Garanzie) – Avvisi Pubblici Garanzia di secondo livello (6 mln) e Tranched Cover (6 mln).

Giugno 2014: Linea di intervento 3 (Equity) – Avviso Pubblico Seed financing (18 mln).

Per maggiori dettagli, il testo integrale del D.D. n. 240 del 08/04/2014 e gli Allegati (Piano Operativo del Fondo PMI; Direttive di Attuazione “Misura Start up”) sono disponibili al seguente link:

http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=f29c445a2be2b4824c131bfedfa8ad2b&nletter=nletter&num_newsletter=283&pgCode=G6I56R5353&refresh=on

Napoli, 23/04/2014

Pubblicato il Bando Start Up del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane: un fondo da 30 milioni per finanziamenti da 25.000 a 250.000 euro

Come anticipato in questo post del nostro blog, a fine 2013 la Regione Campania ha istituito (con DD n. 298 del 24/12/2013) il Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane: si tratta di uno strumento agevolativo con una dotazione finanziaria complessiva pari a 100 milioni di euro, la cui gestione è stata affidata a Sviluppo Campania Spa.

Il fondo è gestito attraverso la pubblicazione di appositi bandi per selezionare i beneficiari: nel BURC n. 24 del 14/04/2014 è stato pubblicato il primo di tali bandi, denominato Bando Start Up, con una dotazione finanziaria pari a 30 milioni di euro.

Possono presentare domanda di agevolazione micro, piccole e medie imprese nuove (da costituirsi entro 30 giorni dall’eventuale comunicazione di esito favorevole della domanda) ed esistenti (costituite da non più di 6 mesi alla data di pubblicazione dell’Avviso), costituite in maggioranza da giovani under 35 e donne. La sede operativa delle imprese deve essere localizzata nell’ambito del territorio della Regione Campania. Le imprese dovranno operare nei settori definiti dai codici Ateco 2007.

I programmi di investimento devono riguardare l’acquisto di beni materiali nuovi (impianti, macchinari, mobili e arredi, etc.); beni immateriali (software, siti web, brevetti, etc.); circolante (nel limite del 20% dell’investimento). Per ulteriori dettagli sugli investimenti ammissibili, è possibile consultare l’art. 8 del Bando.

Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di finanziamento a tasso agevolato, per importi compresi tra 25.000 e 250.000 euro a copertura del 100% degli investimenti ammissibili.

Il finanziamento avrà una durata di 7 anni, con un periodo di differimento pari a 24 mesi per la restituzione.
Il piano di rimborso prevede rate trimestrali a quote capitale costanti, con un tasso di interesse pari allo 0,50%.

L’erogazione del finanziamento avviene tramite bonifico bancario in due tranche:

Prima tranche: pari al 60% dell’investimento, alla firma del Contratto di finanziamento;
Seconda tranche: pari al restante 40%, entro sei mesi dalla data di erogazione della prima tranche e a seguito della presentazione dei documenti richiesti (specificati all’art. 10 del Bando).

Le domande di agevolazione per il Bando Start Up seguono una procedura di valutazione a sportello e potranno essere compilate in formato elettronico attraverso l’apposita piattaforma raggiungibile ai seguenti siti internet:

www.sviluppocampania.it
www.economia.campania.it
www.porfesr.regione.campania.it

Le domande vanno compilate in formato elettronico e poi stampate, datate, firmate e spedite nei successivi sette giorni lavorativi al seguente indirizzo:

Fondo PMI FESR – Misura “Start up”
c/o Sviluppo Campania S.p.A.
Area ASI Marcianise Sud
81025 – Marcianise (CE)

E’ possibile registrarsi alla piattaforma dal 29 aprile 2014, e compilare le domande a partire dal 14 maggio. Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 29 maggio fino al 30 settembre 2014.

Per maggiori dettagli e informazioni, si rimanda alla lettura del testo integrale del Bando Start Up, scaricabile in formato PDF al seguente link: http://www.sviluppocampania.it/news/view/348/bando-start-up-30-milioni-di-euro-per-lo-start-up-di-impresa

Napoli, 14/04/2014

Bando Regione Campania – Sportello dell’Innovazione: martedì 15, incontro di presentazione presso la sede di Confindustria Benevento

Martedì 15 aprile Confindustria Benevento, in collaborazione con Campania Innovazione e nell’ambito del progetto “Industrial Innovation Programme”, organizza un incontro dedicato alla presentazione e all’approfondimento del Bando della Regione Campania “SPORTELLO DELL’INNOVAZIONE”.

Il Bando in questione è dedicato al sostegno di PMI e organismi di ricerca con progetti innovativi: come abbiamo già anticipato in questo post di qualche giorno fa, la versione aggiornata del Bando “Sportello dell’Innovazione” è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Campania, n. 23 del 7 aprile 2014.

Ricordiamo che il Bando “Sportello dell’Innovazione” mette a disposizione una dotazione finanziaria totale pari a 75 milioni di euro, suddivisi nelle seguenti linee di intervento:

– Progetti Cultural and Creative Lab;
– Campania Start-up;
– Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale.

Tornando all’incontro organizzato da Confindustria Benevento, avrà luogo a partire dalle ore 15 presso la Sala Assemblea della sede di Piazza V. Colonna, 8.
Dopo i saluti istituzionali, affidati al Presidente di Confindustria Benevento Biagio Mataluni e al Vice Presidente della Giunta Regionale Guido Trombetti, seguirà una presentazione dettagliata del Bando, affidata al Responsabile del Procedimento Giuseppe Russo.

Il programma prosegue con l’intervento di Luigi Glielmo (Università degli Studi del Sannio) dedicato al tema “Il ruolo dell’Università”, seguito dalla Testimonianza d’impresa Progetto I.I.P. affidata a Domenico Abbatiello (I.D.AL. srl).
Ultimo intervento previsto, prima delle conclusioni affidate a Emilio Luongo (Presidente Sezione Terziario Avanzato, Tlc e Servizi alle Imprese Confindustria Benevento), quello sul tema “Il ruolo dell’ASI” affidato al Presidente Consorzio ASI Benevento (Luigi Diego Perifano).

L’incontro sarà moderato da Angela Rinaldi, Presidente della Sezione ICT – Confindustria Benevento.

Per informazioni, è possibile contattare la dr.ssa Francesca Zamparelli (tel. 0824/43521-2 e-mail: f.zamparelli@confindustria.benevento.it)

Per confermare la propria partecipazione: v.noschese@confindustria.benevento.it

Napoli, 11/04/2014

Bando “Sportello dell’Innovazione” Regione Campania: alcune modifiche e comunicate le date di apertura per l’invio delle domande

Con Decreto Dirigenziale n. 18 del 04 aprile 2014, pubblicato nel BURC n.23 del 2014, la Regione Campania effettua alcune modifiche ed integrazioni al Bando “Sportello dell’Innovazione”, pubblicato con Decreto Dirigenziale n. 1 del 05/02/2014, attraverso il quale sono state individuate tre linee di intervento per un impegno totale pari a 75 milioni di euro:

1) Progetti Cultural and Creative Lab (budget stanziato: 15 milioni di euro) 

2) Campania Start-up (budget stanziato: 10 milioni di euro)

3) Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale (budget stanziato: 50 milioni di euro).

Abbiamo parlato delle linee di intervento previste dal Bando in questo post del nostro blog: https://www.incubatorenapoliest.it/nuovi-finanziamenti-per-startup-e-pmi-lo-sportello-dellinnovazione-della-regione-campania-mette-75-milioni-di-euro-a-disposizione-per-progetti-di-innovazione-e-ricerca/

Le rettifiche ed integrazioni sono agevolmente rintracciabili nella nuova versione del Bando pubblicata dal BURC n.23 del 2014, cui rimandiamo per tutti i dettagli e le informazioni. In questa sede, segnaliamo la pubblicazione delle date di apertura per le procedure di invio delle domande di partecipazione (art. 24):

1) Progetti Cultural and Creative Lab: le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 9,00 del 26 maggio 2014  N.B. la data di apertura dello sportello telematico per la presentazione delle istanze è fissata al 12/06/2014 con D.D. n. 27 del 22/05/2014;  

2) Campania Start-up: le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 9,00 del 19 maggio 2014 – N.B. la data di apertura dello sportello telematico per la presentazione delle domande è stata posticipata al 22 maggio 2014 con D.D. n. 25 del 15/05/2014; 

3) Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale: le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 9,00 del 03 giugno 2014 – N.B. la data di apertura dello sportello telematico per la presentazione delle istanze è fissata al 05/06/2014 con D.D. n. 27 del 22/05/2014.

Inoltre, già da ieri è possibile accedere ai format per le domande di agevolazione e ai relativi allegati, mentre a partire dal giorno 11/04/2014 sarà possibile registrarsi al portale istituzionale della Regione Campania e accedere alle guide sull’utilizzo dello Sportello Telematico attivato per l’invio delle domande allo Sportello dell’Innovazione.

Il link di riferimento del sito ufficiale della Regione Campania, da cui accedere a informazioni, modulistica e al testo integrale del Bando, è il seguente: http://www.regione.campania.it/portal/media-type/html/user/anon/page/HOME_DettaglioRegioneInforma.psml?itemId=5259&ibName=NotiziaHomePage&theVectString=-1

AGGIORNAMENTO DEL 24/06/2014 – La Regione Campania, con DD n. 34 del 19/06/2014, ha comunicato che il 27 giugno 2014 è l’ultimo giorno utile per la presentazione tramite piattaforma SIM delle istanze per le linee di intervento del Bando “Sportello dell’Innovazione”. Maggiori informazioni al seguente link: http://redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?04e2cb8004f27fa7b8d0af5c5f9d0e39=845306e5f26f8bc525d0290b99b28d77&nletter=nletter&num_newsletter=292&pgCode=G6I56R5538&refresh=on

Napoli, 08/04/2014

Premio Ferrari Start Up 2014: un’opportunità per idee innovative nei settori Smart City e Ambiente

Sono aperte le candidature per il Premio Ferrari Start up 2014, iniziativa della società di IT Consulting&Software con il patrocinio dell’Ente Regionale Parco dei Colli Euganei, della Provincia di Verona, del Comune di Monselice e del Comune di Este dedicato allo sviluppo di idee imprenditoriali creative ed innovative basate sul digitale, inerenti in particolare i temi dello sviluppo sostenibile nei settori Smart City ed Ambiente.

Le idee candidabili dovranno avere ad oggetto l’utilizzo di strumenti digitali per la realizzazione di servizi e soluzioni in un ampio ventaglio di ambiti, tra cui segnaliamo:

– per il settore Ambiente: turismo, energie rinnovabili, trasporti, comunicazione;

– per il settore Smart Citymiglioramento delle condizioni di vita, sviluppo sociale, servizi al cittadino, servizi ai disabili, valorizzazione del patrimonio economico e culturale.

La partecipazione è riservata a persone fisiche o liberi professionisti (lavoratori autonomi o ditte individuali), che possono partecipare singolarmente o in team e che abbiano un’età compresa tra 19 e 29 anni (compiuti al 31/05/2014) e siano residenti in Italia. In caso di partecipazione in team è necessario che almeno il 50% dei componenti sia in possesso dei requisiti richiesti.

Le candidature devono essere inviate esclusivamente on-line, seguendo la procedura e compilando il modulo di adesione reperibile al seguente link: http://www.ferrariawards.com/iscrizioni.php
Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 20:00 del 09/05/2014 e la procedura on-line è effettuabile dal lunedì al venerdì (nella fascia oraria compresa tra le 9 e le 20).

Tra tutte le candidature saranno selezionate le due migliori idee che riceveranno un premio del valore di 15.000 euro, erogato sotto forma di un percorso della durata di 6 mesi comprendente la possibilità di essere ospitati in un’area attrezzata a business center, con un percorso di coaching e formazione ad hoc erogato da esperti in materia di startup e imprenditorialità.

Le domande saranno valutate sulla base dei seguenti criteri:

Ricevibilità (rispetto dei termini e delle forme previste, completezza e regolatità della domada);
Ammissibilità (presenza dei requisiti soggettivi e coerenza del progetto con le prescrizioni del bando);
Valutazione tecnico/finanziaria;
Valutazione di merito (qualità tecnico-scientifica del progetto, ricadute ed impatti attesi).

Ciascun progetto partecipante sarà valutato da un’apposita Commissione con l’assegnazione dei punteggi in tre categorie: Innovazione, Utilità e Fattibilità.

 

 

Napoli, 02/04/2014

Settimana di eventi per startup e innovatori a Napoli: tutti gli appuntamenti in programma fino al 29 marzo

C’è grande fermento in Campania per l’ecosistema startup e imprenditoriale: si apre oggi una settimana ricca di eventi ed opportunità interessanti per chi ha un’idea o un progetto imprenditoriale innovativo, per chi è alla ricerca di occasioni ed agevolazioni per la propria impresa, per chi ha voglia di mettere in gioco il proprio talento e per chi in generale è interessato a conoscere meglio il fenomeno startup.

Si parte martedì 25 marzo, con la visita dell’ex ministro per lo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti e presidente dell’associazione “Italia Unica” Corrado Passera al Polo Tecnologico di Città della Scienza. La visita di Passera sarà occasione per un incontro aperto al pubblico, che si terrà alle ore 13:00 presso la Sala Maria Carolina Cortese (modulo 34), incentrato sui temi startup, sviluppo di impresa e incubatori.

Mercoledì 26 sarà invece la Scuola Politecnica e delle Scienze di base (già Facoltà di Ingegneria, Piazzale Tecchio n. 80, Fuorigrotta – Napoli) ad ospitare dalle 13:30 alle 16:30 l’incontro sul tema “Zone Franche Urbane: Campania, a che punto siamo?”. Avviate definitivamente in Italia dal 7 febbraio scorso, le ZFU rappresentano un importante strumento di agevolazione per lo sviluppo di impresa e la creazione di nuova occupazione in particolare nel Mezzogiorno.
L’incontro è organizzato dal Prof. Mario Raffa e da Innovation Day Tour: la partecipazione è gratuita e occorre registrarsi al seguente link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-zone-franche-urbane-campania-a-che-punto-siamo-10815739167?ref=ecount

Giovedì 27 è la giornata di chiusura della call per TechHub: fino alle ore 12:00 sarà possibile consegnare la domanda di partecipazione per l’iniziativa grazie alla quale Camera di Commercio di Napoli, Università degli Studi di Napoli Federico II e Banco di Napoli offrono a nuove imprese (costituite da non oltre 48 mesi) e aspiranti imprenditori con idee innovative e a forte contenuto tecnologico.
Le imprese dovranno avere sede operativa nella provincia di Napoli e, tra i progetti partecipanti, saranno selezionati i migliori (tra 15 e 30) che parteciperanno a un Programma Formativo ad hoc.
Tra i progetti selezionati per il Programma Formativo, infine, i migliori sette avranno diritto ad un contributo a fondo perduto tra i 30.000 e i 50.000 euro. Per maggiori informazioni su TechHub, qui il nostro approfondimento.

Nel pomeriggio di giovedì 27 la sede di Unione Industriali di Napoli (Piazza dei Martiri 58, Napoli) ospita a partire dalle 14:45 il Seminario “Lo Sviluppo delle Startup Innovative: Strumenti di sostegno alla Crescita ed Esperienze operative a confronto”: un interessante dibattito organizzato da Invitalia in collaborazione con la Sezione Terziario Avanzato di Napoli e l’ ANDAF cui parteciperanno, tra gli altri, Giovanni De Caro (Investment Manager, IMI Fondi Chiusi, Atlante Ventures Mezzogiorno) con un intervento sul tema “Fattori chiave di successo nella valutazione di un investitore” e Vincenzo Caputo (Delegato Startup Imprenditoriali, Unione Industriali Napoli) con la presentazione di “Il Programma START’N’UP: un driver dell’innovazione per le imprese del territorio”. Durante l’evento sarà inoltre possibile effettuare incontri individuali con gli esperti di Invitalia mirati ad accompagnare gli imprenditori nella predisposizione del piano d’impresa per le agevolazioni Smart&Start. Per informazioni e prenotazioni: http://www.unindustria.na.it/Unindustria/it/ricercaeinnovazione.wp?contentId=EVN122017

Inoltre, giovedì 27 è anche il giorno di apertura di Smart City MED: un evento di tre giorni (27/29 marzo) promosso da ForumPA e Comune di Napoli (in collaborazione con ANEA e SMART City Exhibition) che sarà ospitato dalla Mostra d’Oltremare. Smart City MED è un momento dedicato all’incontro e al confronto delle esperienze più significative in tema smart cities (del Sud Italia e dell’Area Mediterranea) che ospiterà diversi convegni interessanti per imprese e startup: ne abbiamo segnalati alcuni in questo post sull’argomento.

Per partecipare a Smart City MED occorre iscriversi on line (al seguente link:http://www.energymed.it/infovis/reg_invito.htm) e inserire il codice invito SMARTEM14.

Infine, la mattinata di venerdì 28 marzo sarà dedicata al TechGarage Day di Vulcanicamente: dal talento all’impresa 2. Ospitato a partire dalle ore 10:00 nella Sala Compagna di Castel dell’Ovo, il TechGarage Day rappresenta l’evento finale della seconda edizione di VulcanicaMente.
Il TechGarage Day, moderato da Gianluca Dettori, vedrà una sfida a colpi di pitch tra i 9 progetti finalisti che, dopo aver superato le selezioni e dopo un periodo di formazione e coworking presso il CSI – Centro Servizi Incubatore Napoli Est, gareggiano di fronte alla giuria di esperti e media che selezionerà i 5 vincitori.
Il TechGarage Day di VulcanicaMente 2 sarà inoltre un’occasione per conoscere meglio i progressi e i progetti vincitori della prima edizione dell’iniziativa del Comune di Napoli: le 7 startup attualmente insediate presso l’Incubatore presenteranno infatti i propri progetti.
Infine, tra gli ospiti già confermati, è previsto un intervento del Visionary Guest Amleto Picerno Ceraso di Mediterranean FabLab.
L’evento è gratuito, previa prenotazione a questo link: https://www.incubatorenapoliest.it/event/techgarage-day-di-vulcanicamente-2/

Napoli, 24/03/2014

Pubblicato in GU il decreto che rende ufficialmente operative le agevolazioni fiscali per investimenti in startup innovative

Si è concluso l’iter legislativo per l’attuazione degli incentivi fiscali per investimenti in startup innovative: con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 66 del 20/03/2014) del Decreto 30 gennaio 2014 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, diventano operative le previsioni contenute dall’art. 29 del Decreto Sviluppo Bis n. 179/2012 (convertito in legge n. 221 del 17 dicembre 2012).

Le agevolazioni riguardano gli investimenti effettuati in una o più startup innovative nei tre periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2012 (art. 2): si tratta quindi di agevolazioni fiscali inerenti il triennio 2013/2015.
I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono i soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e dell’imposta sul reddito delle società (IRES).

Gli investimenti agevolabili possono essere effettuati anche indirettamente, attraverso organismi di investimento collettivo del risparmio o altre società di capitali che investono prevalentemente in startup innovative. Vediamo più nello specifico come funzionano le due tipologie di agevolazioni:

1) IRPEF: per investimenti in startup innovative fino ad un limite massimo di 500.000 euro per ciascun periodo di imposta, si prevede una detrazione pari al 19% dell’importo investito. La percentuale cresce al 25% in caso di investimenti in startup a vocazione sociale o in startup innovative che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti/servizi innovativi ad alto valore tecnologico nel settore energetico.

2) IRES: per investimenti in startup innovative fino ad un limite massimo di 1,8 milioni di euro per ciascun periodo di imposta, si prevede una deduzione dal reddito complessivo pari al 20% dell’importo investito. La percentuale cresce al 27% in caso di investimenti in startup a vocazione sociale o in startup innovative che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti/servizi innovativi ad alto valore tecnologico nel settore energetico.

Il Decreto entra ufficialmente in vigore a partire da oggi 21/03/2014: a questo link, il testo definitivo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Napoli, 21/03/2014

FED4FIRE – Innovative Experiments by SMEs: la call UE dedicata alle PMI innovative nel settore web offre finanziamenti fino a 25.000 euro

Il progetto europeo FED4FIRE lancia la sua prima call destinata alle PMI e a singoli cittadini degli Stati Membri dell’Unione Europea dal titolo “Innovative Experiments by SMEs”: i progetti candidabili dovranno riguardare esperimenti innovativi da parte di PMI con competenze tecnologiche innovative e di alta qualità nel settore del Future Internet (ad esempio, in settori come le Reti IP cablate e wireless, il cloud computing, i servizi internet innovativi).

Il progetto FED4FIRE nasce allo scopo di sostenere e promuovere nuovi approcci produttivi e occupazionali legati al web: in particolare, i progetti partecipanti alla call dovranno essere finalizzati a rendere le infrastrutture web più facilmente accessibili alle piccole e medie imprese.

Per la call “FED4FIRE – Innovative Experiments by SMEs” la Commissione Europea mette a disposizione un fondo complessivo di 100.000 euro: ciascun progetto potrà ottenere un contributo massimo pari a 25.000 euro, al quale potrà aggiungersi un ulteriore contributo di 10.000 euro se uno dei partner del Consorzio FED4FIRE assume il ruolo di capofila del progetto.

Gli esperimenti presentati devono avere una durata breve (preferibilmente non oltre i 4 mesi) e possono riguardare, tra l’altro, la sperimentazione di nuovi protocolli o algoritmi, la misurazione delle prestazioni, esperimenti su servizi. Considerata la breve durata dei progetti, è preferibile che essi riguardino prodotti o servizi già esistenti piuttosto che nuove idee da sviluppare.

Sono considerati ammissibili i costi relativi al personale, i costi diretti (ad esempio materiali di consumo) e i costi indiretti, nel limite massimo di finanziamento previsto.
La proposta di esperimento dovrà seguire uno specifico template (per maggiori informazioni, qui il link di riferimento) con una serie di sezioni dedicate a: sintesi del progetto, descrizione dettagliata dei risultati attesi, strumenti e strutture richieste a FED4FIRE, controllo di conformità, team e competenze, feedback e informazioni utili per il Consorzio FED4FIRE, finanziamento richiesto.

I criteri di valutazione sono essenzialmente sette:

1) Grado di innovazione industriale e/o scientifica;
2) Grado di rilevanza industriale;
3) Chiarezza e metodologia applicata;
4) Scalabilità e grado di complessità dell’esperimento;
5) Rilevanza per FED4FIRE, dal punto di vista dell’utilizzo degli strumenti e di importanza dei feedback per il Consorzio;
6) Futuri follow-up e sostenibilità;
7) Competenze tecnologiche e livello di qualità del proponente.

Alle PMI selezionate sarà garantito il supporto dedicato dei membri di FED4FIRE. Inoltre, ciascuna PMI avrà il sostegno di un partner del Consorzio FED4FIRE (il “Patron”) che si incaricherà di fornire supporto avanzato all’esperimento. Sarà cura della PMI individuare il proprio Patron, mettendosi in contatto con il Consorzio all’indirizzo contact@fed4fire.eu

Le proposte, in lingua inglese, dovranno pervenire entro il 2 aprile 2014 compilando il form disponibile al seguente link: http://upload.fed4fire.eu/form.html

E’ prevista inoltre una scadenza intermedia per la verifica di fattibilità degli esperimenti, fissata per il 26 marzo 2014.

Per maggiori informazioni, il testo completo della call è disponibile in formato PDF al seguente link: http://www.fed4fire.eu/open-calls/1st-call-for-sme/full-call-in-pdf.html

Napoli, 11/03/2014

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