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Il Blog del CSI

Agevolazioni alle imprese: riapre il 10 giugno il Bando “Incentivi per il Design”

Con una Comunicazione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013, il Ministero dello Sviluppo Economico rende nota la riapertura del Bando “Incentivi per il Design”: sarà possibile presentare le domande di agevolazione a partire dalle ore 12:00 del 10 giugno 2013.

La riapertura riguarda la Misura B, “Incentivo per lo sfruttamento economico dei titoli di proprietà industriale”, del bando per la concessione di agevolazioni per il design a favore di micro, piccole e medie imprese, pubblicata in G.U. n. 179 del 3 agosto 2011 e sospesa nel dicembre dello stesso anno.

Il programma Incentivi per il Design nasce per favorire il ricorso alla registrazione dei titoli di proprietà industriale e il loro sfruttamento economico attraverso agevolazioni, concesse secondo la procedura a sportello, a micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa in Italia regolarmente iscritte al Registro delle Imprese.

Lo strumento si articola in due linee di intervento: la Misura A, che prevede un premio per il deposito, cioè per la registrazione nazionale, comunitaria ed internazionale di nuovi modelli e disegni industriali, e la Misura B, che prevede incentivi per lo sfruttamento economico dei modelli/disegni industriali.

La riapertura dei termini, a partire dal 10 giugno 2013, riguarda quindi la seconda delle misure del programma. La Misura B è destinata alle imprese che intendono qualificare la propria produzione introducendo sul mercato prodotti innovativi, e/o che vogliono commercializzare i propri titoli di proprietà industriale (per esempio mediante cessione delle licenze).
Possono quindi presentare domanda le micro, piccole e medie imprese italiane con un progetto di sfruttamento economico di un modello/disegno industriale per il quale sia stata depositata una domanda di registrazione, oppure un disegno/modello da realizzare ex novo.

Gli incentivi si sostanziano in un contributo in conto capitale che potrà coprire fino all’80% delle spese ammissibili, mentre gli importi massimi previsti variano in base alle diverse fasi progettuali. L’Avviso prevede infatti tre fasi:

fase B.1 (limite massimo del contributo 10.000 euro): area progettazione e ingegnerizzazione, volta all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla realizzazione di un nuovo modello/disegno industriale, e al successivo deposito della domanda di registrazione,
fase B.2 (limite massimo del contributo 60.000 euro): area produzione, per l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale attraverso la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati,
fase B.3 (limite massimo del contributo 10.000 euro): area commercializzazione, diretta all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale attraverso la commercializzazione del titolo di proprietà industriale.

L’erogazione del contributo è legata al raggiungimento degli obiettivi intermedi e al completamento delle singole fasi del progetto, anche se l’Avviso prevede la possibilità di svincolare la prima tranche del contributo (di importo massimo pari al 50% dell’intero finanziamento) previa presentazione di apposita fideiussione bancaria (come previsto dall’art. 11 del Bando).

Nella Comunicazione del MISE, si specifica che ulteriori informazioni sugli incentivi e le agevolazioni  sono disponibili ai seguenti link:
www.sviluppoeconomico.gov.it
www.uibm.gov.it
www.incentividesign.it

Il testo integrale del Bando è invece disponibile qui.

Napoli, 06/06/2013

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